| inviato il 02 Marzo 2024 ore 21:43
“ Personalmente avere in mano e sentire il rumore dell'otturatore della 1DX mi dà ben altra sensazione che non tenere in mano una R7 „
avrei trovato più corretto un paragone 7DII vs R7.
La 1Dx adesso, si può al massimo confrontare con la R3, ma il paragone corretto sarà con la R1. |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 0:24
“ avevo fatto un corredo completissimo „
Stesso corredo, con anche il 56 1.4 Sigma e Adattatore per lo zoom tele Canon 70-200 F4 e Mirino Aggiuntivo per quando mi serve 
Fine OT |
| inviato il 03 Marzo 2024 ore 15:21
Io ho valutato la ML solo per il mirino......il pentaprisma e specchio delle reflex è impareggiabile. Magari se gli EVF si evolvessero tanto tanto, fose ancora ancora.
Per il (abbastanza diversificato) genere di foto che faccio, la reflex mi soddisfa,
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| inviato il 03 Marzo 2024 ore 22:46
Esatto, la televisione!
Questa è una delle ragioni per cui non sono interessato alle ML.
Le altre?!
Il consumo di batteria (se penso che ogni volta che inquadro mi si scarica la batteria mi vengono le palpitazioni)...
I costi (se dovessi convertire da reflex ad ML tutto il mio arsenale, dovrei spenderci l'equivalente di una GR86 col tetto apribile)...
Senza dire che l'idea di usare i miei adorati manual focus (ora li uso su Df) tramite FTZ mi provoca il delirium tremens...
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| inviato il 03 Marzo 2024 ore 22:48
Ma la ragione è filosofica.
L'uomo usava la tecnica.
Ora è la tecnica, che usa l'uomo.
Il soggetto è diventato l'oggetto. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 7:31
Una delle ragioni per cui adoro le ottiche manual focus è perché mi danno l'opportunità di sbagliare un sacco di scatti...
La perfezione non è umana.
Altra ragione per non passare a ML. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 7:44
"dopo un' anno di utilizzo di un' aps-c delle stesse misure sono ritornato a lei"
Sono curioso di sapere con cosa la tradisti |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 7:55
Scatto tutt'ora sia con ML che con reflex, ma è inutile dire che con le prime io scatti ormai il 90% del tempo, troppe le "comodità" per fauna/avifauna, street "al volo", fuoco manuale, etc.
Le ML recenti non mi fanno rimpiangere le mie reflex neanche per un secondo, giusto un pò la batteria (ma con un battery grip alla fine neanche poi così tanto), di sicuro non tornerei mai completamente indietro.. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 8:49
Esperienza di ieri. l'ennesima...
Fotocamera settata per inseguire una gara di salto di cavalli. (Oly con 45 1.8). Gara indoor con luce pessima.
L'obiettivo della giornata era di fare quattro o cinque foto utilizzabili sui social e brochures ad un cavallo cavaliere specifico. Quindi era l'occasione buona per provare l'Oly a tutta birra. Tanto tempo a disposizione, migliaia di occasioni di scatto e nessuna pressione.
Bene, smanetto nei menu' fino a che non trovo la configurazione adatta alle condizioni difficili del momento e
poi, soddisfatto ,me ne vado al bar a bere un caffe' in attesa che arrivi il momento di scattare davvero.
mentre ero seduto si siede al mio tavolo una delle ragazze dell'equipe. La luce era perfetta per un ritratto. Ma il tempo pochissimo perche ha scambiato solo due parole e finito il suo caffe'.
Ho tirato lo scatto che ovviamente non e' venuto come volevo. La macchina era configurata ed ottimizzata per eseguire un altro lavoro. Ed i menu' sono davvero troppo complicati per settarla rapidamente sotto al tavolo.
Le mie vecchie reflex, piu semplici, le configuro anche quasi senza guardare. Quando alzo la fotocamera e' pronta e scatto. Poi torna subito sotto al tavolo... nascosta.
Non e' questione di reflexo o Ml il problema e' questa eccessiva automazione. Inutile nella fotografia "normale".
Appesantisce, costa denaro e tempo.
A meno che uno non debba fotografare la freccia che trapassa la mela o il famoso gruccione che fa la gran volta..
Compiti molto specialistici, per i quali l'automazione ha un effettivo utilizzo. Io sono dell'idea che, per divertirsi a fotografare qua e la'.. questa tecnologia non sia solo inutile... sia sopratutto dannosa. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 9:39
Non so come tu avessi settato la tua Olympus, so solo che con la mia Z8, anche se settata in modalità "Animali", con tutta probabilità avrebbe beccato l'occhio della ragazza più vicino in una frazione di secondo semplicemente premendo il tasto che ho associato all'Area AF Automatica, mentre l'apertura desiderata ed eventuale velocità minima di scatto dell'AutoISO le avrei dovute settare esattamente come su una reflex, con la differenza che sulla ML posso scattare sempre in AF-C dimenticandomi dell'AF-S.
Aggiungo inoltre che se per qualsiasi motivo la macchina non avesse beccato subito l'occhio, mi sarebbe bastato usare l'altro pulsante subito a fianco di quello sopra per focheggiare a punto singolo esattamente come avrei fatto con una reflex, praticamente zero perdite di tempo.
Secondo me è solo una questione di abitudine e di configurarsi le macchine secondo i propri bisogni, di fatto io una volta customizzato i tasti secondo le mie esigenze, ho zero necessità di cambiare le modalità e le aree di fuoco, e con l'AutoISO l'unica cosa che devo tenere sotto controllo è la velocità minima di scatto a seconda della situazione ed eventuali correzioni al volo con la compensazione dell'esposizione (che ovviamente vedo a mirino in tempo reale, a differenza di quanto accade sulle reflex). |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 9:48
“ Sono curioso di sapere con cosa la tradisti „
Il problema è proprio che non riesco a trovare la sostituta.
Il primo tentativo l' ho fatto con la X-E4 e il 27 f2.8, tenuta 2 settimane, ma la M6 ha stravinto, per:
1) velocità operativa di gestione della macchina, tasti, ghiere, accesso al menù
camerasize.com/compact/#829.349,869.388,869.596,ha,b
camerasize.com/compact/#829.349,869.388,869.596,ha,t
2) ergonomia, sulla X-E4 ho dovuto comprare il kit del grip fUji compreso quello per il pollice, che la rende poco più grande ed ha reso difficoltoso l' accesso al tasto "Q".
3) L' AF, molto meno prestante e preciso, quello della X-E4, specialmente il riconoscimento e tracking viso/occhi.
4) Il 22 f2.0 vince a mani basse sul 27 f2.8 per minima distanza di maf e nitidezza a TA
La seconda volta ho ripreso sempre con il grip la X-E4 con il 23 f2.0, mi sono detto che magari la prima volta non mi sono adattato nell' uso e sono stato troppo precipitoso, ma:
1) stessi problemi di ergonomia della prima volta, ingombro aumentato dovuto alle maggiori dimensioni della lente, problemi di cambiamento involontario dei parametri iso/esposizione con la ghiera sotto il pulsante di scatto (se abilitata).-
2) Un leggero aumento della lentezza dell' AF
3) Il 23 f2.0 è scarsissimo come nitidezza alla minima distanza di maf, che non è minimamente paragonabile a quella del 22 che invece rimane molto nitido....
4) Delicatissima la vernice grigia della calotta, che avevano decantato fosse in metallo, invece si è rivelata essere di plastica (se penso che per un periodo la X-E4 nell' usato ha raggiunto i 1500€ mi vengono i brividi), la M6 invece, l' ho trovata robustissima, viaggia sulla moto in una borsa da serbatoio, senza nessuna accortezza particolare per diminuire le scosse che prende
Ho avuto anche il 35 f2.0 che paragonato al 32 f1.4 del sistema M, rimane fermo allo start mentre il 32 f1.4 completa un giro di pista.
Non ho trovato neanche eccezionali i files per come li decantano, con LRc bisogna lavorarci un pò più del dovuto, per cui ho scaricato C1 che è gratuito solo per tre mesi poi bisogna acquistarlo, e la situazione migliora un pò, con Canon se non voglio usare LRc c'è sempre il SW di sviluppo dei RAW DPP che è gratuito e che consente un minimo di post.
Le altre opzioni sono la Ricoh, ma non mi garba l' ottica fissa, e le Sony della serie 6xxx, ma anche li con gli ingombri siamo un pò distanti
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| inviato il 04 Marzo 2024 ore 10:15
“ Io sono dell'idea che, per divertirsi a fotografare qua e la'.. questa tecnologia non sia solo inutile... sia sopratutto dannosa. „ . . . ambisco pure io ad avere strumenti facili da configurare, mi è capitato qui a dicembre di fare una serie di scatti al presepe vivente del mio paese, personaggi in movimento dentro a capanne illuminate con faretti in controluce spesso non piazzati in modo corretto, luce mista pessima e angoli bui. primo tentativo con Fuji x100T: difficoltà di visione e MF scarsa in controluce, lag eccessivo per il tipo di scena e per l'affollamento dei visitatori . . tornato a casa, ho deposto la Compatta Fuji  , ho preso la canon 80D con EF 35 f2 is, 50 1.8 stm e sono tornato sulla scena; 90% di scatti perfetti colti al momento giusto, AF efficiente e visione efficace del mirino ottico, configurazione facile da impostare. . . questo è quel che significa avere tra le mani strumenti facili e veloci da configurare. Con questo non voglio dire che le mie fuji: x100T, xt3, xpro2 non vanno vanno bene, anzi per certi utilizzi sono fondamentali ma in situazioni di controluce, forti contrasti e luci abbaglianti non ci cavi un ragno dal buco mentre risolvi con una reflex nemmeno di fascia alta. |
| inviato il 04 Marzo 2024 ore 10:19
Io sono passato ormai quasi definitivamente a ML, ma mantengo ancora le mie due vecchie reflex, anche solo per fare ogni tanto qualche scatto "di piacere".
ML e reflex hanno due cose che, indipendentemente dall'epoca e dall'evoluzione tecnica, non possono cambiare:
- la ML non ha lo specchio
- la reflex ha lo specchio.
Il problema è che col passare del tempo, la tecnologia continua ad aumentare i vantaggi di non avere lo specchio, mentre quelli di averlo sono sempre quelli.
Fintanto che l'EVF cercava solo di copiare il mirino ottico era un conto, ma oggi la tecnologia sfrutta e crea sempre più vantaggi nell'usare direttamente il sensore.
Oggi, quelle due frasi possono essere scritte in modo diverso:
- la ML non ha bisogno dello specchio
- la reflex ha bisogno dello specchio.
Per cui non tornerei solo in esclusiva a reflex...dovendo scegliere, pur con dispiacere ma abbandonerei la reflex.
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