| inviato il 30 Aprile 2021 ore 23:14
Hai ragione mi è sfuggito qualcosa!!!... In effetti facendo una ricerca veloce l'articolo 21 non è ben chiaro e sembra contraddittorio. |
| inviato il 30 Aprile 2021 ore 23:41
E' chiarissimo. Puoi esprimerti come vuoi (diritto) finchè una legge specifica ti vieta quella determinata azione, essa (legge) deve nel contempo garantire il senso/principio dell'articolo 21.
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| inviato il 01 Maggio 2021 ore 0:10
mi è parso di capire "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."...il principio resta questo. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 0:35
Amenochè non violi l'art. 111 comma 1, e l'ultimo paragrafo dell'articolo stesso. |
user203495 | inviato il 01 Maggio 2021 ore 10:15
“ La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure."...il principio resta questo. „
Non è così.Non esiste in nessuna Liberal Democrazia la libertà assoluta di stampare tutto.Il primo emendamento della Costituzione Americana,per esempio,non implica che un giornale abbia il diritto di pubblicare un documento di Stato riservato.O sottratto in modo fraudolento.Ed anche le opinioni sono costrette al silenzio quando sono diffamatorie e faziose. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 12:36
Nitigisius hai ragione, se ho scritto che il principio resta questo perché in riferimento alle nostre immagini che non hanno nulla che vedere con un certo tipo di informazione. Per quel che mi è stato spiegato (non sono preparato su questo argomento sia chiaro) in maniera sintetica possono riguardare servizi o dossier (come vogliamo chiamarli) che propongono trasmissioni come Report o Presa diretta che con le loro inchieste scendono in profondità toccando tasti sensibili per "qualcuno". Tutto questo con le nostre immagini fortunatamente non ha nulla a che vedere. |
user203495 | inviato il 01 Maggio 2021 ore 13:37
Concordo.
Quello dell'informazione,e,forse,anche l'immagine in talune proposizioni rientra in quest'àmbito,è tema complesso.Rimarco solo che troppo giornalismo ha assunto aspetti vergognosi.E lo ha fatto invocando il diritto di informare.
Giustamente Jean Francoise Revel nel suo:La conoscenza inutile,affigge:
Che si direbbe di un ristoratore che,vendesse cibo avariato ed esclamasse per respingere le critiche:«Ah!Vi prego,lasciatemi compiere la mia missione di nutrire la gente,il mio dovere è sacro!Non sarete per la fame nel mondo?»
In realtà,la maggior parte delle persone che fondano giornali o altri mezzi di comunicazione lo fanno per imporre un punto di vista e non per cercare la verità.
Inattaccabile.
Certo,vi sono giornali che si ostinano a cercare la verità,con impegno e costanza e senza partigianerie subdole.Ma,ahimé sono mosche bianche e sprese entro un oceano di saltimbanchi prezzolati. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 14:19
@Nitigisius- “ Il primo emendamento della Costituzione Americana,per esempio,non implica che un giornale abbia il diritto di pubblicare un documento di Stato riservato.O sottratto in modo fraudolento.Ed anche le opinioni sono costrette al silenzio quando sono diffamatorie e faziose. „
Fare confronti con altri sistemi è fuori luogo, almeno per quanto riguarda il senso di questo 3D. Il sistema che hai paragonato è totalmente diverso dal nostro, anche nella visione più ampia europea.
L'espressione fotografica non può e non deve avere limiti, come pure altre opere d'arte o pubblicazioni divulgative. Avere a disposizione un'ampia scelta di punti di vista crea nel lettore/osservatore la giusta valutazione delle verità esposte. Verità s'intende non realtà. Questi due termini putroppo vengono troppo spesso confusi. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 14:27
"la maggior parte delle persone che fondano giornali o altri mezzi di comunicazione lo fanno per imporre un punto di vista e non per cercare la verità."...in genere dietro le quinte c'è sempre qualche partito. In Italia negli anni addietro abbiamo avuto riviste di satira di tutto rispetto, Charlie Hebdo non era niente a confronto a testate come "Cannibale, Cuore, Il Male, Freezer ecc." eppure in Francia la rivista ha un certo seguito in Italia son crollate. Perché dico questo?...per il semplice fatto che un giornale di "satira" non percepisce soldi da partiti non contiene inserzioni pubblicitarie (al massimo iniziative culturali) e il contenuto delle vignette o degli articoli si limita alla battuta (mai nata per caso) che porta a riflettere. Questo per qualcuno non va bene. Non c'è un divieto, probabilmente anche per il semplice fatto che tutte quelle esistite hanno avuto vita breve.
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| inviato il 01 Maggio 2021 ore 14:41
"L'espressione fotografica non può e non deve avere limiti,"...non penso che abbia limiti. Quando le immagini sono accompagnate da un testo che documenti qualcosa di non "accessibile" per chi da informazioni nasce il problema, la foto da sola può dire tutto e nulla non è lei il problema (penso). La libertà di pensiero è lecita quando tocca i fatti su documenti riservati mmmm. |
user203495 | inviato il 01 Maggio 2021 ore 14:52
“ L'espressione fotografica non può e non deve avere limiti, „
Non capisco.Cosa intendi per espressione fotografica?
E che significa quel "può e non deve avere limiti"?E' tua convinzione?Auspichi che lo sia?
O affermi che nei nostri ordinamenti è così garantita? |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 15:08
“ La libertà di pensiero è lecita quando tocca i fatti su documenti riservati mmmm. „
Questo è il vero problema. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 15:24
Ma a noi il problema non ci sfiora nemmeno. |
| inviato il 01 Maggio 2021 ore 16:05
Appunto Vincenzo, per questo motivo si può stare tranquilli. |
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