| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 14:50
“ x TheBlackbird ...
i software di interpolazione seri (vedasi Gigapixel) ...
per stampare usiamo Rip di stampa (raster image processor) che sostituiscono i driver della stampante e ci consentono di fare l'ink limit e la calibrazione delle carte dal costo di qualche migliaio di euro (suite EFI) ... non di certo Gigapixel. „ Merci! Interessantissimo, come tutto il resto che hai scritto dopo!
Allora il GigapiCSel è per noi amatori, buono a sapersi!   |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 14:55
Si questo era ovvio! |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 14:56
E chi ce l'ha? Pensavo fosse robba seria, con quel che lo fanno pagare, ahahahah! |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:05
Ringrazio tutti per le risposte.
Come capisco se la stampa che mi hanno fatto è “adeguata” al file che ho fornito?
Se volete posso anche farvi una foto della mia stampa e allegarvi il file e mi dite se secondo voi ci sta.
Perché le due volte che ho stampato (una volta in uno studio fotografico, una volta da Photosi), non sono mai rimasto soddisfatto a pieno. La foto su monitor mi piaceva decisamente di più.
Visto che vorrei iniziare a stampare più spesso, vorrei capirci di più.
Grazie in anticipo |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:09
Pierrmoss ...
se mi mandi il file come lo hai dato agli altri laboratori provo a stampartela io ...
giusto come test ...
Alessio |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:16
Blve come dovrei mandartelo?
Dovrei mandarti il jpg o il psd? |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:16
Prima di tutto, grazie per la discussione e per le informazioni: veramente interessante! 
Poi, a rischio di andare OT, una domanda sui supporti. Stampo per le pareti di casa in grande formato (50x70 fino a 70x100). Sì, vabbè, dopo un po' le pareti di casa finiscono, ma magari ne faccio per amici, o cambio le foto, cose così 
Sono rimasto deluso in passato dalle stampe su carta di vari tipi, perché col tempo perdevano di qualità e spesso si arricciavano in modo insopportabile (sarà stata carta di bassa qualità immagino); per questo da un po' di tempo faccio stampare su forex.
Probabilmente non è la soluzione migliore, ma almeno il supporto mi rimane stabile nel tempo.
E' una scelta accettabile o sto buttando la qualità delle mie foto?
Grazie!
Corrado |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:23
"..noi stampavamo su carta Agfa Brovira BH111.."
Io ho stampato in casa per decenni, dal 1970 ad oltre il 2000, praticamente solo con Agfa Brovira BEH 111, una carta baritata lucida, e ci stampavo in formato minimo 30 x 40 cm, usavo poi la smatatrice a caldo per essiccarla dopo il lavaggio in acqua corrente e per dare uniformità lucida alla sua superficie.
Senza tema di smentita posso dire che era una delle migliori carte per stampe di alta qualità in commercio al tempo.
Stampavo praticamente sempre da 35 mm in 30 x 40 cm, per comodità.
Avevo provato anche il 6X6 ma su stampe 30 x 40 mm a me il 35 mm bastava.
Avevo un ingranditore della IFF, un Auregon, con due ottiche, uno Schneider Componon 50 F 4, che andava anche in MaF automatica, ed un Rodenstock Rodagon 50 mm F 2,8, che non faceva la MaF in automatico,
Il Rodagon F 2,8 lo usavo per i fotomontaggi, a quel tempo facevo anche foto surreali, lavoro che a pellicola era molto difficile, impegnativo.
Oggi che in digitale è lavoro facile, le foto surreali non le faccio più.
Per i 30 x 40 cm comunque usavo sempre il focometro per la corretta messsa a fuoco. |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:29
...Mi intrufolo e colgo l'occasione per salutare l'amico Alessandro.
La mia Epson R3000, dopo anni di onorato servizio - non senza problemi di intasamento ugelli -, mi ha definitivamente lasciato e ....mi sono comperato il nuovo giocattolino Canon imageprograf 1000. Mi arriverà verso fine settimana. Vengo al dunque...con gli anni ho accumulato un sacco di carta Epson di qualità (velvet, traditional photo paper, hot press natural e altre meno pregiate) che ovviamente vorrei utilizzare con il nuovo giocattolo. Vorrei evitare di comperare lo spettrofometro per calibrare la stampante e, nel limite del possibile anche di farmi profilare il tutto da un laboratorio (anche perchè sono carte che vanno ad esaurimento). Ci sono soluzioni caserecce, ma tecnicamente valide, per risolvere il problema? |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:38
Discussione interessantissima, grazie a tutti gli esperti per il contributo.
Giusto ieri ho incontrato uno stampatore perchè vorrei provare a stampare qualcosa di mio. Mi ha fatto vedere diversi tipi di carte fine art e sono rimasto affascinato dal suo lavoro.
Ripensando a quello che mi ha detto, e a quello che sto leggendo in questo topic, sto valutando l'idea di comprare una stampante (pensavo almeno A3) per stampare in casa. Secondo voi può essere una buona cosa? Oppure è meglio rivolgersi sempre a un professionista?
Che caratteristiche dovrebbe avere una stampante per fare questo tipo di stampe?
|
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:44
"..Ci sono soluzioni caserecce, ma tecnicamente valide, per risolvere il problema?"
Caro Luca,
piacere risentirti!
Anche la mia Epson 3880 per un pelo non mi ha piantato, l'hanno ripescata per i capelli ed edesso rifunziona bene, ma se mi avesse piantato l'idea mia era di sostituirla con quella che hai preso tu, la Canon Image Prograph 1000.
Per quanto a mia conoscenza, non esiste la maniera di creare un profilo ICC decente della carta da stampare con una stampante se non ricorrendo alla profilazione di una stampa campione, io non vedo proprio come fare altrimenti.
Magari se qualcuno ha già profilato delle carte Epson per la Canon Image Prograph 1000, puoi chiedergli se gentilmente ti manda i profili, altrimenti vanno fatte profilare: prova ad aprire una discussione su quello, io credo che qualcuno sia nelle stesse tue condizioni, visto che quella stampante Canon sta sostituendo diverse stampanti Epson, nella mia cerchia di conoscenti, tu sei il secondo che conosco io ed io sarei stato il terzo, a sostituire una Epson con quella Canon |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:46
Seguo la discussione, davvero molto interessante |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:47
Minchia Alessandro, anche io avevo un IFF il Qudgon ci facevamo i 50x60 e proiettando a muro il 70X100, gli obbiettivi erano il 50 Apo Rodagon e il 90 nikon (si nikon faceva anche gli obbiettivi per gli ingranditori) che tempi ... focometro obbligatorio ... con la testa a colori stampavamo anche il Cibachrome ... la Brovira 111 molti clienti non la volevano smaltata perchè diventava troppo lucida e per le mostre creava troppi riflessi, asciugavamo le carte a forno e poi 48 ore in pressa ... |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:50
Luca Mossini ...
io uso un plotter Canon IPF4000pro ma le stampe di prova le faccio con la IPF1000pro ... grande stampante, un vero miniplotter (le mie stampe da olympus le faccio in A2 con la 1000) ...
Per i profili usa tranquillamente i canned dei produttori, vanno molto bene ma anche generici Canon sono fatti bene ... noi siamo costretti a farli per garantire uniformità di risultati nel tempo ed ottimizzare il lavoro dei RIP, ma per un uso casalingo i profili Canned funzionano bene ... |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 15:52
Sull'Auregon ci misi anche la luce puntiforme, al tempo erano di moda le stampe molto contrastate, ma dopo qualche stampa da fuori di testa, ridivenni subito saggio, e feci subito marcia indietro, la levai e la rivendetti, ed addirittura ci montai dei filtri opachi bianchi per rendere la luce ancora più morbida, mi piacciono le foto plastiche, 3D, ancora oggi. |
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