| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 14:59
buonasera, pur possedendo una 5D MarkIV che utilizzo particolarmente per Macro, ho deciso di acquistare una 1DX MarkII usata (solo 30.000 scatti) per disporre di una raffica superveloce quando fotografo gli uccelli in volo, altra mia passione. Cercando nel menu la funzione Dual Pixel (così come appare sulla 5D MarkIV) non sono riuscito a trovarla. Sono diventato pazzo anche perchè, cercando successivamente nelle istruzioni, mi è sembrato di capire che si tratti di una caratteristica abbinata alla cattura dei video e non delle immagini fisse. Ma forse ho capito male io. Sto ancora navigando nella nebbia e mi dispiacerebbe se questa caratteristica non fosse davvero presente in quanto la macchina viene reclamizzata come Dual Pixel. Potreste gentilmente fornirmi delle chiare indicazioni su una sua eventuale presenza e su come attivarla? Vi ringrazio |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 15:43
Il dual pixel cmos è un sistema autofocus a rilevamento di fase che fa uso del sensore d'immagine, sfruttando i due fotodiodi che si trovano in ogni pixel (da qui il nome). Il sistema si attiva automaticamente quando si utilizza la modalità live view o quella video, e appaiono anche le opzioni di configurazione annesse. Non è possibile utilizzare il dual pixel cmos unitamente al mirino ottico, dato che il sensore non riceverebbe luce, per cui si attiva l'unità af separata con 61 punti di messa a fuoco. A differenza della 5d mark IV, tuttavia, il dual pixel cmos della 1dx mark II funziona solo in modalità one-shot, in live view. Questo perché, come spiegano qui sotto, gli standard di accuratezza e precisione per la messa a fuoco delle eos 1 sono maggiormente stringenti, rispetto a quelli dei modelli di fascia inferiore, e all'epoca non erano ancora riusciti a raggiungere i livelli di prestazioni necessarie, con il dual pixel cmos. La 1dx mark II arriva a 16fps, in live view, con la messa a fuoco in one-shot, otturatore meccanico e calcolo dell'esposizione attivo, quindi si guadagnano 2 fps, rispetto alle foto scattate con mirino. snapshot.canon-asia.com/article/en/interview-with-developers-eos-1d-x- Nella modalità video, invece, la modalità af-servo è attiva, dato che la velocità di messa a fuoco non è un elemento critico e, soprattutto, non è fondamentale che ogni singolo fotogramma sia a fuoco. In ogni caso, visto che la macchina utilizza il codec mjpeg per la registrazione di video 4k, si ha una buona qualità d'immagine per estrarre i singoli fotogrammi dai filmati, per ottenere delle foto: ovviamente si deve tener conto del tempo impostato, se i soggetti sono in movimento, ma può essere una opzione per una sorta di fotografia ibrida. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 16:00
Hbd, non è che l'autore del post si confonda col Dual pixel Raw? Questo non è presente nella 1dx ii ma presente nella 5d iv |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 16:12
Buongiorno, sulla 1DX2 il "dual pixel" serve "solo" all'AF video e LV. E non puoi attivarla/disattivarla, solo non viene usata negli obiettivi "vecchi" che non la supportano. Nessun uso fotografico di GD/qualità/post, sul file. Dal sito Canon: Dual Pixel CMOS AF è una tecnologia di messa a fuoco automatica (AF) a rilevamento di fase basata sul sensore, progettata per assicurare un rilevamento della messa a fuoco preciso e di alte prestazioni nei filmati e l'acquisizione rapida della messa a fuoco automatica per gli scatti in modalità Live View. Si tratta di una tecnologia esclusiva sviluppata da Canon, ideale per la creazione di effetti di messa a fuoco creativi e dall'aspetto professionale e per mantenere sempre a fuoco il soggetto anche quando modifica la sua distanza rispetto al fotografo, avvicinandosi o allontanandosi. Per ulteriori informazioni su questa tecnologia, leggere la storia di Dual Pixel CMOS AF. Tutti gli obiettivi Canon EF, EF-S ed EF-M con messa a fuoco automatica possono usufruire di Dual Pixel CMOS AF. Alcuni obiettivi non più in commercio e alcune combinazioni di obiettivi ed extender non possono utilizzare Dual Pixel CMOS AF per un'unità di messa a fuoco ad alta velocità. In questi casi Dual Pixel CMOS AF ottiene la direzione corretta di messa a fuoco prima di passare automaticamente al rilevamento del contrasto. Questa operazione è più veloce della sola messa a fuoco con rilevamento del contrasto. Le prestazioni in modalità Movie Servo AF, che utilizza l'unità di velocità lenta, non sono interessate. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 16:18
Il dual pixel raw non è presente sulla 1dx mark II (e nemmeno sulla 1dx mark III), ma vi è anche da dire che se non si utilizza digital photo professional i file dpraw forniscono più svantaggi che benefici. Infatti, con software diversi da dpp non è possibile attuare le varie correzioni per cui è stato ideato il dpraw (focus shift, bokeh shift, riduzione del ghosting), per cui si hanno inconvenienti rispetto a un raw tradizionale: minore qualità d'immagine (maggiore rumore), dimensione almeno doppia dei file, significativa riduzione della velocità di scatto e buffer. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 16:20
Grazie Magozaza: infatti mi riferivo proprio al Dual Pixel collegato al Raw, presente nell'altra mia macchina (la 5D mark IV). Peccato non averlo. Ringrazio anche Hbd che mi ha chiarito altri utilizzi complementari. |
| inviato il 21 Dicembre 2020 ore 16:30
“ Alcuni obiettivi non più in commercio e alcune combinazioni di obiettivi ed extender non possono utilizzare Dual Pixel CMOS AF per un'unità di messa a fuoco ad alta velocità. In questi casi Dual Pixel CMOS AF ottiene la direzione corretta di messa a fuoco prima di passare automaticamente al rilevamento del contrasto. Questa operazione è più veloce della sola messa a fuoco con rilevamento del contrasto. Le prestazioni in modalità Movie Servo AF, che utilizza l'unità di velocità lenta, non sono interessate. „ Questo vale solo per le prime generazioni di dual pixel cmos, ovvero quelli presenti sulle 70d e 7d mark II. L'articolo è abbastanza datato, visto che non menziona nemmeno la gamma r. A partire dalla 80d (la cosa si applica anche per la 1dx mark II, 5d mark IV e modelli successivi), il dual pixel cmos è operativo con tutte le ottiche ef e combinazioni di extender previste. snapshot.canon-asia.com/article/en/eos-80d-interview-with-developers-p |
| inviato il 22 Dicembre 2020 ore 19:21
il dual pixel raw che utilizzo sulla mia 5D markIV è adatto per la macrofotografia, anche se in verità le differenze non sono poi così esaltanti come prometterebbe un file di 50 mb circa. Io uso digital photo professional che mi consente l'elaborazione dei files dual pixel per poi convertirli in TIF e finire la lavorazione con un vecchio Photoshop CS6 |
| inviato il 22 Dicembre 2020 ore 19:50
La risoluzione dei file dual pixel raw è identica ai file raw standard, ovvero 30,4 megapixel: in termini di dettaglio e qualità d'immagine non si guadagna nulla, con l'aggravante che con il dual pixel raw attivo aumenta il rumore. I file dual pixel raw occupano il doppio dello spazio semplicemente perché contengono i dati di una seconda immagine, generata sfruttando le informazioni provenienti da uno dei due fotodiodi di ogni pixel: questo non ha il fine di migliorare la qualità d'immagine (che, anzi, per certi versi è peggiore del raw standard, visto che si ha più rumore), quanto di consentire la possibilità di attuare le tre regolazioni che avevo citato, sulla messa a fuoco, sfocato e ghosting. In sostanza, se non sfrutti le tre correzioni citate, conviene disattivare il dual pixel raw. L'idea di base non era male, ma purtroppo l'entità delle correzioni ottenibili, soprattutto per la messa a fuoco, è davvero modesta (cosa non sorprendente, dato che la distanza tra il centro di un fotodiodo e l'altro è di pochi micrometri): la fotografia macro è il campo in cui il beneficio di tale regolazione si nota maggiormente, visto che si lavora con profondità di campo molto ridotte. |
| inviato il 23 Dicembre 2020 ore 20:04
la prossima mossa che farò sarà quella di sperimentare una perfetta microtaratura dell'autofocus in macro col 100mm, effettuando prove a breve e brevissima distanza. Questo anche se spesso fotografo al volo col flash utilizzando quella funzione presente sul flash Canon con il simbolo della scarica elettrica che mi consente di applicare tempi di 1/2000 ideale per certi lepidotteri, ditteri ed imenotteri in volo. Ovviamente, essendo necessaria una messa a fuoco abbastanza rapida, questa non sempre è al top, per cui mi avvalgo della profondità di campo. Ma avere una messa a fuoco assolutamente perfetta alle brevi e brevissime distanze penso che sia fondamentale nella macro, altrimenti è inutile sperare nei miracoli del Dual Pixel che comunque ho notato abbia in molti casi migliorato in maniera evidente l'immagine. Pertanto, perfezionare la microtaratura dell'AF e utilizzare in accoppiata il dual pixel ritengo che sia una necessità assolutamente inscindibile per chi ama la macro. |
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