| inviato il 03 Ottobre 2021 ore 15:23
Che bello a 40 anni non capirci già più un × |
user33434 | inviato il 03 Ottobre 2021 ore 17:30
“ Che bello a 40 anni non capirci già più un × MrGreen „ A chi lo dici! |
| inviato il 06 Ottobre 2021 ore 14:31
“ Gli NFT che vogliono collegare il mondo reale al digitale sono SBAGLIATI, altrimenti "non fungible" nel nome che ci sta a fare? Un'opera NFT deve nascere nel circuito/blockchain NFT, restare lì e rimanere lì vita natural durante, fine. Non deve esistere in altro modo o in altro luogo se non nella sfera digitale dedicata agli NFT „ E' qui invece TheBlackbird che la cosa si fa fumosa e sottile. La risorsa non fungibile è il token stesso all'interno della blockchain, il bene è tutto da dimostrare. Oltre tutto non è detto che possedere l'NFT significhi possedere la proprietà intelettuale. Ne da la prova alcune foto che vedo su foundation.app che sono acquistabili a molto meno in versione stampata Quando tu acquisti su foundation hai la proprietà di quel bene digitale ma non vuol dire non possa essere trovato altrove o in altre forme |
| inviato il 06 Ottobre 2021 ore 16:33
Comunque guardavo un po il portale foundation.app...dite quel che volete...potrebbe essere una cosa destinata a spegnersi o svalutarsi come qualcuno dice ma ho guardato i profili di alcuni nomi noti e hanno fatto soldini I compratori potrebbero non essere gente interessata all'erte ma semplicementi speculatori di criptovaluta, intanto però l'autore il gruzzolo lo porta a casa |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 10:55
a dire il vero, noi abbiamo cominciato a lavorarci.. |
| inviato il 17 Dicembre 2021 ore 12:01
Salt ... noi? Sei in un collettivo ? Ma hai già finito tutto il processo e hai trasformato in token ? Hai provato poi a spedire a sloika? |
| inviato il 19 Dicembre 2021 ore 14:53
scusate, ma come viene detto nel primo video dei tizi hanno comprato un Bansky (o come cavolo si chiama) ne fanno un NFT, bruciano l'opera cosí l'unica prova di esistenza/proprietà è l'NFT...dei geni il Louvre potrebbe fare lo stesso per tutte le sue opere 1- secondo me Totó ha precorso i tempi quando vendeva la Fontana di Trevi 2- ma poi perchè tutta sta gente vuole il corrispettivo in dollari? |
| inviato il 21 Dicembre 2021 ore 8:02
Allora nella mia "ricerca della verità sugli NFT" sono approdato su reddit e caffè Italia. In teoria li si parla di cripto e mi sembrava un buon posto per chiedere info. A parte le difficoltà ad usare quella piattaforma è venuto fuori che gli NFT servono quasi esclusivamente per riciclare denaro o inculare lagggente. Mi hanno smontato |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 18:50
NFT potrebbe aprire di sicuro nuovi ed interessanti scenari per il mondo della fotografia. Tuttavia, almeno per quanto riguarda il settore delle immagini fotografiche, lo vedo ancora immaturo. Sono relativamente pratico di cryptovalute, utilizzo varie piattorme di exchange, wallet, ecc, quindi ho provato a registrami su open.sea, una delle piattaforme piu conosciute di NTF. Ho inserito alcune foto e creato i relativi ntf, open.sea tratta anche le fotografie ma non è certo la piattaforma ideale per questo settore, diciamo che se la cava meglio con gli altri NTF. Dal punto di vista fotografico tutto quello che è contenuto può essere comondamente scaricato all'esatta risoluzione di come si è caricato il file, non esiste nemmeno un blando sistema di controllo per evitare che ciò posso accadere. Ovviamente scaricarla illegalmente ti rende utilizzatore/proprietario del nulla in quanto non vi sarà alcuna transazione sulla blockchain. A differenza dei siti di microstock, non esistono clausole riguardo alle licenze...diciamo che il tutto è lasciato un po al libero arbitrio. Differente la situazione su Stoika, riservato esclusimante ad artisti fotografi...iniziare li costa un po, esistono le licenze di vendita quindi limiti ben definiti sull'utilizzo della foto venduta, scaricare abusivamente foto risulta piu difficile o meglio di quello che scarichi te ne fai ben poco. Gli artisti presenti sono tutti molto bravi, l'approccio è diverso da quello del microstock...vanno presentati progetti fotografici ben definiti, interessanti....che possano avere valore per un collezionista o rivendibilià per investimento. Stoika, richiede di esaminare l'artista e un suo progetto fotografico per poterlo accettare...altrimenti niente, non si entra a farne parte. Esistono almeno un altro paio di piattaforme specifiche per fotografi dove il livello è piuttosto alto ma si entra solo su invito. Anche 500px sta muovendo i suoi passi verso NFT, allo stato attuale in fase Beta previa iscrizione alla mailing list, lo sto monitorando ma al momento è in fase preliminare e non ancora attivo. Chi decide di vendere NFT, dovrebbe essere piuttosto attivo su twitter (sede preferitaper pubblicizzare gli NFT) ma anche discord, facebook, instagram, ecc. Ovviamente se siete già artisti affermati o emergenti con un buon curriculum, il tutto è piu semplice. My two cent |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 19:46
My two cents: il futuro della fotografia è l'analogico. |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 21:30
Il problema oggi è che sono visti come asset altamente speculativi, se non ci capisci nulla e compri a caso per far soldi probabilmente ne esci con le gambe rotte.. in prospettiva futura è una delle tecnologie più rivoluzionare della storia. |
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