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L'architettura x86 è davvero giunta al capolinea?


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user182586
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inviato il 27 Gennaio 2021 ore 15:45

@Murohy ma parli di Windows o Mac?

@Filo63: su Windows è come dici tu. Su Mac e Linux no. Il sistema operativo non ha “font” caricati o peggio “registri” di sistema. O drivers. È una delle principali differenze tra mondo Unix e mondo Windows.
Non è che devo giustificare a tutti i costi un Mac. Anche con Linux si possono avere workstation perfettamente efficienti anche dopo anni di utilizzo.

Il problema @Leopizzo è che un pochino sembri prevenuto. Io se vuoi posso anche farti vedere uno screen cast del mio Mac (che ho da 15 mesi, ultimo spegnimento un mese fa) e pur con una quindicina di processi aperti (non pesanti) ti apro word in due secondi. Sono carrozzato eh. Ma non ho un M1.

Ma sono certo che non mi crederesti nemmeno di fronte al video.

Per quanto riguarda M1 c'è poco da aggiungere: sono stati fatti test in rete di tutti i tipi anche con pc Windows. Poi è chiaro che se non lo si vuole accettare non sarò certo io quello che ti convince.
Però secondo me in informatica è consigliabile avere sempre una mente aperta. Si scoprono tante cose. :)


avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 16:11

Guarda che e' proprio il contrario.
Per forma mentis, studi e lavoro, fortunatamente, sono abituato a guardare e chiedermi.
E a fidarmi poco dei test in rete.

Mi chiedo, in questo caso, se il problema e' la mia macchina o il processore, tutto qui, per questo chiedevo un raffronto con un altro M1.

Come ho detto, la trovo una macchina bellissima, occupa zero e va come un mezzo metro cubo con Windows, e qui siamo d'accordo.

Per quello che deve fare, e' perfetto.

Non sono un FanBoy, non mi interessa fare proseliti, sono conscio che per il mio lavoro andrò in pensione usando Windows (e anche il figlio di quello che prenderà il mio posto), e sono contento che sia drasticamente migliorato negli ultimi 5 anni e che continui.
Mi piacerebbe vedere se a casa (dove il valore economico di un oggetto e' per me molto meno importante del tempo che ci perdo dietro) sia possibile fare una migrazione a Mac, e con M1 sembrava ci fosse una possibilità.
Da quello che vedo, non sono ancora sicuro al 100%.

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 16:41

@Ciristian

Win, i mac li ho sempre visti dai miei amici non per lavorare, sono belle macchine senza dubbio, ma invidio solo gli IPADMrGreen

user182586
avatar
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 17:22

E a fidarmi poco dei test in rete.


Beh i video non mentono. O meglio un video può mentire ma te ne ho linkati due, ma ce ne sono parecchi altri. Ok può essere una cospirazione. Oppure anche no. Davvero: prova a vedere i video in rete, non è possibile che tutti ma proprio tutti siano concordi nel dire che è una bomba.

Posso capire che hai il dubbio su un computer nuovo e dici "si si carica in 2 secondi ma il pc è nuovo" ma da quel che ho capito è nuovo pure il tuo Mac mini M1 quindi qualche problema ci sarà non trovi? Portalo in Apple (fanno assistenza anche se non lo hai comprato da loro) e vedi che ti dicono.

E pensa io non ho manco intenzione per ora di prendere un M1. Questo perchè ho un MBP 16, schermo grande e compatibilità con la virtualizzazione Windows. Inoltre aspetto i prodotti che escono quest'anno.


avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 18:33

@Filo63: su Windows è come dici tu. Su Mac e Linux no. Il sistema operativo non ha “font” caricati


In realtà MacOS ha un app, LibroFont, per caricare i font e abilitarli per le applicazioni, io uso FontExplorer X Pro.

Quando lanci le applicazioni le font influiscono eccome, ovviamente dipende dal numero, io ne uso oltre 4000 ma è solo la pigrizia di attivare o disattivare quelle catalogate nelle cartelle per i clienti. Comunque con pochi font, servizi di condivisione delle app e altro ci sono differenze.

support.apple.com/it-it/HT201749

avatarsenior
inviato il 27 Gennaio 2021 ore 18:55

Non dimentichiamo che i processori più vecchi, molti intel e arm, sono stati "rallentati" di circa il 30% sui vari sistemi per delle vulnerabilità di sicurezza hardware non correggibili se non con patch software, infatti in molti abbiamo visto come le prime versioni di Windows 10 erano molto più snelle e scattanti.
Se parliamo di test ( quelli online ), ce ne sono diversi tra M1 e Ryzen 4800h ( stessa fascia di prezzo per notebook ) e il Ryzen, soprattutto quando abbinati a schede video, sono molto più performanti. Un notebook con Ryzen 4800h come l'Acer Nitro 5, ben carrozzato, si porta a casa a 1000 euro.
Di M1 si dovrebbe invece prendere in considerazione i dati relativi alla durata della batteria, li Apple ha davvero fatto bene. Dopotutto è una prerogativa dei processori ARM.
Windows 10 per ARM invece non ha avuto abbastanza seguito, avrei voluto vedere come lo Snapdragon 865 sarebbe stato spremuto, ma la situazione è diversa da Apple, che con il suo seguito, può veicolare il mercato.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2021 ore 7:55

Bella disamina, ma da programmatore a programmatore forse non hai considerato che certe applicazioni dedicheranno sempre ad andare su cloud.
Vedo due ostacoli, uno tecnico e l'altro filosofico.
Tecnicamente la latenza e la banda saranno essere sempre insufficienti.
Al passare del tempo gli utenti si aspettano sempre maggiore qualità e per avere segnali di qualità serve la dimensione. Quello che 10 anni fa si mostrava con un STL da 3 mega adesso si mostra con uno da 600. Nessun utente vorrebbe tornare indietro, mai.
Filosoficamente, invece, molte aziende (che sono quelle che spendono veramente, ricordiamolo) non vogliono andare su cloud. La sicurezza dei dati è fondamentale, sia che tu sia Ferrari squadra corse, che tu sia Basetta Weapons o Giggino o' Cantinaro.
Il rischio di vedere violati i propri dati, il proprio know-how, per moltissimi è ancora altissimo.

Potremmo dire che è un po' come quelli che non prendono l'aereo per paura e si fanno 1500 km in auto pensando di rischiare meno, ma that's the situation.

Anche VS ha in c++ la configurazione ARM che puoi settare e che permette di compilare il tuo software per ARM.
Avrai qualche API in meno, ma il grosso c'è.

La realtà, invece è che i software che scriviamo nel 99% dei casi non pensano al costo energetico di un'operazione, ma solo d3lla sua possibile velocità, sempre per il discorso dell'utente abituato bene.
Allora via a parallelizzare, e quando faccio girare un paio di algo in MT, se metto un uovo davanti alle ventole, quando ho il risultato me lo mangio sodo...

Apple, forte del suo 7% che non gli frega di incrementare, si può permettere di fare meglio le cose, in quanto riguarda l'energia.
Già OSX da solo tiene la macchina molto meno stressata che non Windows (anche se a dire il vero l'ultimo confronto l'ho fatto con Show Leopard).

Se veramente Microsoft decide di passare ad ARM, vedrai che lo facciamo tutti.
Da quello che vedo, intanto, Apple ha fatto quello che sa fare meglio.
Ha fatto esperienza sui device mobili, ha lasciato che MS provasse con gli ARM e qualche tempo dopo ha annunciato la rivoluzione mettendola in atto.

Vediamo se anche MS decide il da farsi.

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2021 ore 10:22

apple sta migrando ad arm solo il suo stack
@Mnardell In realtà tutte le principali software house stanno portando i loro prodotti sotto ARM. Chi aveva già lavorato su iPad lo ha fatto subito, vedi Affinity, chi è snello o lavora solo con Apple tipo Sparkle e Pixelmator lo ha già fatto. Ma anche Maxon e pure i principali motori CAD come Siemens Parasolid sono già su M1.
Adobe è in ritardo ma in effetti sta rimettendo mano a tutto, tanto da aver dichiarato un taglio netto come retrocompatibilità sia su MAC che su Windows.

Nell'ultimo trimestre Apple ha fatturato 8,7 miliardi con i Mac, ora passati al 9,7% del mercato e 8,4 miliardi con gli iPad, credo proprio che per moltissime software house non sia una piattaforma trascurabile.

Per quanto il discorso cloud la mia esperienza diretta è con Onshape a cui abbiamo poi preferito Autodesk Fusion 360 che è ibrido, nel senso che ti permette di lavorare off Line ma è strutturato sul cloud. In questo ambito ovviamente è tutto da migliorare ma tant'è che anche lì tutto si sta trasferendo su ARM soprattutto, come sottolinea Leopizzo, perché il rapporto prestazioni-consumi è a tutto vantaggio di questa tecnologia. Amazon, che è uno dei più grandi fornitori per le tecnologie cloud, è alla seconda generazione di chip ARM di proprietà. Autodesk come altri ha tutto il suo sistema 36 0 su cloud Amazon.

Chiaramente per chi programma software specifici, come quelli per le macchine a controllo numerico o altri sistemi con logiche analoghe, il discorso è diverso e la migrazione sarà più lenta oppure si manterrà su sistemi X86.

I dati parlano chiaro, ultimo trimestre Apple da 111,44 miliardi di cui 65,6 generati da iPhone 17,1 Mac e gli iPad e 15,7 per i servizi e 12,9 miliardi per gli indossabili. Per Microsoft si parla di 43,1 miliardi di cui 14,6 dell'Intelligent Cloud i ricavi del segmento videogiochi e laptop vale 15,1 miliardi in cui la componente Xbox è cresciuta dell'86% e quella surface del 3%, 5 miliardi di vendite giochi, un + 28% per sottoscrizioni Microsoft 365. Insomma quello che tira in Microsoft sono il Cloud, i servizi, il software, i video giochi e molto meno le licenze OEM.

user182586
avatar
inviato il 28 Gennaio 2021 ore 11:45

In realtà MacOS ha un app, LibroFont, per caricare i font e abilitarli per le applicazioni, io uso FontExplorer X Pro.


E' chiaro che esiste un meccanismo per gestirli diverso però da quello di Windows (che con Win 10 però è migliorato molto).
Poi 4000 font sono una enormità ti suggerisco almeno di disabilitare quelli che non usi.

Un notebook con Ryzen 4800h come l'Acer Nitro 5, ben carrozzato, si porta a casa a 1000 euro.


L'Acer nitro 5 non ha il servizio di garanzia ed assistenza di Apple, che contribuisce pesantemente sul prezzo finito.
Credo che Apple vada confrontata con Dell e Microsoft, che offrono un servizio analogo.

Inoltre è un portatile gaming con una batteria limitata (7 ore contro le 18 del M1) peso 2kg contro 1, SSD da 1600MB/S contro i 2800MB/S del Mac.

---

Filosoficamente, invece, molte aziende (che sono quelle che spendono veramente, ricordiamolo) non vogliono andare su cloud. La sicurezza dei dati è fondamentale, sia che tu sia Ferrari squadra corse, che tu sia Basetta Weapons o Giggino o' Cantinaro.
Il rischio di vedere violati i propri dati, il proprio know-how, per moltissimi è ancora altissimo.


Molte aziende migrano su cloud, perchè il costo di una infrastruttura di sicurezza è sempre maggiore. Le architetture on-premise ormai riescono ad essere sostenibili solo da aziende molto grandi, come le banche, o per applicazioni molto specifiche (come le banche ma anche telco, utilities, ecc.). Poi c'è ancora molta ignoranza nel settore, con l'errata percezione di essere più sicuri on-premise quando invece il rischio di minacce è molto più serio proprio per questo.

La realtà, invece è che i software che scriviamo nel 99% dei casi non pensano al costo energetico di un'operazione,


Con la programmazione funzionale, il calcolo parallelo e il multithreading è invece ormai una pratica comune da almeno 10 anni. Non solo ma i sistemi moderni sono progettati per tenere conto dei processi cpu consuming limitando la cpu per non scaldare troppo ("throttling") e questo ha portato ad un ripensamento per esempio dei browser, ma anche di applicazioni da ufficio e pure le suite grafiche. Pure i videogiochi sono progettati per essere opportunamente calibrati su piattaforme mobile.
Su Android e soprattutto iOs sei letteralmente obbligato a tenere conto del costo energetico di quel che fai. Ogni risorsa costa, quindi l'uso di determinate risorse (es. GPS) è limitato, l'uso in background limitato, e via andare.

In realtà tutte le principali software house stanno portando i loro prodotti sotto ARM.


Il tuo post è molto interessante.




avatarsenior
inviato il 29 Luglio 2021 ore 10:21

www.macitynet.it/in-alcuni-stati-usa-non-si-possono-piu-vendere-pc-ad- Ritornate all'analogico e smettetela di produrre CO2 con i vostri pompatissimi x86 MrGreenMrGreenMrGreen

avatarjunior
inviato il 29 Luglio 2021 ore 20:34

Dopo 2 mesi di M1 posso finalmente affermare che sono ottimi notebook per facebook e poco altro.
Vero, nei benchmark sintetici scritti ad hoc non sono male ma io, che sono stato poco attento, l'ho preso per lavorare.

Già osx è anacronistico per persone esperte ma la combo osx M1 è devastante.
Sembra di essere tornati al 1990.

Se qualcuno fosse interessato (MA SOLO IN PRIVATO) posso organizzare una sessione di un paio d'ore (prezzo trattabile) in cui mostro live le performance rispetto a un semplice Lenovo T480 con i vari C1, Resolve o la semplice suite Office.

(non considero i crash delle app poiché essendo molte emulate con Rosetta2 è scontato che non girino bene)

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2021 ore 9:59

x86 morta?
Io sto provando un Thomson con Snapdragon 850 Arm, 8gb di ram e 256gb disco UFS 2.1 e devo dire che è davvero prestante, in emulazione a 32bit x86 non è nemmeno tanto più lento, mentre in 64bit x86, essendo su Windows 11, è un poco meno reattivo, ma lo cercherò di testare bene con applicazioni pesanti, Lightroom e simili.
Le 4 applicazioni Arm invece girano veloci e fluide, sembra di essere su un Tablet.

La costruzione del Thomson, visto anche il prezzo basso, non è delle migliori.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2021 ore 10:28

Lucas74: confermi la mia impressione. Processori allineati a x86 di almeno 5/6 anni fa.
La differenza la fanno le app native e il disco.

Aspetto (con poca impazienza) la risposta Intel.

@Michele: facci sapere.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2021 ore 11:34

@Leopizzo: non c'é bisogno di attendere Intel. AMD é ben più avanti e se si vuole il massimo, ad oggi, é praticamente l'unica scelta sensata.

P.S.: se usi solo Mac ovviamente sei limitato a Intel, io dico in generale.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2021 ore 19:42

@Leopizzo: non c'é bisogno di attendere Intel. AMD é ben più avanti e se si vuole il massimo, ad oggi, é praticamente l'unica scelta sensata.

La nuova serie 11 degli Intel core non è così male, in single core gli Intel sono ancora avanti e la nuova grafica Xe è un passo avanti non indefferente.
Le prossime generazioni, 12 e 13 pare, su carta, essere delle Cpu innovative con un architettura simile agli Arm, Intel implementarà i core simili Atom per aumetare la durata della batteria.
Dopo 2 mesi di M1 posso finalmente affermare che sono ottimi notebook per facebook e poco altro.
Vero, nei benchmark sintetici scritti ad hoc non sono male ma io, che sono stato poco attento, l'ho preso per lavorare.

In tanti ne parlano bene, poi dai test reali quella CPU è pazzescamente veloce e anche in emulazione.

La reattività delle CPU Arm è pazzesca e lo sto vedendo con lo Snapdragon 850 su Windows 11, peccato ci siano pochissime app native.





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