| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 13:55
Osservare una bella stampa in una location degna e ben illuminata, con quel meraviglioso silenzio ovattato che ti avvolge è qualcosa di impagabile. E' un momento di pura libertà, di riflessione ( in special modo dopo 5 o 6 prosecchi)
Citando W. Burroughs "E' l'attimo congelato quando ognuno vede cosa c'è sulla punta della sua forchetta" . |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 13:57
Esatto! Se non stampi va bene per te, se io o altri stampiamo è perchè avremo trovato il nostro equilibrio e il nostro divertimento così. Punto. Infatti io oggi sono libero e in questo momento, dopo essere uscito, sto stampando per divertirmi.
Arco, sei prosaicamente divino! |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 15:27
Ma a Noi che si stampa, di Voi che non stampate: ma che ce frega?
Fate un po' quello che volete, così risparmiate anche un sacco di tempo e un sacco di denaro.
Ma secondo me chi in Fotografia non si impegna a stampare e risparmia tempo e denaro, nei confronti di chi stampa, fa come quello che per risparmiare impegno, tempo e denaro, si fa delle gran pippe solitarie col filmino porno, magari che condivide con altri pippaioli come lui, via web oppure, usando un termine "a la page", sui "Social".
Colui che stampa, restando nel paragone, significa che è uno che si impegna, uno che accetta la sfida, è come portarsi una mora o una bionda a cena in un bel ristorante, col vino buono, il tartufo, etc, e darsi da fare a corteggiarla per portarla a letto, uno si sforza tutta la sera per quello, e gli fa bene, lo tiene vivo e giovane.
Io comunque, fotograficamente parlando, culturalmente mi sento superiore a chi non stampa, significa, sempre fotograficamente parlando, che io ne so più di lui, e tanto di più, perchè stampare bene è difficile. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 15:39
ma manco a me me frega... è uscito un post e ho detto la mia... |
user177356 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 15:47
“ Colui che stampa, restando nel paragone, significa che è uno che si impegna, uno che accetta la sfida, è come portarsi una mora o una bionda a cena in un bel ristorante, col vino buono, il tartufo, etc, e darsi da fare a corteggiarla per portarla a letto, uno si sforza tutta la sera per quello, e gli fa bene, lo tiene vivo e giovane.
Io comunque, fotograficamente parlando, culturalmente mi sento superiore a chi non stampa, significa, sempre fotograficamente parlando, che io ne so più di lui, e tanto di più, perchè stampare bene è difficile.
„
Alessandro, ti ho reso più volta attestati di stima. Ti ho perfino chiesto di incontrarti per parlare proprio di stampe, perché so che hai davvero molto da insegnarmi. E ripeto che sto facendo intenzionalmente l'avvocato del diavolo.
Ma stai confermando in pieno il mio sospetto di autocompiacimento dello stampatore.
Molti anni fa il meccanico di fiducia di mio padre era un ex preparatore della Abarth. Un tizio al quale bastava ascoltare un motore per capire se fosse il caso di intervenire e come. Quando andò a trovare il figlio, che faceva il direttore d'albergo in California, fu preso in ostaggio da tutti i possessori di auto sportive europee, fin quando non le ebbe messe a punto tutto. Macchine con schiere di carburatori, un incubo per qualsiasi meccanico d'oltreoceano.
Le auto della mia famiglia erano sempre in forma smagliante.
Quando le auto hanno cambiato tecnologia di alimentazione, però, le sue competenze sono diventate irrilevanti. Fortunatamente per lui, era l'ora della pensione.
La cultura invecchia, alcune capacità che oggi sono fondamentali domani potrebbero diventare inutili. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 16:05
Al di là di chi stampa e di chi non stampa, ma chi mai andrebbe a vedere una mostra di fotografia virtuale. Magari pure a pagamento.
Io ho guardato le foto di Mario giacomelli centinaia di volte sul web, quando però andai a Senigallia a visitare il museo fotografico a lui dedicato....beh .. che ve lo dico a fare.
Stessa cosa per Antoine D'Agata, solo che in questo caso la foto me la sono comprata da magnum e ogni volta che la guardo , appesa sul muro di casa mia, do un valore
alla fotografia. E non parlo di denaro. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 16:17
Arconudo ..anche a me piacciono le mostre....di gente brava...io però non ho quella fama da fare mostre e mi rompo....x la stampa invece ho proprio brutti ricordi...ho iniziato con l analogico e la stampa in casa mi ha fatto smettere...catini di acidi ovunque..la stanzetta di mia moglie che la rivoleva indietro...muri mitragliati dai chiodi....stampe ovunque che poi le guardavo ogni tanto...io parlo della mia esperienza...non ho nulla contro chi stampa...anzi...l ho vissuta proprio male l esperienza syampa.. finché portavo il rullino dal fotografo era tutto ok... |
user177356 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 16:25
Non ce l'ho con chi stampa.
Vado alle tutte le mostre di fotografia a portata di due ore di auto (o meglio, ci andavo prima dei lockdowns).
Sono pienamente consapevole dei vantaggi della fruizione di una fotografia adeguatamente stampata (con qualità, dimensioni, illuminazione ottimale).
Ma ho l'impressione che per alcuni la stampa (a) sia intrinsecamente superiore in tutti gli aspetti rispetto alla fruizione a schermo e (b) trattandosi di un'attività più impegnativa, qualifichi di per sé chi la pratica. Non sono d'accordo su nessuna delle due posizioni. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 17:12
TheREalB: è proprio questo quello che dico. Se è vero che non credo di essere migliore di un altro a far fotografia solo perchè stampo mentre la considero una attività che mi appaga, sono disponibilissimo a dire (se ci fossero tue foto su Juza, ma, purtroppo, non ce ne sono) che sei più bravo (uso te come esempio). Però....c'è un però, anzi due: resta il fatto che ho dovuto studiare un po' più di chi non stampa, resta il fatto che, almeno, "di carburatori" in una data epoca ne capivo molto più di chi non faceva niente. Poi, per il futuro, vedremo: magari le "nostre tecnologie" (mia e tua- prendo sempre te come esempio ma capisci che è solo per dire) saranno entrambe obsolete e dovremo ricominciare daccapo, magari tu sarai più pronto a utilizzarle le nuove tecnologia o magari io sarò più abituato a studiare. Ma chi può ipotizzare il futuro? Comunque, ti assicuro sempre che non penso mai di essere superiore ad altri; sono stato a lungo in contatto con Fabio Marchini (hai presente?) Beh, lui non stampa! Pensi che io creda di essere migliore di lui????
Ti ripeto, il concetto si può anche ribaltare: sei proprio sicuro che qualche NON stampatore soffra di complessi di inferiorità rispetto allo stampatore?
P.S. Sil-M: hai una foto di Portovenere che è stupenda! Anche NON stampata |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 17:25
La Stampa non rende migliore il fotografo ma la fotografia. |
user177356 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 17:25
Claudio, ho capito. Tu valuti positivamente l'impegno e la conoscenza che ne deriva, anche se a rischio di obsolescenza, come "forma mentis".
Io invece ho un approccio molto più opportunista.
Grazie ancora per il civilissimo e stimolante confronto. |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 17:44
Il rischio di obsolescenza lo vedremo, non lo possiamo sapere: dirlo è un atto di presunzione (nel senso di presumere che...). Non ho la sfera di cristallo, mi godo il momento. Anzi, sono rimasto a discutere, devo dire piacevolmente, in questo pomeriggio in cui ho stampato due mie foto che avevo solo postato su Juza e la cosa non mi era scesa giù: si tratta di due foto di Manarola, una al tramonto e una all'accendersi delle luci con la luna. Sono entrambe presenti qui su Juza. Ho dovuto perderci un po' di tempo per ottimizzarle per la stampa e mi sono divertito. Ne ho fatta, per ciascuna, una copia in A4 che incollo in un album tematico (in questo caso borghi) e un'altra in A3. Sono venute bene, almeno a mio personale avviso. Ora che ho finito penso di chiudere il pc e di privarvi della mia compagnia (scherzo, è stato un piacere discutere, ma l'ho fatto mentre mi immergevo nella mia attività preferita a rischio di obsolescenza...eh eh eh).
Un saluto a tutti... |
user86925 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 18:00
“ La Stampa non rende migliore il fotografo ma la fotografia. „ come non quotare... |
| inviato il 07 Dicembre 2020 ore 18:48
“ Ma ho l'impressione che per alcuni la stampa (a) sia intrinsecamente superiore in tutti gli aspetti rispetto alla fruizione a schermo e (b) trattandosi di un'attività più impegnativa, qualifichi di per sé chi la pratica. Non sono d'accordo su nessuna delle due posizioni. „
Beh, saper stampare bene ti qualifica come stampatore, non esattamente come fotografo... voglio dire che ci sono moltissimi fotografi professionisti che non stampano nulla perché hanno bisogno di stampare troppo sporadicamente e quando devono si rivolgono a quei laboratori dove sanno che le loro stampe saranno seguite da persone di loro fiducia e sanno che queste stamperanno altrettanto bene o anche meglio di quanto potrebbero fare loro. |
user177356 | inviato il 07 Dicembre 2020 ore 19:05
“ ci sono moltissimi fotografi professionisti che non stampano nulla „
Su questo non avevo riflettuto, grazie. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
