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E voi: sovraesponete?


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avatarsenior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 17:44

Preferisco non usare avvisatori di zone sovraesposte, comunque credo anche le impostazioni del jpg possano influire: meglio uno a basso contrasto e saturazione, allo scopo di non avere "falsi allarmi ".


Esatto, un'impostazione "portrait" dello stile ed un settaggio a basso contrasto limita le zone segnalate come bruciate.

Come valutazione a spanne ho visto che con un'impostazione neutra dello stile e contrasto a 0 (cioè a metà fra -3 e +3, ma dipende dalla fotocamera la scala), rispetto all'esposizione che fa insorgere le prime segnalazioni di luci bruciate sul monitor della fotocamera, posso sovraesporre di +1 e riesco a recuperare le alte luci abbastanza facilmente, senza andare a fondo scala del recupero in PP.
Ma dipende dalla fotocamera, non può essere una regola generale; se fai qualche prova dovresti riuscire ad avere un'indicazione di massima valida per la tua fotocamera ed i tuoi settaggi.


avatarjunior
inviato il 14 Gennaio 2021 ore 18:05

No non sovraespongo. E tengo gli scatti che si aggirano al massimo di un mezzo stop in su o in giù.
Quando capita che qualche scatto va oltre generalmente lo vedo subito e lo rifaccio se possibile, eliminando già in macchina. Per gli HDR è ancora presto.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 4:41

Si era accennato che l'ETTR era stato invocato nel 2003 da due guru come Knoll e Reichmann. Tuttavia erano incorsi in un infortunio scusabile in un programmatore e in un fotografo anche se laureato.
Ossia parlando di una tecnica che doveva portare a un miglioramento del rapporto segnale/rumore (SNR) non avevano prestato attenzione al rumore presente nella registrazione delle alte luci. Il loro ragionamento era: "acquisendo per esempio a 12 bit, si hanno a disposizione i livelli da 0 a 4095. L'ultimo bit, quello che descrive le alte luci, va da 2048 a 4095. Essendo il silicio un sensore intrinsecamente lineare, usiamo metà della registrazione per le alte luci, il che comporta che descriviamo necessariamente molto peggio le ombre e il nostro scopo è proprio conseguire un SNR più alto nelle ombre. Se andiamo a occupare al meglio tutti i livelli, ecco che abbiamo ottimizzato il segnale perché abbiamo sfruttato tutta la dinamica del registro".

È una frescaccia colossale. Nel mentre si preccupavano di migliorare SNR, si erano scordati che la registrazione delle alte luci comporta un errore statistico che non c'entra col sensore perché è intrinseco nella natura della luce. La luce rappresenta da circa un secolo un bel problema per i teorici, cioè da quando si è parlato di quanti. I famosi quanti di Planck erano i fotoni. In fotografia ci si occupa del visibile, ma i fotoni scambiano l'energia dei campi dell'universo in tutto lo spettro elettromagnetico. I fotoni sono caratterizzati da non avere massa (l'altra entità senza massa è il gravitone, mentre il neutrino una massa seppur piccola ce l'ha!).
I fotoni sono bosoni e come tali sono caratterizzati da una distribuzione di Poisson quando vengono registrati. Fine della trasmissione. Da qui in avanti possiamo mettere da parte la quantistica, la quale spiega bene tante cose tranne se stessa. Nessuno sa perché la quantistica funziona proprio così. Ma appena le dimensioni si rimpiccioliscono la meccanica classica non è in grado di spiegare quello che vediamo sperimentalmente. Per cui: la meccanica classica è un caso abbastanza particolare della meccanica quantistica.
Convenzionalmente si parla di nanotecnologia al di sotto dei 100 nm. Sappiamo che il Coronavirus è grande circa il doppio, per cui non occorre tirare in ballo la quantistica per descriverlo. Naturalmente non è visibile ad un microscopio ottico, ci vuole un microscopio elettronico. Ma gli elettroni, che hanno massa e carica negativa, si descrivono al meglio con la quantistica. Tutta la chimica e di riflesso le cellule derivano le loro proprietà da come gli elettroni formano legami.

In fotografia la natura duale della luce è chiara: quando un fotone colpisce un sensore al silicio, "sloggia" gli elettroni e noi li raccogliamo per ricavarne un segnale elettrico (alcuni fisici lo chiamano "effetto fotoelettrico interno"). Si comporta qui da corpuscolo, cioè.
Se invece passa attraverso il diaframma di un obiettivo, fa diffrazione, caratterizzata minutamente considerando i fotoni come onde. La quantistica prevede la diffrazione (che era stata misurata e caratterizzata molto prima di Planck e dei quanti) attraverso il principio di indeterminazione di Heisenberg. Se non osservassimo diffrazione della luce, allora questo principio non sarebbe verificato, trascinando con sé nella rovina tutto il castello della meccanica quantistica.
Quindi: se vogliamo calcolare con estrema precisione gli effetti della diffrazione usiamo onde, non corpuscoli. Tuttavia se i fotoni fossero corpuscoli devono per forza dare diffrazione, se vale la meccanica quantistica.

Che c'azzecca tutto questo con l'ottica geometrica che tuttora regge la progettazione di obiettivi? Non molto in verità. Basta non scrivere sciocchezze tipo "i fotoni sono particelle che si muovono in linea retta". In realtà costruire un'ottica di grido significa fare arrivare a fuoco NELLO STESSO TEMPO tutti i colori. La rifrazione dei vari vetri modula la velocità della luce. Il progettista fa in modo che tutte le lunghezze d'onda arrivino ALLO STESSO TEMPO in luoghi opportuni (i fuochi). Quindi l'ottica geometrica è un astrazione matematica basata sul fatto che vi siano raggi di luce (che abbiamo visto non esistere!) parassiali, ossia paralleli all'asse di un obiettivo. L'approssimazione funziona, fino ad un certo punto, sufficiente per i fotografi.

Torniamo all'ETTR. L'occhio discrimina molto meglio le ombre delle luci sparate. Era questo che preoccupava Reichmann e Knoll. Perché sacrificare metà della registrazione per qualcosa che l'occhio non discrimina? Anche in questo 3D c'è chi si è preoccupato che il silicio fosse perfettamente lineare nelle alte luci. Totalmente irrilevante! A parte che l'occhio non discrimina fra luci spinte, il nostro ipotetico 4095 è affetto dal rumore massimo della registrazione, proporzionale alla radice quadrata di 4095, ossia ~ 64. In altre parole: i 2047 scalini dell'ultimo bit descrivono a meraviglia il rumore. Al posto di 2047 punti sarebbe sufficiente prendere 2047/64=~ 32 punti senza perdere informazione.

Questo fatto l'ha messo in risalto Emil Martinec nel 2008 con la sua Bibbia sulla fotografia digitale. Non per niente Martinec è riconosciuto come un fisico teorico di alto livello (String Theory).
I non addetti al lavoro davanti a un registro di 12 bit pensano di riempirlo con segnali puri (i programmatori sono costretti a ragionare in questo modo). Per cui pensano "se riempio l'ultimo bit (ETTR) ho raggiunto il massimo". No. È vero se a "massimo" si aggiunge SNR oppure gamma dinamica;-) I 2047 gradini dell'ultimo bit sono del tutto irrilevanti per la descrizione del segnale in quanto composto inestricabilmente di segnale puro e rumore, si fa ETTR per fare arrivare più luce, non per sfruttare i 4096 livelli!Eeeek!!!


avatarjunior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 6:19

Difatti ha senso avere uno scatto più luminoso, compatibilmente con ciò che si sta fotografando, nel momento in cui per averlo posso scegliere un tempo più lento o un diaframma più aperto. Nel momento in cui per avere più luce devo necessariamente alzare gli iso, devo anche essere consapevole che sto amplificando un segnale e quindi andrò a introdurre "rumore" e proporzionalmente perderò gamma dinamica.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 8:03

@Valgrassi

Apprezzo l'argomentata spiegazione, ma pur essendo accanito lettore dello Scientific American fin dal lontano 1975, (quando mi iscrissi anche alla facoltà di fisica della Statale di Milano -solo iscritto...) ci ho capito ben poco (prossimo al limite di zero).Sorry

Non potresti fare -per un ignorante come me- un abstract di quattro righe spiegando la faccenda sul piano pratico?

Grazie

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 8:51

Io, come sempre, e come su tutto, torno a ripetere per l'ennesima volta:

- fatevi le Vostre prove , con la Vostra attrezzatura , con il Vostro modo di fotografare e con il Vostro Fotoritocco .

La sperimentazione reale è quella da dove si imparara veramente qualcosa e vale infinitamente più di tutte le chiacchiere.

Dalla sperimentazione uno giudica se il gioco vale la candela, l'evidenza di una fotografia che viene meglio utilizzando una tecnica rispetto ad un'altra è inconfutabile per qualsiasi chiacchiera.


Sulla Fotografia oggi ci girano un sacco di soldi e da essere un settore di nicchia, è esploso col botto bello forte ed oggi è diffusissimo, è di massa: sulla Fotografia, sul web, si legge di tutto, si leggono articoli, teorie, elucubrazioni, di tutto, di moltissima gente perfettamente sconosciuta, incluso il sottoscritto: cercate di filtrare con la conoscenza quello che leggete, eliminando le chicchiere dai fatti conclamati e selezionando dunque i siti, le persone, tutto con le quali volete interfacciarvi o dalle quali trarre informazioni.

E se vi manca la conoscenza tecnica e compositiva per attuare quel filtro lì, qui su Juza esiste Il Mezzo , vero, reale per giudicare uno sconosciuto, mezzo che io utilizzo sempre: guardate e giudicate le sue foto nelle sue Gallerie.

Io voglio sempre sapere con chi parlo, ed assumo atteggiamenti diversi a seconda del mio giudizio sulla persona con la quale parlo, ed il giudizio sulla persona con la quale parlo è basato molto sulle sue fotografie nelle sue gallerie, questo è un sito di Fotografia e se uno dice una cosa, che dimostri con le sue foto che è vera.

Se delle persone chiacchierano moltissimo di argomenti inutili, sparano numerelli inutili a tonnellate (....ci sono persone frustrate che amano impressionare, farsi belli, gli altri coi numerelli, teorie astruse, etc che gli altri non possono capire), ma, ahimè, non hanno fotografie degne di questo nome nelle sue Gallerie, o se hanno fotografie veramente di bassa lega, tipo al canino, ai bimbetti, cartoline domenicali, prove varie, etc io con quelle non ci sto a perdere tempo, perché fotograficamente non valgono nulla: i fatti sono quelli che contano.


Il mio consiglio: date una filtrata con chi state parlando (io ho 21 bannati su questo sito, la mia feccia fotografica del sito) e fatevi le Vostre prove sulle teorie Vostre e su quelle altrui, provatele bene e giudicate coi fatti una teoria prima di considerarla buona.

Io comunque, l'ETTR la uso quando posso perché ho visto che con la mia attrezzatura ed il mio fotoritocco mi fa fotografie ottime.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 9:02

No, non sovraespongo mai, di solito sottoespongo di 1/3 con buona luce e sole luminoso (in estate con molta luce sottoespongo anche di 2/3), altrimenti con scarsa luce l'esposizione la imposto a 0 poi se cè bisogno di qualche adattamento o perfezionamento lo faccio in post produzione anche se di solito non è necessario.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 9:32

Io, in paesaggistica, quando le condizioni lo permettono scatto in ETTR. Ci sono video che spiegano bene il concetto con esempi pratici. Questo è uno dei tanti.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 10:18

Ci provo io a scrivere l'abstract sul piano pratico (poi magari Valgrassi mi corregge e mi bacchetta, ci provo innanzitutto per vedere se ho capito io): esponi a destra ad ISO base ogni volta che puoi in modo da migliorare il rapporto segnale rumore nelle zone meno luminose, ossia dove l'occhio umano meglio lo discrimina.
Con ETTR (Expose To The Right, esponi a destra, odio gli acronimi, odio la DAD) migliori il SNR (Signal To Noise Ratio, rapporto segnale rumore, odio gli acronimi, abbasso la DAD la FAD le FAQ viva il DAT), migliori il S/R in fotografia notturna soprattutto perché alzi il segnale dovuto alla raccolta degli elettroni "sloggiati dai fotoni" rispetto al rumore base del sensore stesso, il suo READ NOISE, migliori il S/R se fotografi con tanta luce sia perché nelle zone in ombra di una scena con forte contrasto alzi comunque il segnale raccolto sopra il Read Noise sia perché migliori il rapporto segnale rumore su tutto il sensore dovuto al comportamento intrinseco dei fotoni (Shot Noise), lo migliori perché "raccogli" più fotoni su tutto il sensore ed il rapporto SNR dovuto al comportamento dei fotoni è pari alla radice quadrata del numero di fotoni raccolti quindi ogni volta che raddoppi l'esposizione, cioè raccogli il doppio di fotoni, migliori il rapporto segnale rumore di un fattore pari a radice quadrata di 2, migliori il S/R di 1,4 volte (lo migliori del doppio se quadruplichi l'esposizione), perché il modo in cui i fotoni si distribuiscono sui vari sensel "si uniforma", la casualità con cui i fotoni cadono sui diversi sensel diventa in certo senso "meno casuale" quanti più fotoni raccogli.
Facciamo la solita analogia con la pioggia che si raccoglie con dei bicchieri, 4 bicchieri larghi un millimetro quadrato ciascuno per ipotesi, dove cadono gocce di pioggia al ritmo medio di 1 goccia ogni millimetro quadrato ogni secondo. Raccogliamo gocce con un tempo di "esposizione" di 1 secondo solo. Potrà accadere che in un bicchiere cada nessuna goccia, che in un altro bicchiere ne cadano due e che in altri due bicchieri ne cadano una ed una. Con un secondo di esposizione avremo 4 bicchieri con rispettivamente 2,1,1,0 gocce; mediamente in un secondo è caduta 1 goccia in ogni bicchiere (2+1+1+0)/4=1 ma si vede che la differenza rispetto alla media in alcuni bicchieri è molto alta, perché ad es. in un bicchiere son cadute 2 gocce cioè il doppio della media. Ora raddoppiamo il tempo di "esposizione" portandolo a 2 secondi. Avremo che in un bicchiere cadono 3 gocce in uno ne cade 1 e negli altri due ne cadono 2; questa volta mediamente in due secondi son cadute 2 gocce in ogni bicchiere (3+2+2+1)/4=2 ma si vede anche che ora la differenza rispetto alla media è molto più piccola, infatti il bicchiere che ha raccolto più gocce ne ha 3 che è pari ad 1,5 volte di più rispetto alla media (3/2).
Non so se il paragone può reggere e se ho fatto degli errori concettuali, aspetto il verdetto e le eventuali bacchettate e correzioni da Valgrassi ;-)

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 10:36

@ Pollastrini:
Io voglio sempre sapere con chi parlo, ed assumo atteggiamenti diversi a seconda del mio giudizio sulla persona con la quale parlo, ed il giudizio sulla persona con la quale parlo è basato molto sulle sue fotografie nelle sue gallerie, questo è un sito di Fotografia e se uno dice una cosa, che dimostri con le sue foto che è vera

il tuo assunto è corretto se si verifica il presupposto che l'interlocutore abbia una galleria in cui posta foto effettivamente rappresentative della sua produzione.
Ma esistono persone che qui sul forum non mettono alcuna fotografia, altre che mettono solo prove tecniche di sensori, macchine, obiettivi. Altri ancora che mettono foto altamente castrate nella risoluzione (e comunque in galleria spesso non puoi mettere foto alla risoluzione piena e le puoi mettere solo i SRGB). Altre che volontariamente non mettono le foto cui tengono di più, le loro migliori. Altre che magari non le possono mettere per motivi legali. Quindi anche il tuo criterio che può essere teoricamente corretto, porta a giudizi che devono sottostare ad una "distorsione" rappresentativa.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 11:10

il tuo assunto è corretto se si verifica il presupposto che l'interlocutore abbia una galleria in cui posta foto effettivamente rappresentative della sua produzione.
Ma esistono persone che qui sul forum non mettono alcuna fotografia, altre che mettono solo prove tecniche di sensori, macchine, obiettivi. Altri ancora che mettono foto altamente castrate nella risoluzione (e comunque in galleria spesso non puoi mettere foto alla risoluzione piena e le puoi mettere solo i SRGB). Altre che volontariamente non mettono le foto cui tengono di più, le loro migliori. Altre che magari non le possono mettere per motivi legali. Quindi anche il tuo criterio che può essere teoricamente corretto, porta a giudizi che devono sottostare ad una "distorsione" rappresentativa.


Oltre a questo, bisogna anche considerare di cosa si discute.
Se si fanno critiche sulla composizione di una foto, non è sbagliato darci più o meno peso in base alla qualità delle foto di chi le ha fatte (le critiche); se vengono fatte sulla postproduzione va valutata la qualità della PP delle foto di che fa la critica; se si parla di risoluzione di obiettivi e nitidezza va valutata la nitidezza delle immagini.
Mi sembra abbastanza ovvio.

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 11:22

@Andrea come per Maradona, la classe non è acqua...;-)

avatarsenior
inviato il 16 Gennaio 2021 ore 12:02

... basterebbe poter modificare a piacere la curva di distribuzione dei bit prima dello scatto. Potrei avere tutti i bit sui toni scuri, per foto notturne da urlo in mezzo a boschi oscuri, o se li sposto completamente sulle alte luci filamenti di lampadine accese come mai visti prima !

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2021 ore 1:13

@Jacopo, per te c'è la Fuji MF 100 Mpx. ACQUISISCE a 16 bit...;-)MrGreen

avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2021 ore 8:27

@Andrea. Taiana

"Ma esistono persone che qui sul forum....porta a giudizi che devono sottostare ad una "distorsione" rappresentativa"

Affari loro, non miei!

Se vai alle cene di un Club blasonato, o ci vai col vestito "buono" o non ci vai!

Se è un Club di micci, io non ci vado.

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