| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:22
Visto l'articolo: ammazza che foto. Sono cmq in gran parte d'accordo con il pensiero del maestro Cortesi salvo che a mio avviso a volte lui tende a sopravvalutare, aggiungerei un po' troppo x i miei gusti, l'aspetto tecnologico a discapito delle capacità "naturalistiche" del fotografo. E delle sue in particolare. Maestro sonyatore spero ovviamente di essermi spiegato bene. E sono sicuro che tu Ronaldo lo riusciresti a fotografare anche con 1 Nikon coolpix |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:25
Grazie per la condivisione Anam. Le fotografie sono quasi tutte favolose, e mi pare evidente come per la maggior parte esse siano il risultato di lunghi e pazienti appostamenti uniti a una grande conoscenza sia del territorio che dei soggetti ripresi. Per la prima volta, da anni, mi è sembrato di vedere le fotografie che fino a quindici anni addietro popolavano i portfolios del Wildlife Photographer of the Year, tutte immagini "tanta poesia & poca tecnologia" insomma, in definitiva il contrario di oggi! Per le attrezzature invece che dire se non che la maggior parte dei fotografi che usa Canon ha adoperato un obiettivo ormai snobbato da tutti: il 100-400 Il addirittura, in una occasione, con montato l'1,4X e, in almeno un caso, le fotografie sono state riprese con una EOS 1 DX... un "cesso epocale" secondo la vulgata comune |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:26
Zanzi non mi provocare. Sono un razionalista. Senza autofocus col cavolo che farei le foto che faccio... prima le facevo quasi tutte sfocate... eddai! Paolo sono d'accordo. La classe di chi fotografa viene prima dell'attrezzatura. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:26
Nell'articolo postato da Arci c'è una frase un pò ambigua "Things like getting on and staying on the bird", a parte questo mi è piaciuto molto, davvero ben fatto. Foto notevoli, specie quelle dove viene dato libero sfogo alla creatività. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:31
Maestro sappiamo entrambi che prima ancora dell'attrezzo (che é sempre importante) vengono prima le conoscenze dei luoghi, delle specie, delle loro abitudini. E senza di quelle con 1 af superperformante cosa ci fai? 1 colpo di fortuna può capitare a chiunque ma la replicabilita' no. E quella senza tecnica e conoscenza, magari mettendoci anche la creatività, non la otterrai mai. P.s. ovviamente non é il tuo caso |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:33
Finiscila tu invece Claudio a sentir te sembra davvero che se mi presti la tua A9 col tuo 200-600 io faccio le stesse foto che fai tu... Dai... va bene la tecnologia... ma dietro la macchina fotografica c'è sempre un fotografo o almeno io non ho ancora mai visto una macchina che faccia tutto da sé senza l'ausilio di un essere senziente che almeno decide lui QUANDO pigiare sul pulsante di scatto |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:34
“ Steve Perry ha appena pubblicato un suo articolo che è maledettamente in tema „ Steve Parry è un nome, costantemente, associato alla "wilde life photography". Il motivo credo sia ben chiaro. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:37
"Finiscila tu invece Claudio MrGreen a sentir te sembra davvero che se mi presti la tua A9 col tuo 200-600 io faccio le stesse foto che fai tu..." PaoloMcmlx era esattamente quello che intendevo |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:47
in fotografia la differenza la fa sempre il manico, l'attrezzatura ti consente di fare meglio in condizioni limite ma alla fine il manico prevale, sia a livello di composizione, sia a livello di fantasia, sia a livello di gestione della luce e sia in post produzione. Ho visto molti fotografi MDF che facevano foto di merda con attrezzatura da 10 mila euro. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 16:52
L'aspetto tecnicologico è sicuramente importante ma uno deve sempre rapportare le performance alle proprie capacità. Tu hai fatto tanta BIF ed ovviamente trai beneficio da un sistema performante, ma tutto è rapportato all'esperienza. Se domani compro una moto da moto GPe mi metto a duellare con un campione su uno scooter su un percorso misto, credo che quello alla seconda curva mi passa e io alla terza vado lungo Altrimenti qui la gente pensa che domani compra il miglior giocattolo su la piazza è fa foto sensazionale e poi scopre che continua a fare foto di merda. Come dice S.Perry che identifica “three pillars” un pilastro da solo no regge, c'è ne vogliono almeno tre |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 17:32
A me intrippano certi "truccheti", come nascondere la fotocamera in punti strategici, che dimostrano assoluta dedizione e studio dell'ambiente e della specie oggetto di osservazione. E che poi rendono più divertente la fotografia in generale. Non credo mi reggerebbe la pompa sapendo che la mia costosa attrezzatura è così esposta al rischio di essere distrutta ma magari è per questo che usano quasi sempre attrezzature economiche. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 17:41
Credo che sarebbe ora di smettere di gloriare la soni, in quanto belle foto si son sempre fatte con altre marche, ha ragione a parlare di conoscenza del mezzo e del luogo e dell'agire del volatile, ho vissuto nell'oasi di Sant'Albano dove c'era stato anche il buon Juza nel 2013 ci stavo dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio 5 giorni la settimana per 6 mesi, qualcosa ne so, e qualcosa a casa ho portato, guarda caso con una canon 5dmark3 e 100-400 con 1,4 serie 3, perciò non raccontiamoci balle. saluti. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 17:54
Piccolo errore dal grande effetto. |
| inviato il 07 Aprile 2021 ore 19:29
@Antonio +3 |
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