| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 21:33
@Diebu “ C'è scritto che le foto sono state eseguite con pellicola Ferrania P30, quindi credo ci fosse già allora la versione "fotografica" di questa pellicola. „ La P30 negativa per uso fotografico era conosciutissima e molto usata ... in diversi formati. |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 8:29
Bah! Sarà una mia impressione, ma se all'inizio degli anni '60 Ferrania era già fallita un motivo ci sarà stato no? E a leggere sta' discussione, francamente surreale, sti' motivi si capiscono tutti. Comunque, detto in assoluta sincerità, con tutta quella Grazia di Dio di pellicole in B&W oggi in circolazione non vedo un solo motivo valido per andarsi a infognare con l'uso di una pellicola che non si capisce che roba sia davvero |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 9:48
“ Bah! Sarà una mia impressione, ma se all'inizio degli anni '60 Ferrania era già fallita un motivo ci sarà stato no? „ Paolo, Ferania agli inizi degli anni 60 era tutt'altro che fallita, anzi... era così appetibile anche per la concorrenza che la 3M nel 1963 la acquistò in toto (compresi gli stabilimenti che Ferrania aveva negli USA) . Poi le scelte commerciali che quest'ultima fece purtroppo la portarono ad avere un ruolo e una visibilità non di primo piano, ma di sicuro non era fallita. |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 10:41
@PaoloMcmlx “ ... ma se all'inizio degli anni '60 Ferrania era già fallita un motivo ci sarà stato no? „ Ma dove ???? La storia della Ferrania è ben diversa ... Nel 1964 Ferrania venne comprata dalla 3M per ben 55 milioni di $ , il che rende l'idea del grandissimo valore dell'azienda all'epoca !!! Per favore ... |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 13:21
Vedo che vi piace la storia... ma le produzioni attuali sono state riprese sui vecchi macchinari per tentare un business di nicchia. Di Ferrania storico non è rimasto più nulla da decenni |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 13:48
Che intendi dire con questa affermazione? “ Di Ferrania storico non è rimasto più nulla da decenni „ I macchinari storici sono stati salvati, attualmente la stesura dell'emulsione avviene su quello che era l'impianto pilota per i test; le altre apparecchiature per finitura, taglio, ecc. sono quelle della vecchia Ferrania. Il personale proviene dalla vecchia Ferrania. Poi c'è l'enorme mole di documentazione salvata (da cui appunto è stata recuperata la ricetta per la aP30). Che c'è di più "storico" che mancherebbe all'appello? |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 13:50
“ ma le produzioni attuali sono state riprese sui vecchi macchinari ... di Ferrania storico non è rimasto più nulla da decenni „ Leggo una contraddizione in termini ... se la produzione è fatta su vecchi macchinari, penso sia rimasto parecchio di "storico" a Cairo Montenotte. |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 15:53
macchinari acquistati a prezzo di realizzo. La gestione è nuova (tentativo di rilancio di una linea in disuso), ma le macchine sono vecchie. Non ci vedo nessuna contraddizione, anche perché non esiste più chi costruisce macchine per la produzione delle pellicole. la tendenza è generale è quella di un rilancio, specie nel BN, di produzione che sembravano destinate all'abbandono. I numeri sono ancora di nicchia per far ripartire anche la produzione dei macchinari. E questo è anche un problema: buona parte dei difetti attribuiti a torto o ragione alla P30 deriverebbero proprio da una manutenzione non ottimale dei macchinari. Questo almeano è l'idea che mi sono fatto. |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 16:09
Mi sa che nn hai seguito le vicende Ferrania ... |
| inviato il 26 Febbraio 2021 ore 19:13
ok, neppure interessatissimo |
| inviato il 28 Febbraio 2021 ore 9:48
@Schyter Ciao scusa se ti rispondo adesso ma non avevo visto che avevi risposto citandomi. Come puoi essere sicuro che i negativi ottenuti sono adatti alla stampa se per tua stessa ammissione non stampi? Dici che qualsiasi stampatore può dire che i negativi sono perfetti x la stampa sotto l'ingranditore quando le critiche piu vivaci sono state mosse proprio da alcuni laboratori argentici professionali, o da gente assolutamente razionale che fa dei test seri, fra l'altro come hanno fatto anche per altre pellicole? Lo ripeto di nuovo, se si scansiona la pellicola non è la stessa cosa che stamparla sotto ingranditore. I toni di grigio scansionati sono dati lineari, la carta fotografica ha una progressione logaritmica, è diversa! Per quel che riguarda l'affermazione sul cavalletto (treppiedi !) vorrei farti presente quello che succede in pratica. Allora supponiamo di scattare con ferrania esponendola a 80 iso. Per tua stessa ammissione la sovraesponi di mezzo stop ( che male non fà e son d'accordo), in pratica a 50 iso. Se si scatta in condizioni di massima illuminazione ( con il sole alle spalle in una giornata serena ) per la regola del sole a f16, il tempo d'esposizione sarà uguale al reciproco della sensibilità della pellicola al diaframma f 16. Quindi 1/50 di sec.arrotondato a 1/60. Scattando a mano libera con un obiettivo da 100 /105 mm o superiore a f16, come fai a ottenere immagini dalla massima nitidezza? Anche se apri il diaframma per diminuire il tempo di esposizione di un paio di stop ( arrivi a scattare a 1/250 a f 8), considera poi, che in condizioni di cielo sereno la luce è molta ma è dura! , Condizione ,questa, che tutti i fotografi cercano di evitare. Aspettando una condizione di luce con cielo velato, l'illuminazione si abbassa di uno stop uno stop e mezzo. Con cielo nuvoloso di 3 stop. in ombra 4 stop! in un sottoportico di 5/6 stop. E se usi i filtri colorati x abbassare la luminosità del cielo? il filtro giallo si mangia 1 stop l'arancio 2 il rosso 3 stop. Per non parlare delle condizioni di luci in interni. Come fai a scattare a mano libera e essere sicuro che non introdurrai il micromosso? Se si possiede una fotocamera a pellicola che accetta gli obiettivi stabilizzati potrebbe anche essere fattibile. Ma la maggior parte delle persone che scattano a pellicola scattaono con macchine meccaniche ed obiettivi manuali spesso vintage. Poi, sei sicuro che ingrandendo i tuoi negativi, non hai micromosso se neanche li stampi? Autorevoli e diffusi studi confermano che scattare con tempi considerati di sicurezza ( reciproco della focale ) non neutralizzano del tutto la perdita di nididezza dovuta al micromosso.Come fa questo ad essere coerente con 'luso di una pellicola a bassa sensibilta e grana fine dove di solito si ricerca la massima nitidezza se si scatta a mano libera? Dici che "praticamente tutte " le fotografie della storia sono state scattate a mano libera. Sì, tante sono scattate a mano libera, penso alle immagini dei più grandi fotoreporter della storia ma sono state scattate quasi tutte con pellicola da 400 Iso, hp5 e Kodak Trix quasi sempre in abbinamento a fotocamere a telemetro Leica senza specchio quindi senza vibrazioni e con obiettivi grandangolari che permettono tempi più lenti restando in sicurezza.. Guarda che esistono anche fotografie di paesaggio di Ansel Adams, Michael kenna,Charlie Waite,Thomas Heaton.Edward Burtynsky ecc.sono state fatte forse a mano libera? In queste fotografie il treppiedi non è nemmeno considerato un accessorio ma parte della fotocamera. Per concludere sono pienamente d'accordo con @PaoloMcmlx: Comunque, detto in assoluta sincerità, con tutta quella Grazia di Dio di pellicole in B&W oggi in circolazione non vedo un solo motivo valido per andarsi a infognare con l'uso di una pellicola che non si capisce che roba sia davvero |
user33434 | inviato il 28 Febbraio 2021 ore 10:32
@Ometto Le tue riflessioni sono in linea teorica corrette ma poi in pratica no. In questa galleria ho usato una 20/16 ASA con un 55 macro per tutte le immagine tranne una, alcune sono fatte con treppiede e altre no come puoi vedere dai dati di scatto www.juzaphoto.com/me.php?pg=298159&l=it Sono tutte scansioni di stampe su Ilford MGRCV, non scansioni da pellicola. |
| inviato il 28 Febbraio 2021 ore 10:38
Esistono anche delle persone che hanno la mano ferma, ma son poche , tu se fortunato ad essere come loro. Io e molti altri abbiamo bisogno di obiettivi stabilizzati e treppiedi. |
user33434 | inviato il 28 Febbraio 2021 ore 10:50
Ometto mi piacerebbe essere tra quelli a mano ferma ma purtroppo non rientro nella categoria . Mi sono tenuto su tempi non inferiori al 60mo, semplicemente avevo molta luce in esterna, questo per dire che se scatti una 20 in esterna sono molte le condizioni in cui si può comunque fotografare. Ovvio che con una bella 400 uno si rilassa e neanche ci si pone il problema, ma pellicole da 50 tipo la Velvia o anche più dure si possono tranquillamente usare anche a mano libera. |
| inviato il 28 Febbraio 2021 ore 11:01
Beh Ometto il più delle volte non è tanto un problema di avere la mano più o meno ferma quanto piuttosto di tecnica di scatto e di postura. |
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