| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 16:24
Kelly15
“ Il problema è la chiusura dei protocolli di comunicazione macchina/obiettivo.
Se chi fa la macchina non li rende disponibili, chi fa ottiche deve effettuare un reverse engineering e, qualora fattibile, di solito le prestazioni ne risentono parecchio. „
Non sono tanto convinto che il problema sia la chiusura dei protocolli. Infatti techart e megadap stanno facendo adattatori AF per tutti i gusti, addirittura per canon EF e sony FE su nikon Z e pare che funzionino bene (ovviamente dico "pare" dato che ho visto solo recensioni su internet). |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 16:38
Gobbo, faccio i nomi 
Ho avuto un Tamron 24-70 f2,8 VC e poi son passato al 24-70 f2,8 II: tutto un altro vivere, anche come resa ottica e colori.
Ho sentito di problemi con un Sigma 35 f1,4 e con un Sigma 85 f1,4. Non so come siano stati usati, ma io ho il 24L e il 50L comprati entrambi usati diversi anni fa (il 24 è quello di Misfits) e mi danno ancora un gran senso di affidabilità.
Li ho fatti revisionare a ottobre 2019 per scrupolo, zero problemi.
Sto pensando di venderli per prendere un 35 art, quest'anno voglio usare prevalentemente il 24-70, ma sto valutando il Sigma perchè mi sento di avere le spalle coperte. |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 16:40
Mi pare che il capo ingegnere Leica, nel parlare delle dimensioni del 24-90, abbia detto che non è stato tanto i 20mm lato tele ad aver aumentato le dimensioni, quanto i 4 mm per portarlo da 28 a 24mm ad averlo fatto.
In altre parole se fosse stato un 24-70 sarebbe stato più grosso di un ipotetico 28-90.
Personalmente trovo che i zoom devono avere una grande escursione focale a discapito della luminosità, altrimenti che zoom è? Quindi questo obiettivo per me ha poco senso. Un 24-90 f/4-5.6, per me, avrebbe avuto molto più senso. |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 16:48
“ Non sono tanto convinto che il problema sia la chiusura dei protocolli. Infatti techart e megadap stanno facendo adattatori AF per tutti i gusti, addirittura per canon EF e sony FE su nikon Z e pare che funzionino bene (ovviamente dico "pare" dato che ho visto solo recensioni su internet). „
Anche io dubito che sia questo il motivo.
io ho un Commlite per Nikon F - Sony E e funziona benissimo.
Gli ART Nikon F su FTZ funzionano, Sigma ha solo dovuto aggiornare il firmware sul 50mm ART
Samyang e Viltrox, gli "ultimi arrivati" negli AF li fanno....
Secondo me i casi sono due:
- quantitativi minimi presunti ritenuti non sufficienti
- una "lotta" non dichiarata tra gruppi di aziende.
Comunque sia questa situazione favorisce moltissimo Sony, quì non parliamo di smartphone, quando uno sceglie una fotocamera lo fa anche in funzione del parco ottiche disponibili e relativi prezzi |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 16:54
Accordi... Sigma non produce i suoi moltiplicatori per Sony perché Sony non vuole. Stessa cosa con obiettivi Canon e Nikon. |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 17:11
“ Personalmente trovo che i zoom devono avere una grande escursione focale a discapito della luminosità, altrimenti che zoom è? Quindi questo obiettivo per me ha poco senso. Un 24-90 f/4-5.6, per me, avrebbe avuto molto più senso. „
io la penso esattamente al contrario. Abbiamo già i 24-105 f4.0...quindi se devo esprimere un desiderio, non chiedo di certo una lente peggiore in apertura rispetto a quanto il mercato offre da decenni.
Zoom chiusi con grosse escursioni focali si traducono in utilizzo all'aperto e basta...buoni per le vacanze. Ma in questo caso, veramente c'è l'imbarazzo della scelta e uno vale l'altro.
Zoom con diaframmi aperti possono rimpiazzare l'utilizzo di due o tre fissi...un approccio ben diverso |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 17:51
Sarà come dite voi.
Personalmente credo che un conto sia implementare tutte le funzioni originarie della macchina al massimo livello se hai accesso ai protocolli, un'altro se hai dovuto fare reverse engineering.
Anche il discorso dei numeri non mi convince perchè, anche se ridotti, sono sempre vendite aggiuntive.
Non è che per montare un DN su Nikon o Canon devi rivoluzionare chissà cosa. Con i protocolli di comunicazione penso che oltre alla baionetta cambi ben poco.
Ma sono solo mie supposizioni senza fondamento.
Altra cosa che non capisco sono le critiche per una sovrabbondanza di offerta in questo segmento.
Se facciamo il confronto con la focale fissa 35mm, queste sono circa 25 mentre di zoom in questo range non ne conto più di 6/7. E credo gli zoom siano in generale molto più diffusi delle ottiche fisse.
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| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 18:27
“ Altra cosa che non capisco sono le critiche per una sovrabbondanza di offerta in questo segmento.
Se facciamo il confronto con la focale fissa 35mm, queste sono circa 25 mentre di zoom in questo range non ne conto più di 6/7. E credo gli zoom siano in generale molto più diffusi delle ottiche fisse. „
Sono punti di vista. Personalmente non capisco il senso di proporre sul mercato ottiche con caratteristiche quasi sovrapponibili a quelle già presenti, specialmente se anche il prezzo risulta quasi lo stesso...
Un'ottica "inedita", per come la vedo io, potrebbe colmare dei vuoti lasciati da altri.
Per i miei servizi uso molto le focali dal 30 al 55...ho pensato di prendere un 40 mm, ma l'unico che mi attira è lo zeiss, che però, per quello che costa, ha dei difetti decisamente importanti.
Uno zoom 28-50 con apertura 2.0, con dimensioni "umane" secondo me avrebbe un gran senso nel mercato.
Se questo sarà un 28 70 2.8 sarà sicuramente una lente molto buona, abbastanza compatta...ma non credo possa suscitare l'interesse di chi ha già lenti simili...tolti quelli che hanno l'hobby dell'attrezzatura, ma in quel caso un vetro vale l'altro |
user28666 | inviato il 16 Febbraio 2021 ore 21:57
io ho un 24-105 ed è per me perfetto. Certo non è compatto, ma ci si può fare di tutto.
Chi vuole uno zoom compatto significa che è disposto a compromessi qualitativi o di luminosità o di entrambi. La fisica è fisica e non c'è verso di sfuggire alla sue leggi.
Quindi chi vuole grande escursione, su Sony c'è il 28-200 Tamron (ma anche il Sony che inizia da 24mm) su Nikon mi pare 24-200, e mi pare che anche Canon abbia uno zoom con questa escursione.
Sono ottiche ovviamente poco luminose.
Per chi cerca compattezza ovviamente l'escursione deve per forza ridursi (colpa della fisica). C'è quindi ad esempio il Sony 28-60.
Se si vuole luminosità estrema l'escursione si deve ridurre altrimenti sarebbero enormi e quindi ci sono i 24-70 f/2.8 .
Ecco che quindi un 28-70 mantiene la luminosità senza eccedere nelle dimensioni.
Concordo con chi dice che se inizia a servirti il 24mm, allora è il caso di montare un 14-24 f/2.8.
Sul perché Sigma e Tamron non abbiamo rilasciato ottiche per Nikon Z, non credo sia un problema tecnico di reverse engineering (l'ha fatto Viltrox azienda quasi sconosciuta), ma deve esserci qualcosa di più profondo neanche dettato dai possibili scarsi volumi di vendita... ci vedo più un complotto
Seriamente, secondo me chiunque prima di perder tempo a produrre qualcosa fa delle indagini... avranno capito che chi usa Sony è più di bocca buona e squattrinato  |
| inviato il 16 Febbraio 2021 ore 23:37
Il Tamron VC era (L ho avuto) nettamente inferiore si nuovi Tamron ma soprattutto agli ART
Ps
Ho avuto più problemi (diaframmi inceppati, motori af) con i Canon L che con tutte le lenti mai avute...sfortuna? Sicuramente! Però non si può dire che siano tanto meglio degli altri soprattutto ora che il mercato è strapieno di lenti ottime! |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 22:47
io ho un sigma 24-70 e stavo valutando il 28-60 da usare per uscite leggere in cui necessitavo di uno zoom. A questo punto aspetto anche se credo che questo sigma sia più simile al tamron 28-75 piuttosto che al sony 28-60 (perlomeno come dimensioni) |
| inviato il 18 Febbraio 2021 ore 23:25
“ usa Sony è più di bocca buona e squattrinato „
Magari fosse così
Scherzi a parte, sui protocolli non saprei, ma girava un articolo che parlava del bocchettone largo e sarebbero costretti a fare 2 linee differenti con costi spropositati, non è solo un problema di tiraggio, dove la parte ottica rimarrebbe uguale, quindi bisognerà vedere cosa conviene a loro, magari quando ci sarà diffusione sopra una certa soglia, le faranno. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 6:54
Sigma ha due interessi: vendere obiettivi e proteggere il consorzio L di cui fa parte. Finché i sistemi Z ed RF avranno numeri bassi ed un parco ottiche ristretto, prevarrà l'interesse di Sigma di non favorirli sul mercato adattando le proprie ottiche. Raggiunta una certa soglia numerica diventerà prevalente l'interesse di Sigma a vendere lenti e nel giro di pochi mesi usciranno con gli obiettivi. |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 6:55
Probabilmente la stessa cosa vale per Tamron che in qualche modo è consociata con Sony |
| inviato il 19 Febbraio 2021 ore 9:17
“ girava un articolo che parlava del bocchettone largo e sarebbero costretti a fare 2 linee differenti „
mah, può essere, però al momento le stesse ottiche 'native ML' ci sono per Sony FE e per L-mount ... la prima ha diametro 46.1mm ma la seconda è già a 51.6mm; inoltre Sigma ha già tante ottiche per EF, che ha stesso diametro da 54mm delle RF e vicino ai 55mm delle Nikon Z, per cui come minimo potrebbe rendere da subito disponibili tutti gli obiettivi 'vecchi' per reflex, ovviamente sfruttando il nuovo protocollo RF o Z |
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