| inviato il 14 Luglio 2022 ore 12:48
Anche io ho acquistato il mese scorso due profili base e il Kodachrome |  
| inviato il 14 Luglio 2022 ore 17:49
La perfida Albione sarà pure disgustosa, ma permette l'esistenza di imprese come la nostra. In Italia Cobalt sarebbe già morta. E' triste, ma è così. Per la 40D vedo di fare qualcosa e aggiungere i profili aggiornati . | 
| inviato il 14 Luglio 2022 ore 17:56
Era più che altro una curiosità, la 40D non ce l'ho più da una decina di anni Comunque complimenti per l'ottimo lavoro e ora che ci penso, buon onomastico anche se in ritardo | 
| inviato il 14 Luglio 2022 ore 18:00
Non ho ancora capito una cosa: possiedo una Nikon D7100 e scatto in RAW. Uso Lightroom. Cosa dovrei comprare e come utilizzare poi i profili? Grazie | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 16:18
“ La perfida Albione sarà pure disgustosa, ma permette l'esistenza di imprese come la nostra. „ Tralasciando OT sull'UK.... Comunque visto che gli autori sono italiani, non farebbe così schifo avere il sito multilingua eng/ita | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 17:23
Concordo | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 17:33
È Auspicabile | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 18:47
“ Tralasciando OT sull'UK.... Comunque visto che gli autori sono italiani, non farebbe così schifo avere il sito multilingua eng/ita „ 1- Vendiamo profili colore, non libri di letteratura. 2- Purtroppo l'Impero piu' grande del mondo e' stato quello britannico e non quello italiano, fatevene una ragione. 3- Vendiamo ad una clientela che varia dalla Nuova Zelanda fino alle Hawaii, essere italiani non basta a giustificare una seconda lingua che capisce meno di 1 su mille nel mondo. 4- Siamo nel 2022, il fatto di stare qua a scrivere richiede una conoscenza minima dell'inglese, se non esiste tale conoscienza e' un problemone piu grande dei profili colore.. ma non basta, perche'...-> -> 5- Esiste la possibilita' di tradurre la pagina con Chrome ad esempio; se riesco io a guardare e leggere attente review di fotocamere e lenti nei siti in cirillico, giapponese e cinese, mi chiedo che problemi possano avere persone che utilizzano internet con l'inglese, anche molto semplice, che abbiamo sul nostro sito. 6- Mi chiedo se il solo fatto di essere noi italiani dia permesso al potenziale cliente di poter mandare la mail chiedendo "mi han parlato di voi, cosa vendete, come funziona e a che mi serve? ditemi pure al numero X o alla mail Y"; la stessa persona fa cosi' anche con Mastin Labs, RNI, Luminar, ecc ecc? ps sintesi dopo mesi di battute, messaggi e lamentele a riguardo, mica dedicata solo a te LS | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 20:48
Figurati Comunque l'italiano è stabilmente fra le prime 5 lingue straniere più studiate al mondo.... Proprio in pochi a parlarlo non lo siamo... Con risorse limitate è più importante lo spagnolo come seconda lingua per un sito "internazionale". |  
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 21:05
Ulysseita per fortuna c'è raamiel con la sua cordialità, leggendo la "6" sospetto tu non faccia il commerciale vero? Mi sembra davvero pessimo il tuo rapporto con i clienti o potenziali tali. | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 21:28
Nesky, la cordialita' ha sempre senso e i continui feedback positivi dei clienti lo confermano; essere "commerciale" non so cosa significhi nel mondo delle Email e del marketing CRM/social/tecnico , quando hai clienti da tutto il mondo che ti rivolgono domande sensate, anche molto tecniche o critiche, per seguirti o solo per informarsi e l'attivita' di perfezionamento del prodotto sorpassa anche quella del marketing essendo appunto un prodotto che non va venduto come un aspirapolvere. Il "commerciale" in Italia ancora e' ancorato al concetto alla Paolo Bitta di Cameracafe per molti, quello che ti alliscia per venderti il prodotto x..da qua e SOLO DA ITALIANI, credetemi SOLO dall'ITALIA e mai da altri paesi...c'e' il cliente annoiato che prima di spendere 40 sterline pretende il corteggiamento, lo sconto, il coupon per acquisti futuri e il tutto con Email mandata con presentazione stile superprofessionista del settore. E se compra ti manda la mail.. sto comprando! e SUBITO DOPO come si installa? E' ovvio che ha diritto ad assistenza ed e' sempre andata cosi'. Ma perche' dai restanti 200 paesi al 99% delle volte NESSUNO FA cose simili e se c'e' post vendita e' solo per questioni tecniche esterne a cio che e' trattato da manuali, faq, video e guide? Sapeste le ore spese in remoto... e ci sta. chiudo la parentesi, non prima di ricordare che nessun francese o spagnolo mi chiede la traduzione... Power si fa per parlare avendo qua una confidenza fra utenti stile bar. Si, sull'Eizo calibrato vedrai la differenza vera. Ls, probabilmente Spagnolo e Cinese andrebbero messi in conto in prospettiva. | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 21:48
In effetti come dice Bitta "Chi parla due lingue… parla due lingue" Comunque è normale che nessuno che non sia italiano sapendo che siete italiani vi chieda la traduzione in una propria lingua, ma è una prassi assai comune il sito bilingue quando coloro che lo gestiscono sono di una lingua non anglofona. Ovviamente non è dovuto, e pretenderlo è stupido, ma da un lato è un segno anche di cortesia verso il proprio paese. Detto questo ma anche chi se ne frega, se il prodotto è buono (e lo è per inciso l'ho acquistato anche io e non posso che farvi i complimenti) si vende quasi da solo, ma un po' di cortesia e non allisciamento come dici, non fa male nemmeno tra le chiacchiere da bar. | 
| inviato il 15 Luglio 2022 ore 23:00
Vorrei aggiungere due parole sulla questione, nel modo più sincero possibile. Intanto ringrazio tutti per la stima e il supporto, verso di me e verso Cobalt; che esiste grazie a tutti quelli che hanno avuto fiducia in me e poi nella società attuale, basata in UK e divisa tra me e Giuseppe. E' vero che Cobalt nasce in Italia, ma solo perché io, incidentalmente, sono italiano. Non ha mai avuto una consistenza legale in Italia e questo a dispetto dei miei sforzi. Quando decisi di investire seriamente nel progetto mi dovetti scontrare con la burocrazia italiana, che in due mesi non cavò un ragno dal buco. Nessuno sapeva come dovesse essere gestito un semplice sito per la vendita di software. Normative, cavilli, regolamenti, ecc ecc.. di cui nessuno sembrava conoscere il significato. Non sto a farvi il resoconto completo, perché sembrano barzellette; basterà dire che è stato tempo perso. E alla fine di tutto lo stato italiano si sarebbe preso qualcosa come il 72%. Vi potete immaginare come sarebbe stato rapportarsi a una concorrenza ben più grande che (se va bene) paga tra il 15 e il 20% di tasse. A tutto questo, che già sarebbe sufficiente, si aggiunge una lunga storia personale in cui ho visto i miei genitori traditi, umiliati e vessati da un stato italiano che non ha fatto nulla per loro. Dopo una vita passata a lavorare per questo paese, mia madre nella scuola pubblica, da parte dello stato ho visto solo indifferenza, se non proprio colpevolezza criminale. Io mi sono fatto carico della loro lunga malattia e quando ho avuto bisogno della repubblica italiana mi sono sempre e solo imbattuto in piccoli, sudici, burocrati parassiti. Per cui Cobalt è una Ltd. in UK, il sito è inglese e in italiano non lo vedrete mai. Perché sinceramente per l'italia io provo solo disgusto e profondo rancore. Ho ancora amicizie e affetti qui, persone a cui voglio bene; ma lo stato, l'istituzione, per me possono andare tutti all'inferno morendo male. |
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