| inviato il 05 Settembre 2022 ore 16:07
Comunque giovedì devo andare a fare un viaggio 450 km andare e 450 a tornare, tutti in giornata. In mezzo devo pure concludere lavorativamente un paio di cose, quindi giornata lunga.
Non prenderò l'elettrica, questo è lampante, un viaggio del genere è impossibile, ci metterei 2 giorni buoni. |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 16:23
vivo in montagna e nessun problema con l'elettrico. Ci si fa l'abitudine. |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 16:41
Se prorogheranno il 2035 a mio avviso sarà solo per l'ibrido o per le benzina "attappate" da millemila filtri antiemissioni, che già adesso causano qualche disagio, figuriamoci poi.
Il diesel sparirà anche prima.
Alcune case smetteranno di produrre endotermiche prima della fatidica data, come qualcuna ha già annunciato.
Tutto sto disastro di fabbriche chiuse e genti senza lavoro io proprio non lo vedo.
Forse l'errore sta nel cosiderare questo passaggio come improvviso e brusco quando stiamo parlando di un lasso di tempo di oltre 30 anni.
30 anni fa quei 4 gatti che avevano internet viaggiavano a 56k e la carta stampata (intesa come giornale quotidiano) doveva scomparire con gravissime ripercussioni occupazionali.
Le testate giornalistiche invece sono aumentate.
Solo a livello di telecomunicazioni, il telefono con e senza filo è praticamente in via d'estizione. Il migrante dal sudan all' Italia, chiama ogni giorno a casa tramite app con 8 euro al mese.
Gli operatori telefonici ed i relativi dipendenti sono cresciuti anche questi esponenzialmente.
E parliamoci chiaro: cambiare l'olio alla macchina, se volessero, sarebbe un operazione che chiunque potrebbe fare da solo come lavarsi la macchina. Salvo farselo fare per due spicci dallo stesso indiano che te la lava ogni mese.
Lo stesso lubrificante che Toyota mi fa pagare 30 euro al litro, lo trovi da un buon rivenditore a meno della metà.
La stessa batteria che ho fatto cambiare presso "La casa della batteria" per 70 euro incluso montaggio e smaltimento, in toyota mi hanno proposto 140 più manodopera.
Mo dovremmo anche preoccuparci della chiusura di "certe" officine? |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 16:44
“ Insomma a fine vita inquina di meno. ma molto meno di una benzina. „
a me non risulta questa differenza così marcata...
nello studio pubblicato qui www.qualenergia.it/articoli/inquinamento-auto-elettrica-vs-diesel-un-d
si parla di
"In definitiva, in base alle ricerche citate da RSE, nei cicli di guida urbani il risparmio complessivo di CO2 di un'auto elettrica in ottica LCA varia tra il 40-55% rispetto alle analoghe versioni a benzina e tra il 22-40% rispetto alle versioni diesel."
cioè, fatto 100 l'inquinamento prodotto dalle auto a gasolio, l'auto totalmente elettrica ne produce 60-78.
non mi sembra che sia proprio "emissioni zero"...e pensare di distruggere l'industria automobilistica europea per risparmiare al pianeta un 30% (facciamo una media) della CO2 emessa unicamente dalle automobili europee non mi pare un risultato ne' particolarmente rilevante, ne' particolarmente furbo.
“ E comuqnue starsi a preoccupare di quello che succederà tra 13 anni „
non hai capito, le aziende stanno iniziando già ORA a ridurre investimenti, che NON sono fatti per fare auto che inquinino di meno, ma per ottimizzare la produzione e la progettazione, mantenendosi davanti agli asiatici (per asiatici intendo cinesi e indiani, non certo i giapponesi). Principalmente dei motori, che sono dei concentrati di tecnologia, progettazione, esperienza, materiali, trattamenti, lavorazioni, assemblaggi che praticamente nessun altro prodotto contiene.
Il 99% del vantaggio tecnologico della nostra industria automobilistica è nei motori, non certo nelle carrozzerie che qualsiasi cinesino è in grado di fare/copiare.
Un motore, non ti basta vederlo e smontarlo per farne uno uguale.
Ogni singolo componente devi capirne i materiali, i trattamenti che subisce, le lavorazioni, le tollerante, devi avere impianti e macchine ottimizzate al meglio per ottenere quel prodotto, ottenerne milioni di esemplari, al minor costo di produzione possibile.
Le macchine che lavorano questi materiali a velocità assurde, con precisione e costanza, affidabili, non cadono dal cielo e nno le compri su amazon...sono a loro volta oggetto di investimenti, ricerca....
nel settore automobilistico sono coinvolti tantissimi comparti: dalle logistiche, estrattive, lavorazioni, servizi, impianti.
...altro che "tra 13 anni".
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| inviato il 05 Settembre 2022 ore 16:52
Angor, io parlo di intero ciclo di vita. Cioè da quanto inquina produrre, mantenere e poi smaltire un auto elettrica ed una a benzina.
Logico che entrambe inquinano e lo fanno anche quaando le si costruisce o le si smaltisce, ma IN TUTTO IL CICLO DI VITA, l'elettrica inquina meno.
Punto.
Se vuoi i dati te li fornisco, ma ormai è un fatto consolidato.
Inutile che insisti.
E a proposito di tecnologia che gli "asiatici" non sono in grado di produrre ma devono rivolgersi a noi, hai idea di quanta tecnologia c'e' in un elettrica e di come "l'asiatico" non ne capisca una cippalippa?
Te lo dico io: molta più di un auto a benzina.
La mia ibrida ha più di 40 centraline elettroniche. Più del doppio di una "semplice" benzina.
Tecnologicamente i vantaggi saranno maggiori nell'elettrico, piuttosto che nel motore tradizionale che tra l'altro gli "asiatici" riescono anche a scopiazzare non così malamente. |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 17:04
Veramente il motore ormai è il meno.
Gli investimenti veri si fanno su elettronica e telai, le macchine Cinesi non sono scadenti sul motore ma su tutto il resto. |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 17:40
Domanda : ma non avendo il freno motore, tecnicamente come funzionano i motori elettrici quando il veicolo frena o cmq scende da una discesa "in folle" ? Usano la dinamo per caricare batterie ? Ok ma non è sto gran freno ad esempio "in staccata" ... |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 17:43
In merito agli asiatici ... purtroppo sono superiori in geopolitica ed ora raccolgono i frutti di generazioni che hanno lavorato realmente .
Noi siamo alla fine del "cogliere frutti" e per ora stiamo annaspando gli ultimi privilegio dei diritti sul lavoro , assistenzialismo ecc ecc ... ma il nostro giochino si sta per rompere mentre il loro è appena partito quindi ... non è che abbiamo sto gran che da "tirarcela" . |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 18:00
“ Domanda : ma non avendo il freno motore, tecnicamente come funzionano i motori elettrici quando il veicolo frena o cmq scende da una discesa "in folle" ? Usano la dinamo per caricare batterie ? Ok ma non è sto gran freno ad esempio "in staccata" „
La dinamo non esite sulle auto elettriche, ma il senso della domanda è chiaro 
Qualsiasi motore elettrico funziona da generatore (alternatore nel caso dei motori triase come quelli della auto elettriche) nel momento in cui non viene alimentato ma è ancora in rotazione. Quindi appena stacchi il piede dall'acceleratore l'auto comincia a frenare perchè sta convertendo l'energia cinetica (quella associata alla massa in movimento dell'auto) in energia elettrica trifase, che passa per un inverter che la raddrizza in continua e carica la batteria. Il passaggio nell'inverter ti costa circa il 5-10% di perdite di conversione ma alla fine ottieni due risultati: (1) freni e (2) ricarichi la batteria. Quanto freni? Dipende. Innanzi tutto quasi tutte le auto permettono di regolare la rigenerazione (e quindi la "potenza" di frenata) su almeno un paio di livelli. A livelli di rigenerazione più alti non dico che la macchina inchioda ma quasi (si accendono sempre le luci degli stop anche se non tocchi il pedale del freno). E' la cosiddetta guida "one pedal" perchè il freno non lo usi praticamente più se non in casi di emergenza quando ci hai fatto l'abitudine. |
user198779 | inviato il 05 Settembre 2022 ore 18:09
La gente non ha i soldi le aziende devono fare forti investimenti che non avranno riscontri immediati, gli stati sono "tutti" con l'acqua alla gola e non possono più come in passato distribuire miliardi .
Chi ha gestito un'azienda o la sta gestendo dovrebbe saperle queste regole elementari.
Purtroppo dove si decidono le sorti del popolo pare vivere in un universo parallelo. |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 20:24
“ Domanda : ma non avendo il freno motore, tecnicamente come funzionano i motori elettrici quando il veicolo frena o cmq scende da una discesa "in folle" ? Usano la dinamo per caricare batterie ? Ok ma non è sto gran freno ad esempio "in staccata" ... „
quando molli il pedale del gas è come se frenasse un pelino già da sola (in piano). In discesa la cosa è più marcata. |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 21:12
C'è la frenata rigenerativa. È settabile, pure bella forte |
| inviato il 05 Settembre 2022 ore 22:31
Più che mettere un limite temporale, sarebbe bastato mettere un limite di emissione CO2 per omologazione come un limite reale e di picco, per qualsiasi mezzo circolante.
Sarebbe poi la morte dei vari suv, crossover, super sportive, auto dall'accelerazione bruciante.
Ovviamente stessa cosa vale per i consumi in elettrico ma hanno un efficienza tale che sono molto avvantaggiate.
Però sarebbe una misura molto impopolare. |
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