| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 19:05
Per far funzionare la mia strazionave la curvatura è fondamentale.
È una macchina ante litteram.
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| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 19:58
Io sono arrivato prima della NASA. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 20:04
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| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 20:06
Parlando seriamente.
Noi non andiamo da nessuna parte.
Siamo organismi complessi adattati alla vita nell'ambiente fisico terrestre.
A prescindere dalle distanze la nostra possibilità di sopravvivenza a lungo termine anche in un ambiente artificiale costruito in luogo extraterrestre è praticamente nullo.
Al massimo si può provare con le monere.
Ma ho i miei dubbi.
I virus lasciamoli stare perché senza una forma di vita che gli fornisce l'altra metà di RNA o DNA possono solo farsi delle pippe senza la possibilità di replicarsi.
Sono dell'idea che i nostri problemi dobbiamo risolverli qui, sulla terra.
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user198779 | inviato il 09 Febbraio 2021 ore 20:51
Basta vedere i problemi fisici che hanno gli astronauti per i pochi mesi che passano nelle missioni più lunghe. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 21:04
Infatti.
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| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 21:17
i problemi nello spazio sono tanti, su Marte e sulla Luna pure.
Dal punto di vista dei bisogni primari,
- sullo spazio gli astronauti devono difendersi dalle radiazioni che il Nostro pianeta rigetta con l'atmosfera.
- poi c'è il vento solare, pericoloso, che la Terra evita grazie al campo magnetetico.
- L'assenza di gravità fa pompare troppo sangue alla testa e poco alle gambe, i muscoli si affiaccano e le ossa si indeboliscono.
- Anche dormire, fare sesso, mangiare, fare i bisogni e lavarsi sono cose non facili.
- Su Marte peseremmo 30/40 kg, sulla Luna la metà che su Marte.
- Su Marte e sulla Luna non c'è campo magnetico quindi il vento solare è una minaccia e tutt'ora spazza via atmosfera da Marte,
- atmosfera che è appena 1/100 di quella terrestre.
Nello spazio le soluzioni più semplici sono avere un'astronave rotante che crei tanta forza centrifuga da simulare la gravità. Per le radiazioni spesso si usa l'acqua come coibentante.
Sulla Luna e su Marte, rispetto la colonizzazione dello spazio, c'è il vantaggio delle materie prime, aprendo miniere. Ma è tutto da vedere se è più facile colonizzare Marte o la Luna, oppure lo spazio presso un piccolo asteroide da cui fare la spola per prendere materiale dalle miniere.
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| inviato il 10 Febbraio 2021 ore 7:42
I miei due cents; sarà perché sono sempre stato un appassionato di fantascienza (passione trasmessami da mio papà) ma anche a me lo spazio ha sempre attratto; dal punto di vista pratico, effettivamente le ricadute della ricerca spaziale sulla nostra vita quotidiana sono numerose e importanti : da materiali nuovi, elettronica, persino nella ricerca farmacologica e medica.
Ma, a mio avviso, l'importanza della ricerca spaziale (posto che comunque l'essere umano è per sua natura portato all'esplorazione e alla ricerca) risiede proprio nella per quanto remota possibilità/necessità di trovare un'altra "casa" o un nuovo "serbatoio" di materie prime per quando il nostro esausto pianeta non ce la farà più ad ospitarci e sostenerci.
Lo scopo della vita è perpetuarsi, anche occupando nuovi habitat, questo avviene normalmente in natura e perché l'uomo dovrebbe fare eccezione ?
Lo sbarco e la colonizzazione di Marte non è che il secondo, piccolo passo per affacciarci sull'infinito e dipenderà da noi quanta strada riusciremo a fare in questo senso e soprattutto se riusciremo a farla in tempo o addirittura prima che la vita sul nostro pianeta diventi problematica.
Sono ovviamente ignorantissimo in materia e chiaramente la mia è una domanda forse sciocca ma, a questo proposito, quello che non riesco a capire è perché, proprio in vista di una futura, eventuale colonizzazione di Marte, non si cerchi in qualche modo di"terraformarlo" preventivamente, inviando navette con batteri e piante in grado di "colonizzare" a loro volta e anticipatamente il severo e ostile ambiente marziano: mi par di ricordare che esistono organismi, più o meno micro, in grado di resistere e prosperare in condizioni quasi impossibili per la vita ma in grado di preparare un substrato maggiormente favorevole per insediamenti umani e magari anche produrre ossigeno... sempreché la debole forza di attrazione marziana riesca a trattenerlo... ma mi accorgo di muovermi su un terreno incognito per me e mi fermo, lasciando volentieri la parola a chi ne sapesse più di me sull'argomento.
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| inviato il 10 Febbraio 2021 ore 8:15
Con un'astronave rotante (o parte di essa) non ci sono problemi con le forze di Coriolis, quando ci si muove da una sezione all'altra?
“ sempreché la debole forza di attrazione marziana riesca a trattenerlo „
La difficoltà di trattenere un'atmosfera su Marte non è dovuta solo alla sua debole gravità, ma anche al vento solare, che la strappa via. Bisogna produrne più di quanta ne perde.
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| inviato il 10 Febbraio 2021 ore 8:21
“ non riesco a capire perché, proprio in vista di una futura, eventuale colonizzazione di Marte, non si cerchi in qualche modo di"terraformarlo" preventivamente, inviando navette con batteri e piante in grado di "colonizzare" a loro volta e anticipatamente il severo e ostile ambiente marziano: mi par di ricordare che esistono organismi, più o meno micro, in grado di resistere e prosperare in condizioni quasi impossibili per la vita ma in grado di preparare un substrato maggiormente favorevole per insediamenti umani e magari anche produrre ossigeno... „
E' un procedimento lentissimo, qualche migliaio di anni, e non è detto che funzioni a causa delle radiazioni cosmiche, in grado di distruggere - o quantomeno alterare - il dna. |
user198779 | inviato il 10 Febbraio 2021 ore 12:50
Se ci sono forme di vita su Marte sono adeguate all'ambiente che hanno a disposizione probabilmente microbica. |
user198779 | inviato il 10 Febbraio 2021 ore 13:59
Non mi risulta, l'articolo è vecchio di 20 anni e se ben ricordo erano batteri terrestri che avevano contaminato i meteoriti una volta arrivati sul nostro pianeta.
Ad oggi non si è trovata nessuna prova anche indiretta di forme di vita fuori dal nostro pianeta sebbene io pensi che la vita sia imprescindibile in questo universo. |
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