| inviato il 07 Gennaio 2021 ore 18:50
Buonasera ragazzi, qualcuno di voi conosce e sa usare questo comando? il mio problema era riuscire a interpolare il file di 26 mp(xt3)per stampa di dimensioni 120x80 senza fare "troppi impicci" grazie |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 11:20
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| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 11:49
Mai usato finora. Ho provato e mi sembra un ridimensionamento molto scadente. Meglio usare un classico ridimensionamento + Maschera di contrasto a piacere. Io le poche volte che ho bisogno di ridimensionamenti forti uso su Photoshop CS6 il vecchio plugin Alien Skin Blow Up , che ha molte opzioni di nitidezza e grana. Ma puoi provare tu stesso e vedere se il risultato del ridimensionamento "pixel art" di Affinity ti soddisfa. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 12:21
è da poco che uso affinity...il 90 per cento sviluppo il RAF con captuor e finisce li non riesco a trovare un comando simile al "visualizza formato di stampa" di PS sto provando anche su affinity fare i seguenti passaggi ridimensiona documento converto in cm unita di misura(mi trovo meglio cosi) Lanczos 3 non separabile dalla manuale dice che è il piu' lento ma il piu qualitativo ma non so come avere una dimensione di stampa per vedere se è piu' o meno accettabile |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 14:24
Secondo me i file della XT3, 6240 x 4160 px, sono abbondantemente sufficienti anche per stampe di 80x120 cm senza dover ricampionare. Il ricampionamento l'ho fatto solo in casi di immagini davvero piccole che dovevano essere pubblicate su dei cataloghi di piastrelle. |
| inviato il 08 Gennaio 2021 ore 14:28
Trystero...io lavoro nella cartotecnica cioè disegno a cad espositori e collaboro con grafici Adesso ho mandato a uno di loro che ha plotter da stampa di quelle dimensioni per fare una prova Anche lui pensa che siano sufficienti come file Mi sta facendo una prova omaggio Quando l'avrò in mano ti farò sapere |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 11:38
Se la stampa è a plotter allora il file originale basta e avanza. Anche io lavoro come grafico (www.diegocuoghi.it), e le immagini che produco vanno su cartelloni ed espositori per piastrelle, oltre che nei cataloghi. Ed è raro che le immagini di ambientazioni fotografiche o in 3D superino i 6000pixel di lato lungo. Anche perché quel tipo di stampa a grande formato con plotter non deve essere vista da vicino come succede per un catalogo stampato in offset, dove di norma si richiedono 300dpi (ma nessuno se ne accorge anche se sono a 240). |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 12:06
Si infatti è la stessa identica cosa che mi ha detto il mio amico Lunedì me la stamperà...vediamo che ne esce fuori |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 15:38
I driver dei plotter, come quelli delle stampanti casalinghe, ricampionano i file per avere la giusta quantità di pixel da processare in base all'impostazione di stampa: Alta/Normale/Bassa . Prima questi erano indicati con i valori specifici, es. in Epson 360/720/1440. Ogni impostazione richiede un valore in dpi dei file, se il file non soddisfa il requisito, sarà lo stesso driver a ricampionare ( in realtà un certo numero di pixel ). Ora vien da se che, sapendo che valore richiede il driver della stampante, è meglio ricampionare al computer, magari con software come Gigapixel, che farlo fare al driver della stampante. Per impostazioni Alta Qualità i dpi dovrebbero essere 600/720, riferiti a stampanti Canon/Hp e Epson. C'è un ottimo articolo su Photoactivity. A 300 Dpi si avranno comunque risultati decenti. Per i Lab solitamente i dpi richiesti non superano il valore di 240 Il file della XT3 da 26mpixel è adatto, a 300dpi, per una stampa di circa 52x35cm, molto distante dal file che ci vorrebbe per stampare 120x80cm in modo ottimale( ci penserebbe il driver ). Se si aumenta la qualità di stampa, sempre con il file da 26mpixel, per stampare in modo ottimale servirebbe un formato ancora più piccolo. Ora ricampionare con un software specifico, Gigapixel è attualmente il migliore, vuol dire avere dei contorni e dettagli riprodotti meglio. A 300dpi , per stampare 120x80cm ci vorrebbe un file da 14173x9449 pixel. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 17:00
Infatti saal digitale specifica proprio gli stessi pixel che dici tu Non so se tu conosci il loro software Scegli il formato di stampa in questo ca 80x120 Poi "trascini" la foto nel riquadro che il software ha generato Poi una slider ti chiede se la foto deve coprire tutta l'area e ti da una valutazione se il file è ottimo/buono o insufficiente Il file della xt3 non interpolato cioè da 26mp lo giudica buono Per ottenere l'ottimo dovrei interpolarlo del 35%(ho fatto delle prove con Affinity ) E i conti non tornano Comunque lunedì il mio amico me la stamperà ha detta sua su determinati supporti(lo proverà su un Pvc) neanche a 150 dpi non si nota la pixellatura Staremo a vedere |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 20:17
“ Ora vien da se che, sapendo che valore richiede il driver della stampante, è meglio ricampionare al computer, magari con software come Gigapixel, che farlo fare al driver della stampante. „ Comunque è sempre il RIP della stampante/plotter a dover intervenire per tradurre il file RGB originale, con un certo numero di pixel per inch (ppi), nel CMYK specifico per i suoi inchiostri e nella definizione corretta in dots per inch (dpi) di stampa. Gli altissimi valori in dpi che si leggono nella definizione delle stampanti a getto (anche 1440 e più) riguardano per l'appunto i microscopici "dots" ovvero le goccioline di inchiostro spruzzate dalla testina sul supporto (carta, PVC, metallo...). Un file da 6240 x 4160 pixel alla dimensione di 120x80cm risulta 132 pixel per pollice, più che adatto alla stampa a plotter in quelle dimensioni. |
| inviato il 09 Gennaio 2021 ore 20:29
“ Comunque è sempre il RIP della stampante/plotter a dover intervenire per tradurre il file originale in RGB e con un certo numero di pixel per inch (ppi) nel CMYK specifico per i suoi inchiostri e nella definizione corretta in dots per inch (dpi) di stampa. Gli altissimi valori in dpi che si leggono nella definizione delle stampanti a getto (anche 1440 e più) riguardano per l'appunto i microscopici "dots" ovvero le goccioline di inchiostro spruzzate dalla testina sul supporto (carta, PVC, metallo...). „ Questo che scrivi non centra nulla con la giusta grandezza del file. I driver delle stampanti richiedono un certo numero di Pixel per ogni modalità di stampa, se tu gli dai i Pixel "giusti" gli farai fare un lavoro migliore e non dovrà interpolare. Si parla di DPI per semplificare il tutto, ma le moderne stampanti a getto d'inchiostro chiedono file con DPI superiori a 300/360 e i loro multipli. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 0:15
stai confondendo la stampa di foto con la stampa di materiale pubblicitario, sono due campi differenti e si usano macchine differenti che vengono pilotate principalmente da RIP. Usare risoluzioni inferiori serve anche a velocizzare e occupare meno spazio. Un manifesto stampato a 100dpi non ha le pretese qualitative di una stampa con plotter su carta fotografica al massimo della risoluzione, che dovrebbe avere un dettaglio anche a distanza ravvicinata. Ovvio che se devi stampare un manifesto per la pubblicità di un dentifricio non fregerà nulla che la stampa abbia "difetti", invece se devi stampare la foto per una mostra, si cercherà sicuramente il risultato migliore. “ E ripeto che (a mio parere ed esperienza) qualsiasi ricampionamento peggiora l'immagine originale, ed è inutile quando una immagine è già ad alta definizione come quelle della XT3. „ I driver ricampionerebbero alla propria dimensione richiesta e quindi meglio farlo noi ( e questo lo può provare chi ha un Plotter ) quindi per un 120x80 quei 26 mpixel sono pochi a qualità normale ( 360dppi Epson, 300 Canon/HP ), pensa alla massima qualità dove i driver richiedono 600/720 dpi ( i driver HP una volta lo notificavano quando si sceglieva la stampa a massima risoluzione e che avrebbe occupato molto spazio ). “ Comunque lunedì il mio amico me la stamperà ha detta sua su determinati supporti(lo proverà su un Pvc) neanche a 150 dpi non si nota la pixellatura „ Questo perchè influisce la texture del supporto e anche la tecnologia di stampa, lo stesso vale per la stampa su tela, la texture della tela enfatizza in parte la qualità finale di stampa. |
| inviato il 10 Gennaio 2021 ore 9:01
A parte queste discussioni, l'unico che può dire cosa è meglio consegnare per uno specifico lavoro da stampare è lo stampatore. Perché conosce quella specifica macchina e il suo specifico software che se è il caso ricampiona nel modo ottimale per la sua risoluzione di stampa e per il materiale. E se in questo caso lo stampatore dice che il file va bene, io farei come dice lui. Per quello che mi riguarda, i miei lavori personali (non piastrelle o 3D) li ho stampati fino a 80x80 cm su carta fotografica o in stampa digitale. Mai ricampionato niente. |
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