| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 13:38
Molto interessante, grazie per il link (non avevo idea di cosa fosse la fotografia computazionale ! ) . |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 13:41
Computeranno anche ma sti barboni multiple exposure in camera e stacking col piffero che l'han messo. |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 13:50
A mio parere la notizia non è delle migliori perchè continua a mettere in secondo piano il fotografo. Io compero molte fotografie durante l'anno ma mai se scattate con il digitale e post prodotte. Preferisco le fotografie stampate da pellicola anche se spesso si trovano pellicole scanerrizzate causa il tempo che passa e che tende a rovinare i negativi per colpa di muffe. Lo scorso mese da pellicola Rolleiflex F 3.5 ho comprato questa del 1951 foto che scattata oggi con una sony A9III o A1 che dir si voglia, non avrei mai comprato. Non spendo soldi per una foto generata da algoritmi e computer. Foto cm 80x80
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| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 13:54
Sony è un pessimo esempio trovo ridicolo non avere su a7rIV uno sviluppo in camera completo dei files, l'hadr classico e tantomeno il focus stacking ed il pixel shift richiede un software esterno neppure fatto tanto bene... |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 14:18
Musicapiccinini,...gran bella foto.... complimenti per l'acquisto. |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 14:19
ma il giorno che la fotografia renderà ogni scatto perfetto cosa si inventeranno? |
| inviato il 05 Febbraio 2021 ore 14:31
Sono sempre combattuta di fronte a queste notizie. Da una parte credo che lo sviluppo tecnologico sia fondamentale e una sorta di "seconda natura" dell'uomo. Dall'altra, sento "romanticamente" che andrei a perdere così l'unico motivo per cui ho speso soldi in una macchina fotografica: il processo di creazione. Una bella foto mi soddisfa, e possono venir fatte anche così, ma a mio parere traggo più soddidfazione quel tanto che basta al gusto estetico. Quando ho iniziato a fotografare, ciò che ho scoperto è tutto il processo dietro quella fotografia. Non tanto il risultato, sono di una generazione in cui cogliere un momento con una foto è normalità. È vero che non sono una professionista e posso permettermi questi lussi, posso permettermi di "perder tempo" perché quel tempo non mi è pagato. A differenza, di un professionista, il quale nel velocizzare il proprio lavoro non può che guadagnarci |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 10:54
Articolo dday molto interessante. Penso che piaccia o meno la fotografia computazionale rappresenti una "naturale" evoluzione. La domanda che mi pongo è di capire cosa ci aspetta nei prossimi 5 anni, mi spiego. I cellulari hanno fatto e si prospettano di fare passi da gigante ogni anno che passa e tra 5 anni chissà come saranno?. Le reflex? ovvero le reflex abbordabili ad un pubblico di massa con costo del corpo macchina intorno ai 1.500 euro cosa saranno in grado di fare nei prossimi anni? Non penso abbia senso paragonare uno smartphone anche se top di gamma con una reflex da 8.000 euro di solo corpo macchina. Qualcuno ha una visione di quello che verrà? |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 11:38
Con la premessa che a me la fotocamera computazionale interessa, e molto, e se arriva fatta bene la compro, c'è una considerazione da fare e che nessuno fin qui ha fatto, semplicissima e lapalissiana: non è mica obbligatorio comprare trabiccoli che fanno fotografia computazionale. Se uno non la vuole, della computazionale se ne sbatte allegramente l'attributo/gli attributi e fa le foto come gli pare. |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 11:46
Direi che ognuno è libero di vedere e fare fotografia come meglio crede. Ma se posso muovermi in macchina non vedo perché devo ancora girare con il calesse e il cavallo |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 13:02
Io non capisco; per voi essere fotografi è creare immagini nitide e tecnicamente buone? Parafrasando Adams avremo foto sempre più nitide di concetti confusi. Onestamente se ciò che vi contraddistingue da un altro fotografo è la nitidezza della foto o qualche semplice esercizio di post dovreste capire che il valore aggiunto o talento è limitato e quindi facilmente riproducibile. Per gli amatori invece rappresenta solo un'opzione in più e non vedo perché questa dovrebbe rappresentare un qualche tipo di problema. |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 13:15
Dall'articolo direi piu' che altro che forse arrivera', e sarebbe ora. Non si possono lasciare i vantaggi della fotografia computazionale agli smartphone. |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 13:21
Ben venga, così non mi porto filtri nei paesaggi e non devono fare più scatti da unire al pc |
| inviato il 12 Febbraio 2021 ore 13:29
Secondo me il piacere della fotografia, per un amatore, sta anche nel processo creativo e nel piacere di affrontare e superare le difficoltà tecniche (figuratevi che io scatto solo con pellicola), se tutto questo scompare a mio avviso si perde una parte del piacere; è come se uno che va a pesca adottasse un sistema che gli estrae i pesci dal fiume mentre lui se ne sta comodamente sulla riva senza dover reggere la canna e cambiare l'esca in base alla situazione, ma non è forse quello il piacere della pesca? |
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