| inviato il 17 Aprile 2021 ore 7:57
“ Sharpen AI usa una AI, una intelligenza artificiale, e dunque fa decidere a quella la modulazione dell'intervento.
Alternativamente puoi regolare tu l'intervento, ma operando solo su di un parametro globale, non ti fa selezionare raggio, e soglia”
Alessandro penso che lavori sugli stessi parametri (stessi fondamenti dell'epoca in cui fu concepito PS Amount/Radius/Thresold) ma in modo autonomo e scelga in base a “casistiche” preassegnate al SW. Dovrebbe avvalersi di un database dove sono contenuti un mare di opzioni e in base a certe caratteristiche oggettive che l'immagine ha, agire di conseguenza. A mio avviso, ancora oggi, il gusto umano ha piu' valenza della mera scelta fredda di una macchina, in merito a quello che l'autore vorra' sulla foto finita come applicazione di nitidezza intendo. |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 8:05
"ma in modo autonomo e scelga in basi a “casistiche” preassegnate al SW."
Esatto.
Le AI fanno un gran lavoro di badilanza, tutte: per farle lavorare bene, i progettisti gli danno un data base fatto di molte decine di migliaia di immagini, da elaborare ed elaborate (= i programmi con le AI sono molto pesanti, sono dei Gb!), quando gli viene presentata l'immagine da elaborare, la AI la compara con tutte quelle decine di migliaia che ha in memoria, trova quella giusta e la elabora con lo stesso schema di riferimento con il quale aveva elaborato quella che ha già in memoria.
E per fare quel confronto e quella ricerca lì che hanno bisogno di enorme capacità di calcolo, ed in parallelo vista la massa dati enorme da gestire, lavorano meglio dunque con le GPU, che lavorano in parallelo con migliaia di cores, i cuda, che con le CPU, che di cores ne hanno estremamente meno.
Se uno andava sul sito della Topaz, il Supporto, fino a un paio di mesi fa, c'era una richiesta di fornitura di immagini da parte dell'Utenza, chiedevano immagini di tutti i tipi dichiaratamente per mettere a punto i programmi, gli necessitano di decine di migliaia di fotografie.
La Nikon, ormai da decenni, con il sistema di esposizione Matrix presente in tutte le sue fotocamere, usa la stessa tecnica: Matrix ha in memoria oltre 30.000 immagini diverse ed esposte diversamente, e quando uno inquadra, l'esposizione viene sia misurata con l'esposimetro, che comparata a quella fatta per ciascuna di tutte quelle immagini memorizzate ed alla fine (=millisecondi) tira fuori l'esposizione a giudizio suo, Matrix, giusta.
Ed infatti le Nikon espongono benissimo, a mio personalissimo avviso hanno oggi e da sempre il miglior sistema di esposizione tra le varie Case. |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 10:10
“ Juza ovviamente manda avanti le due discussioni, perché tutto fa spettacolo, io farei esattamente lo stesso. „
figurati non chiedo certo che venga chiuso il topic, ben venga qualsiasi discussione, capisco la battuta ma poi continuando diventa sgradevole, certo mi fa specie che nessuno sia intervenuto in quel topic per dirgli che sia ora di smetterla
riguardo Sharpen AI, quindi è tutto in automatico e mancano i classici cursori Raggio, Dettaglio e Mascheratura perché decide lui in che zone e intensità dare nitidezza, beh i limiti dell'AI come dice bene Banjo, e che ancora non ha il livello di gusto umano, e si vede |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 10:16
Quindi Sharpen AI non è adatto per lo sharpening creativo, visto che il fotografo non decide praticamente niente; oppure il software oltre che intelligente è anche creativo?
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| inviato il 17 Aprile 2021 ore 10:30
Non è intelligente mica per niente... |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 12:19
Rolubich se vuoi la creatività ci vuole Gigapixel AI |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 12:52
“Quindi Sharpen AI non è adatto per lo sharpening creativo”
Si e' adatto, a patto di darci un occhio e di non demandare tutto al SW. Di solito lo chiamano “Creativo” perche' c'e' una parte di creativita' lasciata al fotografo, cosa che un FW non puo' arrivare a fare da solo. Ma perche' appunto si tratta di tecnica di postproduzione applicata ai punti in cui mediamente si va' a dare il ritocchino di nitidezza che rende a colpo d'occhio, l'immagine accattivante.
Ad esempio su un ritratto stretto:
Vado a incrementare la nitidezza sull' Iride dell'occhio valorizzandolo, piuttosto che sugli orecchìni della modella rendendoli piu' contrastati con la pelle della stessa che deve essere meno nitida' ma piu' liscia e incarnata.
Il tutto ovviamente va trattato con una USM applicata a un livello a parte, dove poi selettivamente si andra' ad agire su quello cui si vorra' dare la nitidezza con i valori impostati. |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 14:21
“ Il tutto ovviamente va trattato con ... un livello a parte, dove poi selettivamente si andra' ad agire su quello cui si vorra' dare la nitidezza con i valori impostati „
mi sembra un giusto suggerimento, in pratica la parola creativo potrebbe essere sostituita con "selettivo". Anche in Lr mi risulta che si possa agire incrementando o diminuendo la nitidezza selettivamente |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 14:27
“ figurati non chiedo certo che venga chiuso il topic, ben venga qualsiasi discussione, capisco la battuta ma poi continuando diventa sgradevole, certo mi fa specie che nessuno sia intervenuto in quel topic per dirgli che sia ora di smetterla „
Lla fine è stato cmnq chiuso per i troppi riferimenti diretti alle persone e il contenuto... esiguo.
Aggiungo il mio grazie ad Alessandro per gli ottimi spunti in questa discussione e aggiungo una richiesta: conosci/consigli una bibbia per la rimozione rumore impostata in modo simile al libro sullo sharpening che suggerivi in primo post?
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| inviato il 17 Aprile 2021 ore 14:38
“ Anche in Lr mi risulta che si possa agire incrementando o diminuendo la nitidezza selettivamente”
Sì, ma in LR lo fai su tutta l'immagine tenendo premuto il tasto ALT che ti fa vedere la maschera, su PS lo localizzi dive vuoi tu. |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 15:22
"..conosci/consigli una bibbia per la rimozione rumore impostata in modo simile al libro sullo sharpening che suggerivi in primo post?"
Io non credo che esista, perché non avrebbe senso.
Semplicemente perché il "problema" dell'eliminazione del rumore è, a tutti gli effetti, un "non problema".
Ripeto: il rumore è una immagine spuria, parassita, che si aggiunge all'immagine vera catturata dall'ottica e trasmessa al sensore.
Essendo una immagine parassita, il rumore va tolto il prima possibile, subito: qualsiasi intervento sul rumore va effettuato come prima operazione di fotoritocco, sempre e comunque, non ci sono livelli e stadi diversi di eliminazione del rumore come esistono e devono essere applicati per l'incremento di nitidezza.
Va tolto subito in fase di conversione di RAW in file immagine.
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| inviato il 17 Aprile 2021 ore 15:35
Sulla questione risoluzione nitidezza empiricamente posso dire che quando scatto in pixel shift a risoluzione x4 in effetti la foto appare più ricca di dettaglio fine ma meno nitida. Si può dire che dettaglio e nitidezza siano antitetici?
Ps: mi unisco al ringraziamento nei confronti di AP che sebbene ogni tanto dia del miccio con troppa facilità  è sempre estremamente generoso nel condividere le proprie conoscenze |
| inviato il 17 Aprile 2021 ore 16:07
" Si può dire che dettaglio e nitidezza siano antitetici?"
Ovviamente.
Io lo confermo da soli circa 40 (quaranta) anni, e l'ho ripetuto qui un paio di volte.
Lo imparai quando andai a lavorare per un'azienda di ottica, blasonata a livello mondiale, un sacco di roba elettroottica nostra va a giro per il pianeta su navi, carri armati, aerei e missili di FF AA varie, e va a giro per l'Universo su piattaforme NASA ed ESA.
L'Ottica è ottica, non è opinioni personali. |
user92328 | inviato il 17 Aprile 2021 ore 16:28
Ho letto un po qua e la e vedo tanta carme sul fuoco...
Io posso provare a fare una "sintesi" delle mie conclusioni raggiunte dopo svariati anni di approfondimenti e posso iniziare dicendo che, lato nitidezza, sharpening, dettaglio o qualità del dettaglio e compagnia bella, questo è l'ambito su cui ho approfondito di meno rispetto ad altre cose perchè ho raggiunto più velocemente a delle soluzioni per me appaganti, provo a fare un excursus del mio viaggio su questo tema...
la mia esperienza fotografica inizia con una bridge ma passo subito alla apsc, col la a6000 era nella fase dove guardavo su YTube un sacco di tutorial(tutt'oggi lo faccio) e se sentivo parlare di nitidezza prestavo attenzione, quindi ho avuto modo di conoscere un sacco di metodi da facili a molto complessi, ho iniziato con la nitidezza su Camera raw e poi il pennello nitidezza su Ps per azioni localizzate, poi ho conosciuto la Nitidezza avanzata e l'accentua passaggio e per ultimo la maschera di contrasto, tutto su Ps, che con l'apsc usavo quasi sempre, quindi, tra i mille modi per dare nitidezza/dettaglio, questi 5 strumenti erano quelli che avevo deciso di usare perchè facili da gestire e perché il risultato mi appagava, ovviamente il tutto supportato dal pennello storia, livelli, maschere di livelli e gomma che permettono di personalizzare come meglio si desidera e dove lo si desidera....
Ad un certo punto prendo una FF la A7 liscia e qualche buona ottica, dal qui in poi non ho più usato l'accentua passaggio e la nitidezza avanzata.... solitamente do la nitidezza su CR in base alla foto usando la funzione nitidezza in un ventaglio tra 25 - 70(il più delle volte do 40-50 e mascheratura 10-20) e giocando con la mascheratura per togliere la nitidezza sulle superfici lisce la dove questa funzione crea rumore, per esempio sul cielo, e solitamente sul 80% delle mie foto mi fermo qui, poi ci sono quei casi dove una volta passato su Ps gli applico una leggerissima mano di maschera di contrasto, in qualche caso può capitare di usare il pennello nitidezza di Ps ma solo localmente in alcuni punti e mai su tutta la foto...
Mai usato la riduzione rumore su file a 100iso, o solo in rari casi per dare una pulitina localizzata su nuvole e cielo...
Ad un altro certo punto arriva la dp2M, ma su di lei sorvolo e dopo di che arriva la A7r2, macchina molto indicata per le mie esigenze con cui ho raggiunto l'apice del mio appagamento personale, con lei sono arrivate alcune ottiche veramente molto risolute e sui i file di questa macchina appena apro CR do circa 40 o massimo 50 di nitidezza e 10 o 20 di mascheratura e il più delle volte con la nitidezza finisco qui, solo in rari casi do una lievissima leccatina di maschera di contrasto su Ps e in qualche caso il pennello nitidezza su qualche punto se serve....
Le mie conclusioni sono che, più aumenta la qualità della macchina e sopratutto più sale la qualità delle ottiche e meno bisogno c'è di trattare le foto per dettaglio e nitidezza, invece prima quando stavo con la apsc ero sempre in cerca di tecniche nuove per nitidezza e dettaglio e in pp ci perdevo molto ma molto più tempo solo per questo aspetto, invece da Ff in su non ci penso più a cercare o provare altre cose, mi appaga moltissimo quello che ottengo con i passaggi sopra descritti, veloci e semplicissimi da eseguire...
Qui un esempio, con un 180mm :
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| inviato il 17 Aprile 2021 ore 16:40
Grazie salvo. Ho guardato (da cell ma al 100%) la foto che hai postato.
Per i miei gusti avrei forse dato un passata ulteriore per aumentare leggermente la nitidezza degli alberi in primo piano. Ma ripeto... vista su cell e sicuramente anche questione di gusti |
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