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Scelta Camera Analogica (35 mm)


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avatarjunior
inviato il 09 Gennaio 2021 ore 22:16

Wow 200...

Posso utilizzare questo topic per chiedervi su che tipo di carta chiedereste di stampare i rullini? O cmq voi che carta utilizzate?

Ancora non me la sento di trafficate con i chimici e per tanto porterei i rulli da un fotografo, però vorrei che mi stampasse su una carta di qualità o cmq interessante.

Spesso stampano si delle carta super lucide, troppo lucide.

user120016
avatar
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 8:37

Beh, basta specificare se preferisci le foto su carta glossy o matt e risolvi il problema.
Io come carte uso principalmente le Ilford multigrade che, tramite filtri su ingranditore mi consentono di modificare a piacimento il contrasto.
Altrimenti sono molto più economiche ma di buona qualità le Foma.
Se parliamo di BW, ovviamente. Se parliamo di colore si apre un mondo... Anche perché molto dipende dalla testa che utilizzi e dal tipo di sviluppatrice che si usa. Alcune carte hanno una resa migliore, altre ti fanno impazzire con le dominanti se il processo non è assolutamente rigoroso.
Altra grossa variabile, se ti affidi ad un laboratorio esterno, chiedi se la stampa è chimica o digitale. Perché se il negativo è scansionato e la stampa è da file, ovviamente le carte sono diverse. Ma su quelle so dirti poco o comunque per sentito dire e non mi piace parlare di cose che non conosco per esperienza diretta.;-)

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 10:12

La stampa con l'ingranditore sono veramente in pochi a farla ormai...
Ora la chiamano "Fine Art" e costa un occhio della testa.
Il 99% dei laboratori stampa da scansione.
@ Exit, per stampare il B/N ti consiglio di fare tutto da solo (sviluppo e seguente stampa con ingranditore)
Per il colore che è più critico farei cosi : sviluppo C41 dal lab, scansione a casa, stampa dal lab (che potrebbe essere anche uno di quelli online)
Sviluppare e stampare il colore a casa richiede esperienza, precisione e un attrezzatura più costosa e complessa rispetto a quella del B/N.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 11:33

C'è anche la fine art digitale

avatarjunior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:30

Come scanner penso di prendere a brevissimo un Epson v600 (o è 650 non ricordo)... Di fascia media ma per me può bastare.

Certo secondo me, bisogna apportare meno modifiche possibili al file digitale del negativo, cioè, non si può snaturare troppo.

Il fine ultimo della pellicola dovrebbe essere sempre quanto più possibile la stampa

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:45

L'Epson V600 (e derivati) non è di fascia media... è un entry level... te lo dice uno che ce l'ha (ho un V500 ma non cambia niente)... I flatbed sono una scelta economica ma non hanno le prestazioni degli scanner "dedicati"
Di fascia media potrebbero essere i vecchi Nikon e Minolta o alcuni Plustek o Reflecta.
Ma per fare scansioni x stampe senza particolari pretese vanno bene un po' tutti...

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:49

E qui sono proprio in disaccordo: prima ci sbattiamo a comprare una vecchia macchina a pellicola e poi passiamo i negativi allo scanner. Posso capire chi ha un archivio di negativi, ma se volete provare l'esperienza dell'analogico, fatela fino in fondo, così vi tenete solo le rogne, e poi andate a castrare le possibilità del negativo, passandolo in uno scanner piano non nato per questo uso.
Anni fa ho passato i vecchi negativi usando uno scanner piano costoso (Epson 11000 XL). Risultati abbastanza buoni sul B&N, ma modesti sul colore, dia e negativi, ho tenuto il materiale giusto per avere un archivio, ma se mi dovesse servire seriamente, dovrei rifare il lavoro con uno scanner più adatto, oppure stampare i negativi.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 12:59

Per uno scanner più performante ci vuole un mutuo.
E comunque si ritorna a quello che dicevo prima... per ottenere il meglio l'ingranditore rimane la soluzione migliore.
Per il B/N è facile e alla portata di tutti... con il colore però è un'altra storia.

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:00

Ci sono molti modi per migliorare le prestazioni degli scanner piani, per me accettabilissimo anche sul 35 mm... Ad iniziare dai software di scansione, dallo schiacciamento perfetto dei negativi, utilizzo di piastre ANR, output sharpening...

Ho fatto un po' di prove tra scansione con programma classico ed esportazione e invece tarando bene la filiera... E i risultati sono irriconoscibili! Un 20x30 ce lo stampi davvero bene, con epson scan ed esportazione invece sembra di avere un velo sulla foto

Mi piacerebbe l'ingranditore nvece non ho modo in casa di andare oltre lo sviluppo, naturalmente faccio solo B/N

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:32

Io usando il Minolta Dual Scan (ci voleva una scheda SCSI... anzi ci vuole, dato che lo uso ancora) ci ho fatto scansioni che poi ho fatto stampare 30*45...
Ma tutto dipende da cosa uno si aspetta o pretende.
C'è chi non sarà mai soddisfatto di una scansione per quanto sia ben fatta e c'è chi si accontenta.
Al momento dopo la scansione stampo con una stampantina Canon Selphy (se ne ho poche da stampare... altrimenti faccio fare la stampe dal Fotolab vicino casa...) giusto per non dover vedere le foto a monitor.
C'è chi vive felice con l'accoppiata scanner-stampante senza aver speso un capitale.
Ripeto, non abbiamo tutti le stesse esigenze e/o necessità.
Quello che consiglio però è di farsi una propria cultura (e qui lo dico @Exit) e una propria esperienza... e forti di quella progredire... "Tutto subito" era una bella canzone di Finardi...

user120016
avatar
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:37

Con l'analogico sarebbe ideale poter fare tutto da sé. Ma non è semplicissimo. Personalmente, usando solo la pellicola, faccio tutto in autonomia, dallo svilppo alla stampa, BW e colore e delego alla scansione solo il ruolo di archiviazione come correttamente scritto da Filtro (ho un Epson v750 pro che uso con silverfast).

Per chi vuole iniziare, però, la soluzione ibrida può essere un compromesso percorribile. Una strada che ritengo corretta potrebbe essere quella di iniziare con il solo BW, facendo lo sviluppo in casa (tutti possono farlo) e la scansione con scanner piano. Acquisita sicurezza sullo sviluppo si può passare alla stampa autonoma, attrezzando un bagno o uno scantinato come camera oscura.
Se poi l'entusiasmo dovesse crescere, si può passare al colore in cui lo sviluppo è sicuramente più critico del BW a causa delle temperature molto più rigide da mantenere, ma non è affatto proibitivo. La stampa colore diventa invece uno scoglio più ostico perché richiede una testa dedicata per ingranditore, un esposimetro/colorimetro per la carta ed una sviluppatrice motorizzata e termostatata. Ed ovviamente uno spazio stabile perché pensare di allestire la camera oscura per il colore montando e smontando ogni volta farebbe passare la voglia a chiunque.
Ad ogni modo, io consiglio sempre di partire per gradi. Dopo la fotocamera e le pellicole BW, pensiamo allo sviluppo. Poi il resto verrà di conseguenza.;-)

avatarsenior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 13:46

Per la carta, che dire, negli anni '90 c'era l'Agfa millepunti, c'erano le pellicole Ektapress, c'era la Metrocolor, oggi ci sono i laboratori con le lavatrici, come le chiamo io, che scannerizzano e sputano fuori tutto, concordo con la dichiarazione di Lorenzo1910, in tutto. Devi cercare di trovare uno che ancora lavora di mano anche se, adesso, anche quelli si stanno appoggiando ai laboratori.

Per lo scanner, c'è il Coolscan 9000, che costa come un utilitaria, ma sarebbe utile giusto a chi ha un archivio da trasformare, come Ti ha detto stragiustamente Fileo, ecco, questo farebbe comodo a uno come me, che ha 30 mila negativi e che sono anni che si ripromette di passarli ma poi, puntualmente, ci rinuncia per pigrizia MrGreen.

Un altro scanner che costava tantissimo ma che si trova, non facilmente, ma si trova, in settore usato, è il Canon 9900f o 9000f, se non ricordo male, la versione successiva, il 9900 aveva solo un Epson che gli si avvicinava come scanner piano, sempre se non ricordo male, e vantava un eccellente sistema per la rilevazione della polvere alla quale, comunque, si può ovviare in altri modi. Ti posto i links relativi agli apparati.

Nikon Coolscan 9000: www.nikon.it/it_IT/product/discontinued/coolscan/2011/super-coolscan-9

Canon Canoscan 9000f Mk II: www.canon.it/scanners/flatbed-scanners/canoscan_9000f_markii/.

Canon Canoscan 9900f: www.canon-europe.com/scanners/flatbed-scanners/canoscan_9900f/.



avatarjunior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 14:39

@Exit music for a film
Ho scattato per anni con Nikon digitale e successivamente sono tornato alla pellicola; sviluppo e stampo in bianco e nero da solo, sia 135 che 120, con l'attrezzatura che nel tempo ho comprato, senza spendere troppo e avendo grandi soddisfazioni. Quindi ti capisco. Attualmente Scatto a pellicola con Minolta, Yashica e Konica. Posso dirti la mia esperienza: per me Konica (attacco AR) è il massimo, sia per i corpi che per gli obiettivi, specialmente per il B/N, i corpi li trovi a poche decine di euro, gli obiettivi dipende ma sono tutti tra ottimi ed eccelsi. Forse Minolta con il colore è un poco meglio, ma ne faccio poco (e sviluppo in laboratorio). Non posso fare altro che consigliarti Konica, anche sul lato delle compatte se non vuoi iniziare subito con le reflex

user120016
avatar
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 14:54

Fulvio, le Konica sono ottime macchine, io ho le autoreflex T, T3, T4, tutte ottime. E gli Hexanon sono obiettivi validissimi. Il 40 mm 1.8 pancake è favoloso...
Ma... l'autore ha già un pezzo di corredo Pentax, per cui, fondamentalmente io tenderei a rimanere su quello...

avatarjunior
inviato il 10 Gennaio 2021 ore 14:58

Più si sta andando avanti nella conversazione e più mi rendo conto di parlare con degli esperti :).

Cmq ho visto i prezzi e siamo un po' fuori budget, o almeno non ho pretese così elevate.

Il programma è il seguente:

Scanner: lo uso per mettere le foto su Instagram, per archiviare pellicole vecchie e nuove che ho per casa preparandole a una possibile stampa digitale.

Rullini: alcune foto le farò stampare presso uno studio che mi garantisce la qualità (minima) che cerco.

Stop


Considerando che altri fondi economici mi ci vorranno per una Olympus omd 1 MK1 perché voglio provare il m43.


:)

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