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Contro la stampa







user120016
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inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:14

Beh, che ci possa essere una quota di auto compiacimento nel saper stampare non la vedo un'eresia. Del resto, a certi livelli la figura del fotografo e quella dello stampatore si separano, proprio per l'alta competenza richiesta.
Ai nostri livelli, probabilmente si trovano dei compromessi. Nel mio caso, ritengo di essere un mediocre fotografo ma un buon sviluppatore e stampatore. Insomma, l'attività di camera oscura per me rappresenta ciò che so fare meglio e che mi dà soddisfazione quanto se non di più del fotografare stesso. Ma questo ha richiesto tempo, studio, impegno, energie fisiche, mentali ed economiche. Non dovrei essere soddisfatto ed orgoglioso di aver raggiunto questo risultato? Senza con questo sminuire chi non stampa, qualunque sia il motivo per cui non lo fa.
Ma negare che essere capaci di realizzare una stampa fine art argentica, bianco e nero o a colori, tutti i viraggi possibili ed immaginabili e tutte le antiche tecniche sia un plus, o addirittura affermare che sia un'obsolescenza della forma mentis, mi pare esagerato se non addirittura forzato.

user120016
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inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:16

Anche perché, saper stampare ti consente di decidere se stampare o fruire della foto in maniera virtuale.
Se non sai stampare, la fruizione diventa obbligatoriamente quella e non è più una libera scelta... ;-)

user177356
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inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:24

o addirittura affermare che sia un'obsolescenza della forma mentis


Non ho scritto questo, ma che impegnarsi per padroneggiare una tecnica, anche se questa dovesse diventare obsoleta, è parte di una forma mentis secondo la quale l'allenamento ad apprendere è utile a prescindere da cose si apprenda.

Ma questo ha richiesto tempo, studio, impegno, energie fisiche, mentali ed economiche. Non dovrei essere soddisfatto ed orgoglioso di aver raggiunto questo risultato?


Puoi e devi essere orgoglioso del risultato, ma non capisco perché il fatto che ti abbia richiesto un notevole impegno lo renda più apprezzabile. Anzi, ti ribalto la situazione: se tu fossi un genio della stampa per istinto, e ottenessi risultati eccellenti senza aver profuso alcuno sforzo, ne saresti meno orgoglioso?

Questo approccio mi ricorda quello di chi aborrisce i nuovi software per postproduzione che automatizzano efficacemente procedimenti che fino ad ora richiedevano notevole impegno e competenze.

Credo sia parte integrante di una cultura (giudaico-cristiana) che vede nel sacrificio un momento di elevazione dell'essere umano.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:30

La stampa, quindi, è la tomba della fotografia. Dovremmo liberarcene definitivamente al più presto, e senza alcun rimpianto.



la stampa è solo una modalità di fruizione.

vallo a dire a chi mette i cartelloni pubblicitari che ce ne dobbiamo liberare.


d'altronde le modalità sono diverse:
1. stampa
2. monitor pc
3. videoproiezione domestica
4. proiezione pubblica

oltretutto la videoproiezione può partire da un supporto fisico che per certi aspetti è una MINISTAMPA (diapositiva).

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:32

poi nel tuo primo intervento hai fatto confusione tra opera ferma e opera in divenire.
dici che se è digitale può essere rimaneggiata,
ma se la rimaneggi e hai giù pubblicato la I versione hai due opere.

user177356
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inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:32

vallo a dire a chi mette i cartelloni pubblicitari che ce ne dobbiamo liberare


Sei mai passato da Times Square a New York? Vedi più cartelloni pubblicitari o schermi? Credi che quando gli schermi avranno raggiunto costi sostenibili avremo ancora cartelloni pubblicitari stampati?

user177356
avatar
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:33

se la rimaneggi e hai giù pubblicato la I versione hai due opere


E dove sarebbe il problema?

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:35

oltretutto la videoproiezione può partire da un supporto fisico che per certi aspetti è una MINISTAMPA (diapositiva).

E dove sarebbe il problema?

il problema è che puoi fare 1000 esemplari diversi.
come cambiare le parole di un libro e farne 1000 diversi partendo dal primo. chi vuole comprarlo va a caso? MrGreen


Sei mai passato da Times Square a New York? Vedi più cartelloni pubblicitari o schermi? Credi che quando gli schermi avranno raggiunto costi sostenibili avremo ancora cartelloni pubblicitari stampati?
vuoi dire che nella cassetta della posta al posto degli opuscoli stampati mi mettono un tablet? MrGreenEeeek!!!

user177356
avatar
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:42

Tu ricevi ancora opuscoli nella posta? Eeeek!!!

il problema è che puoi fare 1000 esemplari diversi


E quindi? Non vai a vedere i concerti del tuo autore preferito perché ogni volta ci sarà qualcosa di diverso, anche se i brani sono gli stessi?

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:42

“ (o meglio, ci andavo prima dei lockdowns)”
Sei proprio un avvocato;-)
Concordo assolutamente che stampare e fotografare siano due professionalità distinte che richiedono competenze distinte

user177356
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inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:45

Comunque ti ringrazio per avermi aiutato a focalizzare un'idea che mi frullava in testa.

Per me una fotografia è come una canzone: l'autore può farne diverse versioni, in studio o dal vivo, cambiarla, rimaneggiarla in continuo e sarà sempre quella canzone.

Per altri è come un libro, e già il fatto che esistano Gli sposi promessi e I promessi sposi , entrambi di Manzoni, lo considerano fastidioso.

Sei proprio un avvocato


Oddio, se ho dato l'impressione di essere un avvocato sono proprio messo male MrGreen

user120016
avatar
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:45

Credo sia parte integrante di una cultura (giudaico-cristiana) che vede nel sacrificio un momento di elevazione dell'essere umano.


Nulla di più lontano dalla realtà, almeno nel mio caso, non avendo alcun retaggio culturale di tipo cattolico, cristiano o in generale di alcuna religione, essendo agnostico e vivendo benissimo.

Il discorso del sacrificio era ben diverso. Fossi stato uno stampatore fenomenale per dote innata ne sarei stato altrettanto l'orgoglioso perché alla fine conta il risultato ma se permetti, quando una cosa è fortemente voluta e per ottenerla sudi e fatichi, alla fine l'apprezzi maggiormente. Per rimanere nell'ambito fotografico, sono stato felicissimo di aver ricevuto la mia prima reflex in regalo per il mio quindicesimo compleanno. Ma quando ho potuto comprarne una con i miei risparmi la soddisfazione è stata doppia.
Le scorciatoie non mi sono mai piaciute. ;-)

user177356
avatar
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:48

non avendo alcun retaggio culturale di tipo cattolico, cristiano


Sono ateo militante, ma non sosterrei mai di non avere un retaggio culturale cristiano (purtroppo).

quando una cosa è fortemente voluta e per ottenerla sudi e fatichi, alla fine l'apprezzi maggiormente


Io no, preferisco di gran lunga quando le cose mi riescono facilmente. Magari sono strano io, eh.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 20:05

Anche perché, saper stampare ti consente di decidere se stampare o fruire della foto in maniera virtuale.
Se non sai stampare, la fruizione diventa obbligatoriamente quella e non è più una libera scelta... ;-)


Se non sai stampare qualcuno stamperà per te. Ma non è questo il punto.

Il punto è che la fotografia, come la pittura, ha necessità di essere osservata appesa ad un muro.
Il mio non è un discorso riferito alla fotografia amatoriale, ma un auspicio che i musei di tutta Italia siano un giorno pieni di padiglioni dedicati alla fotografia.
Questa discussione si sta rivelando sterile, perchè ognuno ragiona nel perimetro del suo orticello, stampo ...non stampo..stampo...non stampo.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2020 ore 20:14

Per me una fotografia è come una canzone: l'autore può farne diverse versioni, in studio o dal vivo, cambiarla, rimaneggiarla in continuo e sarà sempre quella canzone.


se è come una canzone, non avrà solo quelle caratteristiche.
La canzone la puoi ascoltare da un'orrido altoparlante citofonico o da un impianto Hi end con casse elettrostatiche.

Allo stesso modo, a differenza di una certa stabilità della stampa che si osserva, potrai usufruire del file attraverso uno schifoso telefono o una proiezione 8k cinematografica.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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