| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 20:02
Bella Old! Io me ne ero accorto già con la mia ibrida che d'estate fa 2 km in più con 1 litro di benza |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 20:35
Tutto molto interessante. Ho provato a simulare un normale viaggio per tornare a casa dai miei, oggi. Temperatura 0 oppure 5 gradi, riscaldamento ovviamente acceso, cerchi da 18... Viene fuori 252 oppure 276 km di autonomia, io ne devo percorrere 200, quindi ci starei dentro secondo la matematica... MA... Nel simulatore c'è scritto "calcolato con una velocità media di 92km/h" Ora... Chi va in autostrada a quella velocità lì? Nessuno. Almeno 110/120 km/h si va, per non dire 130 spaccati. A queste velocità... Ce la faccio ad arrivare a casa, a quelle condizioni (che mi paiono normalissime) ma viaggiando alla normale velocità autostradale? Se ce la facessi... Arriverei con la batteria veramente agli sgoccioli. Insomma, non mi pare granché... Parliamo di 200 km... |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:18
Km/h 92 è la velocità media cioè la strada percorsa diviso il tempo complessivo impiegato dalla partenza e l'arrivo. Quella a cui fai riferimento tu è la velocità di crociera che è ben altra cosa. Se la tua macchina ha il computer di bordo sicuramente ha anche l'indicazione della velocità media. Controlla cosa dice. Se fai percorsi extraurbani più un po di urbani e un altro po di autostrada a velocità da segnaletica difficilmente hai una velocità media superiore a km/h 50. Personalmente ho rilevato tutto i dati della mia auto e a km 90.000 la mia velocità media è di circa km/h 48. Un'altra nota. Attenzione i dati dichiarati dalle case automobilistiche in funzione dei test effettuati secondo la normativa europea sono effettuati in condizioni ideali e favorevoli. Ad esser bravi e attenti di ottengono risultati pari all' 85-90% di quelli dichiarati. Quindi dai km 260 della autonomia per tornare a casa dei tuoi famigliari togli tranquillamente km 30. Conseguentemente, partendo con la batteria completamente carica ed in perfetta efficienza devi sperare di non trovare una deviazione altrimenti spingi ... |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:29
Poi bisogna considerare che le batterie hanno una durata di circa km 160.000. Il loro rendimento è costantemente in calo quindi dopo i km 100.000 dai tuoi famigliari non ci arrivi più. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:35
Per quanto riguarda il mio caso particolare, di quei 200km, circa 195 sono di autostrada vera e propria, quindi la media è abbastanza vicina ai 120 km/h, stando entro le velocità codice. La velocità media da CDB, però, include tutto, come è ovvio che sia. Dovrei fare una prova segnandomi orario di partenza e di arrivo. Comunque il concetto che volevo far passare era quello: per un viaggio "semplice", inteso come non estremo come un Torino-palermo, comunque sarei al limite con l'autonomia, dovrei assicurarmi di partire con la batteria bella carica e sperare di non avere intoppi (deviazioni, code...). Ah, con dei cerchi da 22, mi giocherei ulteriori 20km... Sarei veramente al limite. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 21:38
Per adesso le elettriche sono gingilli Non è detto che saranno mai la vera mobilità di massa, altrimenti ci sarà l'alta tensione praticamente ovunque dato che fisicamente è l'unico modo di caricarle in fretta.... Quando ci riusciranno tra l'altro, perché per adesso è impossibile Però per l'Italia la vedo dura, ancora non siamo riusciti a mettere la fibra... |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 22:34
I vantaggi delle elettriche valgono solo per determinati utenti. Per me che faccio 15.000km anno, con tragitto medio di 40 km, misto extraurbane, superstrada, sarebbe ideale. Non avevo i soldi e ho preso una yaris ibrida usata. La più conveniente nel mio caso. Anche la meno impattante con 12.000 euro a disposizione. Con questa ci faccio almeno 10 anni. Vado in pensione e prendo un elettrica. La più piccola che trovo. Rigorosamente usata. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 22:35
Infatti uno dei problemi sono le infrastrutture. La Francia, ad esempio, è favorita avendo puntato da 50 anni sull'elettrico con produzione nucleare. Gli impianti di riscaldamento francesi sono in gran parte elettrici. Da loro da almeno tre anni si trovano facilmente le colonnine de ricarica nei parcheggi pubblici. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 22:40
Nel mio comune in provincia di Roma, 70mila abitanti, hanno messo colonnine in città un po' ovunque. Coi fondi europei senza spendere un euro. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 22:54
Beh i soldi europei sono anche nostri. Non pensiamo che l'Europa sia un altra parrocchia. Tutti gli stati mettono i soldi in un salvadanaio comune poi le istituzioni europee li assegnano ai vari stati. Quindi nessuno regala niente. Sia ben chiaro. È ora che gli italiani capiscano che lo stato, le regioni, le province, i comuni e anche l'Europa non sono entità sovraterrene ma siamo noi e non sono finanziate e gestite da marziani. |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 23:02
Appunto! Ma il bello della ripartizione dì quel denaro "europeo" è che lo devi spendere per uno scopo specifico. Se il Comune poteva usare quel denaro a piacimento... |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 23:05
Ma non è giusto dire che non è costato un euro a noi italiani. Spero che almeno abbiano fatto i collegamenti elettrici. Si sa ... noi italiani ... |
| inviato il 08 Febbraio 2021 ore 23:11
Si hai ragione, ma intendevo altro. Sulla pagina Facebook del comune sono subito partite le critiche "invece di spendere i soldi per riparare le strade, ci fate delle inutili colonnine di ricarica". Quando gli dici che non si è speso un euro e che ci si poteva fare solo colonnine o piste ciclabili, li azzittisci. |
| inviato il 09 Febbraio 2021 ore 11:33
Vien da pensare che in futuro il traffico sarà ancora più lento...tutti intenti ad andare piano per non scaricare la batteria |
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