| inviato il 11 Aprile 2022 ore 20:15
sì, notevole... e con un bello sfocato secondo me... promosso a pieni voti. Da chi lo hai preso? (forse è lo stesso dove un paio di anni fa ho trovato gli anelli olympus... ma non lo ricordo più) |
| inviato il 11 Aprile 2022 ore 20:25
foto-koeberl-graz Consigliato. L'ho pagato almeno 100 euro in meno della media dei prezzi della baia. Pensavo mi arrivasse con qualche difetto più o meno evidente, invece... Sono davvero soddisfatto. |
| inviato il 12 Aprile 2022 ore 8:03
Giusto per farsi un'idea della resa a tutta apertura (senza pretese artistiche): questa è una foto eseguita a f2 con lo Zuiko 50 macro (ridimensionata da 45 a 13 mpix)
in realtà la definizione 'macro' è fuorviante, si tratta di una lente 'standard' di altissimo livello che fa anche foto 'macro' fino a 1:2 di altissimo livello -appunto- |
| inviato il 21 Aprile 2022 ore 15:30
OK... dopo anni di appostamento eccolo... è tornato a casa:
qui lo vediamo accanto al nikkor 35-70 f3.5 Ai e' lo zuiko 35-70 f3.6 Questa la recensione di Marco Cavina www.nocsensei.com/camera/tecnica/marco-cavina/marcocavina/olympus-om-z Invece questa è la mia: il 35-70 f3.6 fu la mia lente standard negli anni in cui impiegai la OM4 (in accoppiata col 21 f3.5, il 100 ed il 180). Anni prima avevo provato lo f4 ma non mi aveva soddisfatto, mentre un amico professionista decantava le lodi di questa lente che lui usava insieme al 21 f2 (scusate se è poco...) Quando ne trovai uno usato intonso lo presi e non me ne pentii. Alla prova dei fatti, digitalizzando oggi le dia scattate -allora- con quella lente su kodachrome 25, emerge la sua indiscutibile nitidezza e resa colore. Così, senza dubbio un po' per nostalgia, (la chiamerei ricerca della verginità perduta...) un po' per passione, un po' per capriccio, mi sono messo alla caccia ed alla fine ne ho trovato uno ben messo nella rep. Ceca. La lente che mi è arrivata è abbastanza trasparente, polvere -poca- a parte, si distingue una leggerissima puntinatura, in apparenza più dovuta a depositi di pulviscolo atmosferico che ad un degrado delle lenti. Le ghiere hanno perso un poco di fluidità, a mio parere per un invecchiamento del grasso, ma sono ancora abbastanza usabili (prima o poi provvederò a smontarlo...) Così, di primo acchito, mi sentirei di affermare che è una lente che sopporta bene l'invecchiamento. Ovviamente mi sono messo subito a vedere come va ed il verdetto è: va bene! L'ho caricato sulla Z7 ed ho fatto delle veloci comparazioni con lo Z 24-70 f4 S (un mostro sacro), ed i risultati sono molto-molto buoni al centro (direi molto vicini a TA ed equivalenti da f5.6), ma anche ai bordi va molto bene, a TA è un pelo indietro al Nikon, ma sempre ad un livello elevato. Naturalmente questa è una prova 'a caldo' che però è già significativa; in sostanza: non è assolutamente un culo di bottiglia, anzi... si difende alla grande con una delle migliori lenti attuali della categoria ed oltretutto sulla Z7: 45 mpixel. Ancora una volta ho potuto riscontrare una caratteristica costruttiva che avevo verificato col primo modello che possedetti (Cavina non ne parla): La lente in realtà si potrebbe definire un 35-70 f2.8-3.6 Spiego: se, a tutta apertura viene portata a 70, il diaframma non è visibile e la lente internamente appare tonda, ma se con diaframma a TA si zooma verso il 35 gradualmente si vede apparire la corona dal diaframma che diventa molto evidente a 35. strano.. vero? ma è proprio così. Cosa fa la lente: in pratica, se zoomo a 35 dispongo in realtà di una luminosità superiore che facilita la messa a fuoco, (diciamo che visivamente è un f2.8) ma quando scatto interviene il meccanismo di chiusura del diaframma e questo viene portato a f3.6 ovviamente senza che il fotografo se ne accorga, perché accade durante lo scatto. Se zoomo a 70, e scatto a TA, il diaframma non si muove. Il trucco sta nel simulatore del diaframma (la levetta che sta all'interno dell'attacco e che informa la fotocamera del diaframma scelto) questo si sposta durante la zoomata, e nella fattispecie si porta alla posizione f3.6 quando zoomo a 35; in questo modo viene mantenuta la correttezza dell'esposizione Che io sappia, nessun'altra lente ha mai adottato questa soluzione (geniale) Per ora chiudo, a tempo debito pubblicherò qualcosa. |
| inviato il 21 Aprile 2022 ore 15:42
Bel colpo! |
| inviato il 21 Aprile 2022 ore 15:59
Zitto zitto Gsabbio si arma pesantemente |
| inviato il 27 Aprile 2022 ore 16:24
OK... eccolo qui lo zuiko 35-70 f3.6 impiegato in macro a f8 con un tubo di prolunga da 20mm www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4230905 Ne ho alcune anche più vicine ma questa è migliore per luce e taglio Cosa dire... ottica sicuramente valida su formato APS-C, e decisamente di livello molto buono alle medie distanze (questa foto ne è un esempio). |
| inviato il 27 Aprile 2022 ore 16:59
“ se, a tutta apertura viene portata a 70, il diaframma non è visibile e la lente internamente appare tonda, ma se con diaframma a TA si zooma verso il 35 gradualmente si vede apparire la corona dal diaframma che diventa molto evidente a 35. strano.. vero? ma è proprio così. „ essendo il diaframma nient'altro che un'operazione matematica di relazione tra diametro frontale e focale, è normale che sia così. Ma dove ti sembra più piccolo, in realtà è più luminoso perché la focale diminuisce |
| inviato il 27 Aprile 2022 ore 17:32
“ essendo il diaframma nient'altro che un'operazione matematica di relazione tra diametro frontale e focale, è normale che sia così. „ vero... ma non sempre, (oppure: non sempre vero) sono andato a spulciare un po' degli zoom che posseggo: il nikkor 35-70 f3.5 (quasi contemporaneo dello zuiko) mostra lo stesso comportamento (il diaframma si chiude zoomando a 35) tutti gli altri no (80-200, 75-150, 24-105, 12-24 ecc... ecc...) La grossa differenza rispetto allo zuiko è che il 35-70 nikkor 'diventa più scuro', cioè chiude il diaframma se vado a 35, e questo accade sempre, in sostanza a 35 ho una lente parzialmente oscurata perciò farò più fatica a mettere a fuoco (poi si può discutere sul termine 'fatica'). Lo zuiko, invece, non chiude il diaframma zoomando, ma lascia entrare tutta la luce possibile, in compenso il simulatore di diaframma si sposta per correggere l'esposizione (cosa che il nikkor non fa e non è necessario che faccia perché è il diaframma che, chiudendosi, va a correggere l'esposizione). In sostanza, alla lunghezza focale più bassa, lo zuiko fornisce più luce al fotografo per facilitare la messa a fuoco; è come se si focheggiasse con un f2.8 e forse anche f2.4 (mia stima). Non è molto, ma in condizione di luce difficile può aiutare |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 21:33
Oggi con il magico 55 f1,2, jpeg in camera, nessuna post.
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| inviato il 09 Maggio 2022 ore 21:56
Maccheficata !!!! Meravigliosa |
| inviato il 09 Maggio 2022 ore 21:57
ooo... che spetacul !!! (vernacolo lombardo) |
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