| inviato il 03 Marzo 2021 ore 17:33
Onedream grazie molte per la segnalazione, utilissima. |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 17:40
“ In molti dite che V1 ad200 siano scarsi come potenza. Ma per quali usi? „ Per un uso a reportage, non penso tu sia preoccupato ad usare ISO medi. Non credo sia un problema lavorare fino a 800 ISO. Se così, uno o due flash tipo Speedlite con trigger, stativo, ombrello o (meglio!) softbox sono una spesa in fondo contenuta e, se scegli bene, anche leggera e compatta. Hai già letto molti consigli che non ripeto. I pregiudizi contro i flash sono appunto pregiudizi. In brevissimo tempo impari ad usarli con soddisfazione e dimentichi la luce continua... |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 17:42
L'ideale è averne sia di piccoli e leggeri, sia di grossi e potenti. Magari il più delle volte ti basta il V1 (come a me, spesso, finchè fotografo in una stanza), ma se ti trovi all'aperto o in capannoni ampi, se ti devi allontanare, se devi sovrastare la luce del sole, la luce non è mai abbastanza. |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 17:48
Anche sugli accessori accetto consigli. Ombrelli, softbox (quali dimensioni e forme), uso della rete, snoot, pannelli riflettenti quali colori, vetrini per temperatura luce .... Soprattutto in relazione al miglior campo di utilizzo per ognuno. Grazie mille. |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 17:48
D'accordo con Maurese: dipende da ciò che devi fare. Se fai reportage e vuoi stare leggero, puoi prendere in considerazione anche un setting minimo come questo. La borsa chiusa ha le dimensioni di un foglio A4 e pesa poco meno di 2 Kg. con tutte le cose che vedete dentro, mentre lo stativo chiuso è lungo 47 cm. e pesa meno di 1 Kg. Come si vede peso e ingombri permettono di portarsi dietro il tutto senza troppa fatica e impegno. tinyimg.io/i/tMRUihs.jpeg |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 17:55
l'AD200 ha il suo punto di forza proprio nella FLESSIBILITA' e compattezza! Ha la testa fresnel che offre più potenza quando non occorre usare modificatori medio-grandi, tipo un piccolo softbox da 40-60cm. Ovviamente se si tratta di usare ombrelli e softbox da 90-100cm e più di diametro, serve cambiare testa ed ecco che l'AD200 fornendo anche la testa con il bulbo (meno potente rispetto alla fresnel), riesce a svolgere il compitino, specie se si può salire a ISO 800 e non si scatta a f/32, ma come Tiber stesso ribadisce, lui scatta spesso a f/2-2.8 o anche più aperto. A ISO 800 e F/2.8 la potenza del AD200 è più che sufficiente per lo scopo. Se invece si vuole scattare ISO 100 f/8 come in studio...allora è chiaro che ci si deve rivolgere ad altri prodotti. Se compri anche l'AD-B2 hai pure luce pilota e attacco bowens per gli AD200. L'AD300 è un'alternativa, ma secondo me al costo di oggi di oltre 500€ inizia a non essere più così competitivo...come invece lo sarebbe a circa 350-400€. Offre il vantaggio/svantaggio di avere attacco proprietario godox per modificatori ancora più compatti e leggeri quando sono chiusi, ma lo stesso accatto proprietario è limitante nella possibilità di usare i modificatori attacco bowens per i quali c'è l'imbarazzo della scelta. Dipende dal budget, per cui se questo è limitato, si devono accettare dei compromessi. Diversamente con 3000-4000€ prendi Trigger e 2 flash Profoto e fine delle discussioni. |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 18:04
@Tiber Non ho esperienza diretta di flash anche io fotografo tendenzialmente con luce naturale ... Sto cercando anche io una luce artificiale negli stessi termini di quella che stai cercando tu (superfluo dire che sono davvero molto interessato a questa discussione) ... detto questo, cercando in questi giorni, ho visto diverse recensioni che propongono il GODOX AD200 PRO. é un flash ma può essere usato anche come luce continua .... in pratica usi la luce continua come strumento di puntamento e poi il flash per la foto ... in questo modo puoi generare anche notevoli effetti creativi rendere lo sfondo tutto nero (o particolarmente scuro o con una dominiante cromatica diversa dal soggetto )., |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 18:05
La portabilità è fondamentale in tutte le situazioni non programmate di viaggio. Può capitare anche di organizzare un incontro con un artigiano ed allora avere tempo a disposizione, distanze ravvicinate e corrente elettrica a volontà, ma il più delle volte non è così. Il sistema deve essere il più intercambiabile possibile. La questione è se convenga più avere due ad200 oppure un AD200 ed uno a slitta come il V1, che può comunque tronare utile anche in situazioni diverse dal reportage in cui punti e scatti. |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 19:19
Attenzione che la luce pilota della testa fresnel del AD200 è pressoché inutile, specie nonappena gli si mette davanti un semplice ombrellino o peggio una softbox con doppio telo. Semmai può essere utile quella offerta dai LED del AD-B2, con un AD200 se ne accende una, con due AD200 entrambi i LED e inizia a diventare una discreta luce pilota regolabile su 3 livelli di intensità |
| inviato il 03 Marzo 2021 ore 19:20
Ti consiglio di leggere 'il flash invisibile'. Ti insegna a fotografare col flash senza che si noti una luce troppo invadente |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 14:30
Carino il video. In effetti la sperimentazione sul colore con i piccoli flash è altrettanto interessante come quella sui modificatori di luce. Un altro autore che lavora molto su questo è l'arcinoto Joe McNally. I risultati sono lontani dal realismo, ma sempre interessanti. Invece per un'integrazione più realistica fra flash e luce ambiente in un taglio reportagistico, puoi vedere la bravissima Lauren Greenfield che ha prodotto lavori straordinari sui teenager upper class americani. Lei tiene il flash in mano, collegato con un cavetto, e lo spara sulle pareti con ottimo effetto. Un lavoro raffinatissimo sempre in questo genere ma in b/n è The Vanities di Larry Fink. Incredibile... |
| inviato il 04 Marzo 2021 ore 15:59
The Vanities l'ho ordinato, uso molto il b/n, può essere d'isipirazione. Grazie molte |
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