| inviato il 01 Gennaio 2024 ore 12:20
La formattazione di un disco NON può richiedere ore, a prescindere dal formato scelto.
Cosa intendi con "nonostante avessi scelto solo 2 riscritture"?
Sono anni che non uso Mac, me se l'utility ti permette di formattare un disco in ExFAT, dovrebbe farlo e basta, senza tante storie, e impiegarci molto poco.
Diverso è se, una volta effettuata la formattazione, hai iniziato a copiarci dati dentro.
Leggo in giro di problemi, con alcune release di MacOS nel leggere dischi ExFAT.
I SO Apple sono sempre stati poco "malleabili", nel senso che quello che mamma Apple ha deciso che puoi fare, lo farai con un semplice tocco, per tutto il resto ... fatti in c..o e pedala. |
| inviato il 01 Gennaio 2024 ore 12:28
Anche un disco che avevo formattato in precedenza impiegò molte ore a completare il processo (vedi qualche mio intervento indietro, forse alla pagina precedente).
Con la riscrittura 2 volte intendo dire ch ho selezionato nelle "opzioni di sicurezza" di scrivere 2 volte dei dati sul disco per cancellare ogni dato precedente (la volta scorsa scelsi 7 volte e ci impiegò 40 ore).
Ora ho selezionato l'opzione più veloce e meno sicura (così definita nell'utility disco) ma neanche si avvia e mi dice "inizializzazione fallita". |
| inviato il 01 Gennaio 2024 ore 14:09
Ma perché "scrivere 2 volte dei dati sul disco per cancellare ogni dato precedente"?
Scusa, tu hai un disco acquistato nuovo, che devi usare tu, lo formatti e ci scrivi dentro, senza farti tanti problemi.
Opzioni di riscrittura pesante, hanno senso se ci tieni dei dati vitali e devi cedere il disco ad un'altra persona. |
| inviato il 01 Gennaio 2024 ore 14:31
Che ne so, non sono esperto, nelle opzioni la sicurezza era proporzionale al numero di riscritture, quindi la vomta precedente ho optato per il massimo (ed è andato tutto bene), qyesta volta per una via di mezzo, quibdi solo 2 volte ma qualcosa è andato storto.
Ormai la cosa è fatta, resta da capire come rimediare e poter quindi fornattarlo di nuovo. |
| inviato il 01 Gennaio 2024 ore 19:20
Quando formatti un disco nuovo non serve fare operazioni di riscrittura totale, lunghe pesanti e che possono accorciare la vita del dispositivo. La sicurezza, dopo la riscritttura, riguardava la cancellazione di eventuali dati presenti in precedenza, ma essendo il disco nuovo, non ha alcun senso.
Ora non so cosa sia successo al disco, dovresti provare a leggerlo con un altro computer e formattarlo nuovamente senza fare nulla di particolare.
Potresti anche provare a far partire il computer con una live di Linux, e leggerlo da questa. I sistemi Linux sono in genere più di bocca buona.
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| inviato il 01 Gennaio 2024 ore 20:10
Diebu“ il Mac ha lavorato credo alcune ore durante la notte (nonostante avessi scelto solo 2 riscritture) „
Se avessi fatto la semplice inizializzazione in ExFAT ci avrebbe messo pochi secondi. Io ho tre HD da 4TB Seagate formattati in ExFAT per poterli usare anche sul PC Windows e vanno benissimo.
Se hai scelto ExFAT immagino sia perché anche tu lo vuoi rendere leggibile anche da un PC. Se provi a inizializzarlo col PC (senza fare le due riscritture!) cosa succede? |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 1:46
Ho aperto il menu a tendina "dettagli e c'era scritto qualcosa relativamente a un problema di dimensioni partizioni; stupidamente non ho pensato ad annotare il messaggio esatto ma l'ho interpretato com e un problema che il Mac non può gestire HD di quelle dimensioni (4TB) se formattati in ExFat (ma forse ho sbagliato a interpretare, visto che Trystero ne ha tre da 4 TB formattati ExFat).
Quindi ho provato a formattarlo in formato Mac OS Esteso (Journaled) e in pochi istanti l'ha fatto.
Dite che potrei riprovare a formattato in ExFat (questa volta senza riscritture) senza correre pericoli di creare problemi all'HD?
“ Se hai scelto ExFAT immagino sia perché anche tu lo vuoi rendere leggibile anche da un PC. „ Si, esatto. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 8:22
Se sei riuscito a formattare in qualche modo il disco è fisicamente ok.
Prova a fare una formattazione in ExFAT e vedi.
Se effettivamente c'è quel limite in OSX, ti darà lo stesso messaggio.
Magari annotalo che così ti si riesce ad essere più di aiuto.
Comunque, come detto da Fileo, la riscrittura serve se è solo se devi dar via il disco (meccanico) che conteneva dati che non devono essere divulgati e quindi rendere assolutamente irrecuperabile il contenuto.
Se il disco è meccanico, in teoria si potrebbero ricavare anche i dati di 7/8 sovrascritture, ma ci si deve mettere un laboratorio tipo NSA, mica Giggi il Cantinaro.
Nel nostro caso, se si vuole essere proprio sicuri che ci voglia di più del maestro di Giggi il Cantinaro per recuperare i dati, basta una sovrascrittura, la formattazione e la copia di un paio di video scaricati da internet e una successiva formattazione.
Così facendo, senza laboratori specializzati, nel migliore dei casi si recuperano i due video di prima.
Se il disco è un SSD, è tutto differente, ma diciamo che a grandi linee vale quanto scritto sopra, solo che i video dovrebbero coprire l'intero spazio su disco o quasi. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 9:10
Ho sbagliato a scrivere " ho tre HD da 4TB Seagate formattati in ExFAT per poterli usare anche sul PC Windows e vanno benissimo. " Gli HD ExFAT sono tre ma solo uno è da 4TB.
Li uso solo come archivi (es. film o musica), non per lavoro, che richiederebbe frequenti scritture, cancellazioni, riscritture, perché ExFAT non è "journaled" come MacOS Esteso (HFS+) o APFS o il formato di Windows NTFS.
Questo vuol dire che è un file system più "delicato", che in caso di distacchi senza prima espellere, sbalzi di tensione e altri problemi del genere, può produrre errori come settori illeggibili
www.profolus.com/topics/exfat-advantages-disadvantages-extensible-fat/
www.reddit.com/r/editors/comments/9sf2gm/so_whats_the_problem_with_exf
Per gli HD di lavoro meglio usare i file system giusti, quindi quelli nativi per Mac o Windows.
E nel caso si debbeno collegare all' "altro mondo" ci sono utilities poco costose come Paragon per leggere e scrivere NTFS sul Mac o i formati Mac su Windows.
Leopizzo“ Se effettivamente c'è quel limite in OSX, ti darà lo stesso messaggio. „ No, non c'è quel limite. |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 10:24
Bisognerebbe sempre formattare i dischi nei formati "specifici" del sistema operativo su cui dovranno essere usati, per essere certi della corretta lettura e (soprattutto) scrittura ma anche per essere certi di poter intervenire in caso di problemi.
I formati NTFS e HFS+ sono proprietari di Window e Mac, e i software scritti da terze parti per usare questi formati da altri SO, potrebbero non garantire la correttezza dei dati trasferiti.
Il caso di Linux è differente, visto che essendo un SO libero, tende a non usare prodotti proprietari, per cui il formato EXT4, ma anche altri usati da questi SO, è libero anche se non direttamente letto da Windows e, credo, da MacOS (sono molti anni che non uso computer della mela).
Significa che, normalmente, collegando un disco NTFS ad un computer con Linux, il disco verrà tranquillamente montato, mentre un disco EXT4 verrà ignorato da Windows, a meno di installare un software apposito.
Nel caso di dischi di backup, o comunque di unità che andranno usate solo su macchine con lo stesso SO, bisogna usare formati nativi di quel sistema, se il disco viene collegato a computer diversi, conviene usare il formato che più facilmente si adatta ai vari sistemi, facendo eventuali riparazioni, solo collegandolo a computer che usano quel formato nativamente.
Io per esempio, che uso Linux e Windows, per dischi da condividere, uso NTFS e, in caso di problemi, eseguo le riparazioni da Windows.
Diverso il caso di ExFAT, formato non proprietario, nato per superare i limiti del vecchio FAT. Principalmente supera il limite massimo di dimensione, che impedisce a FAT di salvare filmati in alta definizione. |
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