| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 18:47
“ Chi crea sistemi chiusi, come li definite voi, deve continuare ad essere appetibile... ma anche chi costruisce sistemi aperti o troppo lo aperti lo deve essere! „
appunto :) |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 18:50
Nessuno sarà così suicida da creare sistemi chiusi non appetibili.
Apple parte da una posizione di vantaggio ma anche altri potranno seguire quella scia.
Secondo me, sarà una nuova spinta all'innovazione.
Anche se ti chiami Apple ed esageri, il consumatore ci mette poco a cambiare sistema, perchè comunque tutti i devices hanno cicli di vita abbastanza brevi. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 18:56
“ Secondo me, sarà una nuova spinta all'innovazione. „
ci sarà una nuova spinta all'innovazione, ma per via dei nuovi soc che ha introdotto. Se ne sono resi conto subito tutti, il giorno della presentazione.
E immagino che nvidia, amd e compagnia bella siano già da un pezzo al lavoro su soluzioni analoghe.
“ Anche se ti chiami Apple ed esageri, il consumatore ci mette poco a cambiare sistema, perchè comunque tutti i devices hanno cicli di vita abbastanza brevi. „
ma non esagerano mai, sono bravissimi a dare la giusta lenza ogni volta. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:02
Miracolate troppo il termine marketing... il vero segreto di Apple, come di Nintendo o Nescafe si chiama Design Driven che è molto più solido, creativo e realistico del marketing! |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:02
“ ci sarà una nuova spinta all'innovazione, ma per via dei nuovi soc che ha introdotto. Se ne sono resi conto subito tutti, il giorno della presentazione. „
Secondo me quello era il mattone di partenza per avviare questa nuova fase.
Ovvio, se fallivano col primo mattone, erano guai.
Apple ha concentrato i suoi sforzi in quello, lasciando perdere altri settori, ad esempio, negli smartphone oramai è palese che hanno tirato un po' i remi in barca.
Ad esempio, sono molto più concentrati sui wearables, dove innoveranno ancora parecchio e si papperanno i nostri dati biosanitari.
Tutti gli altri guardano nella direzione dove Apple ha guardato anni prima, sono sempre in ritardo di una mossa, come a scacchi.
A parte alcuni casi, come gli smart speakers |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:06
“ Miracolate troppo il termine marketing... il vero segreto di Apple, come di Nintendo o Nescafe si chiama Design Driven che è molto più solido, creativo e realistico del marketing! „
sicuramente quell'aspetto conta, ma hanno il marketing che è tra i migliori al mondo, se non il migliore.
Basta vedere come propongano spesso roba già vista da altre parti, ma la maggior parte delle persone di solito crede che sia una novità apple. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:12
“ ma hanno il marketing che è tra i migliori al mondo „ nelle lezioni di design driven, non design, l'iPod è uno dei primi esempi come le Wii e le cialde del Nescafé... una “cosa” un pelo più- evoluta del marketing |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 19:15
“ nelle lezioni di design driven, non design, l'iPod è uno dei primi esempi come le Wii e le cialde del Nescafé... una “cosa” un pelo più- evoluta del marketing „
Certo, ma non c'entra con il fatto che abbiano il marketing ai vertici mondiali, che viene preso da esempio nei corsi di marketing. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 22:57
Comunque sia, se apple avesse dei prodotti così innovativi, e intendo sia sw che hw, da dare molti punti di distanza al resto, come prestazioni, potrebbe essere la volta buona che windows perda il treno.
In fondo a me che sia Linux o android o windows poco interessa se ha gli applicativi che mi servono.
Se poi il sistema fosse configurabile dall'utente e ad un prezzo meno apple-like, meglio ancora.
Se adobe facesse la sua suite per apple, le ci vorrà poco a crearne una versione ARM, quindi Nvidia potrà creare dei soc basati sulle sue schede grafiche ad esempio, ma anche amd.
Insomma ci sarà movimento. |
| inviato il 08 Dicembre 2020 ore 23:17
“ Comunque sia, se apple avesse dei prodotti così innovativi, e intendo sia sw che hw, da dare molti punti di distanza al resto, come prestazioni, potrebbe essere la volta buona che windows perda il treno. „
perdere il treno non credo, in win ci sarà sempre il vantaggio del prezzo.
Però assisteremo a un gap prestazionale senza precedenti, già i piccolini sono dei mostri, figurati i prossimi.
Questo finché non ci sarà qualcosa di analogo in ambito win: fino a poco fa, quando la apple anticipava gli altri, li anticipava di poco. E' stata la prima a usare SSD non sata, e sembravano una cosa pazzesca, ma dopo poco tempo sono diventati normali e ora trovi unità che vanno molto più veloci degli ssd della mela.
A questo giro non sarà così facile, perché parliamo di un livello ben differente... vedremo cosa faranno gli altri.
“ Insomma ci sarà movimento. „
concordo :) |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 6:30
aspettando la rivoluzione del sistema chiuso  io da volgare cliente rinuncio al mecbook Pro M1 e mi accontento ancora del iPad Pro 3, capisco poco di computer ma che Apple su un portatile nuovo mi rifili un monitor retina come un iPhone 4 e da presa per il culo e fino a lì ci arrivo da solo |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 6:45
da utente medio ho scelto Apple non per l'innovazione, le performance o infinocchiato dal marketing, ma santo OS, Windows anni fa era una merd@ccia (e forse lo è ancora ) che mi faceva sclerare continuamente con i sui blocchi, ricordo quegli anni con terrore e non tornerei indietro neanche se me lo propongono a gratis |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 7:50
Win attualmente è molto cambiato e in meglio.
Non ha ancora la stretta integrazione con l'hardware dei mac, dipende cosa ci devi fare. In certi ambiti non hai scelta e ti tocca. Per me è indifferente dato che uso adobe e office, certo che se adobe facesse una sua versione per Linux, probabilmente farei il passaggio, ma anche qui: i driver per le componenti sarebbero ottimizzate? |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 7:56
Secondo me è solo questione di tempo, e probabilmente non molto.
Apple ha fatto fare il primo salto di generazione e immagino che a breve non si parlerà che di questo.
Intel non può permettersi di essere tagliata fuori, negli ultimi anni si è comportata pari pari ad Apple.
Poche novità, ben markettizzate e con poche ricadute sui clienti.
Probabilmente ha già le contromisure.
Windows, poi, come già sottolineato gira serenamente anche su ARM e, come più volte dimostrato, se installato su macchine serie, non ha nulla da invidiare a OSX. Poi ognuno la pensi come vuole, ci mancherebbe!
Quello che mancano, oggi, sono gli applicativi, quelli seri, che fanno il numero, non quelli di noi fotografatori.
Non mettiamoci al centro del mondo, siamo si è no la pulce che ci cammina sopra...
Arriveranno su Apple e poi su Windows e a quel punto vedremo che succede.
Ne abbiamo parlato in azienda e a inizio anno proveremo una compilazione del prodotto su ARM, e lo faremo girare sul Surface, o almeno ci proveremo, e vedremo la differenza di prestazioni e se effettivamente ci sono migliorie.
Apple comunque ha sempre il vantaggio competitivo di partire per prima, ma deve forzatamente fare i conti con il numero di periferiche che sarà in grado di vendere.
E queste saranno sempre una frazione (piccola) del totale, per cui, a chi come molti (me compreso) spera in una diminuzione dei prezzi, dico di mettersela via.
Pagheremo sempre di più per fare quello che altri faranno (a breve) pagando meno. |
| inviato il 09 Dicembre 2020 ore 8:27
Dai, prenotiamo le nuove Airpods Max a 629 euro.. e possono anche telefonare!!!
Ah, ma lo fanno già quelle che ho ora...
(si scherza) |
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