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L'architettura x86 è davvero giunta al capolinea?


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avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 12:34

Temo che ciò non sia possibile. Oggi sono disponibili features impensabili 20 anni fa:
- schermi ad alta ed altissima risoluzione
- dischi SSD velocissimi senza rallentamento nel tempo dovuto a deframmentazione
- internet con reti che permettono di gestire anche più streaming 4k
- giochi a risoluzioni altissime e di grandissima complessità


perfettamente vero, se uno non vuol isolarsi dal resto del mondo.

Credo che il 99% delle persone utilizzi il computer come elettrodomestico.
Anzi il vero PC oggi secondo me è sempre più di un prodotto come l'iPad.


E allora come dicevano i latini: et hoc satis. Accettiamo quello che ci offrono, apple o windows che sia, e aspettiamo una decina di anni per desiderare il computer quantistico

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 13:34

Il mondo dell'informatica non è solo quello del PC che abbiamo a casa, ci sono un mucchio di applicazioni che neanche immaginiamo.
In teoria, se non si rompe, un computer di decenni fa, basato sul DOS e su Windows 3.1, può ancora andare benissimo, se dobbiamo scrivere un testo e stamparlo, o comunque finché rimaniamo all'interno dei programmi fatti apposta per lui. La stampante ad aghi, collegata con la porta parallela, continuerà a funzionare finché troviamo le cartucce di inchiostro, il computer si accenderà e si spegnerà tutti i giorni ...
Naturalmente non possiamo installarci un programma più moderno, perché non potrebbe girare con le risorse limitate del vecchio computer, ma soprattutto perché andrebbe convertito per girare su quel SO.
Nel caso di computer che servono a gestire il funzionamento di un macchinario, non c'è interesse a sostituirlo, finché il macchinario funziona. Si tratta di apparecchiature robuste, fatte per durare, ed il software è stato cucito su misura, come un vestito, per fare in piene sicurezza poche cose.
I nostri computer sono in genere connessi ad internet e questo comporta anche problemi di sicurezza. Se avete una vecchia macchina con Windows XP, sappiate che quel SO non viene più sviluppato, e, soprattutto, è cessato il supporto anche alla sicurezza, quindi la macchina ed i dati sono soggetti a tutti i rischi del caso. Se il computer non ha rapporti con il mondo esterno poco male, ma in tutti gli altri casi, siete esposti a rischi.
E poi c'è il problema del funzionamento delle periferiche: una stampante nuova, su un computer vecchio, con SO non aggiornato, non funzionerà perché non ci sono i driver, ma spesso si verifica anche il caso opposto, perché sul nuovo SO è stato eliminato il supporto alla stampante, e magari anche il produttore della stampante, ha pensato bene che dopo diversi anni non valga la pena di impiegare risorse a scrivere nuovi driver per una periferica obsoleta.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 13:40

Nel mondo windows non sono a conoscenza di qualcosa di simile.


Vangelo, da 30 anni nel mondo IT, penso di poter dire che nel mondo Windows conoscano molto bene le logiche di mercato e il commerciabile, del resto, senza la GUI di Xerox e la joint venture con Apple negli anni '90, poi finita in contenzioso, col piffero che tiravano fuori Win 1.0 e 3.1, da soli, magari, ...., col tempo MrGreen. Apple è sempre stata lungimirante e molto pionieristica, ma non a sproposito, sempre con cognizione di fatto, direi. Ricordiamoci le macchine del 1990, quelle con Mac Os 7.0, per intenderci, le più performanti avevano una doppia partizione sull'HDD, perché avevano l'AUX, non per niente, anni dopo, si è sfociati all'OS-X. Una volta si diceva che su Microsoft ci girava bene solo Microsoft, ...., mica tanto. Per quanto, anche in ambiente PC, qualcosa si è tentato, coi processori Itanium ma si sono fermati, col tempo, sempre per una logica di diffusione e di macchine presenti nel globo. La Apple, invece, dall'architettura Motorola 68000 passò al Power PC, poi ad Intel, contaminazione di scelta da mercato, ma non poteva vivere di sogni, pensate alla fine che avrebbe fatto se non tirava fuori l'iPhone. Io la vedo come la vede Sabbiavincent, ci vorrà almeno una decina d'anni per capire chi resterà a galla.

I Power PC G5 dual erano delle bombe, siamo convinti che quella architettura fosse arrivata al capolinea? io non credo.


Non ci credo nemmeno io, vedere un Powermac G5 Dual 2500 far partire PS in un nanoseondo ancora mi esalta, e tanto, e, ad averlo, me lo terrei pure stretto, capisci a me.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 13:41

mi sembra molto una discussione botte piena e moglie ubriacaMrGreen

Esattamente, non ci si accontenta mai.

user182586
avatar
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 13:42

Ah ragazzi la legge di Moore ha perso di validità con Intel già dal 2010.
E anche con ARM ormai siamo al limite.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 14:39

@Michaeldesanctis
non mi pare di aver detto che le macchine apple costino meno o uguali a parità di hardware, ho scritto che se le aziende di post produzione, affinity, adobe, capture, istantaneamente o quasi, si adattano alle condizioni imposte da Apple, vuol dire che i numeri che fa come macchine vendute sono una quota più che significativa del loro mercato, altrimenti lo avrebbero lasciato languire o peggio abbandonato.

avatarsenior
inviato il 19 Gennaio 2021 ore 15:21

le macchine apple costino meno o uguali a parità di hardware


Che Ti dico, nel 2000 dovevamo fornire ai ns. dirigenti un portatile desktop replacement, come li chiamavano allora, quelli che parlavano bene, ovvero, un portatile che non faceva rimpiangere il fisso, in tutto e per tutto, o quasi. Esaminai l'allora Powerbook top di gamma, farcito di ogni ben di dio, contro un Thinkpad, serie 770, full optionals, la differenza era di 700 mila lire ca., di risparmio, sull'IBM. Per la serie, nessuno regala niente a nessuno. P. S., io sono per la mela, se devo spenderci più di 3000 euri MrGreen.

avatarsenior
inviato il 25 Gennaio 2021 ore 20:43

@ Simgen

Se hai risposto al mio post, interessante direi, ma con desktop replacement non s'intendeva una docking station, anche se ne era parta integrante, a volte, questo si, diciamo che s'intendeva un portatile che, per prestazioni globali, non faceva rimpiangere il fisso, ecco. Poi, che con una docking station si aveva anche il plus di trasformarlo in un fisso fisico, beh, quello si. Ricordo anche il passaggio di Apple, col suo Powerbook DUO, ad esempio o uno dei miei, il Compaq Armada M700, che aveva un'interessante docking station, a quei tempi. Ma, sul cellulare, che dire, vedremo come il mercato lo recepirà. Io, il cellulare, lo coniugo bene a un qualcosa che assomigli a un desktop con la replicazione schermo e già sarei soddisfatto, non so se quest'idea possa prendere piede, comunque, interessante, ripeto.

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 0:49

Sembra che Intel si stia svegliando: ha subappaltato a TSMC la produzione dei primi I3 a 5nm,
che sono attesi questo autunno. Nell'autunno del 2022 arriveranno le CPU da 3nm.
www.eenewseurope.com/news/intel-TSMC-5nm

user67391
avatar
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 6:30

Io non ho mai usato Mac. Ma so che per molte persone che conosco, la cosa fa molto "fico". Tra l'altro molti di questi, al massimo ci navigano, e ci scrivono, qualche e mail. Dov'è tutta questa necessità di avere un pc "performante"?
Io da un poco di tempo, penso di cambiare la Ssd samsung del mio desktop di casa, con una M2, sempre samsung, la 970 evo plus. Giusto per avere un hd più grande, per il sistema operativo.
Vado su amazon a vedere prezzi e recensioni. Tra le recenzioni negative, poche, trovo che quelli che hanno avuto più problemi con questa M2, ci sono i clienti di vari mac.
Ecco io mi monto i miei pc da solo, intervengo e cambio le cose al loro interno, a mio piacimento. Perché dovrei, farmi un sistema chiuso, un sistema che crea problemi, per i futuri sviluppi?
A me non pare una cosa di poco conto, insieme al fatto, ad ora, di non poter usare tutti i software che mi servono.
Per non parlare poi dei costi, sia notebook che desktop mac, costano una fucilata. Vero è, che poi, ognuno spende i propri soldi come meglio crede.
Parliamo di prestazioni, io non ho i numeri per avvalorare la supremazia, dell'uno su l'altro, ma pensate, che per quello che costano, che pochi secondi in meno nell'elaborazione, valgano la pena?

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 6:48

Ora come ora sono abbastanza equivalenti, con l'architettura ARM in arrivo, se windows resta ancorata ad x86 non lo so cosa accadrà.
Confido in AMD.
La eventuale manciata di secondi, nel mio lavoro diventa fondamentale: se in un matrimonio ho dei collaboratori che preferiscono scattare che pensare, trovarsi con 6mila immagini o più è un attimo e la manciata di secondi diventa un tempo insostenibile.

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 9:02

Ora come ora sono abbastanza equivalenti, con l'architettura ARM in arrivo, se windows resta ancorata ad x86 non lo so cosa accadrà.

Windows ha già provato a passare ad Arm e non ha funzionato. Probabilmente non passerà mai, anche perchè è un sistema complesso che deve far funzionare su una varietà di periferiche e componenti diverse e mantenere una certa retrocompatibilità.
Apple dalla sua invece ha un OS che funziona solo sulle sue macchine, poche e costose, della retrocompatibilità non se ne è mai fregata, come per far funzionare gli OS moderni anche su macchine datate ma che avrebbero potuto supportarle ( come il mondo Macintosh ha dimostrato ).
Apple sicuramente può perorare questa causa, ma è un bene per l'utente?
O il bene è stato, lasciando perdere questo periodo Covid, aver avuto la possibiltà, grazie al mondo x86, comprare PC e Notebook a prezzi bassissimi e informatizzare il mondo intero?
Anche qui su Juza sono state aperte discussioni sull'M1 e mi pare di aver letto anche molte critiche, non solo lodi da Benchmark.

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 9:34

@Michael
Se apple o chi per essa, riuscisse a propormi una macchina con caratteristiche velocistiche tali da disintegrare la concorrenza e intendo almeno di un 60% ad ogni iterazione e i software che utilizzo, fossero implementati per quell'architettura: pacchetto completo adobe e un Office (mi adatterei anche ad un libreoffice o ad un O365 via browser per quanto lo usi) e costasse 1/3 di più o anche il 50%, lo prenderei.
Che win sia popolare non può che farmi felice, ma per il lavoro non mi cambia di una virgola. Mi cambia se il sistema vola o arranca. Base ARM, Silicon, PowerPC, Risc, Cisc, x64 etc, non mi interessa se non per ragionare riguardo il suo orizzonte evolutivo e quindi il mio.
Basti pensare che lato portatile utilizzo un bel mbp 17 con un i7 2a gen e per le foto su LR e qualche leggera modifica su PS (leggera intendo un file che può arrivare a qualche giga e decine di layer, però) va bene. Idem FCPX vecchia versione o Premiere che grazie ai proxy mi permette di elaborare onorevolmente quasi tutto.
Pagato compresi gli aggiornamenti ram etc circa 400 euro.
A questo devi aggiungere che una buona fetta di clientela se ti presenti con una mela con un logo e uno schermo 17 pollici è già ben disposta, insomma i parametri sono tanti e vari.
Stabilità del SO, buona ottimizzazione del software e aspetto psicologico.

Come è altresì vero che la WS in studio che uso è windows.
Per ora si equivalgono, un domani non lo so.
Questo M1 fa ben sperare.

avatarsenior
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 10:05

Apple sicuramente può perorare questa causa, ma è un bene per l'utente?
O il bene è stato, lasciando perdere questo periodo Covid, aver avuto la possibiltà, grazie al mondo x86, comprare PC e Notebook a prezzi bassissimi e informatizzare il mondo intero?


Nessuna delle due, da sola, sarebbe stata un bene.
Il bene per l'utente è solo che ci sia ampia possibilità di scelta, con prodotti diversi che si possano adattare alle varie esigenze e alle varie disponibilità di spesa.

Non capisco questa voglia di sminuire un sistema che non si utilizza solo perché non si adatta alle proprie esigenze, come nelle macchine c'è chi preferisce un'utilitaria, chi un SUV e chi una super sportiva così in informatica c'è chi preferisce mettere le mani su tutto, cambiarsi componenti da solo, ottimizzare periodicamente il sistema operativo e quindi punterà su un assemblato con installato windows e chi invece preferisce comprare una scatola bella, finita e funzionale senza doverci mai pensare e magari punterà ad un Mac.

user182586
avatar
inviato il 26 Gennaio 2021 ore 10:24

Io non ho mai usato Mac.


Credo che tutto il resto che dici sia viziato da questa affermazione.


Ma so che per molte persone che conosco, la cosa fa molto "fico". Tra l'altro molti di questi, al massimo ci navigano, e ci scrivono, qualche e mail. Dov'è tutta questa necessità di avere un pc "performante"?


Perchè non sono cose semplici. Per navigare oggi serve potenza di calcolo.
Prova a navigare con un PC del 2012, con pubblicità e banner che ti si aprono, effetti CSS, video html5, e soprattutto tante schede aperte. Anche per reggere un sito come gmail è richiesto un pc performante.


Ecco io mi monto i miei pc da solo, intervengo e cambio le cose al loro interno, a mio piacimento. Perché dovrei, farmi un sistema chiuso, un sistema che crea problemi, per i futuri sviluppi?


Proprio perchè è "chiuso" (definizione comunque vaga) non darà problemi per futuri sviluppi. Chi scrive software non avrà sorprese di compatibilità con questo o quel sistema con questo o quel drive.


A me non pare una cosa di poco conto, insieme al fatto, ad ora, di non poter usare tutti i software che mi servono.


E' vero anche il contrario. Molti software girano meglio su Mac. Altri nemmeno esistono su Windows.
Oggi comunque c'è veramente poco software solo per PC (escludendo i giochi).


Per non parlare poi dei costi, sia notebook che desktop mac, costano una fucilata. Vero è, che poi, ognuno spende i propri soldi come meglio crede.


Parzialmente vero fino a 3 mesi fa, molto parzialmente, perchè nel costo del Mac va considerata l'assistenza, gli aggiornamenti, l'ecosistema, la qualità della componentistica (non c'è solo la CPU).
Non si può paragonare un Mac con i PC che si trovano nei cestoni al supermercato, vanno paragonati con i Dell o i Microsoft top di gamma.

Comunque ora tutto questo è superato. Oggi un MacBook Air M1 offre prestazioni che non ha nessun pc di quella fascia di prezzo.


Parliamo di prestazioni, io non ho i numeri per avvalorare la supremazia, dell'uno su l'altro, ma pensate, che per quello che costano, che pochi secondi in meno nell'elaborazione, valgano la pena?


Ci sono due tipi di prestazioni:
- una l'assenza di "rallentamenti", o "lag" quei terribili istanti che il tuo computer sembra freezare anche se stai facendo cose che sembrano molto semplici come navigare o mandare delle email.
- la velocità di calcolo vera e propria, e li dipende: se uno ci deve lavorare (rendering foto, montaggio video, calcolo ingegneristico, compilazione programmi, ecc.) pochi secondi di differenza sono importanti da giustificare un alto prezzo della macchina. Inoltre un pc più potente invecchia più lentamente di uno meno potente.

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Se apple o chi per essa, riuscisse a propormi una macchina con caratteristiche velocistiche tali da disintegrare la concorrenza e intendo almeno di un 60% ad ogni iterazione e i software che utilizzo, fossero implementati per quell'architettura: pacchetto completo adobe e un Office (mi adatterei anche ad un libreoffice o ad un O365 via browser per quanto lo usi) e costasse 1/3 di più o anche il 50%, lo prenderei.


Come detto sopra, Macbook M1.

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