| inviato il 18 Aprile 2021 ore 0:55
Spero solo che trovino una soluzione per chi porta gli occhiali come me e vuole usare il telemetro con più agio e semplicità...
Tutt'oggi il telemetro delle M non è poi così “facile” per noi accecati...
Questo fatto potrebbe, anzi è... a lungo andare, essere uno dei motivi per sostituire una M con dell'altro ahimè !
Un progetto per renderlo più fruibile sarebbe sicuramente un rumor più intrigante rispetto ad aggiungere elettronica, che francamente, agli utenti M frega poco o niente... |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 1:01
Errore mio, effettivamente ho partecipato alla discussione senza leggere il link, chiedo scusa. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 1:02
“ Spero solo che trovino una soluzione per chi porta gli occhiali come me e vuole usare il telemetro con più agio e semplicità...
Tutt'oggi il telemetro delle M non è poi così “facile” per noi accecati...
Questo fatto potrebbe, anzi è... a lungo andare, essere uno dei motivi per sostituire una M con dell'altro ahimè !
Un progetto per renderlo più fruibile sarebbe sicuramente un rumor più intrigante rispetto ad aggiungere elettronica, che francamente, agli utenti M frega poco o niente... „
Concordo e sarebbe una cosa interessante |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 1:09
“ Errore mio, effettivamente ho partecipato alla discussione senza leggere il link, chiedo scusa. „
Non è certo un problema e non sei il primo e non sarai l'ultimo in questo forum e comunque amico mio voglio dirti che ogni volta che Leica su una M ha provato a stravolgere ha fatto flop, l'utente M è un forte tradizionalista ed è più pagante la filosofia dei piccoli passi che non stravolgere ed implementare elettronica che evidentemente non interessa all'utente M quindi chi si aspetta che diventi una ML potrà continuare ad usare altro (Sony, Canon, Nikon o SL che sia), ma lasciateci la Leica M per come è che non apprezziamo tutte queste diavolerie elettroniche, altrimenti compravo altro e lo dico da vecchio (ma non troppo) utente Leica M che uso da soli 26 anni ... e dico soli perché ho amici che la usano dagli anni 70 e anche prima ... gli utenti M sono così e la apprezzano per come è non per come potrebbe essere e questo che va capito e questi sono lo zoccolo duro del mercato M e Leica lo ha capito, ove venisse stravolta le quotazioni delle M10 usate schizzerebbero alle stelle, vedasi la M9 un fenomeno poco giustificabile
Ma la politica dei piccoli passi è anche quella che tiene comunque alto il mercato dell'usato e questo a noi lecisti (M in particolare) ci piace |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 12:06
“ in Leica hanno imparato la lezione M5 „
Ma anche CL analogica per fare un'altro esempio |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 15:22
In realtà la M5 era una gran macchina (esposizione TTL e Spot, tempi visibili nel mirino, ghiera dei tempi coassiale al pulsante di scatto come nelle Leicaflex comodissima) che non stravolgeva affatto il concetto M; non piacque principalmente per l'estetica diversa e meno bella, le dimensioni un pò maggiori e l'incompatibilità non molto chiara con alcune (poche) lenti. Già questo fa capire che c'è un forte feticismo intorno all'estetica di queste fotocamere, che spesso (non sempre sia chiaro) poco ha a che fare con la praticità del mezzo. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 16:49
Non solo miei, le M5 sono state rivalutate negli ultimi tempi anche se restano ancora poco note; per il resto la dice lunga principalmente sul fatto che l'utenza tipica è affezionatissima all'estetica del classico corpo M e infatti è stata mantenuta, con modifiche minori, fino alle ultime digitali. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 17:19
L'M5 e' arrivata ormai al capolinea del sistema a telemetro e anche l'introduzione dell'esposimetro non ha aiutato le vendite, ma rimane una fotocamera di grande pregio. Le successive fotocamere, M4-2 e M4-, che ricalcano l'estetica della tradizione non hanno poi venduto grandi quantita', molti decantano il successo commerciale della M6 ma in 15 anni hanno prodotto 158.000 fotocamere e questo la dice lunga. Il telemetro rimane un prodotto di nicchia, sicuramente l'estetica riveste una notevole parte nella vendita |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 17:34
Penso che a salvare Leica, in quel periodo, in realtà sia stata la R4. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 18:03
La M4-2 aveva poi una costruzione decisamente più economica della M4 originale. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 18:15
In effetti la M5 stava mandando fallita Leica, la macchina era un'opera di ingegneria meccanica incredibile ed ogni macchina all'epoca a Leica costava 1 milione di lire in più del prezzo do vendita al pubblico. Leica pensava di rifarsi con il guadagno sulle ottiche, ma comunque non vendeva ... la sua estetica non è piaciuta (ed anche con le digitali è sempre stata accusata di avere macchine troppo ingombranti fino alla M10 che è stato uno sforzo proprio sulle dimensioni in primis), ma anche la cinghia laterale, probabilmente comoda, ma non è stata apprezzata assolutamente tanto che poi sono corsi ai ripari con 3 punti di attacco sugli ultimi modelli. Comunque fu un flop e Leica decise che l'era del telemetro era finita (i tedeschi hanno nella loro natura di non sapersi mettere in discussione, loro non sbagliano ... basta pensare a Sigma nella seconda guerra mondiale, decifrato dagli inglesi e i tedeschi hanno sempre cercato altrove il problema dei siluramenti ai loro convogli, perché il codice cifrato Sigma per loro non poteva essere decifrato ... ci hanno perso la Campagna d'Africa!!!)
Ad ogni modo dopo il fallimento della M5 Leica chiuse la produzione delle telemetro per alcuni anni, poi un personaggio della filale canadese (purtroppo ora mi sfugge il nome) convince Leica a riprodurre la M4 e convinse la casa madre avendo una serie di prenotazioni e così arrivò la M4.2, una M4 più economica (mancanza di autoscatto, meccanica più povera nei materiali ... non è più tutto ottone ... ma sopratutto non è più assemblata interamente a mano, ma ha una prima produzione in serie con qualche problema sei affidabilità ... ma fu un successo tanto che poi venne messa in produzione la M4-P con ingranaggi interamente in acciaio indurito e tutte le cornici attuale dal 28 al 135 compreso il 75 mm che per la prima volta compare su una M ... poi con la M6 Leica si ritaglia un mercato di nicchia un pò come la conosciamo oggi, non fa più i grandissimi numeri, ma ha trovato equilibrio fra costo produzione e venduto con ricavi.
Ma permettetemi di ricordare che un'altro flop fu la Laica CL analogica ... una M economica più piccola e maneggevole e con esposimetro (simile a quello della M5) e sopratutto più economica, ma non fu apprezzata ... oggi per assurdo la CL è più apprezzata di quando era in produzione mentre la M5 anche se riscoperta, non è proprio ambitissima per la delicatezza dell'esposimetro con quel braccetto che esce e si posiziona davanti la tendina oggi non più riparabile senza considerare che la M5 ha un problema di opacizzazione di specchi del telemetro ed oggi non più disponibili proprio per la sua unicità e diversità rispetto alle altre M
Ed ecco perché se la storia insegna la M11 non sarà uno stravolgimento, ma un affinamento ... poi staremo a vedere, io mi ritengo soddisfatto della M10P e non penso di cedere alle scimmie che sicuramente arriveranno ... ma appartengo anche alla cultura del dubbio e non ho certezze ... quindi vedremo |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 19:19
In realtà la CL non vendette poi così male, ma evidentemente non bastò. |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 19:24
“ In realtà la CL non vendette poi così male, ma evidentemente non bastò. „
No non bastò, non vendette male, ma non vendette per le aspettative i laicisti la accolsero con scetticismo ed i nuovi utenti la accolsero freddamente |
| inviato il 18 Aprile 2021 ore 21:39
Mi chiedo per cosa stia "fixed bottom plated"? |
user12181 | inviato il 18 Aprile 2021 ore 22:59
Vuol dire che il fondello è fisso, dunque c'è un accesso più semplice a scheda e batteria (non è che ci voglia un genio per fare uno sportelletto solido con guarnizioni), dunque si può tenere senza troppe rotture una piastra di attacco rapido o una staffa a L montata permanentemente, dunque usare il treppiedi non è più punitivo, dunque i 36 mpx sono sfruttabili più facilmente e meglio, dunque cade uno dei principali problemi che mi si sarebbero posti, se l'avessi comperata con fondello da togliere e rimettere per cambiare la batteria, tra l'altro finisco sempre per sostituirla quando è scarica, non la ricarico quasi mai prima di uscire, se non è completamente scarica, che ce voi fa...
Non sarà contento Luigi, vende fondelli Leica M con lo sportelletto in tutto il mondo luigicases.com/a000-M-Mates-Battery-SD-change.htm , non mi convincevano però, perché non vedo guarnizioni sullo sportelletto.
P.S. Ho appena fatto la richiesta di vaccinazione come paziente "estremamente vulnerabile", verificheranno e decideranno, avviso di sanzioni penali nel caso di false dichiarazioni, ma sono tranquillo. Il mio cardiologo ritiene che rientro in una delle uniche due condizioni patologiche cardiocircolatorie previste: pazienti post shock cardiogeno (anche queste so soddisfazioni...). Comunque oggi mi sono fatto i miei 6 km e 540 m di dislivello quotidiani. La Leica M 11 e i suoi obiettivi taglierebbero i pesi in maniera decisa, ma questo, ed altro, l'ho già detto...
Aggiungo che il risparmio di peso consentito da tre obiettivi M (c'è anche un 28 Elmarit che pesa addirittura 175 g, tenerezza infinita, ma preferisco un 35, ieri per fotografare dal basso i massi incombenti di una ganda, il 28 del telefonino era troppo corto, non rendeva la minaccia secolare, meglio lo zeiss 35 f/2, il 35 è ottimo anche per gli alberi, per fare ordine nel bosco, ovviamente è da affiancare a una corta focale e a una più lunga, per i tele ho il 100 apo R, eventualmente allungherei sempre con un R ) equivale al peso di una buona parte degli indumenti da portare comunque nello zaino o addosso, e sarebbe maggiore di quello del Ministativ che spesso porto in alternativa al mountaineer. Potrei cioè portarli entrambi e alleggerire ugualmente, anche se un po' meno, il carico totale e, naturalmente, il mio già poco pesante conto in banca, ma non credo che camperò così tanto da dovermene pentire. |
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