| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:15
Non credo che qui si voglia fare un discorso improntato su un giudizio morale di ciò che è giusto o non è giusto relativamente ai soldi che uno può o non può spendere.
Era un po' più relato alle due fotocamere citate, una che rappresenta, o rappresentava, il top assoluto della categoria amatoriale/ professionale, tolto qualche ambito veloce che, tuttavia, pareva superato da un po' di mestiere. Ho letto commenti entusiastici della combinazione A7R4 con il 200 - 600 in grado di dare il meglio possibile in ambiti avifaunistici. Tutto superato? Non è più così?
È un po' che me lo chiedevo: stiamo andando dove tutto quello che ci viene proposto è oltre ogni nostra reale esigenza, tolto quella edonistica di potersi vantare nel forum, come suggerito da Mactwin, di avere, l'innarrivabile per molti, oggetto del desiderio? |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:22
Rjb inoltre dipende. La A7rIV non è il miglior corpo macchina lato af di Sony perchè sopra e di molto c'è sempre stata una signora chiamata A9-II. La A7rIV era unica per via della risoluzione molto elevata che permette all'occorrenza crop compositivi abbastanza "liberi". Lato af non è stata mai indicata come il meglio del meglio, anzi proprio col 200-600 in diversi topic si è esplicitato un possibile difetto di costanza di rendimento.
Capita sempre che appena esce un nuovo modello il mercatino si riempie di fotocamere seminuove. Ho contato 13 1DxII in vendita e molte sono come nuove. Mai viste così tante e tutte insieme. Se non fosse uscita la R5 non ne avremmo viste così tante per una 1DxIII tanto per citarne una.
Ad esempio ci sono meno D5 in vendita e me lo spiego facilmente col fatto che molti dei possessori non passeranno certamente alla D6 e in Nikon non c'è una Ml in stile R5-6 o peggio ancora A1 ma prodotti buoni ma non a questi livelli. E soprattutto chi proviene da ammiraglie si guarda bene da certi prodotti.
Il mercatino secondo me è un libro aperto e non un mistero |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:25
Si sono sempre viste macchine vendute in stato semi nuovo;
bisogna inoltre considerare che l'ultimo anno è stato molto particolare e si sono ridotte drasticamente le uscite fotografiche con una conseguente diminuzione degli scatti effettuati |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:36
Antonio, fino alla A7R4, pensavo che comunque ci fosse davvero il top. Certamente qualcosa poteva mancare, ma assai poco. Nulla che potesse obbligare alla sua vendita.
Sul discorso reflex, stante il crollo verticale delle vendite per entrambi i big player, non ne sarei sorpreso. Il loro destino è ormai segnato e l' uscita di nuove mirrorless non ha fatto altro che accelerarne la fine.
Le difficoltà di Nikon arrivano anche dal fatto che le reflex rallentano molto di più di quanto le mirrorless, che pure vanno piuttosto bene come vendite, riescano a compensare E questo significa che Nikon non riesce a trattenere i suoi clienti che si rivolgono altrove.
La domanda, in sintesi al netto di eventuali problemi di gioventù, la A1 la fotocamera veramente definitiva che copre finalmente il 100% delle necessità, oppure siamo già al 101%?
Dpreview scriveva che, dopo che per anni il benchmark dei sensori erano i 100 punti, si dovrà vedere oltre questo valore per i nuovi sensori. Immagino prevalentemente di produzione Sony. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:38
“ La domanda, in sintesi al netto di eventuali problemi di gioventù, la A1 la fotocamera veramente definitiva che copre finalmente il 100% delle necessità, oppure siamo già al 101%? „
è la definitiva fino al prossimo modello....
“ È un po' che me lo chiedevo: stiamo andando dove tutto quello che ci viene proposto è oltre ogni nostra reale esigenza, tolto quella edonistica di potersi vantare nel forum, come suggerito da Mactwin, di avere, l'innarrivabile per molti, oggetto del desiderio? „
esattamente
certe migliorie fanno certamente comodo e semplificano la vita durante lo scatto...però di quanti aiuti abbiamo bisogno per fare una foto come si deve? secondo me se ne servono troppi meglio cambiare hobby |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 9:46
“ La domanda, in sintesi al netto di eventuali problemi di gioventù, la A1 la fotocamera veramente definitiva che copre finalmente il 100% delle necessità, oppure siamo già al 101%?
Dpreview scriveva che, dopo che per anni il benchmark dei sensori erano i 100 punti, si dovrà vedere oltre questo valore per i nuovi sensori. Immagino prevalentemente di produzione Sony. „
Fino alla A1II si. Poi anche questa sarà na me.r.d.a.
Ecco magari manca equilibrio nelle recensioni. Si passa dall'esaltazione al disprezzo con una semplicità disarmante.
La tecnologia è sempre in grado di "avanzare" quindi di definitivo non esiste nulla.
Che poi la fotocamera sia oltre le nostre reali necessità è ovvio. Ma se ci pensiamo anche una automobile utilitaria lo è se lavoriamo ad esempio a 3 km da casa. Eppure il 99% degli italiani per quei 3 km spende almeno 10000 euro per una macchina (anche se mediamente le cifre sono ben più alte). In ogni ambito spesso andiamo oltre le nostre reali necessità. |
user19933 | inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:03
Ciò che a me stupisce è come per tante persone sia piacevole non uscire mai dalla curva d'apprendimento in relazione al mezzo.
Perché se è vero che ad ogni cambio corpo corrispondono nuove "possibilità" sarà anche vero che ogni volta devi rimetterti a studiare la macchina e ciò anziché accelerare le competenze le rallenta. Pit-stop continui.
Ciò esula da qualsiasi moralismo (bene/male) o psicanalisi (compulsività/G.A.S.) o valutazione d'opportunità economica (riduzione svalutazione/spreco).
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| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:09
Ramon penso che a chi cambia macchina spesso non interessi tanto la componente fotografica quanto la pura tecnologia del mezzo, quindi cambia per scoprire che cosa ha in più quel mezzo e non per usare quel mezzo per fare foto migliori....delle foto non frega un casso
Son più che sicuro che chi cambia macchina come cambia mutande non è certamente un professionista ma un amatore tecnocrate super appassionato |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:09
Condivido la stessa perplessità sul fatto che le fotocamere vengono cambiate spesso senza, probabilmente, averne completamente esplorato le possibilità tecniche e creative, ovviamente in combinazione con ottiche adeguate al livello del corpo. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:17
“ Condivido la stessa perplessità sul fatto che le fotocamere vengono cambiate spesso senza, probabilmente, averne completamente esplorato le possibilità tecniche e creative, ovviamente in combinazione con ottiche adeguate al livello del corpo. „
Aggiungi che, cosa sostenuta da parecchi studi, è quando si arriva a scontrarsi con i limiti a nostra disposizione che davvero si attiva l'ingegno per poteri superare/aggirare. Qualche buona limitazione (senza ovviamente esagerare prima che arrivino i soliti gnè gne del "E allora tornate tutti alle macchine dell'800!!") è uno sprono migliore per la creatività rispetto all'upgrade senza cognizione di causa. 
Questo nonostante il classico thread ciclico del "Non ho più idee dopo aver fotografato il gatto, un lago e mia moglie... che upgrade posso fare per riaccendere la mia creatività?" |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 10:43
Beh direi che è normale.
Chi "scatta" in maniera seriale ormai lo fa solo col cellulare; chi fotografa in maniera mirata ben difficilmente necessita di raffiche da 10/15 o 95 fps.
Chi infine può permettersi di cambiare - a cuor leggero - macchine da 5/6000 € a botta è come uno dei fortunati che all'epoca della pellicola compravano Leica... di fatto è puro e semplice collezionismo al limite del feticismo. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 19:40
Magari è semplice voglia di cambiare, di curiosità mista al periodo. Per me è un modo di gratificarmi. Ho tenuto dei corpi macchina fino allo sfinimento, invece in certi periodi ho cambiato più spesso, ma non c'è un motivo trainante. Ci sono da una parte le disponibilità economiche, dall'altra la voglia di provare qualcosa di diverso. Ci scommetto che una parte di chi cambia brand lo fa più per istinto che per reale convinzione di migliorare. Anche perchè conosco gente con la Canon 5D3 che la usa con il 50ino di plastica... |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 19:54
Boh,
poi se hai una sola fotocamera, fai pochi scatti e metti in venduta la A7rIV per la A1 che: lo puoi fare, vuoi il modello avanzato, credi in Sony, poi c'è chi ha 4 o più fotocamere e li suddivide gli scatti, in questi casi cosa ci sarebbe di strano, trovo invece più strano fare un finanzianento per l'acquisto di un bene non essenziale.
Se invece ti serve per lavoro, la cosa è più che lecita, anzi; doverosa. |
| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 20:04
A questo punto, mi par di capire che per una certa percentuale di utenti, l'acquisto dell'ultimissimo modello è più una voglia di provare qualcosa di nuovo e diverso tecnicamente, a prescindere che questo sia o no necessario per migliorare la qualità delle proprie foto.
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| inviato il 11 Febbraio 2021 ore 20:12
La a7r4 fa parte delle bigmpx nella “terra di mezzo” ossia veloci ma non troppo, non espressamente votate all'azione.
Oramai con l'uscita della R5 ed ora ancora più con la a1 hanno perso un po' di appeal verso coloro che cercavano una fotocamera unica per fare tutto, le nuove uscite Canon e Sony segnano nuovamente una svolta in questa fascia di risoluzione.
Ricordo che una R5 per reattività generale e prestazioni af è già infinitamente più vicina ad una a9 (per reattività ai comandi la Canon la surclassa alla grande, ma quello dipende dal processore, di un'era più recente) che ad una a7rxx |
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