| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:04
Ma le misure interne dei due zaini quali sono?
Sul sito non riesco a trovarle. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:06
Domanda: come fate a fare escursioni fotografiche in montagna con zaini da 30 litri?
Nell'ordine, in casa impieghiamo (io e mia moglie) questi zaini:
un paio di salewa da 30 e 35 litri
F-stop Loka da 37 litri
un vecchissimo -e leggerissimo- LOWE cloudwalker da alpinismo da 45 litri
ed ora il Mammut Trion 50
Ho rivenduto lo F-stop Satori (molto valido) ma non lo usavo per lo scopo ed era più pesante del necessario
ed infine ho anche un vecchissimo LOWE Cerro Torre da 75 litri, roba da spedizione ma piuttosto pesante e su questo apro un capitolo a parte: se guardate nel catalogo Cilao, trovate lo zaino himalaiano Takamaka 100 da 87 litri che pesa solo 1275 grammi (!)
Ecco... lo zaino secondo me deve avere la massima ergonomicità, e deve essere essere capiente e LEGGERO.
Chiuso il capitolo, proseguo col ragionamento: finché si va in giro d'estate con previsioni del tempo perfette, ed una perfetta conoscenza sull'evoluzione del meteo in tempo reale, cioè la capacità di leggere le nubi e la loro evoluzione, camminando in pantaloncini e maglietta, ed al più una felpina ed un k-way, si può anche viaggiare con un 30 litri, ma certo non ci sta un 80-400 (quello che ho io) e tanto meno un 80-400 dentro un IQ.
Inoltre, se si va sopra i 2000, oppure in luoghi isolati, avere il vestiario giusto -di scorta- è un'assicurazione sulla vita. Immaginate solo di slogarvi una caviglia -se non una frattura- e non riuscire a tornare a valle (a me la slogatura in alta quota è capitata spessissimo, ma le mie caviglie sono abituate  , ma non per tutti è così).
Se poi si va in giro d'inverno... ciao!
Di sicuro nei 30 o 35 litri che posseggo, infilato dentro tutto materiale necessario -non fotografico-, fa fatica a starci una FF con un paio di lenti (sempre senza IQ), figuriamoci un supertele.
Ed allora mi chiedo: siete sicuri di mettere nello zaino quello che serve realmente? Che non è riferito alla fotocamera.
Concludo con un caldo suggerimento: nello zaino-zainetto-zainone mettete pure quello che volete ma aggiungete -sempre- una coperta termica in polipropilene argentato/dorato, perché se vi dovesse succedere anche un banale incidente può evitare l'ipotermia, ed in montagna basta un cumolo che vi metta in ombra per raffreddare di molto la temperatura. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:17
“ Di sicuro nei 30 o 35 litri che posseggo, infilato dentro tutto materiale necessario -non fotografico-, fa fatica a starci una FF con un paio di lenti (sempre senza IQ), figuriamoci un supertele. „
Dipende da come lo zaino è strutturato.
Esistono zaini da 25 litri -non particolarmente adatti al trekking- che consentono di stipare tantissimo materiale fotografico dentro.
Io, onestamente, non faccio spedizioni sull'Himalaya e portare dietro 15 kg di roba, o più, la trovo, decisamente, più rischiosa come cosa.
In inverno, come in estate, fino ad ora, ho portato tutto il necessario senza lamentare mancanze.
Non so tu, ma di solito, in ogni caso, non porto mai l'intero corredo fotografico. Un corpo con 3 lenti e via.
Dipende sempre da qual è lo scopo dell'uscita.
Poi a ragionare così, davvero, si rischia di portar su tanta di quella roba che non fa altro che fungere da zavorra. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:20
Izanagi ho scelto il 35L perchè è una via di mezzo. Il 50 sarebbe stato troppo grande per me |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:22
Eh Raffaele, lo è anche per me, sinceramente. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:34
“ Dipende sempre da qual è lo scopo dell'uscita. „
In effetti... il mio scopo è la montagna.
ed anche io posseggo altri zaini da 20-25 litri, che non ho citato perché non hanno abbastanza volume per tutto.
In sostanza: la scelta dello zaino da impiegare -potendolo fare- è basata su un crescendo di misure e sul ragionamento: 'se non ci sta tutto prendo quell'altro'.
Detto questo, anche secondo me 10 kg di zaino sono tanti e vanno già bene per un trekking di più giorni, ma in quel caso mi porto solo una FF ed una lente (ed al più una RX100 ed un fisheye). Finiti i tempi -per me- degli zaini da bivacco da 15-18 kg.
Per come la vedo io, se ti vuoi portare un 80-400/200-500 ecc... diventa indispensabile andare sui 40 litri (almeno) |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:35
una volta che metti due/tre obiettivi che ti interessano , due ricambi o accessori vari qualcosa per il pronto soccorso, cibo, treppiedi e bottiglia di acqua inseriti nelle fasce (laterali) esterne ed un tappetino arrotolato per rilassarsi un'oretta sui prati verdi  che vuoi di più dalla vita ?  tutto questo il 35L lo supporta e potrebbe essere una prima configurazione per un'uscita |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 9:45
“ In effetti... il mio scopo è la montagna. „
Si, ma capisci che è un riferimento, abbastanza, generico?
In montagna puoi fare diverse attività.
Hiking, trekking di durata variabile.
I percorsi possono essere più o meno accidentati, i dislivelli da affrontare diversi, ecc.
Troppo riduttivo parlare, semplicemente, di "uscita in montagna".
Le situazioni sono molteplici ed ognuno, giustamente, sa quali siano le soluzioni migliori per lui.
Io, in montagna, non porterei mai 15 kg di roba per passare mezza giornata.
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user12181 | inviato il 07 Maggio 2021 ore 10:09
"Immaginate solo di slogarvi una caviglia -se non una frattura- e non riuscire a tornare a valle"
Un ritorno alla macchina con i legamenti di caviglia e ginocchio severamente stirati l'ho fatto, ma su pista forestale, da Piatta a Fusino, Valgrosina or. Non era stata solo una storta, mi ero capovoltato su un pendio ripidissimo, quasi di notte, nella caduta avevo addirittura perso l'Osprey della foto, bene allacciato con tutte le cinghie, pettorale compresa, lo trovai a tastoni e tirai fuori il frontalino (salvavita da non dimenticare mai) riuscendo a tornare su, ma questo l'ho scritto altre volte, l'ultima l'altro ieri, ormai ho problemi cognitivi e di demenza, sarà la pressione bassa da farmaco, che fa morire i neuroni... Il peggio comunque è il giorno dopo, a gamba fredda. Quando venne il medico per la visita fiscale (quello str.nzo l'aveva mandato immediatamente), vedendo soprattutto la caviglia, fece una smorfia di dolore e tirò il fiato fra i denti, sibilando solo "Ssss". In compenso, quando tornai al lavoro con le stampelle, mi rimproverarono per la fretta, perché avevo tolto il pane alla supplente, in effetti str.zo sono io, temevo di trovare un casino. Dalle sue telefonate avevo capito che non faceva quasi nulla, guadagnava tempo raccontando storie. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 10:29
Leggendo la discussione precedente, mi sono imbattuto in due post, uno di Raffaele e uno di Fontamax, in cui si mostrava la capienza del trion 35.
Ebbene.
Queste sono le foto (mi scuso con gli autori per la pubblicazione, se ci dovessero esser problemi provvedo a rimuoverle subito) :
Da queste foto si può notare quanto già ribadito da Fontamax, ovvero che il 35 L è in grado di alloggiare una icu large.
Con tale configurazione ci entra, praticamente, l'intera triade zoom - parlo di Nikon, ma vale lo stesso per altri brand- che copre da 14 a 200mm, insieme, eventualmente, ad un 200-500 o 200-600 ed avanzerebbe, probabilmente, spazio anche per qualche accessorio.
In più, resta libera la parte superiore, che non è spaziosissima ma in grado di stipare una giacca isolante, il cibo ed anche un kit di primo soccorso.
Direi ottimo quindi. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 10:51
e direi proprio di si Izanagi ... io son rimasto soddisfatto di questo zaino non è ne piccolo ne grande |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 14:09
per chi fosse interessato a zaini "da montagna" di grande qualità, superlativa ergonomia e utilizzabili anche per portare in giro materiale fotografico, consiglio di dare un'occhiata al catalogo della Ortovox. Al pari degli Osprey, sono zaini fantastici e in più alcuni di essi hanno anche l'apertura frontale (oltre che quella superiore) come ad esempio il Traverse. Io ho preso il 30 L. e mi trovo davvero bene.
Diego |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 14:39
Confermo quanto scritto da Diego. Ortovox è uno dei marchi che uso per l'abbigliamento e fa prodotti di alta qualità. HO pure un traverse da 30 usato da mia moglie ma diciamo che preferisco l'apertura sullo schienale.
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| inviato il 07 Maggio 2021 ore 14:48
Ultimamente sono poco attivo per scarsità di tempo, non ho letto ogni singolo post però voglio aggiungere un paio di spunti in basa alla mia limitata esperienza.
Come già detto da molti, per me gli Osprey rappresentano l'eccellenza in fatto di zaini da escursionismo.
Però sono altrettanto ottimi per uso fotografico in montagna.
Secondo me il compromesso non c'è.
Ci sono gli F-Stop che sono incentrati sulla fotografia sacrificando tutto il resto oppure gli zaini da escursionismo. Punto.
Io ho l'Osprey Atmos e l'Exos ed entrambi li uso per fotografare.
Nell'Atmos L (53 lt) ci sta comodamente il 600mm più tutto il resto. L'Exos da 38lt. in taglia L è un 41lt. e ci sta una ML + 24-70+70-300+500PF più tutto quello che mi serve per una escursione da un giorno.
ICU si o ICU no?
Io sono per il No.
L'ICU è bella imbottita e comoda perché tiene tutto in ordine però, o se ne hanno diverse di varie misure in modo da scegliere il formato giusto, in base all'attrezzatura che si considera portare, altrimenti lasciarla mezza vuota ha poco senso. Inoltre ogni volta (negli zaini da trekking) si deve sfilare completamente ecc. ecc.
Io preferisco le custodie in Neoprene da 3/4 mm. Altrettanto robuste ma più modulabili. Ho due kit composti ognuno da 3 misure. Nella più grande ci sta il 70-300+FTZ o il 70-200+FTZ, nella più piccola i moltiplicatori o un fisso.
Il 500 PF lo porto nella sua custodia.
Quando uso l'Exos normalmente sto nell'ordine di peso dai 7 ai 9 kg circa.
Con l'Atmos sono arrivato, vado a memoria, intorno ai 20 per una escursione di 2 gg per fotografare la via lattea vicino al Cervino. Quindi sacco a pelo, tenda, cavalletto, e diversi strati di vestiario da sommare con l'avanzare della notte. Sono partito con le maniche corte per arrivare ad avere addosso due piumini leggeri andando sotto zero. Inoltre, io sono alto 1,90 quindi quello per che per me è un giubbotto lungo, per mia moglie è un sacco a pelo. I volumi e relativi pesi sono differenti rispetto alle taglie più piccole.
Non nego che i 20kg sui polpacci li sentivo tutti, specialmente in salita, ma sulle spalle e la schiena assolutamente no. Quindi per quanto mi riguarda Osprey for life.
Ovviamente, quello che va bene per me non è detto che vada bene per tutti, siete liberi di pensarla diversamente e di esprimere il vostro pensiero / preoccupazioni / critiche.
Ciao
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| inviato il 07 Maggio 2021 ore 15:02
Grazie per il tuo contributo @Alba74.
L'atmos e l'exos (ce li ho pure io) sono quanto di meglio possa desiderare un amante dell'outdoor e per le uscite che prevedono pernotto uso in effetti o l'atmos oppure un kestrel da 68 litri (avevo pure un aether da 70 ma l'ho venduto in quanto troppo vicino al litraggio del kestrel). Però cavolo non riesco a digerire la sola apertura top loader dall'alto. Avessero almeno messo una cerniera frontale, non sarei andato alla ricerca di altro. Io invece con le custodie in neoprene ci ho provato ma non mi ci sono trovato. Una icu small shallow mi basta x farci stare un corpo e tre lenti che mi coprono da 17 a 400 mm e mi lascia ancora tanto spazio per tutto il resto extra fotografico. Il trion, di cui tanto si parla in questo thread, rappresenta invece per me il compromesso giusto. Ha tutto quello che serve per definirlo un ottimo zaino da escursionismo e dispone della apertura schienale che tanto piace a noi fotografi.
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