| inviato il 17 Novembre 2021 ore 12:56
No.
Invece ho avuto una recente più che ottima esperienza con "BL2 S.r.l." per cui anche se è presto per dare una valutazione avendo avuto una sola occasione di acquisto, ve lo segnalo.
www.bl2.it/it/ |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 13:03
Andato a vedere...mah
Hanno 2 Nikon a prezzi alti.
Ri mah |
| inviato il 17 Novembre 2021 ore 14:09
Guarda le offerte. Comunque ribadisco, una rondine non fa primavera, infatti è "da valutare" e ultimo in lista ad inizio topic. In ogni caso io non guardo solo il prezzo. |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 10:53
Ma di AMAZON ne vogliamo riparlare? Anche perché lo usiamo tutti come termine di confronto.
Mi riferisco soprattutto all'assistenza post-vendita. State notando differenze rispetto a prima?
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| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 11:44
“ Ma di AMAZON ne vogliamo riparlare? Anche perché lo usiamo tutti come termine di confronto.
Mi riferisco soprattutto all'assistenza post-vendita. State notando differenze rispetto a prima? „
No, perché per fortuna ho dovuto ricorrervi molto raramente.
Ma esattamente cosa intendi in particolare? La restituzione di qualche articolo? L'assistenza in garanzia? |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 13:16
Amazon lo uso per molte cose, ma i prezzi della fotografia sono molto cari
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| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 14:01
Anch'io per la fotografia acquisto poco o nulla da Amazon però in uno di quei rari casi mi è andata bene, un Tamron 150-600 ha iniziato ad avere problemi sporadici con lo stabilizzatore dopo oltre 1 anno dall'acquisto, con Amazon mi è stato sostituito senza alcun problema |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 15:10
L'assistenza per anni è stata superlativa, mentre da vari mesi hanno dato una stretta sensibile. Fotografia o altro, non fa differenza.
Dopo ogni contatto prima arrivava una scheda di valutazione sulla qualità dell'aiuto; e chi rispondeva alla richiesta si dannava per andare incontro al cliente e prendere il voto massimo. Il meccanismo del punteggio è stato eliminato e in generale per il cliente è più o meno impossibile reclamare.
Prima se un articolo ti arrivava difettato o danneggiato provvedevano immediatamente alla sostituzione. Per problemi emersi in seguito, l'assistenza in garanzia funzionava benissimo e con tempi certi. Oggi se ti arriva qualcosa che non va, ti passano qualcuno per provare a risolvere per telefono, poi ti chiedono se conosci un centro di assistenza del produttore; quindi si chiamano fuori e ti dicono di stampare la ricevuta di acquisto per andare a invocare la garanzia del produttore. Nulla di male, ma così si attenua il famoso vantaggio rispetto ad altri venditori meno cari.
In caso di problemi ti arriva una email "no-reply" in cui promettono di ricontattarti entro 2 giorni lavorativi e non ti ricontattano (anche questa non mi era mai successa in tanti anni precedenti).
Me lo spiego col forte aumento dei volumi, cui si aggiunge la maggiore pressione sui corrieri, con aumento anche dei pezzi danneggiati o spariti. E' poi possibile che con la pandemia abbiano consolidato la posizione quasi monopolista, con il cliente che ha poche chance di scappare. Quindi ha più senso scegliere una politica di minore qualità.
Intendo minore rispetto a prima, perché rimane comunque alta. Ma è sempre bene farsi i conti e confrontare i negozi con informazioni aggiornate. |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 17:00
Se cominciano come gli altri a pagare le tasse che devono pagare, credo che anche per loro finisca il paradiso, la scorsa settimana ho sentito che gli hanno affibbiato una multa da 1.1 miliardi di euro, contesteranno sicuramente ma l'aria sta cambiando anche per loro, non può durare per sempre questo modo di comportarsi con i chiari di luna che girano |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 19:12
“ Se cominciano come gli altri a pagare le tasse che devono pagare, credo che anche per loro finisca il paradiso, la scorsa settimana ho sentito che gli hanno affibbiato una multa da 1.1 miliardi di euro „
Amazon paga le tasse che deve pagare. Sfrutta a proprio vantaggio la normativa europea e il sistema di tassazione dei vari stati, e per questo paga "poche" tasse. Il problema non è nella presunta evasione fiscale di Amazon, ma nel sistema fiscale e normativo della Comunità Europera che permette a lei e agli altri giganti del Web di pagare "poche" tasse.
La sanzione di 1.1 miliardi non c'entra nulla con le tasse, è stata combinata per abuso di posizione dominante.
Detto questo, uno dei motivi per cui Amazon è stato per molti il negozio di e-commerce preferito, era l'assistenza post-vendita. Se questa non si distingue più rispetto alla massa (e anche a me sembra questo), Amazon perde uno dei vantaggi competitivi che la facevano preferire alla competition anche a fronte di prezzi tendenzialmente più alti. I consumatori, che non sono tutti babbei, se ne renderanno conto e trarranno le dovute conclusioni... |
| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 19:37
“ La sanzione di 1.1 miliardi non centra nulla con le tasse, è stata combinata per abuso di posizione dominante. „
Meno male che me lo hai spiegato tu altrimenti stanotte non ci dormivo , il collegamento c'è eccome, se invece di incassare 100 cominci ad incassare 50 e poi 40 vedi che poi stringi i cordoni della borsa anche tu facendo pagare ai clienti le minori entrate, non essendo più così di manica larga.
“ Amazon paga le tasse che deve pagare. Sfrutta a proprio vantaggio la normativa europea e il sistema di tassazione dei vari stati, e per questo paga "poche" tasse. Il problema non è nella presunta evasione fiscale di Amazon, ma nel sistema fiscale e normativo della Comunità Europera che permette a lei e agli altri giganti del Web di pagare "poche" tasse. „
Grazie anche per questo chiarimento, vedo che hai capito al volo quello che intendevo, lo so bene che glielo permettono, ma se va in vigore quello che hanno in mente per cui anche loro cominceranno a pagare un 15% di tasse e i guadagni cominciano a restringersi, a loro volta saranno meno magnanimi con la gente, stringendo e diventando molto fiscali.
“ Detto questo, uno dei motivi per cui Amazon è stato per molti il negozio di e-commerce preferito, era l'assistenza post-vendita. „
Ecco appunto la manica larga ce l'hanno perchè ribadisco pagano praticamente nulla di tasse, se anche loro cominceranno a fare quello che fanno tutti, vedrai che sarai tu cliente a pagare il loro mancato introito non sono una onlus se mi stringono il collo a me (amazon) io lo stringo a te.
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| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 22:02
Quanto paga di tasse credo che sia essenzialmente una questione di coordinamento fiscale tra paesi, ma su eventuali regole future. Aumentarle sarebbe sicuramente più equo nei confronti dei venditori più piccoli, che non possono spostarsi la sede dove è più conveniente; non è affatto detto che comporti vantaggi per il consumatore finale.
La sanzione da 1.1 miliardi (basata invece su regole esistenti) faccio fatica a comprenderla: credo che siano stati molto bravi i legali del principale danneggiato, Pierre Omidyar (eBay). L'accusa è ovviamente quella di rendere la vita impossibile a quei venditori che, pure vendendo sulla piattaforma di Amazon, non aderiscono ai suoi servizi di logistica Prime. Se poi si decidono ad entrare, hanno un forte disincentivo a mantenere un doppio magazzino per vendere anche su eBay.
Detto questo, volevo solo segnalare che il servizio, pur essendo di qualità, è nettamente inferiore a prima, anche se costa come prima. Gli aspetti che notavo non riguardano la gestione di un singolo caso (quello sfortunato poteva capitare anche ai tempi d'oro), ma riguardano proprio una modifica nelle policy standard.
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| inviato il 13 Dicembre 2021 ore 23:36
Non vorrei sembrare un evasore.....
ma vi assicuro che in "Scienza delle Finanze" si studia un argomento che si chiama traslazione dell'imposta, sostanzialmente spiega che molti tributi non percuotono chi materialmente li paga allo Stato ma l'ultimo anello della catena, un classico esempio è proprio l'IVA, che Amazon o qualsiasi altro venditore paga allo Stato ma che è traslata al compratore.
In definitiva paga quasi sempre Pantalone!! |
| inviato il 14 Dicembre 2021 ore 8:11
Mettiamoci anche che se Amazon ti rende la vita un po' più difficile... a me mai successo fino adesso perchè in tanti anni di acquisti ho restituito un solo prodotto (46 acquisiti nel 2020 e 45 nel 2021)... è perchè ci sono tanti furbetti che acquistano un prodotto, lo usano e dopo qualche settimana lo restituiscono (in alcuni casi usurato e/o danneggiato). |
| inviato il 14 Dicembre 2021 ore 8:38
“ Mettiamoci anche che se Amazon ti rende la vita un po' più difficile... a me mai successo fino adesso perchè in tanti anni di acquisti ho restituito un solo prodotto (46 acquisiti nel 2020 e 45 nel 2021)... è perchè ci sono tanti furbetti che acquistano un prodotto, lo usano e dopo qualche settimana lo restituiscono (in alcuni casi usurato e/o danneggiato). „
esatto, per colpa di pochi si paga tutti, esattamente come sta succedendo con il Covid |
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