| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 21:30
@MatteoGroppi - L'intento del 3D non era/è di demonizzare le raffiche veloci... Ma di far capire che questo tipo di performances tecnologica non risolve i problemi di cattura fotografica e non dovrebbe essere una "conditio sine qua non" praticamente irrinunciabile. Nella pratica 30Fps (ma anche 15) sono assolutamente inutili nel 99% delle foto. Poi se ci sono dei generi particolari rientrano appunto nell' 1% dei casi.
Però la lettura del incipit, per alcuni ha significato una sorta di lesa Maestà ed hanno conseguentemente manipolato il senso creando inutili polemiche anche OT.
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| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 21:47
Intervengo l'ultima volta con i migliori intenti costruttivi, SENZA alcuna polemica, perchè come sempre detto, TENGO ALLA VERITA' delle cose essendo il mio lavoro, da ormai 30 anni.
Ci sono innumerevoli situazioni dove OGGI la raffica è imprescindibile, per un lavoro di tecnica dello sport ad es.
Se fai i libri di tecnica (calcio, sci, tennis, ecc.) NON puoi NON fare raffiche perchè a mirino in 1/1000 di sec. tu fotografo NON puoi vedere se l'atleta ha fatto il gesto tecnico corretto per fare il manuale di tecnica.
Infatti le sessioni durano ore a far ripetere sempre lo stesso gesto per ogni esercizio ad es. e con lo scatto singolo OVVIAMENTE spalle, gomito, anche, ginocchio, braccio, ecc. tutti esattamente nella giusta posizione da insegnamento NON lo puoi avere.
E posso fare un'elenco lungo un'enciclopedia dove nello sport SERVE obbligatoriamente la raffica, e quindi più veloce è e più possibilità che in un frame l'atleta sia corretto, dato che sfido chiunque fotografo a conoscere esattamente, meglio degli istruttori federali, (infatti le foto le scelgono loro!!!) ,quali sono tutte le posizioni di ogni singola articolazione è nella posizione corretta e vederle tutte contemporaneamente in 1/1000 di sec.
Per non parlare della flessione delle aste, ad es. e/o di qualsiasi applicazione tecnica, sui materiali e mezzi sportivi, che dovendone analizzare le performance meccaniche, devi avere il più altro numero di frame per vedere tutte le deformazioni che compiono durante il gesto, e questo viene fatto solo con sequenze ovviamente.
Oltre a tutti i casi prima riportati con link/immagini e conti elementari di velocita in m/sec.
Quindi senza polemica, basterebbe "solo" conoscere il settore.... e lavorarci, come tutti i miei colleghi.
E le librerie sportive sono piene di questi manuali, basterebbe sfogliarli ogni tanto. |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 21:48
Certe macchina servono all'1% dei fotografi....
Il problema di questo topic (e altri simili a questo) è che magari sono stati aperti con intenti costruttivi, ma subito si è dovuto leggere le solite inutili e trite litanie.... |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 21:55
Beh Angus le case fanno queste macchine perche NOI gli diciamo che ci servono queste features!
Nessuna casa fa una flagship di sua iniziativa, senza chiederci cosa ci serve!
E ci danno da testare i prototipi prima che li immettano sul mercato per gli affinamenti.
Ed al 99,9 dei reporter di sport servono! 
Questo dai tempi della famosa Canon F1 High Speed, con i rulli da 250 pose. |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 21:56
“ Nella pratica 30Fps (ma anche 15) sono assolutamente inutili nel 99% delle foto. „
Se nel conto ci metti anche tutte le foto che si fanno con lo smartphone ogni giorno, posso anche convenire. Forse anche più del 99.
Ma ci sono generi dove i 15fps, i 20 ed ora i 30 sono UTILI (non indispensabili) in una percentuale di situazioni ben più elevata.
I professionisti di questi generi hanno sempre acquistato il corpo con più cadenza presente in quel momento, prima erano 9fps, poi 12, 14, 16, 20 ed ora prenderanno i 30. |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:02
Domanda che esula dalla raffica. Ma una foto del tipo di quelle postate in precedenza (pallavolo) quanto viene mediamente pagata? |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:02
“ ed ora prenderanno i 30. „
ovviamente tutti, nessuno escluso.... |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:03
Certo sig... E fotografi di sport e naturalisti saranno si e no l'1% di tutti coloro che scattano foto... Quello che intendevo dire è che è assolutamente inutile intavolare discussioni come questa perché tanto sconfinano tutte nel luogo comune...
Erano così quelle sulla gd (di solito i canonisti dicevano che chi anela gd è perché non sa esporre), ora c'è questa sugli fps... Direi nulla di nuovo.... |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:10
Domanda interessante Banjo. Seguo. |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:15
“ ovviamente tutti, nessuno escluso.... „
No, inizieranno prima gli utenti del marchio, non tutti ma scommetto che in molti faranno il passaggio.
Quando i 30 o più fps arriveranno poi anche in Canikon, sicuramente non saranno snobbati dagli utenti di questi marchi: non è mai successo. |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:23
“ Quando i 30 o più fps arriveranno poi anche in Canikon, sicuramente non saranno snobbati dagli utenti di questi marchi: non è mai successo. „
@Otto72 - vedi quanto sei in malafede? Ho scritto sopra che non avevo intenzione di demonizzare alcuno. Tu invece continui ad inventarti contenuti che non sono stati esposti..... |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:30
Per chi lavora in ambito sportivo la raffica è essenziale ti permette di scegliere "nella sequenza" il movimento o l'azione migliore ... non ho avuto ancora il modo di provare i 20 frames al secondo però ricordo che quando passavo dalla D700 alla D4s in alcuni ambiti sportivi... stigran ..zzi la cosa migliorava di molto ... dalla velocità e precisione negli agganci
alla sequenza superiore... non solo... ti dava anche più tranquillità da un punto di vista mentale... il poter usare una macchina migliore.. dal punto di vista di prestazioni..
Se non si fa a livello lavorativo se ne può fare a meno... se perdi la sequenza buona su un salto di una ballerina ,per esempio, non ti frega nulla al limite puoi provare con quella dopo...
Ho parlato di marchio nikon ma ho usato tranquillamente anche canon ... 5dmk3 e 1dx.. la cosa non cambia |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 22:37
“ Per chi lavora in ambito sportivo la raffica è essenziale ti permette di scegliere "nella sequenza" il movimento o l'azione migliore ... non ho avuto ancora il modo di provare i 20 frames al secondo però ricordo che quando passavo dalla D700 alla D4s in alcuni ambiti sportivi „
questo rappresenta l' 1% dei casi fotografici, ed anche questo intervento conferma quanto scritto un paio di post sopra.... non leggete e scrivete un post tanto per polemizzare. |
| inviato il 21 Febbraio 2021 ore 23:28
Ho letto .. ho solo scritto per ribadirlo.. nessuna polemica.. |
user216001 | inviato il 21 Febbraio 2021 ore 23:38
In realtà, l'utilizzo della raffica non è esclusiva della fotografia di sport.
Nel corso degli anni ho partecipato a molti workshop, uno degli ultimi, due anni fa, era stato organizzato da un famoso fotografo italiano che si occupa di glamour, uno dei pochi che scatta per Playboy Italia. Parlando appunto di scatti, messa a fuoco, etc, lui sosteneva di avere sempre usato la raffica, prima con reflex ed ora con mirrorless, perché, quando si lavora con modelle, tutto deve essere perfetto, dalla posa allo sguardo, etc, ed usare lo scatto singolo può portare spesso ad avere uno scatto con la posa perfetta ed occhio semi chiuso o viceversa. Quindi raffica, senza paura, e poi, a monte, selezione degli scatti migliori. Per ogni shooting, di circa due ore, la sua produzione era di mille scatti circa. Ovviamente lui se lo può permettere perché lo fa di lavoro, ed ha anche assistenti che lo agevolano. Io al pensiero di dover selezionare 1000 scatti, sono rabbrividito, è la mia produzione di 6 mesi se non di più...
Questo per dire che spesso ci chiudiamo nel nostro orticello e non sappiamo/vogliamo vedere oltre. Perciò, come sempre, la risposta è: "dipende". Si può applicare la regola universale, ovvero tutto è utile, niente è indispensabile. Però basterebbe un minimo di elasticità mentale, a volte, per evitare di cadere nel classico errore: "se serve a me vuol dire che serve, se non serve a me vuol dire che non serve". |
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