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Buongiorno, ho "ereditato" alcune ottiche Contax Zeiss, mi piacerebbe abbinarle con una mirrorless tipo Panasonic Lumix GX9. E' una scelta opportuna? Quale adattatore dovrei comprare? Perdonatemi le domande forse un po' ingenue, vengo dal video e ho poca dimestichezza con la fotografia
"HFT, meaning High Fidelity Transfer, is a multi layer anti reflection coating system co-developed by Zeiss and Rollei. This Occurred several decades ago at a time when Zeiss T* coating was new on the market and could only be applied at the Zeiss Oberkochen plant to rather small camera lens production batches. Rollei envisaged very large volume production in their then new Singapore plant and therefore encouraged this joint development.
Today the situation is this: HFT has become a well established trademark for Rollei's proprietary multi layer anti reflection coating. The optical performance of this Zeiss/Rollei co-developed is so close to the performance of the original T* that one can hardly detect any difference in all practical picture taking.
The planar, distagon, sonnar lenses that Rollei produces under licence from Carl Zeiss are all HFT coated by Rollei. All the lenses that Carl Zeiss produces for Rollei at the Zeiss Oberkochen plant are actually T* coated. However, the designation on these lenses is 'HFT' in the interest of remaining fully consistent throughout the Rollei production range."
Sarebbe meglio usarle su full frame da 24mpx...con i sensori piccoli e densi queste lenti soffrono un po' di aberrazioni cromatiche, come puoi vedere da questo esempio a minuto 2:06
la questione sull'utilizzo di ottiche vintage su digitale e su sensori densi è molto dibattuta. Intanto vale la pena ricordare che questo genere di abbinamento, usando buoni adattatori, non danneggia il corpo digitale, ma neanche rappresenta una qualche forma di diminutio. Ci sono ottiche vintage buone, che rendono bene anche su sensori densi, e ottiche vintage meno buone. Quello che non va chiesto alle ottiche vintage è di avere una resa analitica simile a quelle moderne, anche a tutta apertura e anche sui bordi, perché non è quello il loro pregio (anche se alcune di esse risolvono quanto le moderne). Si scelgono al contrario per l'equilibrio complessivo dell'immagine, la resa del colore e dei contrasti, spesso per la qualità dello sfocato. I 50mm sono tutti mediamente buoni e alcuni di essi lo sono anche al di sotto degli f/2.8. I medio tele e i tele spesso non risolvono quanto quelli moderni, ma hanno una pasta e una naturalezza dell'immagine che i moderni campioni dell'MTF si sognano (e poi nel ritratto l'eccesso di microcontrasto è più un limite che altro). I grandangoli sono effettivamente critici, soprattutto quelli per telemetro: ad esempio il 25 voigtlander f/4 ho sperimentato non andasse affatto bene sul digitale, così come non mi piaceva affatto la resa del nikon 20 2.8 afd. Ma ci sono altri grandangoli che non perdono una virgola, come alcuni zeiss per contax, molti Leica o il pentax 28 2.8 K che sto usando recentemente.
Sulle reflex digitali il vero problema non è tanto l'ottica vintage in sè, ma la difficoltà a mettere a fuoco manualmente. Se provate a fare un confronto e focheggiare con una fotocamera anni '70 e poi una attuale vi rendete conto in un'attimo di quanto si lavorava meglio un tempo...
Detto questo, arrivate le ML, specie a pieno formato che sfruttano tutto il cerchio di copertura delle vecchie ottiche 35mm, ora le vintage vanno che è una meraviglia. Poi..... più pixel avete a disposizione e meglio è, sfatiamo una volta per tutte certe malsane leggende da web Diffidate solo dei grandangoli per le macchine a telemetro..... soffrono, come già detto, agli angoli
mi stanno sorprendendo anche a me.... il Nikkor lo ho appena preso, ma lo Zuiko erano 30 anni che dormiva in un cassetto assieme a 50mm, 135mm e 35-105mm
E' innegabile che in certe situazioni avere un'ottica AF è meglio, direi quasi indispensabile, ma in molte altre secondo me ci si diverte di più focheggiando a mano.
Come la grandissima maggioranza degli obiettivi (dai grandangolari fino ai 50mm) di quell'epoca, il punto critico della nitidezza non è negli angoli ma in una zona intermedia (corrispondente a circa dove cadono i bordi del formato DX), poi verso gli angoli le cose generalmente migliorano per poi alle volte peggiorare ancora agli angoli estremi. Nella tua foto si vede benissimo: gli angoli estremi in basso sono molto nitidi ma le decorazioni verso destra dell'edificio chiaro soffrono un po'. Per migliorare quella zona bisogna chiudere ad f/8/11 di solito, oppure mettere a fuoco in quella zona perchè alle volte la causa è una certa curvatura di campo.
Per curiosità ti ricordi a che diaframma hai scattato?
Come la grandissima maggioranza degli obiettivi (dai grandangolari fino ai 50mm) di quell'epoca, il punto critico della nitidezza non è negli angoli ma in una zona intermedia (corrispondente a circa dove cadono i bordi del formato DX), poi verso gli angoli le cose generalmente migliorano per poi alle volte peggiorare ancora agli angoli estremi. Nella tua foto si vede benissimo: gli angoli estremi in basso sono molto nitidi ma le decorazioni verso destra dell'edificio chiaro soffrono un po'. Per migliorare quella zona bisogna chiudere ad f/8/11 di solito, oppure mettere a fuoco in quella zona perchè alle volte la causa è una certa curvatura di campo.
Per curiosità ti ricordi a che diaframma hai scattato? „
Sei un acuto osservatore
ero a 5,6 o 8.
Questo 28mm Zuiko comunque è ottimo, forse anche leggermente migliore del Nikkor 28mm/2 AI che non è certo scarso (a parte i bordi a t.a.)
Non ho dubbi su questo, il difetto (o caratteristica) è diffusissimo ed infatti se mi serve uniformità con i miei obiettivi scatto spesso a f/11 anche se si perde qualcosa in centro per la diffrazione.
@fabio f77 Non mi trovo male, ma lo trovi un po' grande per essere un F4. Tanto che alla fine uso di più i 135 2.8 (tra cui lo Zeiss sonnar c/y e il più compatto yashica ml)
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