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Il 23 non è stretto per paesaggistica. Sembra che per fare paesaggio si debbano usare per forza ottiche ultra-grandangolari ma non è assolutamente così, anzi! Molti paesaggi vengono meglio con un tele o con un normale, mentre con un UWA devi beccare la scena giusta o costruirla appositamente per evitare di fare apparire tutto piccolo e insignificante nel fotogramma.
Anche per i ritratti ambientati un 35 eq. va benissimo, l'unico problema è la distorsione prospettica nei primi piani ma, come dice Carlmon, non c'é motivo di limitarsi a priori. Ho vostro ritratti stupendi fatti con un 35mm.
Io preferisco i grandangolari per architettura e panorami urbani: in pratica qualcosa di grosso rientra nel frame, e sono necessari perchè non puoi allontanarti oltre. Nei paesaggi, dove spesso tutto è già lontano, con un grandangolo diventa ancora tutto piu' piccolo e si finisce per guardare un grande niente, o giusto la roccia in primo piano.
Ci sono ovviamente mille eccezioni e visioni differenti, ma per me il 23 (35eq) per paesaggi puo' funzionare benissimo. Poi a ognuno il suo, qui c'è pieno di esempi stupendi di qualunque genere fatti con letteralmente qualunque focale.. bisogna solo trovarsi a proprio agio con una lunghezza o l'altra, altrimenti diventa difficile esprimersi
Purtroppo risposte assolute non ce ne sono. Mi sentirei di dirti che più importante sono per te il ritratto, proporzioni corrette e lo sfocato, e più lunga deve essere la focale: 27 o 35. Se invece ti appassiona di più il contesto e la storia, scegli una focale più corta: 23 o 18. Se il tuo reportage è a distanza, ti serve una focale lunga, se ti piace immergerti nella scena, ci vuole un grandangolo. Se continuerai il tuo percorso fotografico, tanto prima o poi li proverai tutti...
Il 18-55 è uno zoom di tutto rispetto. Prima di tutto dovresti individuare cosa non ti piace e perché. Parlare genericamente di "qualità" (in che termini? nitidezza? luminosità? cromia? sfocato? correzioni ottiche? precisione af? dimensioni?) lascia il tempo che trova. E' però corretto tenere in tasca un fisso da abbinare. La focale equivalente di 35mm (23mm su aps-c) è quella tipicamente indicata per un uso generico (X100 docet). Può essere un buon punto di partenza.
Anch'io ho questo dubbio… 23 o 33 apsc? Subito indirizzato per un 33 ultimamente mi sono spostato per il 23 pur avendo dubbi che in caso di ritratti deformi troppo il soggetto (leggendo alcuni commenti mi sono quasi spaventato…)?… tuttavia la sua maggior duttilità e tante foto di primi piani con effetto bokeh mi stanno convincendo che va bene anche per ritratti… Dimenticavo… utilizzo come lente unica tuttofare.
Il 35 su apsc è più universale perché con un solo passo indietro fai quello che fai con il 23, con il vantaggio di avere le proporzioni un po più giuste nei ritratti.
Con 35mm su apsc fai paesaggi tranquillamente, anzi riprendi proprio quello che vedi.
35mm F1. 4 Ttartisan a f 5. su fuji xt2
user171441
inviato il 14 Novembre 2021 ore 14:15
“ Il 35 su apsc è più universale perché con un solo passo indietro fai quello che fai con il 23, con il vantaggio di avere le proporzioni un po più giuste nei ritratti. „
questa cosa di 1 passo o 2 in avanti o indietro la reputo un'informazione falsata, l'angolo di campo non varia al mio passo e lo scatto non sarà il medesimo. idem in altre situazioni ne esce proprio uno scatto totalmente diverso sopratutto nella street. Per curiosità da dove è nata questa leggenda? che magari mi leggo il libro perchè mi manca un pezzo.
Su di me ho provato, fermo con il 23 imquadravo quello che mi interessava, mentre con il 35 no, facendo un passo indietro si era ok, poi ho specificato che avevo le proporzioni più corrette è quest'ultima affermazione è un dato di fatto dovuto alla focale, il 35 o 50 che dir si voglia restituisce proporzioni più corrette rispetto al 23 o 35. E questo a qualsiasi distanza di ripresa è su qualsiasi soggetto.
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