| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 22:36
"....la questione è ancora molto acerba"
Ecco questo non è più corretto oggi.
Sono gli sviluppi tecnologici sui tokamak e sui laser che ci porteranno, a parer mio a breve, qualche anno, non qualche decennio, alla possibilità di innescare una fusione controllata.
Il Large Handron Collider (LHC) del CERN i Ginevra, come ITER, sono macchine immense e come tali richiedono anni di progettazione e realizzazione.
Il LHC fu costruito in tunnel sotterraneo preesistente, diametro 27 Km, a 100 m di profondità, dove era il LEP, ed i lavori per il LHC cominciarono nel 1996 nel tunnel che c'era già, e nel 2008 fu inaugurato.
Uno dei motivi principali della costruzione dell'LHC, ossia di investire 3 Miliardi di euro, era di trovare il Bosone di Higgs, e nel luglio 2012 lo hanno ha trovato.
Il bosone di Higgs, è quello che da la massa alle altre particelle, alla materia.
Per affinare la misura (= quanta energia/massa vale?) del Bosone di Higgs, trovato nel 2012, ci sono voluti 3 (tre) anni, ed una misura più accurata è stata consolidata nel 2015.
Per trovare e misurare il bosone di Higgs, come costi di personale e di gestione dell'LHC, ci sono voluti altri 3 Miliardi di euro.
Per trovare e misurare quella particella lì, ci sono voluti 20 anni ed una spesa di 6 (sei) Mdi di euro.
.....son soldi, sforzi e tempo buttati via?
Assolutamente no, quella ricerca lì e le tecnologie messe a punto per effettuare quella scoperta e misura di una particella, ci hanno portato a nuove tecnologie sui superconduttori, sul controllo ed applicazione di campi elettromagnetici e magnetici elevatissimi, a nuove leghe metalliche, a tutta una pletora di roba nuova che tra qualche anno ce la ritroveremo in cucina o nell'automobile (ad esempio la cura del cancro con acceleratore elettronico ibrido e Risonanza Magnetica ne è una ricaduta tecnologica), o che già ci ritroviamo sui tokamak di ITER o del tokamak coreano e sui laser di Livermore.
Ci vuole tanto tempo, tanti soldi, tanta gente in gamba e tanto impegno di quella gente in gamba per progredire e stare meglio.
Ci sono voluti 20 anni per una particella e se la fusione va in porto verso il 2030, ce ne saranno voluti 50 per farla.
Tutto questo alla fine è fatto per far star meglio la gente, oggi si vive meglio che in passato e domani vivranno meglio di oggi.
Qui, se uno ha la pazienza di leggerla:
lettersofnote.com/2012/08/06/why-explore-space/
c'è il testo della lunga lettera che il Direttore Scientifico della NASA, il Dr. Ernst Stuhlinger, scrisse nel 1970 ad una suora dello Zambia, Sorella Mary Jucunda, che gli chiedeva che senso aveva sput tanare tutti quei soldi per andare su Marte quando in Zambia un sacco di bambini morivano di fame.
La lettera è relativa a spese fatte nel 1970 e messe in budget per andare su Marte: la NASA ha pianificato di far andare l'uomo su Marte negli anni '70 del secolo scorso, mezzo secolo fa, e sin da allora cominciarono a spendere per farlo, gli Anglosassoni pianificano a tempi lunghi, noi no.
Leggitela, è lunga e bisogna conoscere l'inglese, potrebbe sembrare tediosa, ma è splendida, è illuminante, perché spiega le radici del progresso dell'Uomo |
| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 23:08
“ Scusatemi se insisto qualcuno mi può spiegare come fare a ricreare le condizioni della fusione senza l'apporto della gravità senza che questa sia più energivora di quella sufficiente per innescarla ? „
In una stella la fusione si innesta per gravità dell'idrogeno che è attratto verso il centro. L'elevata pressione determina la fusione di più atomi di idrogeno per creare elio e dall'elio per successione si determinano tutti gli elementi pesanti fino al ferro.
Qui sulla terra la pressione di una stella non la realizzi, nonostante la forza di questi grandi elettromagneti creati tramiti superconduttori, ma utilizzi una buona percentuale di tritio e deuterio, che essendo isotopi dell'idrogeno, tendono a perdere molto più facilmente neutroni e a combinare più atomi diidrogeno per formare elio e da lì la reazione è innescata. Quindi senza le pressioni determinati dalla gravità della stella, ma con laser appositi la cosa è fattibile.
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| inviato il 31 Dicembre 2020 ore 23:33
I conti li hanno già fatti, ed è stato dimostrato che è fattibile, altrimenti non ci buttavano tutta quella marea di soldi se non ci vedevano un ritorno anche se a tempi lunghi. |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 10:34
“ c'è il testo della lunga lettera che il Direttore Scientifico della NASA, il Dr. Ernst Stuhlinger, scrisse nel 1970 ad una suora dello Zambia, Sorella Mary Jucunda, che gli chiedeva che senso aveva sput tanare tutti quei soldi per andare su Marte quando in Zambia un sacco di bambini morivano di fame.
La lettera è relativa a spese fatte nel 1970 e messe in budget per andare su Marte: la NASA ha pianificato di far andare l'uomo su Marte negli anni '70 del secolo scorso, mezzo secolo fa, e sin da allora allora cominciarono a spendere per farlo, gli Anglosassoni pianificano a tempi lunghi, noi no. „ . . . . la lettera l'ho letta, il senso è chiaro e condivisibile.
Personalmente non sono mai stato contrario alla spesa per la ricerca, anzi nel nostro paese si spende poco in tal senso, gli effetti sono che moltissime delle miglior menti nostrane trovano impiego altrove con una ricaduta negativa di brevetti registrati in Italia, effetti negativi sull'innovazione e sull'occupazione.
adapt.nova100.ilsole24ore.com/2016/04/12/uno-nessuno-centomila-i-numer |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 11:10
Diventerà una Terra migliore, non solo grazie a tutte le nuove conoscenze tecnologiche e scientifiche che applicheremo al miglioramento della vita, ma anche perché stiamo sviluppando un apprezzamento molto più profondo della nostra Terra, della vita e dell'uomo.
l'importante è crederci.... |
| inviato il 01 Gennaio 2021 ore 23:25
La conoscete la storia del nobile tedesco che donava denaro ai sudditi e che quando cominciò a finanziare lo studioso di ottica le persone non capivano quello che per loro era uno spreco. Da li si arrivò al microscopio e al debellamento di malattie che affliggevano la popolazione.
La ricerca pura è quella che ha portato i maggiori benefici al mondo.
Ma la fusione non è ricerca pura ma finalizzata alla produzione di energia praticamente infinita e con inquinamento inferiore ad oggi.
Chi parla di stelle e gravità ed equilibrio in deficit di energia sbaglia. Il metodo è assolutamente funzionante e può produrre enormemente energia rispetto al consumo.
Le difficoltà sono solo tecnologiche e tra qualche decennio ci riusciranno. |
user198779 | inviato il 02 Gennaio 2021 ore 7:53
Bergat
{ Qui sulla terra la pressione di una stella non la realizzi, nonostante la forza di questi grandi elettromagneti creati tramiti superconduttori, ma utilizzi una buona percentuale di tritio e deuterio, che essendo isotopi dell'idrogeno, tendono a perdere molto più facilmente neutroni e a combinare più atomi diidrogeno per formare elio e da lì la reazione è innescata. Quindi senza le pressioni determinati dalla gravità della stella, ma con laser appositi la cosa è fattibile }
Ok nessuno lo mette in dubbio oramai sono decine di anni che è stato dimostrato che è possibile fare la fusione nucleare sulla terra almeno per periodi molto brevi.
Alessandro
{ i conti li hanno già fatti, ed è stato dimostrato che è fattibile, altrimenti non ci buttavano tutta quella marea di soldi se non ci vedevano un ritorno anche se a tempi lunghi.}
Siamo sicuri che non sia una delle tante volte che si usano i soldi della comunità per l'interesse dei soliti noti.
Quello che mi fa più incavolare è illudere il popolo con certezze che tali non sono.
Forse i tempi sono cambiati oggi i mezzi di persuasione sono cambiati e l'uomo si è sostituito a Dio , lo dico da ateo .
Qualche dubbio in più non farebbe male penso.
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| inviato il 02 Gennaio 2021 ore 8:56
"Siamo sicuri che non sia una delle tante volte che si usano i soldi della comunità per l'interesse dei soliti noti."
Se tu vuoi delle sicurezze oggi per investire, sempre oggi, su tecnologie che oggi sono da definire e da sviluppare per averne un ritorno un domani anche lontano, i soldi tuoi non ce li mettere, scrivendo quello che scrivi è conclamato che tu sei uno che non accetta le sfide e e non accetta i rischi, e sei liberissimo di farlo.
Te l'ho detto sopra che gli anglosassoni programmano, investono a lungo termine, la NASA a 50 anni, e dunque si prendono dei rischi spettacolari, mentre i mediterranei, italiani in testa, a lungo termine non vogliono rischiare nulla.
Uno che la pensa come te, semplicemente, non solo non crede nel progresso dell'Uomo, ma lo arresta.
Occhio che nella vita si va avanti solo con il rischio .
Si fanno i soldi rischiando, si fa carriera rischiando di essere cacciati via se quello che prometti poi non lo mantieni, si fanno scoperte che ti danno gloria e soldi rischiando la faccia ed i propri soldi se non funzionano, tutto nella vita richiede rischio.
E la gente che ha successo i rischi se li prende, e tanti, e qualcuno anche lo canna, e ci rimette, ma su altri, sui più, ne trae vantaggi.
Se uno nella vita non vuole rischiare e non accetta le sfide, vive nell'ombra oscura ed eterna dell'insuccesso, anche quella scelta liberissima. |
| inviato il 02 Gennaio 2021 ore 9:11
Parlando del futuro, porgo una domanda semplicissima che ho posto a diversi conoscenti.
Si va molto, molto sul personale, ma si vede il carattere delle persone:
- Se domani ti chiedessero di andare su Marte, ti ci portassero, partenza alle ore 08.00 di gennaio 15 dell'anno 2022, per la colonizzazione del pianeta, e ti ci mandassero con un compito, un lavoro ben preciso e che tu accetti, che ti piace, sapendo però che non torni indietro e che tra massimo 10 anni, ma indicativamente sui 5 anni, sei morto, sempre su Marte, tu ci andresti oppure no?
Io sì, subito.
E comincerie a fare le "valige", ossia in vista della mia partenza comincerei organizzarci la vita della famiglia già da oggi, facendo presente che la famiglia mia è già molto organizzata per vivere senza la mia presenza, io ho viaggiato moltissimo per oltre 40 anni.
.....e Voi? |
| inviato il 02 Gennaio 2021 ore 9:18
“ Se uno nella vita non vuole rischiare e non accetta le sfide, vive nell'ombra oscura ed eterna dell'insuccesso, anche quella scelta liberissima. „ . . . Alessandro come sei drastico  comunque è vero chi non risica non rosica! nella mia attività di libera professione almeno in un paio di occasioni ho rischiato grosso ma mi è andata bene perchè ho risolto anche i guai provocati da altri, in altre due occasioni ho rischiato anche di più ed è stato un successo non tanto per il guadagno in termini di danaro ma per la reputazione e per la soddisfazione di vincere una sfida, in genere è però da preferire il rischio calcolato.  |
| inviato il 02 Gennaio 2021 ore 9:23
"..in genere è però da preferire il rischio calcolato."
Io sono un Ingegnere e lavoravo in MBO, Management By Objectives, con me sfondi una porta spalancata, il rischio deve essere sempre calcolato, e bene, altrimenti mandi tutto a fondo!
E....... la soddisfazione di prendersi dei rischi e gestirli in un successo è impagabile, non ha prezzo! |
| inviato il 02 Gennaio 2021 ore 9:29
“ .....e Voi? „ . . . sarebbe un'esperienza indubbiamente particolare e allettante, ma dato che ho la veneranda età di 60 anni se mi assicurassero almeno 15 anni di sopravvivenza su Marte, si accetterei (10 sono pochi) in fondo questo bel pianeta Terra stà diventando sempre + un nido di vipere che si danno da fare per distruggerlo e impoverirlo, quindi la prospettiva di una nuova comunità su Marte sarebbe interessante.
Ma dubito che un'offerta del genere potrebbe essere proposta a persone con età medio alta, è roba per giovani coraggiosi. |
| inviato il 02 Gennaio 2021 ore 13:46
Cirillo la comunità la fa la gente non il pianeta... |
user198779 | inviato il 02 Gennaio 2021 ore 20:01
Caro Alessandro io cerco solo di essere realista, io ho lavorato in INAF da quando esiste sai cosa è ?
Fino alla pensione e ora dopo aver tanto studiato ,letto e lavorato mi piace condividere le mie esperienze.
Marte capita proprio a proposito per fare un esempio parallelo con la fusione, la colonizzazione di Marte è una presa in giro colossale.
La fusione no , forse.
Se ho calcato un po i toni mi spiace non voglio creare polemiche sterili.
Buona serata.
PS ( Alessandro non me la prendo conosco il tuo modo di esprimerti e sono quasi sempre d'accordo con te , pane al pane e vino al vino )
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