| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 15:07
....per altro, più che la comodità o semplicità io direi che la differenza più grande è sulla velocità....e non solo sugli occhi di una persona.....oggi trovare sequenze di foto perfettamente a fuoco di un gruccione maschio che ruota in volo il calabrone appena catturato per eliminarle il veleno e poi lo offre alla femmina è cosa divenuta normale....prima delle ml sicuramente no...e non solo per la maf, ma anche per la raffica, che permette di immortalare molti più momenti salienti....anche per quelli che riuscivano a farlo con le reflex. |
| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 16:42
Qualsiasi soggetto,occhio fuori fuoco vuol dire buttare la foto |
| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 17:00
... vado a buttar nel bidone della carta tutti i libri dei grandi fotografi ritrattisti! Mi ci vorrà un pomeriggio intero! GL |
| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 17:00
Cerchiamo di capirci....
i nuovi sistemi di messa a fuoco sono piu' efficaci, e siamo d'accordo.
Dove non siamo d'accordo e' se davvero siano cosi' indispensabili tanto da non poterne fare a meno e da essere costretti a configurare minicomputer per utilizzarli.
Voglio dire... io uso entrambi i sistemi. Ed in manuale arrivo con entrambi a mettere a fuoco le zanzare in volo, le farfalle in volo e gli atleti nel pieno dell'azione.
Certo la ml IN CERTE CONDIZIONI permette cose che la reflex non fa. (soprattutto perche' le playstation le hanno messe e montate solo sulle ML) .
Ma.. quando sono in giro a fotografare con la ML, spesso l'evento peculiare mi trova indaffarato a giostrarmi nei menu' per riconfigurare fotocamere che son diventate dei sistemi di puntamento.
Con lo specchio, questo non succede.
Lo specchio mi permette di "vedere" la scena ambiente ed "immaginare" la foto (il che per uno come me che fotografa da oltre 40 anni non e' poco) Il display mi acceca... mi fa vedere qualcosa che e' la sua idea di fotgrafia, ma che ha un lag, che ha un contrasto, una luminosita' artificiale.
Se sto scattando al buio, vorrei vedere il buio e adattare l'occhio alla luce ambiente. Non voglio accecare la pupilla con uno schermo luminoso. Ma, viceversa, quando sono in pieno sole, voglio adattare l'occhio alla luce intensa e non dover discernere nel buio di un display.
Poi, diciamoci la verita'... la foto del gruccione in volo...che fino a ieri pochissimi facevano ed oggi chiunque abbia diecimila euro da spendere puo' fare, che valore ha ancora?. La presenti ancora come la foto della vita?.
Il famoso martino che si tuffa.. era il coronamento di una carriera perlomeno amatoriale. oggi lo fanno piu' o meno tutti... domani lo faranno partendo da uno scatto fatto con il cellulare e corretto dall'Ai generativa.
Insomma.. e' progresso e ben venga... oramai di ML contando bene ne ho una mezza dozzina, ma spesso mi viene in mente il parallelo con la bicicletta.
Quando si faceva il Pordoi a forza di gambe il Pordoi era LA MONTAGNA... e non tutti ci arrivavano. Oggi che lo fai con la bici elettrica in vetta ci arrivano piu' o meno tutti. Pensionati compresi.
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| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 17:04
Salt + 1, anzi + 2!
Salt spiega perfettamente il processo di "INFLAZIONE" che ha ormai azzerato il "valore" di fotografia e fotografi!
Chi è contento, goda! GL |
| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 18:01
Salt +2
Mi pare che spesso si confonda la facilità nell' ottenere il risultato con il piacere di scattare una fotografia. |
| inviato il 28 Febbraio 2024 ore 20:07
Rispetto le vostre opinioni
Per me Il piacere è nel trovare soggetti, intuire il momento, avere empatia, saperlo tradurre in un immagine, certo la tecnica è importante ma a volte mi sembra la coperta di Linus.
Se invece la passione è per la tecnica, per gli apparecchi, nuovi vecchi e vecchissimi, analogici o digitali, mirrorless o reflex credo che sia altrettanto bello e lo apprezzo sinceramente come apprezzo tutte le passioni sincere |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 0:28
Io sono stato giovane, con Legnano da corsa, reflex a pellicola e camera oscura per sviluppare e stampare......adesso sono pensionato, ho la bici assistita, le mirrorless e ben contento che sono....se qualcuno rimpiange il passato, mi spiace per lui...a me piace vivere il presente e guardare al futuro. |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 8:41
Certo il futuro è fatto di pastine in brodo ipocalorico e di cibi precotti e surgelati.
Alla fine il progresso porta anche lì.
Bevande in lattina praticissime. Caffè liofilizzato, lo fa anche un bambino. E fotografia automatica fatta da droni.
Tutto molto moderno efficace e pratico.
Ma vuoi mettere un pollo ruspante ed una bottiglia di vero vino?
Si il pollo va preso spiumato e cucinato. Lo fai soltanto la domenica... le crocchette di pollo invece sono già pronte...
E sono il futuro |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 8:58
Mamma mia che visione triste e poi Lattine e Caffè Liofilizzato c'erano ben prima delle Reflex |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 9:31
La D780 ha dimostrato che entrambi i sistemi possono convivere, che il rilevamento volti può averlo anche una reflex e altre cose, il problema è che è nata tardi, se l'avessero commercializzata nel 2017/2018 pochi sarebbero passati alle mirrorless |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 10:31
Concordo totalmente con Salt.
Poi le.frasi spot sul progresso, sul guardare al futuro proprio non le condiviso. A parte che si tratto di atteggiamenti dell essere che poco.hanno a che fare con gli oggetti che teniamo in mano. E poi, anche se fosse, ci si.sente davvero al passo.con i tempi e avanguardia solo perché lasciamo fare a dei chip ciò che prima eravamo in grado di fare da soli. Questo è il progresso.che abbiamo in mente? La risposta già la.conosco.
Concordo sulla d780, la macchina ibrida perfetta. La realtà è che appena hanno potuto, e noi siamo complici, hanno tolto ciò che gli costava molto a livello produttivo: ieri il pentaprisma oggi l otturatore. E siamo anche felici di pagarle più di prima. Facile capire perché IA prenderà piede.
Scusate il tono forse troppo polemico, ma trovo tutto questo.desolante. |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 11:48
(@ieri il pentaprisma oggi l otturatore. E siamo anche felici di pagarle più di prima. Facile capire perché IA prenderà piede.
Scusate il tono forse troppo polemico, ma trovo tutto questo.desolante.)
Concordo in pieno, disamina perfetta..lo dico da possessore di ambedue sistemi.
Un conto è costruirsi la foto un'altro farla fare quasi completamente all'oggetto che hai in mano.
Credo di non essere proprio uno sprovveduto nell'adoperare il "nuovo" sistema, almeno credo...il fatto è che non mi gratifica,non mi impegna, non mi stimola, se pur riconoscendo la maggior facilità nel portare qualche scatto in più a fuoco. Non è questo quello che conta. Da giovane preferivo perdere tempo con le ragazze che ti davano filo da torcere, non so se ci incastra e se può rendere l'idea. |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 12:03
Concordo totalmente con Salt, Vinnywhit e Giordano . . !
Troppa tecnologia nelle fotocamere porta a disimparare le corrette tecniche di scatto: l'ideale è avere le funzioni essenziali ben implementate, una corretta ergonomia e una visione naturale tipica dei mirini ottici, le reflex di ultima generazione incarnano quasi perfettamente questo standard; le ML per il mirino evf così artificiale, per il consumo eccessivo di energia e pure x l'AF incerto in condizioni limite di controluce hanno bisogno di aggiornamenti, ma per il resto hanno fin troppe facilitazioni e funzioni e consentono ai molti di concentrarsi solo nella ricerca dell'inquadratura . . il resto lo fa la macchina fotografica.
Di recente ho preso una xt3 usata . . e, dopo averla parametrizzata correttamente, scattare anche solo in jpg è come usare un giocattolo facile facile, non si sbaglia una foto ! quasi perdo il gusto di fare scatti creativi, la mia abilità e destrezza nello scatto e nel cogliere il giusto momento, nell'immaginare e previsualizzare la scena perfetta viene mortificata! e così per gli scatti più impegnativi riprendo in mano le mie collaudate reflex canon. |
| inviato il 29 Febbraio 2024 ore 12:27
Poi, diciamoci la verita'... la foto del gruccione in volo...che fino a ieri pochissimi facevano ed oggi chiunque abbia diecimila euro da spendere puo' fare, che valore ha ancora?. La presenti ancora come la foto della vita?.
Il famoso martino che si tuffa.. era il coronamento di una carriera perlomeno amatoriale. oggi lo fanno piu' o meno tutti... domani lo faranno partendo da uno scatto fatto con il cellulare e corretto dall'Ai generativa.
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Verità SACROSANTA.
Al punto che bisognerebbe introdurre un distinguo fra la fotografia fatta dal fotografo e quella fatta dalla macchina visto che ormai, nella stragrande maggioranza dei casi, l'uomo serve solo perché... la macchina non ha ancora le gambe!  |
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