RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Studiare la fauna







avatarjunior
inviato il 10 Febbraio 2021 ore 21:39

Ciao a tutti, vorrei studiare il comportamento dei vari animali, orme, fatte, abitudini ecc. Avete libri da consigliare?
Cercando su internet ho trovato questo: https://www.amazon.it/Tracce-segni-degli-animali-illustrata/dp/8866940
Qualcuno lo conosce? Altri consigli?
Grazie!

user12181
avatar
inviato il 11 Febbraio 2021 ore 19:52

Ieri mi sono infortunato con le caspole proprio mentre armeggiavo con il treppiede che sprofondava nella neve e io poi con lui. Sono a riposo in casa, sul letto. Ho passato tutta la giornata a cercare libri sulle tracce degli animali, in particolare sulle orme, naturalmente sono arrivato anche a questo tuo. Ho intenzione di prenderlo, non ne so nulla, però ho un manualetto da campo sulla flora alpina della stessa casa editrice fatto bene e tradotto bene. Ho trovato anche questo, che sicuramente avrai già trovato sul web:
www.hoepli.it/libro/istruzioni-per-riconoscere-le-tracce-degli-animali
Visto che sei piemontese, guarderei anche questo
www.hoepli.it/libro/sulle-tracce-degli-animali-escursioni-alla-scopert
Io ora sto usando questo che avevo preso qualche anno fa:
https://www.amazon.it/Guida-alle-tracce-degli-animali/dp/8808137023/re

È fatto bene, anche se alcuni animali trattati mi pare non ci siano in Italia. Lo avevo preferito in libreria a un altro sullo stesso argomento del medesimo editore, forse quello della Lang, che anche le recensioni in Amazon trattano meno bene.
Comunque, dopo una provvidenziale debole nevicata (l'ideale per avere orme cartesiane, chiare e distinte, se sotto c'è un sostrato duro, terra, neve compatta, ghiaccio, lo dice più o meno Bang, con piena ragione) in due o tre giorni qui intorno ho identificato le orme e la pista del capriolo in marcia o al trotto lento (sovrapposizione del posteriore sull'orma dell'anteriore, a volte sembrano un unico zoccolo tripartito) e al trotto non troppo lento (le orme dell'anteriore sono separate e precedute da quelle del posteriore), del resto si è fatto anche vedere da lontano e soprattutto sentire vicinissimo, nascosto tra gli alberi, della volpe, del tasso in marcia (sovrapposizione del posteriore non perfetta, come parrebbe suggerire lo schema di Bang, e anche il testo, ma sulla metà posteriore dell'anteriore, la sua è probabilmente una semplificazione idealtipica, per usare un concetto weberiano che nulla c'entra con le orme dei tassi... . Almeno due piedi del mio tasso, mi pare sinistri, lasciano un'unica orma con due chiare file di dita e di artigli, come in questo bel disegno www.dagiocondo.it/public/g_16-impronte_tasso.jpg , però leggermente più sovrapposti, le orme degli altri due piedi si sovrappongono ancora di più, avvicinandosi allo schema idealtipico di Bang), della faina (escludo siano di martora, che, spiega Bang, sono più confuse a causa di maggior pelo sotto i piedi) e probabilmente dello scoiattolo (che, come tipico delle piste di questo animale, non percorreva affatto la stradina, ma l'attraversava soltanto, passando quindi da un albero all'altro), del riccio, è vero che quest'ultimo dovrebbe essere in letargo, ma già lo scorso anno non c'è andato a causa dell'aumento della temperatura. Neanche quest'anno ha fatto molto freddo nonostante le nevicate, e lui deve pur mangiare, permettendoci di vedere e fotografare le sue orme... Forse anche di un toporagno, c'è anche il solco esile della coda... In due giorni ho fotografato molte orme e piste che devo ancora studiare, le più comuni sono quelle di volpe e di lepre. Ah, dimenticavo, sempre con l'aiuto del manuale di Bang, ho probabilmente identificato chi ha fatto la cacca e assaggiato un po' di prezzemolo nell'orto di mia moglie, un cervo, o più probabilmente una cerva. I cilindretti sono chiaramente più grandi di quelli del capriolo, fotografati anch'essi nei prati vicini, dove abbondano... Non ho trovato le sue orme, dovrei cercare meglio, forse aveva messo le caspole.

avatarjunior
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 9:54

Mi spiace che ti sia infortunato, spero che ti rimetta presto. Per quanto riguarda il libro alla fine lo preso ed è interessante, alcune parti mi sembrano più rivolte a ragazzini, ad esempio spiega come fare un calco in gesso delle varie orme, però nel complesso non è male. "Sulle tracce degli animali" descrive delle escursioni e l'animale che è facile incontrare percorrendole ma a dire il vero alcune di quelle escursioni le ho già fatte più volte in passato e non ho visto gli animali indicati

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 10:41

E' un libro molto basico a d a alcune indicazioni utili...Lo ho anche io e credo il 90% degli appassionati di natura...
Se però vuoi lavorare seriamente per studiare e fotografare un soggetto è importante avere testi più specifici, articoli scientifici, documenti ispra...E parlare con chi conosce il territorio...cacciatori compresi...
Poi devi passare all'applicazione sul campo...Osservazione con binocolo...Monitoraggio con videotrappole...

user12181
avatar
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 10:51

Le istruzioni per Il calco in gesso ci sono pure in quello che ho io di Zanichelli, che non è per ragazzini, anche se non è un testo scientifico, ma un manuale da campo. È un metodo per collezionare i reperti con tutti i crismi. Viene spiegato molto seriamente sia il valore di una collezione, sia la procedura dei calchi.

P.S. Ti ringrazio delle parole di confortoSorriso. Credo si sia trattato di qualcosa come uno stiramento subito sotto il polpaccio, c'era già un leggero indolenzimento nei giorni precedenti, poi c'è stato il crac con dolore molto acuto, sono tornato alla macchina all'imbrunire zoppicando. Ma ieri mi è parso di notare già un miglioramento che continua anche oggi, non devo fare movimenti falsi. Spero di non dover andare a sfidare il covid da un ortopedico. Ho già fatto esperienza di distorsioni e stiramenti di legamenti, l'unica cura è il riposo e il tempo (e non aprire Garmin connect, che già si starà chiedendo perché non mi muovo).

user12181
avatar
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 14:04

Ho scoperto ora che il manuale di Preben Bang, Zanichelli (originalmente in danese) ha una seconda edizione inglese del 2001 "substantially revised", nell'ambito di una serie della Oxford University Press's new Pocket Guide natural history series. Nell'immane catalogo dell'editore (mancano solo i preservativi e poi c'è tutto) non sono riuscito a trovarla, una libreria online la dà come "out of print".
Di questa seconda edizione credo che per palati extrafini siano preferibili le ristampe più recenti, se sono disponibili, dovrebbero avere delle correzioni sulle orme del cervo inglese, se a qualcuno interessano... Vedi la prima recensione in Amazon https://www.amazon.it/dp/0199299978/ref=olp_aod_redir#aod ma non capisco se si riferisca alla prima edizione Collins o alla seconda Oxford University Press, forse alla prima, non si capisce nulla, e poi 'sto cervo inglese non l'ho trovato neppure su wikipedia english, forse non è neppure una varietà, eppure sembrerebbe avere impronte sue proprie...
La ristampa più recente che ho trovato è questa del 2006.
Un giudizio molto equilibrato sul libro mi sembra questa recensione di un cacciatore in Amazon

"One of the best animal signs books I have read
Recensito nel Regno Unito il 17 giugno 2009
Minor errors aside, as noted, this is a good book. if you are after a 'Pocket guide' (although quite a large pocket is required) this book is very good. The only way to learn tracks ( I speak from a hunters point of view) is to go out and start tracking. This book will help you on your way. I have edited this post as since attending a couple of tracking courses (up to advanced level) I would say this book is only really a guide for if you can see a clear print and it would not help you follow a trail that isnt 'easy'. Compression shapes are not noted, if you lost the 'clear prints' you would loose the trail! Still keeps 5 stars though as the information in the book is the best of its kind. ie) pictures of animal footprints, feeding signs etc. If your interest is 'knowing what animal is in your local woods' (for example) this is a valuable guide. If you want to 'Track an animal' then books by Ian Maxwell, Tom Brown Jr and Bob Carss are better for this purpose."

L'edizione italiana Zanichelli è ferma al 1994.
Qui una serie delle edizioni, forse attendibile per quelle in lingua inglese, sicuramente del tutto incompleta per quelle in altre lingue. www.goodreads.com/work/editions/1029776-animal-tracks-and-signs-pocket
www.goodreads.com/work/editions/1029776-animal-tracks-and-signs-pocket

avatarsenior
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 14:19

Io ne ho due o tre di questi libri ma non mi piacciono molto perché troppo vaghi e di solito con dentro tracce di animali estranei ai nostri ambienti (tipo l'alce ecc), noto poi che spesso mancano informazioni su segni o tracce che invece trovo in giro per i boschi e che ho imparo a riconoscere all'università (ho studiato scienze forestali), comunque tra un libro e l'altro qualcosa si impara. L'importante secondo me è affiancare questi libri su tracce e segni di animali a volumi più specifici (per esempio un libro sugli ungulati, un altro sugli strigiformi ecc) e a lettura di articoli scientifici, tesi di laurea ecc, cercando si trova materiale da scaricare. Io ad esempio due anni fa mi sono fissato con la civetta capogrosso ed ho trovato diverso materiale in pdf

user12181
avatar
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 14:36

C'è anche il ghiottone... È chiaro che hanno il limite di essere manuali generali per giovani marmotte più o meno cresciute, o anche mai...

user12181
avatar
inviato il 12 Febbraio 2021 ore 23:52

Sempre per rimanere nell'ambito del manuale delle giovani marmotte, ma in chiave piuttosto esoterica, oggi ho appreso che c'è anche un celeberrimo americano, tale Tom Brown jr., che ha appreso l'arte da un vecchio apache, Lupo in agguato...Eeeek!!! www.trackerschool.com/about/about-grandfather pare una macchietta alla Totò e Peppino, ma è tutto vero. Ha al suo attivo una scuola, adepti in tutto il mondo e una quantità di libri sterminata. Il suo personale Bildungsroman, The tracker, è tradotto anche in Italiano:

www.edizionilpuntodincontro.it/libri/the-tracker-il-cacciatore-di-orme

Un suo manuale:
https://www.amazon.it/Browns-Field-Nature-Observation-Tracking/dp/0425

L'applicazione dei suoi principi alla fauna europea ad opera di un adepto tedesco (ingegnereConfuso)
www.weltbild.de/artikel/buch/wie-lerne-ich-spurenlesen_14906324-1?ln=U

avatarjunior
inviato il 13 Febbraio 2021 ore 17:05

A testi scientifici non avevo pensato. Stavo pensando di prendere una fototrappola ma dovrei comunque avere idea di dove posizionarla, per quello cercavo un libro che mi desse le basi.
Per quanto riguarda Tom Brown jr. insegna a seguire animali e fuggitivi ma wikipedia dice: "... Inizialmente Brown ha avuto scarso successo, ma alla fine è stato chiamato per aiutare a localizzare un sospetto di reato. Sebbene il caso gli valesse l'attenzione nazionale, le autorità furono successivamente citate in giudizio per 5 milioni di dollari per aver trovato la persona sbagliata
Insomma qualcosa ha trovatoMrGreen

user12181
avatar
inviato il 13 Febbraio 2021 ore 23:45

Intanto quello di Nick Baker l'ho preso anch'io.

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2021 ore 10:22

Ma si è un onesto libro...
Quando iniziai lo presi.. Poi se inizi a lavorare su una specie devi approfondire... E non sempre i testi specifici bastano..
Ad esempio esiste un buon testo per ungulati ed è "il cervo e il capriolo" che però descrive, soprattutto per il cervo, un tipo di popolazione più numerosa e su un territorio molto diverso da quello che frequento io, tale per cui molte nozioni per me sono inutili...

user12181
avatar
inviato il 16 Febbraio 2021 ore 15:22

È arrivato da poco il manuale di Nick Baker. Ho guardato la sezione delle orme, che al momento è quella che più mi interessa. È molto ma molto inferiore alla trattazione che ne dà Preben Bang, in tutto, sia testo, sia foto (molto deludente la scarsità di immagini di orme sulla neve), sia disegni e schemi, sia numero di specie trattate. Basta vedere come tratta le orme di alcuni mustelidi, ad un certo punto se la cava con una battuta: "Nel raro caso in cui vi imbattiate nelle loro piste (in genere sulla neve), prestate attenzione alle dimensioni delle orme e alla lunghezza della falcata, ma se anche riusciste a distinguere una faina da una donnola, buona fortuna per il resto!" Viene voglia di dire: "ehi, ma perché non vai affa..." Il fatto che siano date le misure delle orme e delle distanze tra esse nell'andatura al passo e a balzi, non migliora molto l'utilità della trattazione, in particolare nella distinzione delle orme di martora e faina, quest'ultima tutt'altro che rara in Valtellina, infatti le misure minime e massime di queste specie tendono in parte a sovrapporsi. La trattazione di Bang, oltre alle misure, espone invece caratteri che offrono molta più speranza di riuscire a distinguerle. C'è però in Baker una bella illustrazione della sovrapposizione delle orme del tasso che manca nell'altro testo. Sicuramente in questo manuale di Baker potranno esserci argomenti trattati meglio, per esempio probabilmente proprio la procedura di produzione di calchi, che ho visto, di sfuggita, essere bene illustrata (nel testo di Bang ne vengono dati solo due disegni), anche se non è cosa che mi interessi. Soprattutto vi potrò trovare singoli elementi che non troverò nell'altro testo e che potranno essere utili, nel complesso però è su un livello molto inferiore.
(Certo, ho forse un po' troppo anticipato il giudizio, ma non credo di sbagliare, d'altra parte non farò mai una lettura sistematica dei due testi per metterli a confronto analiticamente).
Morale: comprerò un terzo manuale e probabilmente la seconda edizione inglese "sostanzialmente rivista e ampliata" di quello di Bang.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me