| inviato il 21 Marzo 2021 ore 12:36
@ Aloisius68
Esatto, ma bastava non darglieli tutti questi poteri. E' come quel paese toscano, dove c'hanno messo un autovelox ogni 50 metri. Non si sa quante volte sia finito sul giornale, i cittadini non ne possono più. Lo stato, prima di fare e strafare, dovrebbe ponderare, ma lì entriamo in un discorso tipo l'allineamento dei pianeti, per la serie, è tutto da rifare  . |
| inviato il 21 Marzo 2021 ore 14:58
Ho cercato di dare uno sguardo d'insieme al disordinato complesso normativo in materia e confermo che non è cambiato nulla da prima, se non i nomi delle tasse e dei canoni, la cui corresponsione in ogni caso non deve interessare il fotografo utilizzatore di treppiedi. Riporto nuovamente il testo dei commi 837 e 838 dell'art. 1 della legge n.160 già menzionati da Biga:
"837. A decorrere dal 1° gennaio 2021 i comuni e le citta'
metropolitane istituiscono, con proprio regolamento adottato ai sensi
dell'articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997, il canone
di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi
appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a
mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Ai fini
dell'applicazione del canone, si comprendono nelle aree comunali
anche i tratti di strada situati all'interno di centri abitati con
popolazione superiore a 10.000 abitanti, di cui all'articolo 2, comma
7, del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile
1992, n. 285.
838. Il canone di cui al comma 837 si applica in deroga alle
disposizioni concernenti il canone di cui al comma 816 e sostituisce
la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche di cui al capo
II del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, il canone per
l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, e, limitatamente ai casi di
occupazioni temporanee di cui al comma 842 del presente articolo, i
prelievi sui rifiuti di cui ai commi 639, 667 e 668 dell'articolo 1
della legge 27 dicembre 2013, n. 147."
La legge è in deroga alla normativa del d. Lgs n. 507/1993: ciò vuol dire che le disposizioni di cui ai capi I e II del d. Lgs appena menzionato non sono abrogate e quindi annullate ex nunc, ma se ne rinvia la disciplina ai singoli regolamenti comunali. Ne è prova infatti la non applicazione, come dicevo, per l'anno 2020.
La cosa più importante è sottolineare come qualsiasi tassa per l'occupazione di suolo pubblico, che sia istituita nelle modalità di qualsiasi comune o città metropolitana, interessi sempre e solo attività commerciali o pubblicitarie. Finché le autorità non abbiano certezza del reale uso che si fa dell'attrezzatura, non possono agire per presunzione di illecito.
Il regolamento del Comune di Roma non fa nemmeno cenno alla legge n. 160... Sarebbe da sfogliare il regolamento di più comuni come pure quello di Venezia per vedere se ci sono concreti e rilevanti riferimenti e/o differenze. Comunque, da cittadino e fotografo romano, non mi è mai capitata una situazione come quella del creatore del post, nemmeno dinanzi a monumenti molto importanti o in luoghi molto trafficati e frequentati.  |
| inviato il 21 Marzo 2021 ore 16:40
Amministrativista aster? |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 5:51
Non sono d'accordo Aster. Il comma 847 ha espressamente abrogato le norme istitutive e regolative di tosap e cosap. e il comma 816 della nuova legge dispone che i regolamenti comunali “istituiscano” con proprio regolamento il nuovo canone. Quindi al momento è abrogata la vecchia disciplina, e manca quella nuova.
Il canone del comma 837 (sul canone mercatale) è un deroga a quello generale del comma 816, mica a quello della abrogata disciplina del 1993. Sul sito dell'ifel c'è lo schema di regolamento su cui i comuni si baseranno per introdurre il nuovo canone. Ad oggi mi pare che i comuni siano indietro con l'attuazione della legge, quindi... a rigore, per ora sarebbe “liberi tutti” salvo che qualche Comune abbia deliberato in tal senso. |
| inviato il 23 Marzo 2021 ore 15:26
La vedi come me Garcia... |
user109536 | inviato il 30 Marzo 2021 ore 14:07
In questi casi non si deve discutere, tanto non serve, ma andarsene e ritornare dopo un po' e ricominciare a fotografare. |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 15:07
Ma se uso un cavalletto con le ruote, tipo quelli per gli stativi flash e con il blocca ruote, occupo suolo pubblico? |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 15:11
“ Ma se uso un cavalletto con le ruote, tipo quelli per gli stativi flash e con il blocca ruote, occupo suolo pubblico? „
A meno che non sia di quelli nuovissimi e quindi dotato di serie di dispositivo antigravitazionale direi proprio di sì. |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 15:25
“ Ma se uso un cavalletto con le ruote, tipo quelli per gli stativi flash e con il blocca ruote, occupo suolo pubblico? „
Intendi il Dolly, quello che si mette sotto le zampe e si può anche frenare, beh, penso abbia ragione Rcris , fermo è, comunque, uno stativo frenato, in movimento, potrebbe essere anche inquadrato come veicolo non omologato, ...., scherzo eh, ma da questi ci si può aspettare di tutto. |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 15:54
Finiranno per chiedere il bollo e targa sui passeggini |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 16:33
mentre nel parchetto a fianco spacciano e consumano alla luce del sole, bene precisare. |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 16:54
“ mentre nel parchetto a fianco spacciano e consumano alla luce del sole, bene precisare. „
Però scusa, tu generalizzi troppo, se appoggiassero la bancarella per esporre la mercanzia allora sarebbe occupazione suolo pubblico ma da come presumo "il magazzino" sta nelle tasche allora non puoi dire così altrimenti è accanimento o peggio ancora.
|
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 19:47
“ Finiranno per chiedere il bollo e targa sui passeggini „
Esatto, purtroppo. |
| inviato il 26 Aprile 2021 ore 20:42
credo valga solo per piazza San Marco, se vai sul ponte dell'Accademia è sempre pieno di turisti stranieri con treppiede sul lato che da verso San Giorgio |
| inviato il 27 Aprile 2021 ore 10:37
In Francia avendo un passeggino mi hanno dato la priorità alle code, inclusa la fila per la Gioconda al Louvre, ho avuto anche un certo imbarazzo a beneficiarne. Non credo si sia trattato solo di ordine pubblico, perché con la "poussette" mi facevano sempre passare avanti. A Venezia ho circolato senza problemi amministrativi, ma immaginate com'è fare i ponti con un passeggino gemellare |
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