| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 10:59
“ allego uno scatto convertito con tale simulazione: „ mh... secondo me: gialli un po' sparati e verdini, e neri un po' scuri... ma non male come simulazione Forse c'è anche troppo blu che si vede nel verde della coccarda ed il rosso è un pelo slavato. A Milan se diis... 'risott cui cudegh' (risotto con le cotiche), insomma, venirne a capo è una cosa molto ingarbugliata |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:00
ma se trovano la formula corretta vendono e poi vuoi mettere chiamare un profilo "the last roll" in alternativa lo chiami Giuppi |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:02
@Franceso “ Quello che è stato è stato e stamattina, riaprendo le valigette con i caricatori dia, una volta di più mi sono reso conto che il kodachrome non era un mito ma realtà inarrivabile. „ K+ |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:04
non avete fiducia nei potenti mezzi del digitale, si può fare tutto basta crederci |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:05
“ Piuttosto allora mandiamo una petizione a qualcuno perché resusciti la pellicola Kodachrome. „ Magari fosse possibile. Ma ciò non esclude che nel mondo del digitale possano esistere dei profili creati ad arte e con competenze. Anzi che ben vengano. A nessuno di noi viene puntato un fucile in testa e sarà una nostra liberissima scelta quella di comprarli ed usarli oppure di ignorarli. A che serve la vostra "chiusura" perentoria? Personalmente non la comprendo e faccio un enorme in bocca al lupo a Raamiel e Ulysseita per il loro impegno e per la loro dedizione e fatica. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:05
“ Attenzione: -quel- sensore... non esiste un solo sensore per tutti, come esisteva un solo KR per tutti che tutti metteva d'accordo, per cui qualunque profilo concepito dovrebbe essere personalizzato su un certo sensore. „ I profili Cobalt di Raamiel sono profilati sul modello di macchina fotografica, immagino potrebbero fare lo stesso anche ora... |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:14
“ A che serve la vostra "chiusura" perentoria? „ ma no... non vedo chiusure perentorie, è solo la consapevolezza della complessità del tutto che onestamente mi sembra veramente equivalente alla quadratura del cerchio. Sarebbe bello arrivarci ma, concretamente, lo vedo inarrivabile |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:24
@Francesco Sestili. nessuna fotocamera digitale restituisce di default la realtà dello scatto, nemmeno se settata con stile neutro, sono d'accordo con te che la PP deve restituire il + possibile quello che è il ricordo del momento. A parte il mio post precedente sullo stile Kodachrome uno stile che ho trovato in rete e postato per capire che reazione avrebbe suscitato, preciso che da molti anni utilizzo dei profili che mi sono creato per canon e il motivo è semplice; nemmeno canon di default restituisce qualcosa di reale, i sui marroncini rosati mi danno ai nervi e pure il verde canon non mi piace e non lo trovo reale, ho creato 4 profili che si adattano alle mie situazioni di ripersa e che cercano per quel che possono di imitare la situazione dello scatto. Nemmeno le pellicole sono in grado di fornire una visione perfettamente reale ma piuttosto uno stile e un modo di interpretazione che si avvicinasse a quel tipo di ripresa, la mia preferita era la Ektachrome Elite 100. “ A Milan se diis... 'risott cui cudegh' (risotto con le cotiche), insomma, venirne a capo è una cosa molto ingarbugliata „ . . . Gsabbio . . hai detto giusto! |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:30
“ Sarebbe bello arrivarci ma, concretamente, lo vedo inarrivabile „ . . . . credo che riusciranno ad avere dei risultati accettabili, perfetti non credo perchè il digitale cattura con una modalità che non è propria della pellicola, sono due mondi diversi, ma la simulazione matematica permetterà di avvicinare questi due mondi. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 11:51
@Cirillo ho copiato la schermata del T6 e l'ho corretta un po' con DxO photolab 4 ecco le modifiche: ho lavorato selettivamente sul canale del giallo della coda spostandolo tutto verso il rosso ed il timone ora è di un bel giallo cromo come lo conosco ho aumentato di 39 la saturazione del canale rosso e diminuito di 13 la luminance (la coccarda ora è ok) ho aumentato di 9 la luminance del canale blu e sul channel mixer ho aumentato di 4 il blu ho lavorato selettivamente sul verde della coccarda, riducendo di 30 la luminance e spostandola verso il giallo sui toni ho schiarito di 20 il nero Ora i colori del soggetto sono molto più naturali ed anche i dettagli della vernice antiriflesso sul muso del T6 ora sono leggibili. Mi sembra un po' più Kodachrome In m.p. se vuoi te lo mando via wetransfer |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 12:05
Quindi io bianco e nero ci restituisce quello che vediamo? Velvia ci restituisce quello che vediamo? Porta 400 ci restituisce quello che vediamo?? Oppure sono tutte “interpretazioni” con delle peculiarità che possono piacere o meno? Reale è quando fotografi un quadro e “misuri” i numeri dei vari colori e li riproduci tutti lavorando ad hoc il file. Poi sono tutte interpretazioni più o meno vicine alla “realtà” ammesso che riprodurre fedelmente ciò che vediamo (impossibile se non appunto misurando ogni colore e non ad occhio) sia esattamente quello che vogliamo. Forse fotografiamo tutti quadri in un set preimpostato e non lo sappiamo ancora |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 12:05
Concordo PIENAMENTE con Stile70 sul fatto che le Kodachrome siano state esageratamente mitizzate... in questo poi una grande parte del merito, o della colpa... in fondo dipende dai punti di vista, va anche a Paul Simon Non posso però non comprendere, e in parte pure giustificare, il punto di vista sia di Giorgio che di Francesco, un po' perché in fondo le Kodachrome sono stare le prime... e tutte le altre le hanno seguite, e poi anche perché erano pellicole del tutto diverse dalle altre, completamente diverse anzi e, appunto per questo, con una resa complessiva che le ha rese (scusate la ripetizione) assolutamente uniche. Questo però, non dimentichiamolo, solo perché in realtà le Kodachrome erano delle pellicole in Bianco e Nero... e il colore veniva loro aggiunto dal bagno di svilippo La qual cosa tralaltro costituiva il motivo per il quale esse erano tanto resistenti ai Raggi X, agli sbalzi di calore, all'elevata umidità ambientale e, ancora, è il motivo per il quale i loro colori sono così tanto stabili nel tempo! |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 12:13
“ Il KR non è mitizzato. Il KR è (era) un dato di fatto „ altrochè se lo è.. quando lo hanno dismesso probabilmente i più dispiaciuti erano quelli che non lo avevano mai usato.. è un dato di fatto che era già stato in gran parte sostituito da altre pellicole ben prima del digitale. poi che molti si siano trovati bene ad usarlo ok ,ma è un prodotto come tanti altri. |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 12:29
Leggo dei discorsi che non capisco molto in questo topic. Per quale motivo non dovrebbe aver senso fare una simulazione di una pellicola? Perché non replicherà mai l'originale? Problema metafisico e non pratico. Perché non ha senso? Vedi sopra. Perché si insegue solo un mito o una moda? Questo vale in tutti i campi dell'esistenza, anche quando non ce ne accorgiamo. Ed in ogni caso è perfettamente normale che un determinato tipo di resa cromatica (e quindi di sensazione) possa piacere a pelle perché ci rimanda ad un gusto che più o meno consapevolmente o inconsapevolmente abbiamo introiettato. Già solo il fatto che, come si diceva sopra, tutte le foto national geographic "storiche" sono state fatte con questa pellicola la pone come riferimento automatico e inconscio per tutti. Le cose passate vanno lasciate andare? Devono andare a perdersi come lacrime nella pioggia ? (cit.) E chi l'ha detto questo? Se l'uomo con la tecnologia può cercare di non perdere del tutto cose che gli piacciono perché non dovrebbe farlo? Per un senso di correttezza rispetto allo scorrere del tempo? Siamo, di nuovo, nella metafisica pura. Se il risultato sarà piacevole, e darà una sensazione analoga (non identica) a quella delle fotografie kodachrome che hanno segnato il 900, avrà raggiunto il suo scopo ed avrà il suo pubblico. Perché è fisiologico che abbia un pubblico. Pure se non sarà una replica 100% fedele dell' originale . PS:E comunque avoglia a dire che il Kodachrome sia resa neutra rispetto alla realtà esperita dall'occhio. Beati voi se vedete così con gli occhi, a me piacerebbe un sacco, ci metterei la firma subito |
| inviato il 26 Gennaio 2021 ore 12:40
Il KR non era neutro, ma interpretava la realtà in modo più accattivante rispetto ad altri prodotti. Forse, la sua inimitabile particolarità era la profondità dei neri -che erano neri!- |
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