| inviato il 22 Marzo 2021 ore 17:22
Mah , anche sul (presunto) maggiore inquinamento del diesel ci sarebbe veramente tanto da dire ... continuo a non credere all'improvvisa "conversione " in senso ecologico dei costruttori ... le Case hanno fiutato il business e ci si sono buttate ! È il progresso , nulla da eccepire e il mercato va in quella direzione , assolutamente e va bene così , capita in ogni settore merceologico , fotografia compresa , sono le motivazioni e i pretesti che indispongono ... senza contare appunto l'inc@zzatura di chi ha speso un pacco di soldi per un'auto che va ancora benissimo e non si può usare ! |
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 17:47
Secondo me le case han fiutato ben poco...o meglio, il business vero l'avevano già col petrolio...e li sarebbero rimaste per sempre.
Perché innovare se già ho già guadagni con quello che ho già?
Poi è arrivata Tesla che ha scombinato i piani dei grandi dell'automotive investendo un sacco di soldi a perdere per seguire un ideale.
La gente ha preso coscienza di questo e i big sono stati costretti a scendere ai ripari e a pensare ad altro oltre al solito motore a benzina/Diesel.
Se vuoi un parallelismo fotografico guarda reflex e mirrorless....se Sony non avesse investito fior di soldi pensi che Canon e Nikon si sarebbero mosse a far altro? Io non credo  |
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 18:39
Parole sante, E poi fra l'altro non fanno 600 km ma 150 se sei fortunato.
saluti. |
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 18:53
Michele Siciliano, tempo addietro, mi ha bloccato per una battuta ironica che tra l'altro era verso un altro utente poiché secondo lui era un paragone fuorviante.
Trovo il tutto abbastanza divertente vedendo poi le sue affermazioni che sono alquanto inesatte.
Per quanto riguarda l'autonomia sulla scheda tecnica delle auto elettriche trovate l'autonomia WLTP che è uno standard per tutte le auto.
Questa autonomia però non è quella reale, che si può approssimare (dipende anche dallo stile di guida e dalla temperatura esterna) all'80% di quella stimata WLTP.
Quindi macchine che hanno una stima di 450km, hanno poi una percorrenza reale di 360km. |
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 19:02
Comunque tornando in tema sono state dette alcune inesattezze, ad esempio per quanto riguarda la ricarica ormai i tempi sono comunque abbastanza competitivi, in mezz'oretta pur non caricandosi completamente si arriva, grazie alla super chargers, a una percentuale di batteria che ci consente di fare davvero parecchi km, più km di quanto magari la nostra schiena ci consente di stare seduti.
Quindi si, fare un pieno non è veloce come fare un pieno di gasolio ma alla fine non ci si va troppo distanti, e alla fine prendere la vita leggermente meno di corsa può farci solo del bene 
Per quanto riguarda invece il costo della ricarica, ovviamente riferito al nostro mezzo elettrico (lo scooter) noi non abbiamo notato nessun aumento delle bollette, quindi il risparmio c'è stato (anche se ovviamente un pieno del motorino non costa 70€), inoltre sempre gratuitamente (mi ero informato all'epoca) se si vuole si potrebbe aumentare il KW delle nostre abitazioni senza costi aggiuntivi.
|
user86925 | inviato il 22 Marzo 2021 ore 20:27
I bambini del Congo avvelenati dalle nostre auto elettriche
Almeno 40mila piccoli schiavi già a 6 anni scavano a mani nude il cobalto. Non più di dieci euro per tirar fuori in due giorni i dieci chili per una batteria al servizio della "rivoluzione verde"
www.editorialedomani.it/idee/commenti/i-bambini-del-congo-avvelenati-d |
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 20:31
Fammi capire...è colpa delle batterie o di gente che da sempre si approfitta dei più deboli? Perché se tiriamo di mezzo l'Africa, la lista di enti/stati/persone che sfruttano quella meraviglia da sempre, è lunga....ma lunga lunga.
Inutile dire che un'azienda seria, certificata, sa bene il percorso di tutta la filiera e certe cose non le accetta.
|
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 21:08
Quindi se dei delinquenti sfruttano le persone per un determinato prodotto, allora la tecnologia che deriva da quel prodotto diventa orribile?
A questo punto dovremmo buttare almeno parte dei nostri vestiti poiché la probabilità che dietro alla loro realizzazione ci sia dello sfruttamento è altamente probabile. |
| inviato il 22 Marzo 2021 ore 22:49
Ma se toc bacchetta magica si passasse tutti all'elettrico quante centrali nucleari dovremmo avere ? |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 7:02
È irreale una transizione immediata, tutte quelle che ci sono state sono avvenute in un periodo molto più lungo nel quale anche le strutture di contorno si sono adattate e potenziate.
Pensa a Internet, in un lasso di tempo "breve" si è passati ad avere il telefono di casa occupato alla fibra. |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 7:16
"Ma perché le auto elettriche devono avere dei costi così cari assurdi .."
Perché da sempre gente furba cerca di vendere roba vile a gente meno furba, spacciandogliela per oro, semplicissimo!
Se uno va a fare un'analisi dei costi, in un auto elettrica di costoso nella meccanica non c'è più nulla, l'elettronica costa sempre pochissimo, estremamente meno della meccanica, un motore elettrico ha poi costi irrisori rispetto ad un motore termico, le batterie sono roba che prodotta in grande serie come costo è irrisorio, non c'è lavorazione meccanica o chimica seria, e tutto il resto è uguale alle auto non elettriche.
Ci provano, e con qualcuno ci riescono.
Speriamo poi che ne vendano veramente poche perchè altrimenti ci si inquinerà a bestia l'aria e la terra, oppure saremo costretti a fare decine di centrali nucleari, basta fare un conto energetico e vedere quanta energia elettrica andrebbe prodotta e distribuita per sostitire i carburanti chimici con l'elettrico.
E come se non bastasse, poi quell'energia non basta produrla, ma va anche distribuita, e dovrebbero rifare tutto, cambiare le reti elettriche con cavi estremamente più grossi, o superconduttori interrati, tutto nuovo, e poi rifare le strade per metterci i cavi per i distributori, etc, tutto nuovo anche lì.
E chi le paga quelle trasformazioni immense lì?
E poi milioni di tonnellate di batterie esauste, estremamente inquinanti, dove le smaltiamo?
E la bufala del momento, poi passerrà, l'alternativa al chimico non è l'elettrico a batterie. |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 8:04
“ Comunque , sempre opinione mia personalissima , come è stato giustamente fatto notare poco prima , in Italia credo che un grossissimo limite alla diffusione dell'auto elettrica sarà proprio la scarsità di box e garage privati „
A cui aggiungere una questione sempre poco considerata mancano le infrastrutture, se parliamo di poche persone tutto è molto bello se parliamo della massa, il consumo energetico che occorre a caricare qualche milione di auto è qualcosa che molte persone non comprendono ma chi mastica di energia sa benissimo di cosa parlo. Le persone si fermano alla richiesta che fanno a Enel per "aprire il contatore"...il bello comincia da dietro il tuo contatore alla fornitura di quanto richiesto, io sono un fautore dell'energia pulita ho un piccolo impianto fotovoltaico dal lontano 2011, ma pensare che questa trasformazione avvenga perchè lo si vuole è alquanto riduttivo, occorrono investimenti e tanto tempo, bisogna decidere con che cosa produciamo tutta questa energia, centrali, che tipo, le alternative sono poche, per l'Italia pure meno non utilizzando il nucleare, diventa uno spostare il problema dalle città a fuori città ma il globo rimane quello.
Non parliamo poi del problema etico, ci sono terre rare e minerali altrettanto rari, alla cui estrazione partecipano bambini e gente sfruttata, i problemi se li guardiamo sempre dalla coda senza considerare l'insieme facciamo come lo struzzo che caccia la testa nella sabbia.
E per ultimo voi poveri cittadini non avrete nessun guadagno perchè a una lobby se ne sostituirà un altra, cosa pensate che tutto ciò venga fatto per voi? Ma dai su... |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 8:26
Goldrake da qualche parte bisogna pur cominciare...o le cose cambiano cosi per magia?
Riguardo allo sfruttamento dei bambini nemmeno mi esprimo...perchè qualsiasi azienda seria, come ho detto, sa come e da dove arrivano le proprie risorse e certi posti li evita.
Gli investimenti ci saranno e saranno sempre più presenti, Tesla sta già lavorando alle sue batterie a secco (senza metalli rari ecc) tanto per dire...
Ovvio che adesso le infrastrutture mancano, ma se c'è domanda c'è offerta...in ogni caso già ora la prima fonte di energia è basata su una fonte rinnovabile....basta continuare a lavorare in tal senso.
Non credo che rendere ogni casa/condominio quanto più indipendente possibile sia cosi utopico...ci vuole tempo? certo...ma prima si inizia prima si finisce. |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 8:34
“ Goldrake da qualche parte bisogna pur cominciare...o le cose cambiano cosi per magia? „
Infatti si è cominciato, ma non aspettatevi che nel giro di qualche anno succeda chissà quale magia anche perchè se è un semplice spostare il problema serve a poco, sarebbe da occidentali molto egoistico.
“ Riguardo allo sfruttamento dei bambini nemmeno mi esprimo...perchè qualsiasi azienda seria, come ho detto, sa come e da dove arrivano le proprie risorse e certi posti li evita „
Ricordati che le multinazionali non sono onlus e sono molto brave a non sporcarsi le mani direttamente ma a farle imbrattare ad altri, poi ci pensano i loro studi legali a ricostruirgli la verginità persa.
www.automoto.it/elettrico/auto-ibride/cobalto-batterie-apple-dell-goog |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 8:35
...ma ribadisco : a parte le infrastrutture, dove la prenderemo tutta l'energia elettrica ? |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
