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Ti piace vincere facile, eh? Selezione convincente del portafoglio di Bourdin, anche se ne avrei messa qualcuna anche più "strong", per completare a 360° la sua visione femminile (non sempre angelicata). L'accoppiata musica e immagini, come nel cinema, amplifica l'impatto emotivo, ma lo orienta anche. All'inizio convinto che la musica nostalgica non fosse adatta. Lo stile, i colori e i contenuti li ho sempre associati a qualcosa di più vivace. Con lo scorrere delle immagini, invece, mi sono dovuto ricredere. Il ricordo di quando vidi quella dei delfini per la prima volta e ne fui folgorato, la totale assenza dello sfocatone che oggi ha impigrito tutti, l'uso magistrale e senza mezzi termini del colore, i canoni estetici femminili newtoniani...insomma, epoca e originalità irripetibili. Bel video.
@motofoto concordo... è provocatorio e ha una visione della donna quasi come accessorio degli accessori di moda. Io lo adoro. Quello che mi meraviglia della sua fotografia e che l'illuminazione è totale e non gioca su luci e ombra, ma su impatti cromatici decisi, questa scelta è coerente in tutto il suo portfolio. @Matteo un innovatore.
un grandissimo. è interessante vedere come si è evoluta la tecnica : lui come Helmut Newton ( difinirei Bourdin un newton a colori ) non erano interessati a fare ritratti all'alba e a mezzora prima che il sole tramonti come succede adesso.non erano interessati alla luce morbida . loro domavano la luce di mezzogiorno e la luce con ombre lunghissime . le ombre sono quasi (con il digitale e i flash messi ovunque ) scomparse dalla fotografia di ritratto contemporaneo. qui invece esistono e molto spesso sono protagoniste.
consiglio un suo libro di polaroid molto spesso in formato rettangolare : veramente bellissimo.
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