| inviato il 10 Aprile 2021 ore 22:42
Premetto che ho da quattro anni una intensa passione per la foto naturalistica ed anche un po' la fissa dell'avifauna in volo. Ho l'impressione che la mia Canon 7D MkII (solitamente abbinata ad un Tamron 150-600 G2, al pari della fotocamera, di ottobre 2017) abbia perso nel tempo velocità nella messa a fuoco e non sia tempestiva nell' "aggancio". Ho provato e riprovato ad apportare modifiche al case utilizzato, ma senza successo. Può avere un senso procedere alla pulizia del sensore o a qualche altro intervento che non comporti necessariamente spedizione di macchina e obiettivo al service Canon? Pensate che qualche scossone (mai urti o cadute!) possa aver determinato conseguenze in tal senso? Un accreditato tecnico delle mie parti mi dice che eventuali brusche scosse potrebbero più che altro creare problemi al meccanismo di stabilizzazione. Ci metto in conto che il calo di performance nella velocità di maf possa dipendere solo da una mia errata impressione causata dal passaggio da una fase di entusiasmo legata all'uso della reflex dopo un noviziato fatto di bridge, all'assuefazione. Grazie a tutti per l'attenzione. |
| inviato il 11 Aprile 2021 ore 7:39
Da giovane, una sera, ad una festa, con luce offuscate e musica, con qualche drink bevuto con gusto, incontrai una ragazza che mi sembrava bellina, gli feci la corte e ci presi appuntamento per il giorno dopo. All'appuntamento ci andai in macchina, lei ovviamente non mi riconobbe dentro la macchina, ed io la vidi sul marciapiede che aspettava:........non era affatto come l'avevo vista la sera prima. Tirai diritto, poi, per verifica, tornai indietro, la riguardai e....... tirai nuovamente a diritto: non l'ho più cercata. Secondo me, a te è successa la stessa, identica cosa, accaduta a me, l'AF o va o non va, ma non cambia di caratteristica col tempo. |
| inviato il 11 Aprile 2021 ore 7:40
Io ho un problema quasi simile. Ma è l'obiettivo e non la macchina. Il mio Nikon 300 PF stenta, soprattutto in prossimità dell'infinito. Considerato che lo uso esclusivamente per caccia fotografica, e quindi mai ad infinito, faccio queste considerazioni: a) potrebbe essere stato così dalla nascita, e non me n'ero accorto; b) visto che il problema, dato l'utilizzo, si verifica raramente, me lo tengo così. |
| inviato il 11 Aprile 2021 ore 8:05
Caro Enzo in primis vorrei chiederti se stai usando le batterie originali poi vorrei ricordarti che nelle reflex in Specialmodo con Ottiche non Native al 90% va fatta la microregolazione dell'ottica e va ripetuta ogni tot mesi di uso se poi dici che potrebbe avere avuto qualche botta o caduta dovresti vedere se il sensore di sia mosso ed avere un disialliniamento AF ( in CS) a me è capitato con la mia 5DIII che pur non essere mai caduta o preso piccoli colpi non riuscivo piu a usare la Maf con punto centrale e quando ci riuscivo la Maf era errata l'ho portata in CS e anno risolto con il rialliniento Sensore |
| inviato il 11 Aprile 2021 ore 13:33
“ Premetto che ho da quattro anni una intensa passione per la foto naturalistica ed anche un po' la fissa dell'avifauna in volo. Ho l'impressione che la mia Canon 7D MkII (solitamente abbinata ad un Tamron 150-600 G2, al pari della fotocamera, di ottobre 2017) abbia perso nel tempo velocità nella messa a fuoco e non sia tempestiva nell' "aggancio". Ho provato e riprovato ad apportare modifiche al case utilizzato, ma senza successo. Può avere un senso procedere alla pulizia del sensore o a qualche altro intervento che non comporti necessariamente spedizione di macchina e obiettivo al service Canon? Pensate che qualche scossone (mai urti o cadute!) possa aver determinato conseguenze in tal senso? Un accreditato tecnico delle mie parti mi dice che eventuali brusche scosse potrebbero più che altro creare problemi al meccanismo di stabilizzazione. Ci metto in conto che il calo di performance nella velocità di maf possa dipendere solo da una mia errata impressione causata dal passaggio da una fase di entusiasmo legata all'uso della reflex dopo un noviziato fatto di bridge, all'assuefazione. Grazie a tutti per l'attenzione. „ Anche con l'attrezzatura in condizioni ottimali di funzionamento, la velocità con cui il motore di messa a fuoco viene azionato dipende, oltre che dalle caratteristiche della fotocamera e impostazioni, anche dalle condizioni di illuminazione della scena e dal contrasto dell'area da mettere a fuoco, oltre che dal movimento dei soggetti. Cercherei quindi di eseguire una prova, in one-shot e con il punto af centrale, su un soggetto statico, con condizioni di contrasto e illuminazione ottimali. In tali frangenti potrei valutare il drive speed, ovvero il tempo necessario per passare dalla minima distanza di messa a fuoco a infinito. Se la velocità di messa a fuoco fosse soddisfacente, allora i problemi che lamenti sono dovuti allo scenario specifico oppure alle impostazioni della fotocamera in ai-servo. Se, invece, notassi che anche in tale frangente il motore si muove lentamente, allora verosimilmente il problema è nell'ottica (attuatore usurato o con problemi di qualche tipo, ad esempio) o nella fotocamera. Per quanto concerne la fotocamera, potrebbe essersi depositata della sporcizia sul gruppo ottico esterno del sensore autofocus ttl-sir, che è posizionato perpendicolarmente al piano del sensore d'immagine, sotto lo specchio.
 Attivando la pulizia manuale del sensore dovresti vederlo (field lens, nell'immagine): potresti provare ad utilizzare dell'aria in leggera pressione per pulirlo, ad esempio con le pompette che si sfruttano per la pulizia del sensore d'immagine. |
| inviato il 12 Aprile 2021 ore 21:54
Vi ringrazio tutti di cuore per il soccorso offerto ad un "collega" poco esperto! Avevo formulato due ipotesi di massima, non escludendo con la seconda che le cose potessero stare esattamente nel modo in cui le ha spiegate Alessandro, col suo efficace esempio. Ovviamente sono più preoccupato per la prima ipotesi per la quale mi avete fornito possibili diagnosi. Diciamo che a questo punto ho le idee abbastanza chiare. Devo solo capire se eventuali manutenzioni possano essere svolte dal tecnico a cui ho fatto cenno, noto anche fuori regione, o se lo stesso mi inviterà a rivolgermi ad un Service Canon (salvo poi doverne scegliere uno, visto che per qualcuno di essi ho letto pareri non favorevoli). L'alternativa è quella di rinnovare l'attrezzatura; l'eventuale acquirente farà poi le sue scelte. Di certo un controllo dopo aver disseminato in questi quattro anni . . . . cataste di bossoli in boschi, paludi, sponde di fiumi, spiagge non farà di sicuro male, fermo restando che mi pare di aver capito che mettere mano alla fotocamera è un conto, farlo con l'obiettivo è un altro paio di maniche. @Massimo: si, uso quella originale; una Duracell l'ho messa "sott'olio" perché faceva i capricci ma credo che non sia colpa sua; forse il software riconosce batterie non originali ed attua qualche piccolo sabotaggio. Ho provato a fare la microregolazione, con l'aiuto di un amico che aveva acquistato un apposito dispositivo. Devo però dire che le risposte ai diversi settaggi non mi sono sembrate coerenti ed alla fine ho rimesso tutto a zero. Spero di non dover spedire macchina e obiettivo . . . @Hbd devo procedere nel modo che mi hai indicato e cercare di capire meglio le reazioni. Se esce fuori la soluzione tornerò per riferirlo. Di nuovo grazie a tutti. P.S. @smart io invece credo di ritrovarmi una percentuale di foto cannate troppo elevato. |
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