| inviato il 10 Aprile 2021 ore 18:46
Sagge parole! |
| inviato il 12 Aprile 2021 ore 17:39
Sono arrivato tardi e mi sono perso in presa diretta la querelle, che ogni tanto affiora, con accapigliamenti collegati...
Originariamente nei Jura Contest si dava conto solo alla prima immagine arrivata, poi qualcuno introdusse il podio 1°, 2°, 3°posto, a seguire sono arrivate le menzioni. Tutte aggravanti che si accatastano via via nel tempo sul groppone del giudice di turno, a questo punto nessun nuovo giudice si sente meno di chi l'ha preceduto. A poco a poco nel frattempo si sono aggiunti i commenti alle immagini, alla vincente poi al podio, ai menzionati, poi c'e' sempre "un qualcuno" che aggiunge qualcosa in più fino ad arrivare ai giorni nostri. Tempi duri per il giudice di turno... L'ultima frontiera è... commenti approfonditi a tutti gli scatti. Lavori di "evisceramento" alle immagini, direi, titanici. C'e' chi può e c'e' chi non puo'... Certo è bello leggere un giudizio alla propria immagine proposta, possibilmente con critica approfondita, ma non è cosa da tutti. Nel tempo quanti "Juzini" hanno abbandonato di proporre immagini terrorizzati dall'eventualità di vincere ? Secondo me tanti. Molti, hanno tanta voglia di partecipare ma postano scatti un filino "sottotono" perché non sia mai vincessi... Siamo arrivati a questo punto. Molti altri se ne sono aggiunti grazie anche all'impegno davvero encomiabile di chi tiene le redini del "giocattolo". Un ricambio c'e', dai. Leggo nei commenti se sia utile fare un passo indietro per mantenersi in salute. Mah, non so se sia possibile.
Un'ultima cosa.
Mi chiedo, qualcuno conosce la "Hall of fame" dei Jura Contest ?
L'unica immagine che diciamo ha un po' di "gloria" e' quella che arriva prima, l'unica che non verrà dimenticata nel tempo. Forse.
Ciao Andrea. |
| inviato il 12 Aprile 2021 ore 18:24
Beh che poi gloria, è un'anteprima in un topic nel mare magnum del forum... 
Analisi lucida e che in parte mi sento anche di condividere, ma sempre tutto va visto nell'ottica del gioco, questo è fondamentale.
Nel senso, potrei anche io magari non essere d'accordo con alcune pubblicazioni secondo me fuori tema, o potrei aver scelto un podio diverso alcune volte se fossi stato il giudice, però nella quasi totalità dei casi non c'è il presupposto per alimentare una polemica, ecco. Questo può essere un atteggiamento che va a salvaguardare molto il Jura nel tempo, secondo me: proporre, anziché disfare; "il mio podio personale sarebbe stato..." al posto di "questo podio non va...", per esempio (esteemizzo, nessun riferimento reale).
Piccole sfumature di espressione che fanno capire il proprio gusto ed il proprio pensiero, senza però travalicare quello altrui: specie in una materia soggettiva come questa e specie se si tratta del giudice.
Per me, per dire, il tutto sarebbe stimolante anche solo con il semplice vincitore, anche perché resta comunque non obbligatorio specificare altro, credo. |
| inviato il 12 Aprile 2021 ore 18:50
Mi domando cosa ci sia difficile da capire nella seguente frase:
alla scadenza il giudice proclamerà il vincitore a suo *insindacabile* giudizio.
Fate l'analisi grammaticale e cercate sul vocabolario la parola insindacabile.
All'asilo hanno spunti molto più interessanti.
Alla fine della partita si stringe la mano all'avversario ed all'arbitro.
Il resto è sportivamente una caccola fuori dal naso.
Se necessario posso essere molto più politicamente scorretto. |
| inviato il 12 Aprile 2021 ore 19:48
Chi non se la sente di fare il giudice può partecipare ai contest a giuria popolare, lì c'è solo da scegliere l'argomento da una lista già pronta...  |
| inviato il 12 Aprile 2021 ore 21:58
Partecipo poco ... e blablabla.
In una di queste rate volte mi è capitato di vincere e, di conseguenza, mi è toccato "l'ingrato" compito di fare il giudice. Ed ho commentato tutte le foto proposte.
Perché? Perché reputo il commentare un esercizio utile quanto, se non piú, il partecipare con uno scatto.
Sono stato all'altezza? Non lo so. Anzi, temo di no: ci sono persone qui dentro che hanno una grande capacitá di analisi e sono in grado di sviscerare e ridisegnare con sapienza ogni singola immagine. Sottolineo anche che nessuno me lo ha chiesto; nessuno ce lo ha mai chiesto. Il regolamento parla chiaro. Sul resto, tutto il resto, ha perfettamente ragione Mirko Fambrini ( e Mauro-arconudo o Andrea-Pistinna che, in precedenza, avevano cercato, senza riuscirci, di porre il problema ), alla fine ci si stringe la mano e si passa al nuovo.
Sic et simpliciter |
| inviato il 14 Aprile 2021 ore 9:39
“ È vero, ci sono delle regole, ma le discussioni servono anche a cambiarle se necessario. „
Certamente.
Ma la sede per per valutare le modifiche non è il topic del post partita.
Possono esserci diverse strade, contattare gli organizzatori, aprire un topic dedicato e qualsiasi altra modalità più opportuna... si evita così di mettere in imbarazzo il povero cristo di turno che ha dedicato tempo per passione e divertimento. |
| inviato il 14 Aprile 2021 ore 11:50
“ i evita così di mettere in imbarazzo il povero cristo di turno che ha dedicato tempo per passione e divertimento „
non posso dare torto a questa affermazione. Sicuramente vivere con il buon senso aiuta se stesso e gli altri. Non è per niente facile trasmettere con la scrittura il proprio pensiero e spesso involontariamente si rischia di essere fraintesi o sembrare fuori tema. Allo stesso tempo non bisogna farne una questione personale, nè sentirsi offesi per l'altrui dissentire.
Mi piacerebbe pensare che chi partecipa a questo contest non lo faccia solo per vincere o far da vetrina alle proprie foto. Mi piacerebbe pensare che chi viene scelto sentisse l'onore e l'onere dell'investitura. Al di là delle proprie capacità, cercare di commentare le foto significherebbe mettermi in discussione e sarebbe un enorme stimolo alla crescita critica. Tutti sappiamo premere un tasto su una reflex e postare una foto, bella o brutta che sia. Commentare è un esercizio molto più difficile, ma a mio avviso necessario per una crescita individuale e collettiva. Diversamente la mera coccarda, se pur carina, non avrebbe gran sapore. Pensiamo alla collettività e non solo all'individualità , siamo un collettivo, seppur magmatico. Un caro saluto. |
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