| inviato il 22 Febbraio 2021 ore 22:10
ok, come non detto. Scusa. |
| inviato il 22 Febbraio 2021 ore 22:14
Tranquillo zero problemi, solo per riportare la realtà delle cose |
| inviato il 23 Febbraio 2021 ore 10:52
Questo è una foto scattata a 10fps: ibb.co/0srv8Qc Avessi potuto avere una raffica a 20-30fps avrei quasi sicuramente avuto tutto l'occhio scoperto. |
| inviato il 23 Febbraio 2021 ore 12:20
giusto. |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 5:11
“ se per es. vogliamo riprendere un colibrì quando porta le ali totalmente in avanti, considerando che ha una frequenza di 70 battiti al secondo, scattando casualmente hai una possibilità su 35. se hai una raffica di 30 scatti al secondo con una raffica di 1,17 secondi sai d'avere il risultato. „ Cito questa osservazione di Ooo, un brillante autodidatta. Niente da eccepire? |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 16:18
“ Ma la foto è molto bella anche così. „ Grazie Antonio Si, scatto singolo!! |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 17:46
“ Cito questa osservazione di Ooo, un brillante autodidatta. Niente da eccepire? „ Val a te i calcoli ti tornano? |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 18:04
@Murphy il secondo e 17 centesimi di Ooo non appare assurdo, ma temo che sia una condizione necessaria, non sufficiente. Sto provando l'approccio con sinusoidi e angolo di fase, ma purtroppo il mio cervello non è più quello di una volta, che pena |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 19:37
Secondo me è ora di adeguarsi e finirla di sognare...come quelli che scattano solo in manuale e quelli che non postproducono...di principio...solita cosa. |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 19:38
“ e finirla di sognare „ che brutta cosa hai scritto ...... IMHO |
| inviato il 24 Febbraio 2021 ore 19:42
Mi spiace Klaudio ...ma la penso cosi...la fotografia moderna è un processo ben più complicato di diaframma iso e tempi e morta li.... |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 10:22
Il mio problema era di arrivare a una soluzione corretta ma soprattutto facilmente comprensibile per chi non ha una preparazione matematico-fisica adeguata. Sappiamo di avere un colibrì che fa 70 battiti al secondo e una macchina capace di 30 fotogrammi al secondo. Appena compare "...al secondo" siamo in quello che si chiama "dominio frequenze" che si contrappone al "dominio tempo". Potremmo schematizzare 70 cicli al secondo fotografati a 30 cicli al secondo. Più brevemente si dice: 70 Hz e 30 Hz. I 70 Hz dovrebbero far drizzare le orecchie a chi si interessa di audio, più in generale di acustica. È la regione dei bassi, alla portata anche di auricolari modesti. La FT, trasformata di Fourier, ci permette di registrare il "suono" del colibrì e cercare di risalire alla frequenza del battito d'ali. Se sappiamo che la banda in frequenza è limitata a 70 Hz, basta registrare ALMENO a 140 Hz (Nyquist). Dalla registrazione nel tempo si passa alle frequenze via FT (che calcola Excel, ormai). Ma qui il problema era verificare se 1.17s bastino per catturare le ali del colibrì con una Sony A1 virtuale che scatta a 30 fps. L'approccio più generale possibile è attraverso una sinusoide e considerazioni sull'angolo di fase, ma si può anche volare più basso e delimitare il problema. Partiamo dal caso più favorevole: una scatto singolo in sincronia con le ali in avanti al massimo. Quindi in 1/30s missione compiuta (si ipotizza che il tempo di scatto sia molto più corto della frequenza della raffica, tipo 1/1000 o anche 1/2000s contro 1/30s). Il caso meno favorevole è lo scatto subito dopo il caso precedente. Confermiamo che lo scopo è congelare le ali nel punto di massima estensione in avanti. Se ci accontentiamo di posizioni "quasi estese al massimo" tutto perde di significato ai nostri fini. Ripetiamo: vogliamo fissare le ali al massimo della estensione in avanti. Se all'inizio ci è sfuggito lo scatto singolo fortunato, dobbiamo interrogarci sulla sincronia fra le ali e la raffica. In un secondo le ali passano dal massimo-avanti 35 volte. Se si divide 35/30 si ottengono gli 1.17s da cui siamo partiti. È significativo? No, è una frescaccia, perché la macchina non è sincronizzata col colibrì (tecnicamente si dovrebbe parlare di frequenze e di fasi). Ali e macchina ritornano sincrone dopo 70/30s SUBITO dopo aver mancato il bersaglio dello scatto singolo (caso più sfavorevole). Matematicamente siamo di fronte a un minimo comune multiplo (mcm, si impara alle elementari). Per i pignoli: al tempo minimo 70/30=2.333...s bisogna togliere 1/70s ossia 14/1000s. 2.333... s danno la sicurezza di congelare le ali in avanti con 30 fps. Come si comporterebbero le mie tre Nikon 1 con 60 fps? Bene, perché sostengono 60 fps per 70/60=1.17s. Quindi: Nikon 1 meglio di Sony A1 IN QUESTO CASO!  |
| inviato il 25 Febbraio 2021 ore 11:22
a1 e v1..., l'1 intanto ce l'hanno entrambe, e qui siamo pari. Sempre numeri 1 sono. Poi 60 è più di 30. Dunque meglio nikon 1 di sony a1 e, per estensione, meglio nikon di sony |
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