RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

La narrazione in fotografia







avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 11:35

perché no? Magari...
anche se "portfolio" mi sembra un termine troppo impegnativo

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 11:47

post scriptum: voi siete favorevoli alle letture pubbliche e/o private? Le ritenete uno strumento utile per la crescita?

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 13:07

che la sinossi sia corretta è irrilevante. non sta scritto da nessuna parte che una serie di immagini documentarie debbano essere anche un riassunto. Accade sempre in fotografia che l'immagine o la serie di immagini riportino una parzialità e non la totalità, e questo per i motivi + disparati che riguardano il soggetto ed il fotografo, oltre alla contingenza.
Quindi liberati da tale questione, è solo un segone mentale.

La fotografia singola cosa vuoi che sia...
riprendi un uomo che non si è mai adirato in vita sua, e lo fai mentre tossisce di fronte un cane e potrebbe sembrare che sta imprecando contro il povero animale...

il linguaggio fotografico è sempre un'autobiografia di chi scatta, è sempre l'autoritratto del fotografo, dalla foto distrattamente con l'orizzonte storto e un po' mossa a quella perfettina.
La fotografia prima di tutto parla del fotografo.


000, concordo sostanzialmente con il tuo intervento. Però non bisogna dimenticare che, ad esempio, le mie foto non sono solo la mia autobiografia, ma allo stesso tempo sono la testimonianza di luoghi reali che ho visitato

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 13:10

post scriptum: voi siete favorevoli alle letture pubbliche e/o private? Le ritenete uno strumento utile per la crescita?

Io credo che il giudizio di terzi (se competenti) sia molto utile.
In un lavoro di selezione di materiale molto abbondante per qualsiasi scopo (libro, mostra) avere un photoeditor sarebbe sempre molto opportuno.

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 13:13

sì il photoeditor è utilissimo, anzi indispensabile. Io ho il problema di capire come rendere pubbliche le mie foto, con uno strumento più specifico dei social. Sito? Fanzine? Mostra? Libro (autoprodotto)?

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 18:16

Secondo me il sito è il miglior strumento. Lo gestisci tu, puoi rendere private le gallerie e generare interazione.

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 18:40

000, concordo sostanzialmente con il tuo intervento. Però non bisogna dimenticare che, ad esempio, le mie foto non sono solo la mia autobiografia, ma allo stesso tempo sono la testimonianza di luoghi reali che ho visitato

quindi te.

anche le mie foto sono io.

è ovvio che se parlassi con te potresti dirmi di una tua passione, che ne so, mi diresti tutto sulle armi medioevali per es. di cui io so ben poco. e mi parleresti delle armi medioevali, e io ne saprei più di prima.
Ciò non toglie che se ti piacessero le armi medioevali mi parleresti di te, perchè a te piacciono.
è questo il concetto.

non esiste un io tutto io che non sia fatto di altro, quindi è vero che sono autobiografie ed è vero che non sono solo quello.

come te non sei solo te.

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 23:10

Mi sfugge il fatto che bisogna parlare di ciò che ci piace o non ci piace, lo trovo limitante e con i paraocchi, per fortuna non mi succede spesso.
;-)

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2020 ore 23:58

Credo che i commenti alla sequenza vadano fatti in calce alla galleria e non in questa discussione.
Qui (o in un 3D apposito) andrebbe inserito solo il link alla galleria dove si presenta la sequenza sottoposta a commenti e giudizi.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2020 ore 6:32

sì Andrea hai ragione, diciamo che è stata una cosa sperimentale.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2020 ore 7:27

Ne approfitto per fare una domanda. Quanto è importante il testo nella fotografia narrativa costruita per sequenze? Ad esempio, nella mia sequenza non c'è testo, non ci sono spiegazioni: avrei dovuto metterlo? Cosa avrei dovuto scrivere?

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2020 ore 8:03

Guardando la tua sequenza avrei scritto una storia in modo che le immagini visive e immagini scritte siano complementari e l'una rafforzi l'altra, amplificandone e offrendo chiavi di lettura e spunti aperti o direzionati a seconda della tua idea.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2020 ore 8:34

Quanto è importante il testo nella fotografia narrativa costruita per sequenze?

Non penso ci sia una regola sempre valida.
Spesso nel fotogiornalismo si usano le didascalie per completare le info delle cosiddette "5W" (chi, cosa, dove quando, perché).
Anche tu in fondo hai contestualizzato le tue foto con il dato del luogo dove erano state scattate.

Ma ci sono sperimentazioni che hanno associato fotografi a scrittori o a poeti.

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2020 ore 9:37

Ne approfitto per fare una domanda. Quanto è importante il testo nella fotografia narrativa costruita per sequenze? Ad esempio, nella mia sequenza non c'è testo, non ci sono spiegazioni: avrei dovuto metterlo? Cosa avrei dovuto scrivere?

A mio parere dipende dalla destinazione d'uso.
In un libro per es. oltre alla didascalia di una sequenza possono esserci 5 pag. d'accompagnamento, quando non addirittura tutto il libro.
In un fotolibro può non esserci neanche una lettera.

Diciamo che meno scrittura si mette e tanto maggiormente si tratta di fotografia per la fotografia.

scrivere è un'aggiunta, come se la foto da sola non bastasse al tuo intento.


completamente diversa è invece la questione "titolo", che ha una funzione di tag, di ricerca, di catalogazione, di archiviazione. Per tale motivo reputo importante un buon titolo della fotografia (ed anche il "sottotitolo" non visibile ma presente nei sottodati del file).

avatarsenior
inviato il 24 Dicembre 2020 ore 10:27

Stavo cercando un riferimento all'arcinoto libro di Strand e Zavattini (fotografo+scrittore) è ho trovato questo articolo sul remake di Luzzara fatto da Shore nel '93.
Sorriso

A proposito di serie...

www.ilpost.it/2016/06/10/luzzara-stephen-shore/

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me