| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 11:50
Io per esempio uso il 28 per tantissimi campi: dal wedding all'astrofotografia. Per me è la focale perfetta per il reportage, ma non solo, anche appunto per astrofotografia perchè è la prima focale che inizia a valorizzare meglio i dettagli della via lattea conferendone uno stampo più astronomico, davvero bellissimo. Poi nel wedding è la morte sua... il ritratto ambientato prende una forma più coinvolgente del 35, ne valorizza la scena e se impari a comporre con questa focale non c'è proprio storia.. Rispetto al 35 inoltre riesci nella street a cogliere un senso narrativo superiore, senza estremizzare. Ovviamente è tutto più complesso ma il risultato nettamente superiore. Il 35 è una focale "pigra" che non fa bene nè il ritratto nè rende bene la scena... ovviamente parere personale |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:01
Il 35 sarebbe la focale ideale per reportage perché ha distorsioni molto controllate rispetto a focali più wide. Il 28 sarebbe un ottimo compromesso tra campo inquadrato e distorsioni. ...ma alla fine rimango della mia idea, espressa un annetto fa: non capisco perché usare un 28 quando esistono ottimi 24 in commercio Come ottica singola il 35 fa il suo porco lavoro, ma un 24 abbinato a un 50 per me costituisce il corredo perfetto per cerimonie ed eventi. Poi si può aggiungere un 16 o un 100 all'occorrenza. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:01
@Giulianophoto condivido e sottoscrivo al 120%. @Checco79 Certo, un 24 ed un 50, rendono poco utilizzabile un 28. Con il 28 meglio un 21 ed un 50 |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:15
Con la Leica Q2 mono uso solo la focale 28mm … :) |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:15
anche secondo me il 35 sta un pò a metà del guado, non sono mai riuscito ad avere un buon feeling con questa focale. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:19
Il 28mm lo avevo rivalutato col Nikon 28mm ais, ma alla fine non mi trovo proprio, infatti non scatto quasi mai con lo smartphone soprattutto perché la focale standard che ho sul mio medio gamma è 28mm. Gli preferisco il 35mm. Non vedo male nemmeno la coppia 35-50mm, sembrano vicini ma non lo sono... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:23
Se volete fare bene i ponti serve eccome il 28, Perfino Robert alla prima uscita sul ponte con Francesca disse: "Ci vuole un 28" |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:24
“ “ Quando imparai io (1964) le focali OBBLIGATORIE erano 28, 50, e 135 ? Concordo. E per me sono state obbligatorie perché, da studente, i soldi erano davvero pochi e le ottiche più lunghe e più corte costavano troppo.MrGreen „ Esattamente: mi pare di ricordare che, per esempio, il distagon 28mm Zeiss fosse ancora abbordabile, mentre il 25mm, del quale si parlava molto bene, costavasse molto di più. Quindi 28mm per forza... Oggi si può spaziare molto di più e ci sono pure zoom buoni, mentre allora gli zoom era meglio evitarli. Ricordo di aver sentito da Michele Vacchiano che a un certo punto si era reso conto che le foto che gli venivano scartate dalle riviste alle quali le inviava per una eventuale pubblicazione erano regolarmente quelle fatte con gli zoom, e che per questo motivo aveva smesso di usarli. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 12:27
“ Perfino Robert alla prima uscita sul ponte con Francesca disse: "Ci vuole un 28" Cool „ Grande citazione e grande film |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 13:11
Porto la mia personalissima esperienza. Io sono nato, fotograficamente, all'inizio degli anni '80, quando nei circoli fotografici c'era ancora qualche strascico del concetto che il 28 mm (insieme al 50 e al 135) era l'obiettivo del fotomatore "della domenica". Il 28 mm era considerato più adatto al fotoamatore con poca esperienza o senza troppe esigenze perché: - il 35 (insieme al 105) era visto solo per chi faceva reportage e street "a un certo livello". - il 24 (e gli obiettivi più corti, tipo 20/21 mm) era visto per chi era considerato più evoluto e faceva ad esempio architettura o paesaggio, anche perché in effetti il 24 mm (e ancora di più il 20) comincia a chiedere un minimo di esperienza d'uso. Personalmente io uso il 20 mm, penso che se grandangolo dev'essere allora lo sia veramente, muscolare, che ti faccia essere davvero "dentro la scena". |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 13:22
poi che i grandangolari e i super-grandangolari siano sempre "d'ufficio" gli obiettivi per l'architettura... è un falso mito duro a morire... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 13:25
Winogrand e Gilden tanto “fotoamatori della domenica” non mi sembrano |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 13:29
“ Winongrad e Gilden tanto “fotoamatori della domenica” non mi sembrano MrGreen „ i fotoclub e circoli fotografi erano un ricettacolo di persone che sparavano verità assolute... |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 14:16
“ Personalmente io uso il 20 mm, penso che se grandangolo dev'essere allora lo sia veramente, muscolare, che ti faccia essere davvero "dentro la scena". „ A me una volta mi hanno cacciato fuori da un circolo, è lì che ho capito di essere sulla buona strada Sto amando alla follia il 16RF, anche perché croppato in camera diventa un 24mm. Per me è verissima la frase che "non contano i millimetri ma è come lo usi" perché ciascun fotografo ha la sua visione e a volte una determinata lunghezza focale aiuta nella propria ricerca. Per esempio sto apprezzando tantissimo il 100mm, che non ho mai usato. Comunque più diminuiscono i mm e più diventa difficile fare foto buone, entra un sacco di roba in più nell'inquadratura rispetto a un 50mm o un tele. Ho sempre amato molto fisheye e grandangoli per questa loro caratteristica. |
| inviato il 13 Dicembre 2022 ore 16:00
“ "Winogrand e Gilden tanto “fotoamatori della domenica” non mi sembrano MrGreen" „ Non li conosco, mi documenterò. “ "i fotoclub e circoli fotografi erano un ricettacolo di persone che sparavano verità assolute... MrGreen" „ Vero anni fa, diciamo che molti si sono ridimensionati per forte calo di iscritti. Oggi ci sono anche generazioni più giovani, con altre mentalità... |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |