JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Ciao a tutti! Venendo da compatte e bridge sempre abbastanza economiche e non tropicalizzate, mi chiedevo cosa posso fare davvero (in sicurezza) con una macchina tropicalizzata di "ultima generazione". Nello specifico ho una Sony A7iii, ma penso che il discorso valga ben o male per tutte le concorrenti.
E' chiaro che è protetta da polvere, umidità, freddo e schizzi mi pare di aver capito, ma, ad esempio, posso uscire a fotografare sotto la pioggia? Non parlo del diluvio universale ovviamente, ma posso stare sotto una pioggia diciamo "normale" o leggera per tipo un'oretta? Per ora mi è capitato di usarla sotto la neve in una giornata parecchio secca e molto fredda, quindi, nonostante sia stato fuori circa 3/4 ore, bastava dargli un'asciugata ogni tanto. Ma sotto la pioggia, quindi con mani e acqua che continua a cadere sulla macchina, è fattibile o si rischia di fare danni?
Si, penso volessi dire tropicalizzata. In realtà con questa parola si dice tutto e niente, diciamo che si intende una macchina fotografica (o obiettivo) costruito in maniera più curata, quindi anche con maggiori guarnizioni e di conseguenza più adatta a situazioni climatiche avverse. Però allo stesso tempo non si da nessuna sicurezza, ovvero nessuna assicurazione che sotto la pioggia possa smettere di funzionare. Insomma non è da intendere come un orologio resistente fino a 100metri.
Poi, per quanto riguarda la mia esperienza, mi sono sempre fatti pochi problemi, sia con macchine entry-level sia con macchine tropicalizzate, e non ho mai avuto problemi, ne sotto la pioggia ne a fotografare mareggiate. Allo stesso tempo ho visto le più svariate protezioni usate, proporzionate in base alle proprie paranoie, quindi da un semplice sacchetto freezer (utilizzato anch'io in una uscita con allerta rossa) a quasi uno scafandro subacqueo, con i mezzo i vari cappottini per macchine fotografiche (simili a quelli per proteggere i barboncini dal freddo )
Insomma, la situazione è questa, dipende esclusivamente da te.
Veramente la tropicalizzazione è nata per poter sopportare i climi... TROPICALI, come dice il nome
Quindi molto caldi e umidi (+85%)
È un lampo capire che, quindi, non può esserci garanzia con addirittura la pioggia o il gelo, quelli sono proprio standard qualitativi, se non ci sono, non sopporta niente più della brezza marina d'estate
Modificato ! Comunque, se si tratta solo di resistere a umidità e caldo, o freddo, allora dove sta la differenza con una non tropicalizzata? Ho una sony rx100m2 da parecchi anni e l'ho usata senza problemi nel deserto in Kenya come a - 20 sull'adamello, ha sempre scattato senza problemi. Idem con una lumix che avevo prima. Probabilmente come dice Peda vuol dire davvero tutto e niente.. O forse il discorso non vale per le compatte essendo più "chiuse"?
Il discorso vale per tutte le macchine. Senza dichiarare un parametro IP la parola tropicalizzazione si limita a significare che quella macchina è stata costruita meglio e quindi con più guarnizioni rispetto ad un modello non tropicalizzato, tuttavia se questa smettesse di funzionare perché ha preso l'acqua il danno non sarebbe coperto da garanzia.
Diciamo che potresti sostituire la parola "tropicalizzazione" con la parola "costruito con più cura".
Purtroppo nella maggior parte dei casi i costruttori sono - volutamente - molto vaghi, in merito alla protezione da acqua e polvere offerta sulle fotocamere.
Le descrizioni in stile marketing fornite dalle case lasciano il tempo che trovano. Esistono standard rigorosi e ben definiti, in merito alla protezione dall'acqua e dalla polvere, ma in genere le case si guardano bene dal menzionarli, probabilmente perché potrebbero garantire un livello molto basso, nella maggior parte dei casi.
Se dovessero implementare degli standard IP di livello elevato, temo che i costi salirebbero a livelli improponibili, rendendo le macchine invendibili: anche perché, ricordo, le fotocamere a ottiche intercambiabili hanno una grossa apertura di fronte al sensore, per cui per avere una buona tenuta all'acqua e alla polvere è necessario che anche le ottiche soddisfino standard rigorosi in tal senso.
Insomma, se la casa non dichiara nulla di preciso, è a mio avviso auspicabile l'acquisto di una custodia impermeabile, così da tutelarsi in merito. Si trovano prodotti a partire da 5 euro, per cui la spesa non è poi eccessiva.
La tropicalizzazione è già stata più o meno spiegata da chi mi ha preceduto,.... la resistenza all'acqua e quindi Wr (water resistant) è un'altra cosa,...la seconda è in grado di darti una maggiore garanzia nel lavorare sotto la pioggia,...ma deve essere accoppiata con ottiche anche esse WR.
Uno dei sistemi ove ho davvero lavoro sotto una pioggia incessante e di buona entità è stato Pentax.
In casa pentax si riporta nelle descrizione delle fotocamere e degli obiettivi (che devono ovviamente coesistere :) )
La PENTAX K-70 incorpora 100 guarnizioni di tenuta nel corpo macchina, compreso il monitor LCD, per prevenire l'intrusione di acqua e sporco all'interno. Impiegando un obiettivo PENTAX serie AW o WR, avete un affidabile sistema di acquisizione immagini adatto ad ogni ambiente.
AW: All Weather (tenuta alla polvere e alle intemperie); WR: Weather Resistant (a prova di intemperie)
Combinando le 87 guarnizioni di tenuta della K-1 Mark II e la sigillatura dell'impugnatura portabatteria opzionale D-BG6 si previene l'intrusione dell'acqua e della polvere all'interno. Montando un obiettivo serie AW o WR,* la K-1 Mark II e l'obiettivo formano un notevole sistema di imaging digitale totalmente resistente ai più ostili fattori ambientali.
* AW significa All Weather (costruzione a tenuta di polvere e intemperie), mentre WR significa Weather Resistant (costruzione semplificata resistente alle intemperie).
Per gli obiettivo uno a caso (ovviamente WR) Costruzione resistente agli agenti atmosferici L'obiettivo è progettato per resistere alle intemperie grazie all'impiego di ben 11 guarnizioni per prevenire efficacemente l'ingresso dell'acqua nel barilotto. Quando è impiegato con una reflex digitale PENTAX a sua volta resistente agli agenti atmosferici, si crea un sistema fotografico resistente in grado di lavorare perfettamente in qualsiasi situazione di ripresa, anche in una giornata di pioggia battente, o in situazioni in cui ci sono rischi elevati di ricevere spruzzi d'acqua, come vicino a una cascata o su una scogliera durante una mareggiata. Fonte: www.ricoh-imaging.it/it/sistema-k/HD-PENTAX-DA-55-300-PLM-WR.html
Io non mi sono mai preoccupato di diluvi o neve e le mie camere ne hanno presa un bel po in certe occasioni senza particolari problemi. Questo non vuol dire che la puoi immergere in mare ma sono presenti in giro molti video die lavate sotto la doccia. Non ne ho mai avuto bisogno...
Quindi più che tropicalizzazione (termine comunemente usato per praticità) si dovrebbe fare riferimento a resistente alle intemperie (grazie alle sigillazioni presenti in numero diverso sui vari corpi)
N.B. Per la polvere è diverso come vedi gli obiettivo con la sigla AW e WR
Esatto non si dichiara nessuna specifica.Ai suoi tempi ho sciacquato sotto una fontana una Pentax k7 con relativo obiettivo tropicalizzato,era tutta impolverata(motocross) e per una rapida e veloce eliminazione dei granelli di sporco anche la lente frontale l'ho sciacquata per bene.Senza alcuna conseguenza. Con la pioggia non ho avuto problemi anche su corpi più semplici.
Mentre ho avuto qualche grana con una compatta Lumix tz90(si è inceppato l'obiettivo e ho dovuto buttarla)e sempre con un Pentax non tropicalizzato:una piccola onda Marina mi ha investito e il 14mm che avevo su per un po' di tempo creava condensa all'interno
In sostanza è un'assicurazione in più che permette di osare qualche scatto più avventuroso. Anche io qualche volta ho usato i sacchetti per freezer,anzi un paio li ho sempre nello zaino fotografico.
“ Io la olympus la lavo sotto il rubinetto, per adesso funziona regolarmente. „
azz.... che coraggio!
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.