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aRGB vs sRGB







user134371
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inviato il 11 Febbraio 2021 ore 21:07

Fino a ieri usavo solamente il monitor del portatile che è full sRGB e non dovendo stampare non mi sono mai posto il problema: Lightroom è impostato su Pro Photo RGB, ma essendo il monitor sRGB e dovendo esportare per il web, editavo la foto per quello che vedevo a schermo e la esportavo in sRGB.

Adesso ho un monitor esterno full aRGB che ovviamente posso impostare sia in aRGB che in sRGB. Se in Lightroom apro un raw editato, impostando il monitor esterno su sRGB la foto la vedo uguale sia sul monitor esterno che su quello del laptop, essendo entrambi su sRGB. Ma se il monitor esterno lo imposto su aRGB le differenze si vedono. Ora, finché devo solo esportare per il web, posso mettere il monitor esterno su sRGB e a posto così. Ma se devo stampare la foto? Se il monitor esterno lo metto in aRGB il risultato finale non mi piace, troppo saturo, quindi che dovrei fare? Dovrei fare un secondo editing della foto solo per la stampa cercando di riportare i colori al livello accettabile?

Sono confuso...

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 1:00

Sì, sei confuso Sorriso

I monitor non vanno impostati su di uno spazio teorico, come sRGB o AdobeRGB.
Dovresti prendere un colorimetro per poter calibrare e profilare i tuoi monitor, così sei sicuro che non introducano varianti aleatorie.

Come spazio di lavoro usa il ProPhoto, poi esporti in cosa ti serve.

user134371
avatar
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 10:38

Ma io ho calibrato il monitor esterno, che tra l'altro ha una calibrazione hadrware: con la sonda ho calibrato:

- il monitor esterno con il software del produttore del monitor, in questo modo mi ha generato un profilo che è stato caricato sia nel firmware del monitor sia nel sistema operativo nelle proprietà del monitor. La calibrazione l'ho fatta scegliendo gamut nativo, punto di nero 0,1, luminanza 120, gamma 2,2.

- il monitor del laptop con il software del produttore della sonda, in questo modo mi ha generato un profilo che è stato caricato solo nel sistema operativo nelle proprietà del monitor

Il fatto è che il monitor esterno ha varie modalità di simulazione: alcune pre-impostate (aRGB, sRGB, B/W, ...) e due personalizzate. Durante la calibrazione hardware ho deciso di caricare il profilo nella posizione personalizzata 1. Le differenze tra simulazione aRGB e personalizzata 1 sono impercettibili, mentre la simulazione sRGB ha ovviamente dei colori molto più spenti, e si avvicina molto ai colori che vedo sullo schermo del portatile che, per quanto sia calibrato, è solo un sRGB.

Domanda numero 1: è giusto che il profilo .icm del monitor esterno, oltre a essere stato caricato nella LUT del monitor stesso, venga caricato anche in Windows nelle proprietà del pannello? Non è pleonastico? Devo rimuoverlo da Windows?

Domanda numero 2: in Lightroom uso già ProPhoto, e il monitor è impostato sulla calibrazione personalizzata 1, apro un raw in LR e faccio editing, da momento che uso lo split screen mi baso su quanto vedo sul monitor esterno in quanto il monitor del laptop è solo sRGB, salvo ed esporto per il web, quindi in JPG sRGB, ma in questo caso il risultato finale sarà un po' spento rispetto a quanto vedevo sul monitor esterno, e sarà invece molto vicino a quanto vedevo sul monitor del laptop.

faccio un altro esempio: finora, ho lavorato solo sul monitor del portatile che è sRGB. Se apro il raw lavorato il LR e lo guardo sul monitor esterno, alcune foto (specialmente paesaggi) hanno colori troppo carichi. Immagino il perchè: avendo lavorato su un monitor sRGB ho dovuto aumentare un po' saturazione e contrasto per tirare fuori dei colori un po' più vividi, per sopperire al gamut del monitor e al fatto che la maggior parte delle persone ormai le foto le vede dai cellulari. Ora quelle foto che su un monitor sRGB risultano vivaci, su un mobitor aRGB risultano troppo cariche...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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