| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 1:26
Da ex Carabiniere lo sapevo. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 7:21
Quindi in teoria se vedessi uno spacciatore o un vandalo, per dire, li potrei arrestare? Sempre per parlare naturalmente...peso 48kg per 160cm e se mi danno una sberla volo a 20 metri |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 9:06
Mel caso dello spaccio certamente si; per gli atti vandalici non ne sono completamente sicuro poiché non so/non ricordo se sono perseguibili d'ufficio (quindi soggetti a denuncia e non a querela di parte), magari dipende dalla fattispecie e/o dalla gravità. La cosa non è nota e non viene pubblicizzata, ci sono già molte polemiche quando i cittadini organizzano le ronde.... figuriamoci , non dimentichiamoci che siamo in Italia, dove i delinquenti sono più tutelati degli onesti cittadini. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 10:17
Concordo con Diebu.. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 11:16
Certo come dicevo io non potrei...però in un certo senso sapendo che si può se mi mettessi nei panni di chi potrebbe farlo ne scaturisce per forza una questione anche etica. Voltarsi dall'altra parte non dico che sia equiparabile alla complicità, però non ci si va molto lontano. Certo con il nostro sistema giudiziario ce lo si ritroverebbe per strada dopo 24 ore, probabilmente con intenti di vendetta nei nostri confronti...e allora l'omertà può essere vista semplicemente come prudenza e tutela di noi stessi. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 11:24
Anni fa, e non ero già più carabiniere, intervenni in una aggressione (in 6 o 7 contor uno) a scopo di rapina, finii anche io in ospedale per un pugno preso da uno che era intervenuto per "dare una mano" ma che nel casino generale pesnò bene di tirare pugni a caso e colpì me. Nonostante fossi riuscito con la mia macchina a bloccare quella degli aggressori, non permettendogli di ripartire, e quindi fossero poi risaliti a proprietario e amici, e nonostante le contraddizioni dei vari individui, il tutto finì in nulla e né io né l'aggredito venimmo chiamati per il riconoscimento, nonostante avessimo entrambi fatto verbalizzare che saremmo stati in grado di riconoscerli. Questo è il paese in cui viviamo, poi non stupiamoci se anche le forse dell'ordine tirano i remi in barca, figuriamoci se lo fanno i normali cittadini (solo un ingenuo come ero io allora può farlo); i giudici sono solo capaci di tirare fuori di galera i delinquenti (o non metterceli neanche, molto spesso). |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 11:30
È tristemente così |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 11:34
E circolano libri che sostengono che la galera è inutile e controproducente ... |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 11:40
Che sia uno spreco lo è senz'altro...troverei migliori e più utili alla società i lavori forzati che sono umanamente migliori anche per i carcerati. Comincerei con il fare riasfaltare la rete stradale di tutta Italia a costo di manodopera quasi zero...poi ci sono i boschi da pulire, le discariche da bonificare e tante altre belle cose. Peccato che nascerebbe subito un bel sindacato dei carcerati lavoratori |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 12:03
Basterebbe anche solo che i carcerati provvedessero alle pulizie, alla cucina, alla manutenzione, ecc. nelle carceri. Del resto nelle caserme militari erano i militari stessi che lo facevano, non vedo perché non dovrebbero farlo loro invece di stare a fare nulla mantenuti da tutti noi. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 17:13
“ Che sia uno spreco lo è senz'altro...troverei migliori e più utili alla società i lavori forzati che sono umanamente migliori anche per i carcerati. Comincerei con il fare riasfaltare la rete stradale di tutta Italia a costo di manodopera quasi zero „ in alcuni casi è già così, i detenuti che si offrono volontari per lavori anche molto gravosi ricevono solo un miglioramento della condotta per l'accesso ai benefici per abbreviare o rendere mono afflittiva la pena. Inoltre senza lavorare non si ha la buona condotta e i detenuti pagano (o quantomeno si indebitano) per il loro mantenimento in carcere. Ne ho incontrati diversi che hanno fatto tutti i corsi professionalizzanti e tutti i lavori che gli hanno proposto come volontari senza battere ciglio, come ripulire edifici pubblici alluvionati dal fango e simili. Il fatto è che una volta fuori per loro è difficile reinserirsi. La "galera" in effetti è inutile e controproducente, sicuramente non ha un effetto rieducativo come vorrebbe la costituzione, ma per ora non abbiamo alternative valide e non è così difficile entrarci e restarci per molto perché ad un certo punto il cumulo delle pene diventa un piano inclinato. La nostra legge, pur garantista, tende a dare una seconda possibilità, ma una volta varcata la soglia del carcere, tra la pena e le misure di sicurezza non è per niente facile uscirne. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 17:39
Sarà cosi in piccolissima parte...da quel che si vede di solito nelle carceri sono li ad annoiarsi |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 17:49
In molti istituti di pena o colonie o case di lavoro spesso non ci sono le condizioni, per mancanza di personale o di strutture, per mandare al lavoro in sicurezza i detenuti. Può essere una condizione che molti subiscono. Addirittura le case di lavoro e le colonie agricole in pratica sono rimaste un'idea inattuata. Spesso le misure di sicurezza date alla fine della detenzione, quindi a persone che hanno già finito di scontare una pena, per mancanza di quelle strutture, si concretano di fatto in un ulteriore periodo di reclusione. Come vuoi che ne esca una persona? Con questo non voglio dire che le carceri siano piene di santi. |
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