| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 8:07
Le macchine Pesanti sono sostituite dalle macchine "Pensanti" |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 8:14
Le lenti per ML sono pi leggere delle lenti per reflex. 85 1.4 dn dg Vs 85 1.4 art per reflex.
Quanto all'esempio della Panasonic con il corpo grosso ci metti la batteria grossa... Peccato che ci fai 300 foto mentre con la batteria che sta sulla a7c (che a me fa schifo) ne fai più di 1000!
Ad ogni modo col 40-150 pro di Olympus ho la stessa stabilità sia che lo uso su gx9 che se lo uso su g9... Tengo la lente in entrambi i casi con la mano sx. Se mai diventa scomodo quando spippolo tra i menu ma non mi cambia molto quando scatto.
Cmq stiamo vedendo il successo che hanno le macchine grosse... Quindi è evidente dove sta andando il mercato. La gente è stufa dei boiler, cerca una fotografia più smart. Qualcosa che semplifichi le cose e non che le complichi. Non vuole zaini grossi e da 10 kg per la gita all'alba in montagna, non vuole cavalletti da 2 kg.
Sfido qualsiasi persona a sostenere che gode a portarsi dietro più peso possibile. |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 8:42
“ Basta boiler, iniziate a fare ottiche riuscite e lasciategli sti benedetti difetti che sono quelli che danno sapore... My two (motivated) cents „
@CesareCallisto +1
Ormai da tempo, alcuni di coloro che partecipano a questo forum stanno usando le vecchie lenti (anni '70-'80), e con molta soddisfazione. Personalmente: sto impiegando da tempo alcune vecchie lenti 'vintage' Olympus e Nikon con risultati anche migliori di quanto potrei ottenere con alcune delle 'ipertrofiche' lenti attuali che posseggo.
Qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3805604&show=last#21963096
trovate una mia prova comparativa tra lo Zuiko 24 f2.8 (185g) ed il Sigma art 24 f1.4 (665g)
ed anche altri commenti sull'uso delle vecchie lenti Olympus.
I corpi ML danno un buon risparmio di peso, ma come è stato sottolineato, l'attuale moda delle lenti ipertrofiche vanifica gran parte di questi vantaggi.
Spero che i costruttori si accorgano -finalmente- che ben pochi hanno bisogno di un xx f1.4, mentre un bel xx f2.8 ben compatto e leggero può costituire un vantaggio enorme nel 99% delle situazioni. Questa è la mia esperienza. |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 8:54
Gsabbio, guarda caso ho il trittico 24-50-135 Oly
Ma prima ho fatto vedere anche come un 1.2 possa essere piccolo e performante!
Perché fanno sti boiler? Perché? Per assurdo Hasselblad e Fuji GFX hanno lenti mooolto più sensate |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:03
Devo ancora vedere un 300/2,8 un 400/2,8 o un 600/4 piccoli e leggeri comunque
Non esistono solo i 40 manual focus per fare i ritrattini alla fidanzata eh... |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:07
Concordo con quanto detto dagli amici Cesare Callisto e Gsabbio.
Aggiungo alcune considerazioni......
Le digitali reflex hanno avuto, nel bene e nel male, una evoluzione verso il gigantismo.
Un qualcosa di analogo c'è stato nel mondo delle ottiche, pensiamo agli Otus e agli ART f1,4 e poi f1,2....
Tutto questo ha portato sicuramente dei vantaggi, ma anche grossi svantaggi, legati a ingombri e pesi spesso insopportabili.
Io adoro la resa dei Sigma ART ma, avendo anche delle ottiche vintage (Zuiko OM e Nikkor AI), mi rendo anche conto di questo "piccolo" particolare:
Confrontando queste due ottiche su un sensore da 42mp mi è risultato evidente che il Sigma a t.a. e a diaframmi aperti è migliore, ma il nanetto non è che faccia schifo eh.... se poi chiudiamo, a f8 sono uguali!
Con la grande diffusione delle ML si sta assistendo ad un ritorno alla compattezza e, almeno da parte mia, a una grande rivalutazione di ottiche piccoline e leggere a maf manuale tipo quel nanetto nella foto , bene!
Ne sono molto contento.
Non nego però che continuo ad adorare gli ART, almeno un paio per situazioni mirate credo che li terrò sicuramente, diciamo che secondo me sono uno sfizio a cui è bello non rinunciare 
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| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:11
Dai look, non fare certe considerazioni che poi passi per un ottuso e non lo sei, anzi...
Sappiamo tutti che fisicamente ci sono determinate misure minime da rispettare per avere mm e apertura
Ma quando queste condizioni vengono decuplicate... Non si capisce mai il perché... Cioè si capisce ma non se ne trova il senso reale.
Benedetta Leica che con l'attacco M fa le migliori lenti esistenti e sono microscopiche
C'è solo un problema... |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:16
“ Devo ancora vedere un 300/2,8 un 400/2,8 o un 600/4 piccoli e leggeri comunque
Non esistono solo i 40 manual focus per fare i ritrattini alla fidanzata eh... „
questo è un non-ragionamento..... Cesare ti ha già risposto
Anche un telescopio è ancora più grande.... e allora?
guarda quella mia immagine parla da sola |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:18
Aspe Cesare,
Se mi paragoni il 40 sigma Art con il Voigt e il 45 dg dn hai perfettamente ragione e difatti tutti i produttori su questo tipo di lenti stanno cambiando rotta.
Ma come dicevo non esistono solo i 40 luminosi.
Certi limiti pesi e ingombri sono fisici, per certe lenti, come quelle che ho citato (Gian Carlo se parlo di mele e tu mi posti una foto di pere è il tuo un non ragionamento) e i corpi studiati per essere usati soprattutto con quelle lenti hanno dimensioni conseguenti
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| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:20
Parlare di miniaturizzazione dei corpi macchina e del loro dimagrimento senza considerare l'ergonomia non ha particolarmente senso.
E riferirsi ai soli copri macchina senza considerare le ottiche ha forse ancora meno senso.
Ad esempio non ho mai preso in considerazione lenti come le Sigma art per due motivi, inconsistenza della messa a fuoco e soprattutto per il loro peso esagerato.
Allo stesso modo non ho mai preso in considerazione Fuji per via dell'impugnatura striminzita dei loro corpi.
Questo dipende soprattutto dal nostro modo di fotografare.
Prendere una FF miniaturizzata, risparmiando 3 etti, per poi accoppiarla a lenti Sigma art o comunque lenti pesanti ti farebbe venire i crampi alla mano, per non parlare delle difficoltà di avere una posizione stabile mentre fotografi.
Stesso discorso è scegliere Fuji per poi fare avifauna, non a caso la stessa casa produce un solo 100-400 mentre la maggior parte delle loro ottiche sono fisse, leggere e luminose, strizzando giustamente l'occhio alla street e al ritratto.
Come in ogni settore per fare una scelta oculata bisogna prendere in considerazione più fattori, se invece scegliamo presi dalla moda del momento probabilmente faremo un cazzata. |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:35
Cesare non fare l'estremista.
Vero che il voigt è una gran lente, ho provato il 40 ed ho il 50.
Ma...a 1.2 è morbido ed è un tripudio di aberrazioni cromatiche. Colour fringing ed altro. Certo c'è anche l'aberrazione sferica non corretta, che ti rende la lente dreamy.
Ha sicuramente un suo senso, a me piace moltissimo, però...c'è anche il 40art. 40art che ha tutta un'altra funzione.
Utilizzabile a tutto aperto con ottima resa, costante su tutta la superficie della lente. Serve ad altro, serve ad avere una immagine perfettamente resa fino ai bordi, cosa che in altri tipi di immagine può servire.
Adesso non voglio stabilire un primato tra una lente o l'altra, ma semplicemente dire, meno male che sia così.
A seconda dell'uso che ne devi fare, utilizzi lo strumento più adatto, perché alla fine quello sono, attrezzi per raggiungere un fine.
Stesso discorso i corpi macchina. Chi lo vuole leggero, lo prenderà tale, chi pesante idem.
Io la r4 l'ho zavorrata col battery grip, primo perché scatto prevalentemente verticale, secondo perché migliora l'impugnatura.
Potrei togliere il bg quando la uso col nokton, ma ho scoperto di preferirla così, anche con lenti leggere.
Chi vuol esser lieto sia... |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:51
Basta usare un pò di logica.
Oggi ci si può costruire un corredo compatto con certe ottiche e si può avere la necessità di portarsele dietro con una piccola borsa, allora ben vengano macchine ultracompatte come FP o A7c.
Al contempo si può avere necessità di un corpo macchina più grande per miglior presa e stabilità, per bilanciare meglio ottiche grandi (anche un piccolo zoom ne beneficia, figuriamoci un supertele fisso), per avere una migliore disposizione dei tastie funzionalità, così come per avere IBIS e smaltimento calore migliori.
Insomma, tutto dipende dalle necessità, inutile imporre le proprie agli altri.
Vedremo, per fortuna, entrambe le tipologie di fotocamere in futuro. |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:53
A me è sembrato tutto tranne che morbido Quello è il 50L! Ma sono andato a Padova solo per provare che fosse una copia PERFETTA, 700 km ieri sera.
E le aberrazioni ho imparato a tenermele o a non farle emergere.
Ecco Maserc, l'altra faccia della rincorsa alle lenti grosse è quella ai megapixel, vanno di pari passo, io non stampo più di 60x40 e pure così 24 mpx sono oversize.
E dire che a TA è soffice è molto anacronistico, soprattutto pensando che siamo di notte, non al centro, a 1000 ISO e a 1.2, questo è il crop della foto di prima:
Riferimento alla foto intera www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3812476&l=it&show=last#21964379
Ognuno deve vivere come gli pare, le lenti grosse ci sono, adesso dateci le piccole, per parità |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 9:59
“ „ “ Parlare di miniaturizzazione dei corpi macchina e del loro dimagrimento senza considerare l'ergonomia non ha particolarmente senso. „
mah... in 4-5 decenni di fotografia sono passato da veri e propri dinosauri come la Pentacon Six a pulci come la Olypus XA (quella ad ovetto), passando attraverso Hasselblad, F3, Nikkormat, Rolleiflex, D700, D800, A7rII.... tanto per citarne alcune e a me sto aspetto delle diverse ergonomie non mi ha mai dato problemi.....
“
E riferirsi ai soli copri macchina senza considerare le ottiche ha forse ancora meno senso. „
cioè meglio soffrire 2 volte con ottiche e corpi pesanti? La mano sinistra serve a qualcosa....
“ Ad esempio non ho mai preso in considerazione lenti come le Sigma art per due motivi, inconsistenza della messa a fuoco e soprattutto per il loro peso esagerato „
L'inconsistenza è tutta da vedere, io i problemi di quel tipo purtroppo li ho avuti con alcuni Nikkor AFS G, i miei 2 art sono chirurgici, non sbagliano un colpo, basta calibrarli con la dock, cosa che non puoi fare con le ottiche native.....
Riguardo gli ingombri e pesi è vero, sono esagerati, ma è il prezzo che si deve pagare per avvicinarsi alla perfezione (che non esiste..), vanno utilizzati per situazioni mirate, non certo per escursioni e vacanze... |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 10:02
Ah, io ho una Zenza 6x6, quindi temo di saper bene sia cos'è un corpo grande, ma grande davvero, non le FF Che roba compatta... Quindi apprezzo entrambi i modus operandi, solo che non capisco come cavolo sia possibile che ci sia praticamente solo roba grossa tranne Leica M |
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