| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 9:52
“ Dopo aver letto i più disparati commenti (negativi)! Io sono ancora più scettico di molti e penso che NON stamperanno nessun libro, ma incasseranno i 300€ da tutti quelli che sognano di essere pubblicati! „ Io invece credo che i libri li stampino, anche perché gli conviene. Stampare circa 80 libri tutti uguali gli costerà neanche 1000€ e avrebbero un guadagno netto e pulito di 2900€, il tutto senza dove investire un euro. Se non stampano invece devono prepararsi a fronteggiare delle cause, magari pagare degli avvocati o comunque essere costretti a chiudere la società (e aprirne altre), a lungo andare non ne varrebbe la pena |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 12:09
A mio avviso, questa proposta editoriale (a prescindere dal suo incerto luccicare .... ) va risolta sul piano pratico: se può far piacere spendere 300 euro per la stampa di un libro con proprie foto da far circolare agli amici, si può fare, altrimenti si rinuncia.. in sostanza è un do ut des. Resta l'ipotesi che le foto siano eccezionali e facciano fama e fortuna, (cosa che augurerei al nostro amico), ma mi sembra remota. Non à t*fa, lo sarebbe se non pubblicassero, incamerando gli euro. Non bisogna stupirsi, così purtroppo va il mondo attuale: anche all'Università (se non sei il gran nome) e devi pubblicare le tue ricerche per farle conoscere e fare carriera professionale (anche lì ormai contano i like) devi contribuire alle spese della casa editrice. Amen |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 12:13
Si chiama DanteB*s il concorso? stanno chiamando tutti mediante una voce più che convincente, femminile, dalla parlantina sciolta, particolarmente interessata ai tuoi scatti... e come tutti, chiedono soldi per autoprodurti(si) Nulla di diverso/eccezionale rispetto alla "normalità" in questo settore. Sono strategie di "business", si gioca sui numeri e su nuove dinamiche, soprattutto in questo momento e per un settore, quello fotografico, non particolarmente attivo in fase COVID. P.S.: Io ho cordialmente rinunciato, ti posso assicurare che, al netto dell'esborso economico, cambierà ben poco il tuo futuro in fotografia, fidati, meglio investire in concorsi internazionali ed altre piazze (compresa eventuale autoproduzione su carta stampata ed hai tu il pieno controllo dei costi di produzione, stampa e degli eventuali ricavi). Per quella spesa, calcolando solo il tuo contributo, copri i costi di partecipazione a gran parte dei più importanti concorsi internazionali per un anno intero (o forse anche due), la gestione completa del tuo sito web, e probabilmente ti avanzano soldi anche per un paio di pizze gourmet e birre artigianali . |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 12:31
Si si è quello |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 12:36
13 fotografi a cui chiederanno 300 Euro fanno 3900 Euro. 7 pagine a fotografo significa che il libro avrà 91 pagine. Ogni fotografo riceverà 6 copie quindi le copie minime da stampare sono 78. Con i 3900 Euro si stampano 78 libri da 91 pagine ? Credo di sì e ti resta pure qualcosa in tasca Il "gioco" per me finisce qui. |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 12:39
|
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 15:07
Ma di quale concorso si tratta, per la cronaca? |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 15:39
Assomiglia moltissimo all'offerta che una casa editrice, sempre di Roma, fece a me un paio di anni fa. Tutto molto bello, bellisdimo, fino a che non ci fu il problema di pagare anche lì più o meno 300 euro. Io, gentilmente, ho rifiutato. |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 16:27
beh.. funziona in tutti i settori.. in modo anche piu' sofisticato a volte. Ognuno di noi ha attorno un bacino di amici-parenti che e' disposto ad "aiutarlo" comprando qualcosa. Ci sono agenzie che mettono in produzione un oggetto qualsiasi.. esempio un set di spazzole, ma anche un dispositivo elettronico, va bene. L'importante e' che il prezzo di produzione sia basso e il prezzo di rivendita sia molto alto. Per il set di spazzole di solito a fronte di un costo di pochi euro, il prezzo al cliente finale della confezione (ben cartonata e con tante immagini e colori attorno) arriva anche a 70-80 euro. A questo punto si assumono 30 ragazzini. Gli si promettono a fine mese 50 euro di rimborso spese ed il 10% di percentuale. Ovviamente i 50 euro te li danno solo se hai venduto almeno 5 pezzi... altrimenti ciccia. Insomma ogni ragazzino, dispone di una carica iniziale di clienti-parenti che puo' bruciare. La nonna non puo' rifiutare di comprare le spazzole dal nipote... mica puo' farsi 'sta figura. La zia neppure.. Nel primo mese il ragazzino (spesso laureato), bruciandosi la parentela e gli amici riesce a vendere un buon numero di pezzi. Si prende la percentuale e continua a cercare di vendere. Ma, avendo esaurito i parenti va sotto e non raggiunge i minimi. Nel frattempo l'oraganizzatore ha gia sostituito i trenta dle primo mese con altri trenta ragazzini... e ti fa fuori adducendo come scusa che sei calato nel rendimento. |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 16:58
Ho collaborato per diversi anni ad un premio letterario nazionale e con case editrici; conosco il settore. Una casa editrice che ti vuole pubblicare ti pubblica, 300 euro sono nulla per loro rispetto ai costi a cui andrebbero incontro per una promozione e una distribuzione seria quindi non avrebbe senso chiederteli a meno che il guadagno non siano proprio quei tuoi 300 euro piu le copie che tu farai acquistare ai tuoi amici e parenti che si sentiranno in "obbligo" di effettuare l'acquisto. |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 16:59
I costi ci stanno, possono essere tranquillamente reali e giustificabili, non c'è dubbio, nessuno sta criticando l'iniziativa o la dinamica commerciale, ma allo stesso tempo nessuno ha chiesto, partecipando gratuitamente al concorso in questione, questo tipo di pubblicazione che è stata dagli stessi organizzatori autonomamente e successivamente proposta, via telefono, uno ad uno, con "l'astuzia" del video promozionale su youtube (che me ne faccio?) coadiuvato con il mezzo della stampa del "catalogo degli autori paganti" (attenzione: non libro ma catalogo , è il caso sottilineare, son due cose MOLTO DIVERSE) poichè siamo in piena fase COVID, dicono a telefono, quindi non si può fare altro (e st*c@zzi aggiungerei chi ha mai chiesto/preteso qualcosa?). “ Insomma ogni ragazzino, dispone di una carica iniziale di clienti-parenti che puo' bruciare. La nonna non puo' rifiutare di comprare le spazzole dal nipote... mica puo' farsi 'sta figura. La zia neppure.. „ Le famose catene di Sant'Antonio "evolute" nell'esempio degli aspirapolveri nel film di Checco Zalone |
user132716 | inviato il 22 Gennaio 2021 ore 18:04
Ma aldilà di questo, facciamoci una domanda: Le nostre foto sono proprio così particolari e uniche, belle come non se ne sono mai viste, tanto da spingere una casa editrice o un pubblico a pagare per averle? Qui su juza certo ci sono dei talenti, che più o meno conosciamo tutti, cioè quelli che stanno uno scalino sopra, cerchiamo di essere onesti ed obiettivi. Prendete ad es. Alberto ghizzi panizza, o Roberto Pazzi solo per dirne alcuni o Saul Landel o Shoail Karmani su flickr.. Loro possibile che suscitino interesse, e qualcuno su amazon o in libreria acquisti una copia.. Poi per la maggior parte rimane una passione e qualche bravo fotografi di quartiere. Dunque alla domanda di apertura, e qui rischiero' di risultare antipatico, in parte c'era già la risposta. Chi mai si dovrebbe interessare ai miei scatti? Forse David la Chappelle??? |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 18:21
“ Ma aldilà di questo, facciamoci una domanda: Le nostre foto sono proprio così particolari e uniche, belle come non se ne sono mai viste, tanto da spingere una casa editrice o un pubblico a pagare per averle? Qui su juza certo ci sono dei talenti, che più o meno conosciamo tutti, cioè quelli che stanno uno scalino sopra, cerchiamo di essere onesti ed obiettivi. Prendete ad es. Alberto ghizzi panizza, o Roberto Pazzi solo per dirne alcuni o Saul Landel o Shoail Karmani su flickr.. Loro possibile che suscitino interesse, e qualcuno su amazon o in libreria acquisti una copia.. Poi per la maggior parte rimane una passione e qualche bravo fotografi di quartiere. Dunque alla domanda di apertura, e qui rischiero' di risultare antipatico, in parte c'era già la risposta. Chi mai si dovrebbe interessare ai miei scatti? Forse David la Chappelle??? „ Appunto, se proprio dovessi commentare l'iniziativa editoriale, personalmente la trovo "non-sense" affidandosi ai casuali paganti per la produzione del materiale (che potrebbero non risultare foto oggettivamente tra le più interessanti), quindi a mio modesto avviso resta solo una trovata squisitamente commerciale in piena contrazione COVID per risollevare un po' i profitti. Non ho letto le pagine precedenti, ma perchè mai partecipare? datemi un motivo, un solo motivo, non tantissimi, please. |
| inviato il 22 Gennaio 2021 ore 20:18
Mandali a cag@re!!! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 249000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |