| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 14:38
È vero, oggi il flash si vede solo in ambito professionale, anche perché i flash incorporati fanno un lavoro pessimo nella maggior parte dei casi e quelli in dotazione poco meglio. Un flash serio occupa molto più spazio della stessa macchina fotografica, lo usi più che altro nelle foto editoriali, in pubblicità. E non perché c'è poca luce. |
user171441 | inviato il 25 Dicembre 2020 ore 14:51
Be'. Se guardi le macchine fotografiche degli anni 70...il flash era quasi il doppio della macchina come altezza e messa a lato, oggi si vuole avere portabilità ecc.ecc. e non ci si accontenta mai dimenticando molte tecniche importanti. Come l'uso del flash e dei vari modellatori, è molto affascinante saper usare bene un flash, mi son letto alcuni libri ma...non è così facile anche se le soddisfazioni non mancano. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 15:09
Arrivare a un uso invisibile del flash non è per niente facile, ma è uno strumento che può aprire un mondo nuovo. Il sistema flshfuji non è un gran che, ma per fortuna c'è godox |
user171441 | inviato il 25 Dicembre 2020 ore 15:18
Gfirmani esatto io ho godox con molti modificatori ( alcuni fai da te altri neweer altri godox) ed è tutto un mondo molto affascinante, la sintesi del "scrivere con la luce ." |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 15:22
@Rako: e invece ti sbagli, lo stabilizzatore è utile anche in fotografia. Non sempre ma in diverse situazioni si e non è un'opinione ma un fatto oggettivo, ed è una caratteristica molto richiesta sul mercato: non a caso tutti i produttori ormai lo usano sulle loro macchine. Un tempo, senza stabilizzazione a AF, erano molte di più le foto da buttare perché mosse o non a fuoco. Chiaro, fra i due è nettamente più importante l'autofocus. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 15:28
Boh, secondo me con un'alta tenuta d'Iso lo stabilizzatore ti serve solo nei tele. In un grandangolo, ma anche in un normale, lo trovo inutile. Se sapessi che mi degrada l'immagine non lo userei mai. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 15:50
Non degrada l'immagine. Come potrebbe?
Una buona tenuta ad alti ISO non necessariamente sopperisce ad uno stabilizzatore, che comunque se ben fatto dà benefici che superano di molto gli 1-2 stop di differenza che ci possono essere fra l'uno e l'altro sensore (infatti si arriva anche a 6/7 stop). L'IBIS serve anche per foto con tempi abbastanza lunghi senza cavalletto, dove della tenuta ISO non te ne fai niente (ad esempio 1/15" o 1/8" per effetto seta, senza fare mille tentativi). |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 16:04
Ma certo che è uguale. Ovvio, il cavalletto ti permette di usare tempi molto più lunghi di qualsiasi IBIS e aiuta molto a comporre la scena, per cui lo stabilizzatore NON sostituisce il cavalletto...è una cosa diversa, molto utile e senza lati negativi. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 19:57
Non è assolutamente uguale. Si possono infatti generare artefatti principalmente agli angoli. Se si vuole un immagine di qualità, senza rischi, in un paesaggio che sia urbano o meno, si usa il treppiede. Con gli esseri viventi non parliamone proprio perché si lavora con tempi alti per il mosso del soggetto.
Lo stabilizzatore sul sensore ha iniziato ad essere richiesto principalmente per video, poi molti amatori per evitare di portarsi il treppiede , per foto al volo, senza progettualità intendo, lo hanno richiesto.
Ma nn lo dico io eh, qualsiasi professionista o amatore di buon livello, se fa un uscita fotografica si porta il treppiede. Anzi, non lesina nemmeno in dimensione perché garantisce stabilità e quindi massima nitidezza, in particolare modo con tempi lenti.
Ma se sei in giro così, da turista, o con al famiglia e fai foto a qualche monumento, la sera allora certo può servire, ma anche lì non è che senza non si possa fotografare in quelle condizioni eh. Io anni fa mi portava il gorilla pod, piccolo leggero lo fissavo ovunque. Oppure appoggiavo banalmente la macchina su un muretto o altro.
Ora, in una macchina uscita adesso bene che ci sia, ma non facciamolo diventare indispensabile, anzi, meglio imparare qualche regola sulla fotografia e poi utilizzare gli ausili elettronici. Sempre per come la vedo io. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 20:02
È assolutamente uguale. A parità di tempo di scatto e composizione, posto ovviamente che l'IBIS riesca a compensare il movimento e che la foto non sia micromossa, la foto viene assolutamente identica. Non c'è alcun motivo logico per cui l'IBIS debba degradare la qualità immagine. Perchè dovrebbero generarsi artefatti? Quelli che ho visto sono solo in video con i grandangoli.
Il fatto che i professionisti si portino il treppiede è ininfluente, non si stava parlando di questo. Chiaramente lo stabilizzatore non sostituisce il cavalletto, il tema è se l'IBIS degrada o no l'immagine e la risposta è no. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 20:09
No è influente invece. Perché ti dimostra che ci cerca foto di qualità, che deve vendere o pubblicare, usa il treppiede. Anche per e soprattutto per paesaggi. Forse è autolesionista? Gli piace portarsi 2kg di treppiede così, per fare esercizio fisico?
No. È perché gli garantisce la massima qualità. Questo perché L ibis non è sempre infallibile.
E quindi uno che non è lì al “cazzeggio” non può rischiare.
Per cui la conseguenza di quanto sopra è che è indispensabile per alcuni tipi di foto e alcuni tipi di utenti.iMHO |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 20:13
Continui a rispondere in maniera non pertinente. Se uno parla di A non puoi rispondere parlando di B. Il tema è: l'IBIS in foto degrada la qualità immagine? Io dico di no. Se pensi di si, spiegalo e dimostralo in maniera scientifica.
L'IBIS sostituisce il cavalletto? Ovviamente no, e infatti non è di questo che si parlava. Io stesso uso il cavalletto perché è utilissimo per comporre e ti permette di non avere limiti nell'uso dei tempi lenti, focali lunghe ecc. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 20:20
Ho spiegato meglio poi nell altro messaggio successivamente.
Cmq ... La degrada anzi può degradarlo perché non è infallibile, soprattutto quando sei con tempi limite. Può andar bene o male. Quindi se sei al cazzeggio e fai foto così ok, anche se qualcuna ti viene male fa lo stesso. Se invece fai un uscita dedicata e progettata, certo non ti basi sull ibis per la riuscita del tuo progetto. Questo intendevo.
Poi, ripeto, al giorno d oggi, meglio che ci sia ma non è indispensabile, dipende dal tipo di foto, se fai foto a persone non ti servirà ad esempio o animali, o se usi zoom ( i Fuji sono tutti ois a parte il 16/55). Insomma dipende da tante cose compreso il tipo di utente.
Sempre meglio una lente in più se dobbiamo scegliere a parità di altre caratteristiche. |
| inviato il 25 Dicembre 2020 ore 20:22
Ok, messa così mi trovi d'accordo. Il cavalletto, se buono, è comunque una garanzia, l'IBIS è una comodità. |
user171441 | inviato il 25 Dicembre 2020 ore 21:04
Massì, concordo anche io con voi, a me.l'ibis mi è comodo per.un semplice fatto, quando faccio urbex uso solo 1 zoom e quando devo staccare la macchina dal cavalletto per avvicinarmi ad un oggetto...allora l'ibis mi aiuta parecchio, poi per forma mentis al di fuori dei quelle circostanze non lo uso mai, tranne in questo periodo che sto portando avanti un progetto dove devo farmi parecchi selfie con la xt4 e tenendo la macchina con la mano sinistra (sono destroso) non riesco a tenere così stabile la macchina. Ma sono casi forse perchè essendo cresciuto con macchine senza stabilizzatore non sento la vera necessità...anche se magari quelle...100-200 volte all'anno può tornare utile. |
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